Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Autor:
Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Ort:
Roma
Verlag:
S.A.I. Industrie Graf.
Umfang:
XII, 186 S. : Ill., Kt.
Sprache:
Italienisch
Anmerkungen:
Literaturzerz. S. [181] - 182
Schlagwort:
g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Signatur:
I 119.191 ; I A-4.606
Intern-ID:
161448
berg), il più difficile di tutta la linea Verona- Brennero con l'ardita galleria girante di Fle- res; moltissimi furono gli operai italiani im piegati in questi lavori, come pure italiani furono diversi impresari. Nel 1867 la lìnea del Brennero fu ufficial mente inaugurata e aperta al pubblico: Colle Isarco cessò quindi di essere il piccolo centro di transito della rotabile. Ma qualche anno dopo ecco già si profila il non lontano brillante avvenire della loca lità, come luogo di soggiorno
estivo: attorno al 1870 si contano i -primi dieci villeggianti •e si ricordano, tra i primi ospiti stranieri, la famiglia del gioielliere Ditmar di Amburgo, In breve tempo si stabilisce una regolare cor rente di forestieri, attratti dalla bontà del clima e dalla bellezza del paesaggio. Nel 1873 Colle Isarco è visitata dallo Scià di Persia, e poscia da altri regnanti d'Europa. Nel 1882 Luigi Gröbner costruisce il primo albergo, _ l'attuale parte vecchia del Grand Hotel; cinque anni dopo si costituisce
il Co mitato di cura e d'Abbelliniento, Eminenti personalità straniere (Noe, Gottschalk, Red witz, Penck ed^ altri) si occupano di propa gandare con articoli, studi e relazioni le favo revoli condizioni del soggiorno estivo e anche invernale a Colle Isarco. Dal 1899 esso fa parte della categoria delle stazioni di cura. Tra il 1900 e il 1904 si costruisce il Gran Hotel Gröbner dotato di ogni confort moderno ed altri alberghi minori. I forestieri si contano ormai a centinaia e •centinaia e Colle Isarco