¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
tanto delle vie terrestri, come alcuni storici affermano, ma che la via dell’ Adige sia stata in prima linea uno dei migliori e più economici messi a .servizio dei mercanti veneziani. La seconda parte , invece, esamina la situazione in cui venne a trovarsi la grande via di comunicazione délV Adige dopo la scoperta della via alle Indie e . con il conseguente inizio della decadenza della Dominante. Come si vedrà in questa parte, le mutate condizioni del commercio internazionale, come risulta dai
numerosi documenti d' Archivio consultati, la via dell’ Adige ha servito anche allora ottimamente ed in prima linea alle Fiandre , che, come è noto, durante il XVII sec. furono all’apogeo nel monopolio dei traffici con I’ Oriente e con le Americhe. Il movimento commerciale sull’ Adige avrebbe preso lo spiccato carattere della navigazione discendente, contrariamente quindi all’epoca anteriore. Ecco, per quale ragione, ho creduto di opportunità tenere ancora diviso lo studio in due parti col grande fatto
e di legname è che, per giunta, nella parte alta del corso, verso Verona, sono anche rarissimi. Ciò è ben doloroso ma date le presenti condizioni del fiume, una naviga zione, sia pure per merci dì poco valore, come ha detto la citata relazione, è motto costosa' e difficile. Come veronese, come amante sincero detta prosperità detta mia Regione, formulo I’ augurio vivissimo che gli eminenti tecnici, che stanno studiando in quest ’ ora il complesso problema dello sfruttamento dell’ Adige, possano trovare una
soluzione tale da ottenerne un rendimento massimo senza portare deturpamento alla mia città, così piena di grandezze e .di ricordi del passato. Questo modestissimo lavoro che mi onoro presentare ai lettori, so, certamente, che non • sarà privo di manchevolezze e di errori, ma io ne chiedo venia fin d’ora: mi sorregge la soddisfazione di aver dato un piccolo contributo alla gloriosa storia della mia città ed in particolare a quella del suo grande fiume : I’ Adige ! ■ All’Ing. Stefano de’ Stefani, al Prof