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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1991/1994)
Der fahrende Skolast ; 36. - 38. 1991 - 1994
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Seite 41 von 58
Autor: Südtiroler Hochschülerschaft
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Abschlussaufnahme von: 1991,1 + Beilage ; 1992,1-2 ; 1993,1-4 ; 1994,1-4 ; Vorhandene Dubletten: 1993,4 ; 1994,1-4
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/36-38(1991-94)
Intern-ID: 319183
loro sigla ,,MM - Bolzano“' con l’ultima „ 0 “ a forma di runa. Un folto gruppo dì tifosi del Bolzano calcio ha scelto la sigla „Boys“ ed è considerato a livello nazionale tra quelli dell’area di estrema destra. A Bolzano, in via san Quirino 40, dal 1992 ha sede la „Lega nazional popolare“, sezione sudtirolese del movi mento di Stefano Delle Ghiaie, che in Sudtirolo ha assunto anche la denominazione in tedesco: „Nationale Volksbe- wegung“. In effetti nel gruppo ci sono persone sia di lin gua

entra re chiunque. li „comitato di lotta popolare di Bolzano“ ha fatto la sua prima uscita in pubblico sul terna della casa: alcuni mili tanti sono entrati iì 5 luglio 1994 nella sala del consiglio provinciale appendendo uno striscione e lanciando volan tini. Quattro aderenti sono stati denunciati per „interruzio ne di pubblico ufficio“: due di lìngua italiana e due di lingua tedesca. Altre iniziative il „comitato di lotta“ le ha prese „per i diritti dei detenuti“ e „per i diritti dei popoli

dell’Alto Adige“. Dichiarano di avere un centinaio di aderenti ad „Altenativa nazional popolare“ e molti di più ai „comitati di lotta“. Ma non hanno tessere nè altre forme di iscrizione e dunque è difficile accertare la effettiva consistenza del gruppo. Annunciano comunque di voler presentare una lista alle elezioni comunali di Bolzano del 1995. Infine: nel 1993 si è verificato il tentativo di un ventenne, Martin Baldauf, originario di Karlsruhe. giovane aderen te alla RAD (Radikale Aktionsfront

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1986/1987)
Der fahrende Skolast ; 31. - 32. 1986 - 1987
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Seite 37 von 51
Autor: Südtiroler Hochschülerschaft
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Abschlussaufnahme von: 1986,1-3 ; 1987,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1986,1<br />Frauenskolast. - 1986
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/31-32(1986-87)
Intern-ID: 319181
torio, questo ambiente è stato dichiarato una delle cento mera viglie del mondo dall’UNESCO e sarebbe assurdo che questo territorio venga spartito amministrativamente in modo cosi di stanziato uno dall’altro, per cui quello che si fa a Bolzano non si sa a Trento e viceversa. Nel campo dei trasporti e della viabilità, come anche a livello turistico, dove non esìste coordinamento nelle varie iniziative, succedono cose turche: I privati che sono notoriamente più intelligenti dell’ente pubblico

, hanno fondato delle società e dei consorzi — vedi quello del Superski Dolomit — che non guarda chiaramente alla provincia di appartenenza. Se non abbiamo la possibilità di avere l’ammissione alla provin cia di Bolzano, richiesta che 5 comuni fassalii hanno già fatto 14 anni fa, abbiamo sempre la possibilità di andare d’accordo tra Ladini per gli interessi del territorio e della popolazione che lo abita. Skolast: Vi sentite discriminati nei confronti del resto della po polazione della provincia

di Trento? Anesi: I 5 comuni della valle di Fassa, onde superare proprio questo senso di discriminazione, di frustrazione, anche a livello legislativo, dederso di chiedere l’ammissione alla provincia di Bolzano. Abbiamo detto — al tempo ero consigliere comunale — dal momento in cui siamo in Sudtirol, godiamo delle stesse leggi dei Ladini di Bolzano. La gente questo handicap lo sente. E se 15 anni fa questa era una cosa di poche persone che veniva no chiamati «esaltati», che avevano una sensibilità

