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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Seite 362 von 481
Autor: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie
Schlagwort: g.Duino / Schloss
Signatur: II A-1.623
Intern-ID: 137259
dovette contentarsi che l’Impe ratore gliene pagasse gl’ interessi. 6. Matrimonio di Raimondo VI con Lodovica Hofer. Sembrerebbe che un sì nobile o riputato cavaliere, quale fu Raimondo VI della Torre, non avesse dovuto trovare difficoltà a stringere connubio con una dello figlie di Mattia Hofer, pignora tario del castello di Duino. Nè il grado di consanguineità che in tercedeva fra Lodovica, la secondogenita di Mattia, e il conte Raimondo, poteva essere il principale movente per opporvisi, giacche

il matrimonio clic 1’ Hofer meditava conchiudore fra V altra sua figlia Chiara Orsa ed uno dei Savovgnani, dai quali discendeva egli stesso dal lato materno \ offriva un consimile impedimento ed egli s’ era già adoperato a toglierlo con una dispensaqiapale 3 . Lo stesso è a dirsi di altri sponsali trattati coi conti d’ Arco, parenti, oltre che dei Torri ani, anche di Mattia. Ma le vere cagioni delle insorto difficoltà furono una contesa pei patti nuziali couchiusi fino dal 1573, in cui Mattia prometteva

alla figlia Lodovica, metà della sua sostanza. L’ atto era già stato sottoscritto da Raimondo, quando d’improvviso Mattia rifiutossi di apporvi la sua segnatura. Molto però vi contribuì T animo volubile dell’ Hofer o la simpatia pei Savorgnani, non pure parenti, ma amicissimi suoi, coi quali già prima, come tutore di Raimondo, egli aveva maneggiato per lui un altro connubio. Nè la rottura di quelle trattative avvenne por cagion sua, sibbene di Raimondo, al quale ripugnava di far cosa che stava

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Seite 309 von 481
Autor: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie
Schlagwort: g.Duino / Schloss
Signatur: II A-1.623
Intern-ID: 137259
sotto il padre di Mattia ed ora si rinno vava sotto Mattia'medesimo, quando l’Àrcidnca Carlo, morto nel 1564 F Imperatore Ferdinando, ebbe nella divisione degli Stati austriaci le provincio meridionali. La parte maggiore della signoria di Duino rimase in pegno agli Ilofor *; altre terre più discoste dal castello, come il bosco di Trape presso Gabria, alcuno in S. Michele in Cre- scholiano, in Palitz furono alienate *. Ma tutti questi conti dì Mattia Hofer colla camera arciducale erano anche

in Volfango di KUnburg, alla quale famiglia successero i conti Strasoldo. Por evitare quindi l’incamorazione, Mattia Hofer fece contratto colla camera dell’Arciduca Carlo, affino di ottenere cho i feudi Hoferiani rimanessero nella sua linea femminile. E l’Arciduca gli mandava un rescritto del seguente tenore*. »Noi Carlo per la grazia di Dio Arciduca d’Austria, Duca della Borgogna, della Stiria, Carinzia, Carniola, Wirttemberg ecc. Conte del Tirolo e Gorizia ecc. Confessiamo di avere fatto un con vegno

col. Nostro consigliere capitano di Duino il Nostro fedele e caro Mattia Hofer, in forza del quale il medesimo Hofer ci ha devotamente dati a prestito venticinque mila fiorini renani senza interessi, i quali devono essere aggiunti all’ altra somma per la quale gli è stata impegnata la signoria di Duino; e verso questo 1 Arch. di Duino, 1570, Graz. • - 2 Ivi, 1570, 18 e 21 aprile, 13 maggio, 10 giugno (orig.l * Che furono le decime e terre di Piava e Locawifz, la villa di Comen, le decime

