124 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_137_object_4464141.png
Seite 137 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
— loa Uli quadro grande de paesi, de mano de Ms. Paulo Fiamengo. B oi altri mezzani eguali de paesi , de in ano del dello Bis. Paulo. Doi quadri de paesi senza soaze, per metter sopra le porte» de mano del sopradetto Bagsano. Cinque altri paesi con soaze, che vanno sopra le porte in partes, de mano del detto Ms. Paulo Fiamengo. Un quadro senza soaze, che va sopra la napa,, de mano del detto Ms. Paulo Fiamengo. Un altro quadro de paesi mezzano con soaze negre, de mano dßl detto, * Quattro altri

quadri de paesi, cioè doi sopra le por tè della detta camera, et doi attaccati alle soaze di buona mano. Un quadro soazato con una Madonna, de mano del q.m Signor Alessandro Vittoria. Un altro quadro di Madonna, non molto grande , attac cato alle goaze» di buona mano» Un quadretto con l'effigie d'ima Santa attaccato alla soaza. Uri quadro con Cristo, Ecce Homo, di mano del detto Signor Alessandro, Un quadro d'una Madonna grande, soazado, di mano di Andrea Sefatavoo. Doi retratli grandi et tre pìccoli

del Sig. r Alessandro predetto, di diverse sue età, et di diverse mani. Il re tratto del Titiano, pittar eccellentissimo, di mano del Veronese. Un retratto piccolo di un pitlor Bresciano, di sua pro pria mano. Il retratto de Ms, Paolo Caliari Veronese, di maio di suo figliolo. II retratto del Signor Giacomo Palma, di sua propria mano, piccolo. Un retratto piccolo de Ms. Alessandro Maganza, pittor Vicentino, di sua mano. Un retratlo del Tintoretto, piccolo, in età giovanile. Un telaro da quadro

1
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_58_object_4463911.png
Seite 58 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
che il Pallnd io era sialo chiamato da quel magnifico porporato por fabbricare il suo palazzo. Cosicché, pel napello che abbiamo verso queste autorità , restiamo sempre più in forse se, e di quale di questi due ec celsi architettori il cardinale sì sia propriamente ser vilo. Se non che vorremmo pur diro, clic questa chia mala elei Palladio debba intendersi avvenuta , non per ordine del Clcsio nò riguardo al palazzo, detto oggi il Castello, già terminato verso il 1553, quando il Pal ladio era

appena entrato nell' adolescenza. Per ciò dan niamo quella prima nostra asserzione giovoiiilmonle ar rischiata nella Zccm Trentina; ove, deferendo di troppo alle autorità, dicemmo il Castello di Trento essersi fabbricato su diségni del Palladio. E rispetto al Sa li so vi no, considerando la fabbrica stessa, apertamente si vede, non aver essa simigliala alcuna con lo altro di questo architetto. Quella chiamata del Palladio non può dunque essere siala clic del Cardinale Cristoforo , successore

al Clcsio, per la fabbrica del palazzo detto delle Albero (quantunque siasi poi eseguila sopra un disegno del Serlio) e per quella del palazzo in Nano liei! Atwiinia, che è fabbrica che sì avvicina allo stile del Palladio più d'ogni altra che si abbia tra noi. E in vero, tanto in rapporto del tempo, quanto in quello delle persone, ciò corrisponde esattamente con un (fufi- demo tUffìi scossi e spes da un Trissino, presidente della fabbrica del palazzo pubblico di Vicenza ; in cui alla partita di Andrea

2
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_94_object_4464016.png
Seite 94 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
— 1)0 — quella sapienza c acume if ingegno, clic lo fecero an noverare fra gli nomini più distinti dell' età sun. Soll«» alla lapide havvi I arnie del casato del defunto, e. al di sopra una cappa sì spaziosa c profonda nel muro, clic, mentre finisce in certo modo il monumento, lo rende più vario ed armonico, c dispone un comodo campo, onde possa spiccare, come principale. il busto dell'onoralo. Dobbiamo esser grati a quei state uomini, i quali, soppressa la chiesa del Sepolcro, ordinarono, che

questo monumento si trasportasse nel chiostro del Semi ria rio pa tri a rea 1 e. * E anche opera del Vittoria il ritratto natural e del procurator Morosini, scolpilo nel principio dell' anno 1587; e in questa egli si fece ajulare dal nipote Vi gilio Rubini. Probabilmente nei due anni successivi, 1588 e 4 ti81), egli lece per .la sala delle (piatirò porte, nel palazzo ducale, le tre bellissime figure allegoriche di donne in marmo. che rappresentano l'Eloquenza. la Faciliti dell' udienza