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Kategorie:
Geschichte , Recht, Politik
Jahr:
2009
Skolast.Widerstand. (Der fahrende Skolast ; 2009, 2)
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Seite 58 von 136
Autor: Südtiroler Hochschülerschaft
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 133 S. :Ill.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Nationalsozialismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Südtirol ; s.Faschismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: III Z 342/54(2009),2
Intern-ID: 519964
Hans Egarter e la ricezione della Resistenza sudtirolese in Italia Carlo Romeo Manlio Longon, presidente del CLN di Bolzano, ebbe alcuni colloqui politici con Erich Amonn in vista di un impegno comune. In apertura vorrei complimentarmi con la Südtiroler HochschülerInnenschaft per l’iniziativa di dedicare, proprio in occasione del Gedenkjahr 2009, un convegno a una figura dimenticata o meglio misconosciuta come quella di Hans Egarter. Un solido legame e continui rimandi intrecciano il pensiero

è stata elaborata la storiografica di questa provincia di confine. Diverse per riferimenti culturali, ambientali e ideologiche, separate da divergenti finalità di contingenza politica (la questione nazionale) ledue Resistenze erano destinate a non “incontrarsi” neppure nel dopoguerra. Nell’autunno del 1944 Manlio Longon, dirigente dello stabilimento Magnesio nonché presidente del Comitato di liberazione nazionale di Bolzano, ebbe alcuni colloqui con l’imprenditore bolzanino Erich Amonn, esponente

(Comitato di Liberazione Nazionale) di Bolzano che giunge tramite il S.I.M. (Servizio di Informazioni Militari) al Ministero degli Affari Esteri a Roma. Il termine ante quem è il 16 novembre 1944. Nel memoriale, redatto probabilmente dallo stesso Longon, sono innanzitutto sottolineati gli errori compiuti dal fascismo prima e durante le opzioni. I risultati del 1939 sarebbero stati il frutto della «complicità fascista» almeno per l’atteggiamento indifferente tenuto dalle autorità nei confronti della

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1971/1974)
Der fahrende Skolast ; 16. - 19. 1971 - 1974
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Seite 14 von 24
Autor: Südtiroler Hochschülerschaft
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Abschlussaufnahme von: 1971,1-4 ; 1972,1-3 + Probenr. 1-2 ; 1973,1-4 ; 1974,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1971,1-3 ; 1972,1-3 + Probenr. 1-2 ; 1973,1-5 ; 1974,1-3
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/16-19(1971-74)
Intern-ID: 319173
, e di favorire uno sviluppo economico, sociale e culturale delle popolazioni della provincia di Bolzano tale da arrestare l’emigrazione e remorragia di forze giovani e tale da evitare che le difficoltà che oggi già si incon trano possano' ricreare delle tensioni pericolose. Proporzionale etnica, obbligo del-la madre lingua, resi denza prolungata in provincia o in regione per poter ac cedere a dei diritti: sono palliativi per tamponare mo mentaneamente la situazione, sono altresì garanzie dove rose nei

confronti delle popolazioni tedesche e ladine; ma possono, a mio avviso, anche portare ad una soffocazione culturale, sociale, ed economica di tutto il Sudtirolo oltre che a situazioni di ingiustizia e di insofferenza per i sin goli cittadini interessati. A vantaggio- di chi? Dr. Govanni Spagnuolo La lingua nella convivenza dei gruppi etnici nel Sudtirolo Considerazioni sul convegno di studi organizzato dalla Siidtiroler Hochschiilerschaft Dal 28 giugno al 1 luglio 1973 si è svolto a Bolzano il convegno

merito agli studenti universi tari sutirolesi di aver voluto per primi affrontare un aspetto così peculiare e così vitale per le popolazioni della nostra regione. E’ stata una presa di coscienza della situazione, della realtà esistenti nella Provincia di Bolzano. E’ stato anche un atto di coraggio, perchè, abbando nando luoghi comuni divenuti ormai retorici ed irritanti, si sono voluti analizzare i problemi che interessano lo sviluppo di tutti i gruppi etnici conviventi nel Sudtirolo. Il convegno