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Seite 310 von 481
Autor: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie
Schlagwort: g.Duino / Schloss
Signatur: II A-1.623
Intern-ID: 137259
mutuo, anche per Nostra grazia speciale, con maturo consiglio Noi assegniamo e concediamo benignamente al medesimo Hofer, alle due sue figlie Chiara e Lodovica e a tutti i loro eredi maschi e femmine per tutti i tempi non sole il feudo di Ranzano, ma anche tutti gli altri feudi posseduti dagli Hofer nella contea di Gorizia e derivanti dall’Eccelsa Casa d’Austria, Abbiamo porci«') comandato ed ordinato benignamente alla Nostra reggenza dell’ Austria infe riore in data odierna, ohe quando avvenga

il caso, la predetta reggenza deva stendere in tutta forma la lettera feudale allo due figlie dell’Hofer già nominato, ovvero ai loro eredi, tanto maschi che femmine; e che in essa sieno nominatamente espressi tutti i feudi Hoferiani. Rilasciamo intanto al prenominato Hofer la pre sente dichiarazione munita del nostro principesco sigillo pendente. Dato nella Nostra città di Graz, il 20 febbraio 1582«. Fin qui i feudi degli Hofor erano stati conceduti non a Mattia solo, ma anche a suo cugino Stefano

fortunato fu ' Mattia Hofer nel trasmettere alle figlie il pegno della signoria dì Duino'; ma di questo ci riserviamo eli ragionare in luogo più acconcio. . cj 1 Arch. di Duino copia autenticata sull’origiuale in pergamena esistente nell 5 Arci, di Gorizia. •- 1 Ivi, investitura del 1573, 17 agosto, Gorizia. * Ivi, Decisione della reggenza della bassa Austria, 1589, 5 agosto. * Ivi, 1589, 10 novembre, Graz. . • , ■ • 4 Ivi, 1592, 28 aprile, Vienna. • ' . ' <• : É Ivi, testamento di Gian Filippo della

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Kunst, Archäologie
Jahr:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Seite 296 von 481
Autor: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie
Schlagwort: g.Duino / Schloss
Signatur: II A-1.623
Intern-ID: 137259
doli 1 Imperatore verso la famiglia Hofer, por cui fu dovuto impe gnarsi loro il castello di Duino. I Veneziani non mancarono, come s’ era temuto,..di fare qualche prova intorno a Duino; ma questi attacchi parziali mercè la buona difesa di Giovanni Hofer riusci rono a vuoto Confermato capitano o provveditore della signoria di Duino nel 1518 5 e nel 1524 3 , colla . .soprintendenza sul ca stello maggiore e minore e su tutte le rendite, ebbe ramino soldo di quattrocento fiorila renani con una

per tutto ciò che risguavdava V amministra zione finanziaria. Quindi innanzi non è possibile tener conto di tutte le par ticolarità che offrono le numerose scritture dell’ archivio di Duino intorno agli Hofer ed ai Torriani, loro successori in quel capita nato. Ciò passerebbe di molto i limiti clic ci siamo proposti : laonde ci contenteremo dei fatti più rilevanti, allargandoci alquanto solo quando si tratterà di far meglio conoscere alcuni personaggi più illustri. . .' Lasciato quindi da parte

capitano Hofer, por la rivalità che vi-avevano con Trieste, per là lucrosa dogana c per la sua grande fiera annuale. • . ■ ' Ardi, di Duino, carteggio dell’ Ilofev, commissioni imperiali, della càmera di Graz ere. - . 5 Ivi. _ ' - .... . . 2 Ardi, di’Vienna, 1524, 7 novembre, Vienna (orig.) .« Vedi Epigrafi, N. 19. . =

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Seite 371 von 481
Autor: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie
Schlagwort: g.Duino / Schloss
Signatur: II A-1.623
Intern-ID: 137259
- 3G4 - Kella dimanda clic fece il conte Raimondo della Torre di modificare il nome della sua famiglia, dopo una breve indicazione sull’antica origine e sulle azioni preclare degli Hofer, egli espresse il desiderio d’unire al suo stemma anche l’arma vetusta del ca stello di Duino, la quale è un’ ala di cigno in campo azzurro '. Non avendovi alcun indizio di questa impresa e conoscendosi quella degli antichi signori di Duino, siamo indotti a credere che il della Torre T abbia scambiata con

quella che portava uno dei tanti rami alemanni degli Hofer, avendo essi il costume di unire alla propria 1’ arma dei molti castelli posseduti da loro in Baviera. Certo è intanto che di quest’ ala di cigno il blasone tornano non si è mai fregiato. > Assicurata a’ suoi figli col duplice suo matrimonio la facoltà disponibile di casa Hofor, Raimondo VI ottenne per altri quindici anni dopo la morte delle duo sorelle il godimento di Duino, iniziando così la compera seguita poi sotto i suoi figli