, e la Vigilanza ; le quali stanno sulla cornice delia porta, che mette nell* anlicollegio, e sono segnale del nome suo. Nel is>90 Alessandro adornò la porta maggiore della chiesa di San Zaccaria di finissime sculture ; e fra le alire della statua del Santo, da cui s'intitolava quel tempio, non molto grande, ma scolpila con ini mitabile diligenza, segnai an icnt' 1 nell 1 aria della lesiti, nella barba, nei capelli. « Hell aria di lesta f esclamava anche il 1 emanza ) con barba, che «piasi vi si distili' guono

i peli; bel panneggiamento, facile e. maestoso! Nulla chiesa mei lesi ma cost mi If aliare del Santo; ed

3
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_143_object_4464159.png
Seite 143 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
instrument di dote de Madonna Doratice figliola del q.m Ms, Lorenzo Rubini rogato nei atti del detto Nodaro da Valle, sotto li 24. Ottobrio 1575. Insilamento di renontia et quietanza fatto per Madonna Veronica Lazarini a Mb . Alessandro Vittoria, suo marito, nei atti del Signor Cesare Ziliol Nodaro, et Cancellier Inferior, sotto il dì 20. Ottobrio 1577* Instrumento di quietanza fatto per Madonna Margarita, figliola del q.m Ms. Vigilio da Trento a Ms. Alessandro Vittoria, nei atti de Ms. Zuanne

Figelmo Nodaro i554, adì \itili Mar/'. Instrumento di dote di Madonna Margarita del q.m Ms. Vigilio da Trento, rogato nei atti del sopra« lellu Uomini• Zuanne Figelmo 1555. 26. Ottobrio. Testamento de Madonna Veronica Lazarini consorti- <§P Sig. T Alessandro Vittoria, rogato nei at li di Domino Vettor di Malici, il dì 19. Marzo 1591. Contrailo dì nozze della detta Madonna Veronica scritto in bergnmina, rogalo nell'i a lti de Ms. Za mina ria Celega darò di Venetia* sotto dì 26. Aprile 1567. Scritture

in copia numero 7. legate in mazzo del con tratto de Madonna Veronica, et pagamenti falli per diversi, stigliale numero 2, Diverse scritture appartenenti alla casa alla Pietà, ìigate in un mazzo intitolate affiliation delia casa, segnate numero 5. Divisioni delli li credi del q. Zuanne Venlurin in copia segnata numero (>. Un mazzo de scritture de spese fatte nella Chiesa de San Zaccaria, segnato numero 11. Ada fucnint praernissa VcneUls in iocis et sub diebus quibus supra, prcvsßniibus testibus

4
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_26_object_4463824.png
Seite 26 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
In quest 1 armo egli ebbe lettere da messcr Giorgio Vasari, colle quali il pregava di procurargli sollecita mente alcuni disegni fiuti dal naturale dello principati città e castella del Tìrolo. E ben si trova che il Vasari li ebbe e se ne servì nelle magnifiche dipinture eh* ci fece nel palazzo del duca Francesco dei Medici, in oc casione delle nozze di questo principe con Giovanna d* Austria ; ma non si trova egualmente di quale di segnatore Alessandro si sia servilo, o se pure egli siasi

a quest.' uopo recato in patria. Il che diffìcilmente potremmo credere; imperocché, in tutto quest'anno 1555 fu occupatissimo noli' eseguire diverse statue pel depo sito di Alessandro Coniarmi , procuratore di San Marco e stato provveditore dell' armata veneziana ; deposito architettato dal Sammieheli nella chiesa del Santo di Padova, In quest'opera (della quale il Milizia diceva di non sapere so altare o cappella o sepolcro debba nomarla, ma che vieti riguardata a ragione siccome mole grandiosa

