Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Autor:
Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Ort:
Roma
Verlag:
S.A.I. Industrie Graf.
Umfang:
XII, 186 S. : Ill., Kt.
Sprache:
Italienisch
Anmerkungen:
Literaturzerz. S. [181] - 182
Schlagwort:
g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Signatur:
I 119.191 ; I A-4.606
Intern-ID:
161448
Quanto alle formazioni geologiche dei si ngoli monti non è il caso di entrare in dettagli. In generale si può dire che queste antichissime elevazioni sono composte di scisti, di mica- scisti» di graniti, di gneis, di filiti e di calcari cristallini, clic si incontrano in masse o stra tificate senza un'uniforme disposizione. Non mancano belle cristallizzazioni come quelle di granato, calcite, ametista, quarzo, ecc. Le Breonie abbondano di minerali e Vipiteno e Colle Isarco ebbero in passato fama
di centri minerari. Segneremo tra i principali prodotti le galene di piombo e di zinco, il ferro, lo zolfo, il granato e la mica, nonché il marino. Ora si sfruttano unicamente le miniere di Monte Nevoso (Schneeberg) in fondo a Val Ridanna che forniscono zinco, piombo, ferner e granato e le cave di Racines, nelle quali si lavora del l'ottimo marmo. Ma si ha memoria di fiorenti miniere, ora del tutto abbandonate, nei din torni di Vipiteno e a Colle Isarco con ferro, e in Val di Vizze con zolfo: a Stilves