. Cominciano quindi da questo bompo i conti della Torro-Hofer-Valsassina a risiedere in questo castello. E certamente all’ estinzione di Casa Hofer la signoria di Duino non poteva essere affidata ad una famiglia più ragguardevole, nè questa avero un più degno rappresentante di liahnondo VI, detto il Vecchio. ' Ardi, di Divino, parole testuali della memoria.

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Seite 299 von 481
Autor: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie
Schlagwort: g.Duino / Schloss
Signatur: II A-1.623
Intern-ID: 137259
padri avevano riconquistata col loro sangue 3 . Ma una calamità molto più gravo delle sofferte finora, stava per chiamar sul suo capo Mattia medesimo, immergendo nel massimo lutto i suoi congiunti. Già nel 1540 egli aveva commossa un’uccisione: la vittima fu Pietro Savorgnano; e sebbene venisse poi dichiarato che il Sa- vorgna.no era morto nel giuoco , senza che V Hofer avesse animo di offenderlo e piuttosto per caso che per volontà, la cosa non sembra essere stata affatto innocente, essendo che

Mattia dovette ripararla col pagamento eli quattrocento ducati e colla cessione d’alcuno 1 Ardi, di Duino, processi del 1541 e seguenti. Uno fra questi è im portante perchè ci annovera le quattordici decanie o comuni della signoria ili Duino al tempo degli Hofer; esse sono: Duino, S. Giovanni, Satollano, Tomai, Scopa, Reppen (grande e piccolo) Goriansco, Sgonieo, Proseco, S. Pelagio, Mauchjgna, Brestovizza, Gahria. Vengono quindi enumerate tutte le loro attri buzioni, i diritti di signoria ecc

. di che daremo un saggio parlando dei Torriani. 2 Vedi la tavola III, dove apparisce che la sola Lucrezia prese marito in Austria. 3 Lo asserisce Cornelio Frangipane a pag. 85 della sua arringa a difesa di Mattia Hofer citata da noi a pag. 290. • .

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Seite 295 von 481
Autor: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie
Schlagwort: g.Duino / Schloss
Signatur: II A-1.623
Intern-ID: 137259
tuire il castello ed il capitanato ad ogni Nostra richiesta verbale o scritta, insieme coi registri o cogli urbana c con tutto ciò elio serve all' esazione secondo l’ inventario Ma Sigismondo Hofer non era fatto per rimanere tranquillo in un castello ad attendere solo alla sua difesa od all’ ammini strazione di quella signoria. La guerra che continuava fra Vene ziani ed Imperiali e che fin verso il termine del 1516 turbò le pro vinole del Friuli, del Goriziano, della Carsia o dell'Istria, aveva

per luì maggiore attraenza. À questa pertanto egli continuò ad attendere valorosamente con suo fratello Cristoforo, e in questa egli periva nel 1516, avendo raggiunto il grado di colonnello. Quell’anno riusciva funesto anche alla casa Torriana stretta da poi in alleanza di parentela con quella degli Holcr. Lodovico della Torre, fratello dì Chiara, sposata in sèguito a Giovanni Hofer, mortalmente ferito, cadde noli' ultima scaramuccia presso Udine contro un distacca mento veneto capitanato

e il palazzo tornano fu saccheggiato o dato alle fiamme. A Sigismondo Hofer V Imperatore sostituì nel capitanato di Duino suo fratello Giovanni , concorso con lui a ricuperare il ca stello a Massimiliano, lìgli ebbe-ordino di munire tosto la rócca con tutto studio e .sollecitudine, affine di metterla in istato di re sistere ad ogni nuova aggressione. Quindi noi 1511 l’Imperatore gli prometteva di lasciarlo al suo posto ancora por tre anni dopo che fosse terminata la guerra coi Veneziani; anzi passati anche