e magnifica ) si ammirano di mano del Vittoria due schiavi con membra muscolose e ri sentile, posti ivi ail' uffizio di cariatidi o telamoni , in adatto movimento; la stallia della Fama, quella del fiume Brenta , ed altre figure tutte di pietra, cosi vive che, quantunque vi siano messe fra i capolavori del danese Cataiieo, si distinguono a preferenza. Questo deposito, che il Vasari chiama bellissimo e ricco d' or namenti e di composizione soda, ridotto a termine solo ncll anno 1558» sta inciso nell'opera

delle Ftthhrickc del Stimmicheli e in quella dell' Alberloli; e la Fama e i due schiavi si veggono anche ncll' opera : Storia delia seni iura del Conte Cicognara.

5
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_60_object_4463917.png
Seite 60 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
— m — 3d essa sorge ancora il superbo palazzo Tabarelli, clic vuoisi eseguito sul disegno di Bramante da Urbino, celebre architetto della basilica di San Pietro in Roma. Al decano Antonio Ta barelli ne procurò forse il disegno il cardinale Adriano da Cornelio, esule allora in Tonno, presso Riva di Trento, e di lui amicissimo. Questo cardinale crasi servito del Bramante nella fabbrica del suo palazzo in Roma, poscia di ragione del conte (lì- .ranci, nella piazza di S. Jacopo Scossacavalli

, a destra della fonie di Paolo Y condotta dal Maderno, e di rin contro al palazzo ch'era del nostro Cardinole Madruzzo, architettalo nello «tesso stile. li palazzo Tabarellt fu eretto dal ì 501) al 1505. Sembra che in Trento l'arte del disegno e della scultura avesse un'origine assai più alta che dagli eru diti generalmente non sì sospetta. A questo accennano alenili dipinti antichissimi ncir interno del Duomo e sulle facciale delle case, c qualche lavoro di scultura; fra i quali ricorderemo

l'architrave e le sovrapposte sia tue della porta verso mezzogiorno del tempio di Santa Maria; e quei leoni di marmo che guardano le porte della cattedrale, e i fusi delle colonne o attorte a spira o abbinate o altrmato , cogli animali di varia foggia che le reggono sul dorso; e lo aquile e i fiori in luogo dei capitelli delle ti nostre „ colle più strava ganti invenzioni che da uno scultore si possano im maginare. Dalla nostra scinda »li disegno era puro uscito tra i primi Francesco di maestro Sardo

- da Trento, il quale <»|H»rò in Verona sul cominciare del secolo XV; e Ci-

6
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_93_object_4464014.png
Seite 93 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
, Angelo di Guglielmo squadra- toro , Odorieo Tedesco, Bartolomeo Giabioi bresciano, un Odori co, un Jacopo, e on Michele di Cbiona, che il Mosehini crede essere il Lombardo ricordato dal Sansovino; c perciò sarebbe quel desso, clic fabbricò F oratorio contiguo alla chiesa di San Silvestro, Il de posito Ferenda era una delle opere più grandiose con dotte dal \ iUoria, e mirabile sì pel disegno, come per ! esecuzione. Una lapide di poco meno clic quattro piedi, con iscolpilovi Y elogio del Ferenda

clic rub ino tulio tondo c spiccalo. Il monumento è sor montato dalle ormi della famiglia Contarmi. Il Vittoria diede ai corpi di quello due femmine tanta avvenenza o Formosità. clic non si possono lodare (pianlo che basti, E bellissimo e vivo è il volto del Coniarmi in gran barba, fin oltre a mezzo il petto. Ts'el 1580 Alessandro condusse il deposito c busto di Giambattista Ferenda, collocato quindi nella chiesa del Santo Sepolcro. Lavorarono in questo deposito Bat tista, dello il Trentino

, ritto sur lina mensola, clic forma l' apice della cornice, un mae stoso busto con r effìgie del Ferenda, dalla quale spira