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1979/1983)
Der fahrende Skolast ; 24. - 28. 1979 - 1983
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Seite 39 von 50
Autor: Südtiroler Hochschülerschaft
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Abschlussaufnahme von: 1979,1-4 ; 1980,1-4 ; 1981,1-4 ; 1982,1-3 ; 1983,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1979,1-4 ; 1980,1-2. 4 ; 1981,1. 3-4 ; 1982,3 ; 1983,1-3<br />Ladiner in Südtirol. - 1979
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/24-28(1979-83)
Intern-ID: 319179
camma primo dell’articolo 18 del De creto del Presidente della Repubblica (DPR) 752/1976. ultima versione: "La dichiarazione di appartenenza ad uno dei tre gruppi linguistici viene resa e sottoscritta nel censimento generale della popolazione da ogni cittadino maggiorenne residente in provincia di Bolzano o dal legale rappresentante,,. Aggiunge il comma secondo: "Copia della dichiarazione rimane al dichia rante mentre l'originale viene conser vato nel comune di residenza che, salva a tutti gli

1948 era impossibi le diventare, essendo ladino, Presiden te o Vice-presidente del Consiglio re gionale o provinciale. Nello Statuto del 1972, preso alla lettera, questa e- sciusione è estesa alla Vice-presidenza delle rispettive Giunte, alla commis sione di bilancio regionale e provin ciale, alla magistratura giudicante e requirente e alla sezione autonoma, per la provincia di Bolzano del tribu nale regionale di giustizia amministra tiva. Ma queste disposizioni erano raggirabili, perché il ladino

zione e nelle commissioni equipollenti deli’INPS e dellTNAIL, all'unica commissione paritetica per il persona le dei ruoli locali (per la disciplina) e alla commissione di esame per la co pertura dei posti di uditore giudizia rio nella provincia di Bolzano. L’e sclusione dervia dal fatto che le per sone costitutive devono appartenere ai gruppi linguistici tedesco e italiano. Da questo esame parziale risulta chiaramente la tendenza a considerare l'uomo ladino come incapace di fun zioni direttive

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1979/1983)
Der fahrende Skolast ; 24. - 28. 1979 - 1983
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Seite 29 von 34
Autor: Südtiroler Hochschülerschaft
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Abschlussaufnahme von: 1979,1-4 ; 1980,1-4 ; 1981,1-4 ; 1982,1-3 ; 1983,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1979,1-4 ; 1980,1-2. 4 ; 1981,1. 3-4 ; 1982,3 ; 1983,1-3<br />Ladiner in Südtirol. - 1979
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/24-28(1979-83)
Intern-ID: 319179
di Bolzano, si sia dichia rato all’ultimo censimento appartenente al gruppo linguistico tedesco o ladino. Chiunque abbia dichiarato la propria appar tenenza al gruppo linguistico italiano e coloro che non hanno fatto la dichiarazione, cessano di essere sudtirolesi (almeno ufficialmente) e perdono a tutti gli effetti le agevolazioni e i diritti finora usufruiti. A questo punto vale la pena ricordare derholt sehr entschieden gegen die Tö tung “minderwertigen Lebens” aufge treten war. Auf Südtiroler Seite

für dieses Kapitel unserer Ge schichte aufbringen, obwohl es für die offizielle Geschichtschreibung nicht exi stiert. Die Broschüre von Leopold Steurer ist zum Preis von L. 3000 überall dort er hältlich, wo es die “Sturzflüge” gibt. Gertrud Verdorfer Ortsgruppe Innsbruck che la norma vìgente fino al 1979, cioè un decreto ministeria le del 1972, rispecchiava una concezione meno settaria e più aperta riconoscendo come sudtirolesi tutti gii abitanti della provincia di Bolzano, rifacendosi ad un criterio

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