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Seite 330 von 481
Autor: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie
Schlagwort: g.Duino / Schloss
Signatur: II A-1.623
Intern-ID: 137259
mcrevoli domestiche sventure. Benché fatta sposa invidiata del valoroso cavaliere Giovanni Hofer, capitano di Duino nè il ma rito nè i figli nè il padre nè i fratelli lo lasciavano aver pace un sol giorno. Il marito, tutto occupato nello guerre con Venezia e coi Turchi, la faceva tremare del continuo per la sua vita, e i tristi presentimenti da cui fu agitata, crudelmente si avverarono,, quando da intrepido capitano egli periva sotto lo mura di Glissa. Altamente confitta le rimase sempre nell

e sostegno di questi doveva essere il suo primogenito Mattia Hofer \ bisognoso egli stesso di crescere cd educarsi sotto F autorità ed il freno del padre. Là dunque dove ella sperava conforto ai travagli sofferti, rinnovaronsi le sue piaghe anche più acerbamente. Risparmiata lo fu almeno F ultima, di vedere Mattia stretto in carcere ed in pericolo d 1 essere condan nato alla morte come ribelle e come omicida, Imperocché un anno prima (1540), dopo finita F educazione dello figlie, cessò di vivere

a Trieste presso le due tìglio monache Eufrasia ed Ambrosina, volendo aver il conforto d’ essere sepolta con loro nella medesima tomba s . In casa Hofer Chiara della Torre aveva portato anche una parte della cospicua dote di sua madre Paola Savorgnano \ Dov’ è da notare il contrasto di guerre e d’ alleanze che fra i Savor- gnani e i della Torre regnava a quel tempo; basta ricordare quèllo che avvenne ai Torriani di Udine per opera di Antonio Savor gnano il giovedì grasso del 15LI *. Questi però nel 1512

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Seite 366 von 481
Autor: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie
Schlagwort: g.Duino / Schloss
Signatur: II A-1.623
Intern-ID: 137259
illustrato il castello di Duino ; laddove i due matrimonii concertati da lui per 1’ altra figlia, ancora vivente lui e molto più dopo la sua morte, furono cagiono di taute amarezze ! 7. Raimondo VI sposa la cognata Chiara Orsa. Alla morte di Mattia Hofer venne fatta la divisione della sua facoltà secondo 1’ ultimo suo codicillo, che spartiva i suoi beni fra le duo tìglio in porzioni eguali. L’atto eonapivasi solennemente in presenza dei commissarii del serenissimo Arciduca Carlo, i quali consegnarono

a ciascuna delle due sorelle la loro parto. Ed essendo toccato a Lodovica il pegno del castello o della signoria di Duino, il medesimo Arciduca con rescritto del 26 aprile 1587 1 ne diede rinvestitura al marito di lei Raimondo YI della Torre, creandolo in pari tempo capitano di Duino. Nel documento viene ricordato che il pegno, per antecedente concessione a Mattia Hofer, doveva restare alle figlie per tutta la loro vita 1 ; ma che essendo ora toccato a Lodovica, questa concessione rinnovavasi a suo

marito, promettendo altresì che dopo la morte della moglie il pegno sarebbe restato a Raimondo od a’ suoi successori per altri quindici anni; volersi con ciò rimunerar© particolarmente i suoi meriti e i fedeli servigi prestati alla Casa dell’ Arciduca. Passato quel tempo, il medesimo'Arciduca riservava a sè ed a 1 suoi suc cessori il diritto di proprietà sopra Duino; 1 Orig. nell’Àrch. Prov. di Gorizia, copia autenticata a Duino. 5 S’avverta die Mattia Hofer ottenne il pagamento del suo credito colla

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