7
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_120_object_4464092.png
Seite 120 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
gii coniai pei* resto e saldo scudi dieci d' oro trabocatìti, et lui mi fece uno scritto di sua man del ricevere. Val scudi N.° 10. » 19 Gennaio 1560. «Ricordo io ec. come questo di sah.' comperai da M. Andrea Palladio architetto il ritratto ne lo specchio del Parmigiano, et gli sborsai scudi dieci per resto et salcio, presente il Magico Francesco Pisani et il ìlev.do prete Antonio da Montagnana et misser Paulo marangon vi ce« lino , et Bernardo servitore del Pisani, i quali luti era a tavola

il dopo desinare, Et questo ritratto Messer Andrea ffle lo de te per comission libera del Sig, r Eilio dottore in medi cina vicentino, clic fu solo figliuolo di M. Valerio intagliatore di corniole et di cristalli eccellente. Vai scudi N, 10. « 24 Gennajó 1562, Ricordo io ec. come questo di sopr* pagai scudi tre n. la schola di S.to Mnrcho, et fui notato al nome di Dio fratelo suo, et il guardian grando Ili il chavalier Tomaso da Ràvena. Val scudi N.° 5. 20 Apiile 1565. Ricordo io ec, come questo

dì sopr.' comprai un piò. del Giorno di Michelangelo che fece ne la sagrestia di S.° Lorenzo di Fiorenza. È questo piede zanco del modelo di sua man, et per suo pagamento et saldo contai a Nicolò Rotino bolognese che vende disegni, scudi tre vene- tiani trabocantij et luti dua si contentò, Val scudi N<° 24 Luglio 1565. Ricordo io ec, come questo dì sopr. 0 comprai un pezzo di pietra da Rovinio ( cioè da Ro vigno ) per far il S.° Sebastian a San Francesco de la Vigna; et io 1' ehi da la moglie

et figliuoli che fu di M. Pietro da Salò scultore, et M,° Salvatore tagliapietra fece il mercato et fu presente a la sborsatione di sei ducali per resto et saldo. Val ducati N.° 6. 5 Dicembre 1565. Ricordo io ce. come questo dì sopr. 0 ini saldai con Misser Zuanjacomo proto da San Cassano de li dua pezi di pietra eh' io ehi da lui per far il Santo Antonio et il S.to Rodio che fu posti a S.to Francesco de la Vigna; et fu saldali nei conti de le dua Vi Ione di' io feci per lui a la porta del Clar.mo

8
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_55_object_4463903.png
Seite 55 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
principe vescovo, c gli allri fratelli (1): opere ch'egli Iia poscia replicate per alcuni privati; però soltanto nelle faccio e nei busti. I quali ritratti sono in tela, c qui si veggono assai ben conservati; i primi presso il Barone Valentino Salvador!, gli altri nella fami glia (lei conti Consolali, Uno di questi quadri, cioè quello di Cristoforo Mad ruzzo, che è dei grandi al na turale, vien ricordalo anche dal Vasari, nella vita ap punto del Tiziano. Questo stesso biografo delle arti

e degli artisti ci conservò alla memoria, come già prima vivesse in Trento il Dosso, pittore ferrarese, lodato clair Ariosto, e in compagnia di altri dipintori facesse di molte cose nel palazzo del cardinale Bernardo Cicsio. Nei tempi successivi , cioè sotto il cardinale Cristoforo Bind ruzzo, fu in Trento anche Battista fratello del detto Dosso, e lavorò nel palazzo delle Albero; fabbrica no bilissima, la quale, sebbene oggi disfatta, non però cessa di far conoscere «pianto in quel secolo fosse pur

gato anche qui il gusto dell' edificare. Del pennello di Battista erano ivi quei bellissimi paesi a fresco, che ornavano le stanze superiori, rappresentanti varie città e castella del Trentino; i dipinti imitanti le capanne di madreselva sui quattro angoli della peschiera che in bell'ordine circondava quel maestoso fabbricato; di pinti però, dei quali più non apparisce vestigio por la mina del palazzo medesimo manomesso dalla rabbia fi) m Ti/i ano non veramente che il ritrailo dot car dinale

Cristoforo; ali altri, a giudizio dui più intelligenti, sono opera del Morone.

