¬I¬ tedeschismi del Trentino : opera dedicata alla strenua Società Pro-Patria
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Autor:
Pilati, Silvino / interpretati da Tommaso del Murero
Ort:
Rovereto
Verlag:
Grigoletti
Umfang:
118 S.
Sprache:
Italienisch
Anmerkungen:
Pilati, Silvino: Tommaso del Murero / Silvino Pilati. - 1890 - In: ¬I¬ tedeschismi del Trentino ; S. [94] - 118. - Sign.: II 5.575 ;
Schlagwort:
g.Trentino ; s.Mundart ; s.Germanismus
Signatur:
II 5.575
Intern-ID:
240667
Hack; questi pensò allora di trattarlo da contumace e come tale spogliarlo de’ suoi feudi. A tal fine chiamò in suo soccorso (1456) i conti Giorgio e Pietro di Lodrone, figliuoli di quel Paride che tanto s’era prestato, in servizio di Gattamelata e de’ Veneziani, nelle fazioni ’ del' 1438 e che n’era stato ricompensato largamente nella pace Viscontea del 1441. Giovanni venne, armata mano, sorpreso in Castelnuovo e tradotto prigione. 11 vescovo investì, i summen zionati fratelli Giorgio e Pietro
, di Castelnuovo e Castellano, trattenendo per sè Nomi e Castelcorno. D’allora in poi, causa il possesso di Castelnuovo e Castellano, arsero le più fiere discordie fra i Lodroni e i Castelbarco. I quali secreti ran cori pubblicamente manifestaronsi quando i due fratelli Giorgio e Matteo Castelbarco, fecero prigione il conte Pietro Lodrone ai bagni. Questi dissapori vennero appianati dall’arciduca Si gismondo con sentenza data nel Dicembre 1479. Con essa ì Lodroni furono condannati all’ esborso di 16 mila
ragnesi, ì Castelbarchi a dar la libertà a Pietro Lodrone. # * * - I Conti d’Arco non avevano più potuto ingoiare la per dita fatta nel 1440 di Castelpenede e di questo tempo avevano una questione di confini per Riva e Toibole. m ' # % > - Come fa emergere il bravo Baroni, il vescovo vedeva di mal occhio l’avanzarsi dei Veneziani nel Trentino e questi pure alla lor volta se ne stavano in continuo timore. 1 vescovi Giorgio Hàck Giovanni Hinderbach e Udalrico Frundsberg erano pane e cacio coll’ arciduca