ti tirolesi tramite Anton Steger, figlio di un oste brunicense e giä capitano degli "Schützen”, all’epoca armaiolo di corte a Vienna. Nel gennaio del 1809 furono convocati nella capitale austriaca tre patrioti: Andreas Hofer di San Leonardo in Val Passiria, destinato a divenire il leggendario condottiero degli insorti, Franz Nössing di Bolzano e Peter Huber di Brunico. Al loro ritorno essi prepararono la sollevazione della popolazione tirolese che sarebbe dovuta awenire di concerto con
au striache occupate altrove, nelle famose battaglie del "Bergisel”, la collina che so- vrasta Innsbruck. Un’altra vittoria importante fu riportata dagli "Schützen” gui- dati da Anton Steger, luogotenente di Andreas Hofer per la Val Pusteria, alla chiusa di Lienz (9 agosto) contro il generale francese Rusca. L’ imperatore Fran cesco I aveva promesso solennemente ai tirolesi che la loro terra non sarebbe piü stata separata dall’impero austriaco (29 maggio), ma in seguito a nuove sconfitte subite ad opera
di Napoleone si giunse alla pace di Schönbrunn (14 ottobre) ed il Tirolo fu nuovamente assegnato alla Baviera. Il 21 ottobre Andreas Hofer, che aveva praticamente governato la regione a partire dal 15 agosto, fu costretto a la- sciare Innsbruck ed il primo novembre i Tirolesi furono sconfitti al Bergisel. Molti non si seppero rassegnare agli eventi e non vollero credere che Pimperatore avesse mancato alla parola data. Lo stesso Hofer fu costretto dai piü fanatici, fra cui il cappuccino Haspinger di Tesido