9
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_29_object_4463830.png
Seite 29 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
in legno ehe fregiavano tutta la tribuna del coro. Ri dotta in questi ultimi anni la chiosa a magazzino di polveri e di attrezzi militari, e lasciala in balia dei soldati. essi durarono tu Ila una lunga invernata a scal darsi non d 1 altra materia combustibile che dei legnami del coro, della chiesa e del convento. Mi avvenne di visitare questo luogo dopo tale abbandono, e raccolti due piccoli frammenti degli intagli preziosi clic un sol dato, meno brutale degli altri, avea inchiodati sulla

porta della caserma, li recai meco in venerazione del l' autore, che giudicai il Vittoria, per lo stile degli ornati non solo, , ma delle figure e cartelloni in tutto somiglianti a quelli che veggonsi nelle 1 oggi e del pa lazzo ducale per ornamento dell 1 iscrizione posta dalla Repubblica in ricordanza della venuta in Venezia di Enrico 111 re di Francia c di Polonia, e a molti altri che di lui veggonsi in varii monumenti sepolcrali scol piti in più epoche della sua vita, inclusive a quello che

a se stesso vivente egli pose in San Zaccaria ; c in fine la data 1557, scritta dietro uno di questi bas- sii'iìievi, mi confermò nella mia opinione, ec. » Lo che abbiamo voluto sì estesamente riportare, affinchè dalla stima che fa 1'illustre isterico delle arti d'un piccolo frammento d' un'opera in legno del nostro Alessandro, si argomenti alla somma eccellenza di lui ; ed anche perchè dei tristi fatti di vandalismo avvenuti in oggetti di belle arti incresca meno alla patria mia, per la con siderazione

che altrove n' è seguito di peggio assai, Di altre senili ire, in temo del nostro Vittoria diremo n secondo l'ordine dei tempi in cui si operarono.

10
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_59_object_4463914.png
Seite 59 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
Andrea Palladio , quando andò a Trento dal reveren dissimo Cardinale » ; clic ora appunto il Cardinale Cri stoforo. Por le quali considerazioni amiamo accostarci piniIosto ali opinione dì quel!'erudito, clic il disegno della nuova fabbrica del Castello del Buon Consiglio attribuisce a Giammaria Falconetto, architetto ancor esso assai distinto. Cotesto artista, per avere seguito le parti doli* imperai ore Massimiliano I e tratto a tale sen timento buon numero di veronesi e ottenuto provigione

c privilegio dal principe per aver dipinto sopra tutti gii edifìci! pubblici gli stemmi imperiali, tornata la città di Verona sotto gli antichi signori, fu costretto a partirsi per sicurezza della persona, seguendo le schiere imperiali che nel 1517 si ritrassero a Trento, ov' egli per qualche anno esule dimorò, e fu caro al principe vescovo Bernardo desio. E pare clic appunto il Clesio rassettasse dipoi al Falconetto lo cose sue colla Re pubblica Veneta, per mezzo del cardinal Bembo, ch'era del Clesio

amicissimo. Perleche da Trento il Falconetto passò a Padova, ove sì fermò, siccome a confine sta bilitogli dalla Signoria; e, come dice il Vasari, godette sempre il favore del Bembo e del nobile veneto Luigi Cornare). Non mancò per altro chi la fabbrica del Castello attribuisse al Sammicheli ; ma una sola occhiata sulle fabbriche erette da quest'insigne veronese basta a con futare siffatta credenza. Ben era disegno di lui la bel lissima ed elegante facciala della casa già Sardagua, ora Ciani, rimasta per

11
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_71_object_4463950.png
Seite 71 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
per cui si entra tìcI cortile de! monastero del Santo Se polcro sulle rive degli Scliiavoni ; e fece anche gli or nati di sottilissimo intaglio, e la stallia che vi sia so pra, di cui non si può dire quanto sia bella. Edificò la facciata della scuola del Corpus Domini, dirimpetto a Santa Croce sul Canai grande : fabbrica maestosa in cui campeggia l'ordine jonico. Della quale però non taceremo, che da taluno la non vuole esser lodata ne gli ornati della porla e nel ricingimento delle finestre

