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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Seite 32 von 132
Autor: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Ort: Spinea
Verlag: Ed. Multigraf
Umfang: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Signatur: II 94.364
Intern-ID: 108030
zia fuori le mura della cittä. L’ amministrazione vescovile di Villa Santa Caterina (Luogotenenza) fu trasferi- ta aH’interno delle mura a dal 1333 Brunico, fino ad allora indicata come borgo mercantile ("Markt”), divenne ”cittä”. Nel 1340 Nikolaus von Stuck, nobile e ricco cittadino, fece erigere ai piedi del ca- stello una cappella dedicata ai Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista (oggi chiesa di S. Caterina). Fu il primo luogo di culto alPinterno della cinta mu- raria. Mentre

Brunico cresceva rapidamente, il Tirolo era oggetto delle mire interessate di alcune casate europee: i Lussemburgo, i Wittelsbach e gli emergenti Asburgo. Il conte Enrico del Tirolo era morto nel 1335 senza lasciare eredi maschi. L’ unica figlia, Margarethe detta ”Maultasch” (bocca grande), che aveva sposato nel 1330 Giovanni Enrico di Lussemburgo, nel 1342 lo ripudiö e sposö Ludovico di Bran- deburgo, un Wittelsbach, figlio dell’imperatore Ludovico il Bävaro. Il Tirolo tor- nö cos! ad essere

come oggetto la Carinzia, anche la Pusteria fu teatro di operazioni militari. Nel 1336 Carlo di Boemia, fratello di Giovanni Enrico di Lussemburgo e futuro imperatore con il nome di Carlo IV, passando di qui con i suoi armati assediö e prese Castel Lam- berto per motivi oggi non del tutto chiari. La vicina cittä di Brunico non fu coinvolta anche perche i principi-vescovi di Bressanone riamsero neutrali, almeno formalmente, nelle dispute per la succes- sione. FONTI: FORCHER Michael, Op. citata a pag

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