3 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/137259/137259_68_object_5188784.png
Seite 68 von 481
Autor: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie
Schlagwort: g.Duino / Schloss
Signatur: II A-1.623
Intern-ID: 137259
mono il Vangelo di S. Marco. Abbiamo già parlato del documento attribuito a S. Giovanni Damasceno V, dal quale risulterebbe che fra i profughi venuti al Timavo per seppellirvi lo ossa di parecchi Beati insieme con altri tesori , è nominato un Simone discepolo di S. Girolamo Stridonense. Inventato di sana pianta, per quanto ine satto, non posso credere quel documento; io. vi vedo piuttosto una confusione di fatti, che forse attengono a tempi separati fra loro; ond’ è che un discepolo

preziosi, in mezzo alle notizie più contraddicono, le quali provano la somma venerazione in che si tenevano quei sacri tesori, comparisco co stantemente anche 1’ Evangclario. Kè questi trasporti si restrinsero allo sole occasioni mentovate dianzi parlando dello reliquie, ma si ripeterono più volto e a S. Giovanni c in Grado o in Dividale u in altri luoghi duranti le incursioni barbariche c le guerre intestine. La venuta di questo discepolo dello Stridonense a S. Gio vanni servirebbe anche a corroboraro

una terza opinione .sostenuta da alcuni, i quali credono che in origino Y Evaiigelario si trovasse nel famoso chiostro di S. Giovanni é che nascosto collo reliquie al tempo dell’incursione degli Avari, fosse poi dal Patriarca Uldarico ' portato a Beligna, donde al tempo dei Patriarchi Torriani pervenno al capitolo d’ Aquileia. Ma per vedere quanto le notizie pugnino le une coll’ altre, basta osservare che i dominatori del ducato del Friuli, cominciando . dai Longobardi sotto Àlboiuo, ossia dal 508

, fino a Carlo Magno *, ' vi apposero il loro nome, facendo bensì menzione che una volta il codice esisteva nella badia del Timavo, ma con ciò stesso dimostrando impossibile che'potesse in quella stagione essere nascosto sotto le macerie della chiesa di S, Giovanni. Trattato ex. professo, o almeno esaurito, non fu mai questo * Tedi pag. 56. „ ' • '* ’ ■ '' '■

1