; quantunque ressero stala in seguito e per lungo tempo attribuita al Palladio» pnja che giustifichi bastantemente l'autore* In questo torno di tempo esegui egli eziandio varii altri pezzi d'architettura qua e là nei palazzi e nelle case dei privali. Ma per usar brevità ometteremo Ü novero di queste minori opere nell'arte dell 1 edificare; nostro intento essendo principalmente di descrivere la vita del Vittoria come scultore ; che questo crediamo il primo e men contestato dei titoli suoi. Poiché la flotta

dei Veneziani, unita a quelle del Pontefice e del Re di Spagna, ottenne il di 7 Otto- lire 1571, nelle acque delle Curzolari, compieta vit toria contro la formidabile armala navale degli Otto mani, il Sonato, conforme il pio costume dei maggiori, ne rote pubbliche grazie a Dio ed alla Vergine del Uosa rio, noi giorno della cui festa si era condotta a si felice esilo quella impresa. La confraternita del Ro sario, eretta in una cappella aderente alla chiesa dei Domenicani, per f affluenza dei doni

12
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_130_object_4464122.png
Seite 130 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
— m — I>- Dei Eterni Nomine Amen. ■Anno ah Incarnatione Domini Nostri Jesu Christi Millesimo sex* centesimo octavo, Indictionc sex la, die vero Dominica^, decimo octavo mensis Maij, MivoaJiL Havendo io Alessandro Vittoria scultore, fa de Ms. Vigilio Tridentino fatto il mio Testamento per mano de Ser Fabritio Bevazzano Nodaro di questa Ci Uà, sotto li quattro del presento mese, et essendo la mente nostra mutabile sino alla morte » ho fatto venir de novo da me io casa della mia habilatione

in Contrà de San Zuanne Brago]a il detto Nodaro, stando io nel letto per esser un poco indisposto del corpo, ma sano di mente et intelletto, per gratia del Signor Dio, et l'ho pregato a scriver il presente mio Codicillo» per il quale aggiungendo a detto mio Testamento, ordino et voglio, che se le Reverende Abbadessa, Priora, et Sagrestana del Monaster io de San Zaccaria„ che in detto mio Testamento ho lasciate per mie Commissario, insieme con uno dei Procuratori, il più vecchio di detto Monasterio, che

saranno di tempo in tempo, non volessero, ovvero non polos* sero per qua! si voglia causa, accettar il carico di detta mia Commissaria; che in questo caso siano, et subuitrìno Gom- missarii il Castaldo, o Guardiano, o Vicario, et doi delli com pagni di Banca della Scola del Santissimo Sacramento della Chiesa et Contrada di San Provolo sullo San Zaccaria, elio di tempo in tempo saranno in perpetuo, insieme col Signor Pro*' curator più vecchio di detto Monasterio che per tempo sarà; li quali insieme con

doi delli più vecchi della della Contrada de San Provolo ehe per tempo si ritroveranno, uno cittadino, e 1' altro mercante., habbino da eseguire dì tempo in tempo quanto ho ordinato in ietto mio Testa men lo ; clic per esser la mia or din alio ne piena de charilà et pietà, li supplico per le viscere del Nostro Signor Jesu Christo con l'islcssa pietà et charila procurar eh' habbia quella debita esecutione in per petuo, che è la mia intentione et volontà. Et per questo ef letto voglio, che cosi

13
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_47_object_4463880.png
Seite 47 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
di tempo iti tempo lor vennero appresso, scultori e squadratoti di merito. L' eletto numero eli buoni artefici clic uscì nel se colo decimoscsto dalla città nostra ci ha condotti a pensare e ad ammettere elio quivi allora vi avesse una scuola di disegno e di scultura ; e che da essa il Vii- o 3 tona, pel primo, trasse i rudimenti dell'arie sua. Senza di ciò, mal sapremmo spiegarci coinè il Vittoria, pel breve studio di poco più di due anni nella scuola del Sansovino, avesse potuto formarsi uno

stilo di tale cc- cellenza, quale già palesano le opere sue di quell' epo ca , il bassorilievo nel palazzo degli Arnaldi in Vicenza e le figure dei quattro Fiumi, L'illustre Canova, ai di nostri, in quella stessa Venezia, dov'egli stette fin oltre ai xeni'anni d'età, annunziava bensì con l'opere sue la tempra del nobilissimo ingegno, ma a svilupparlo fino alla perfezione era mestieri il soggiorno nella eterna Roma. (Juni differenza dalle statue del Mommo e del Poleni, a quelle sue Inule e immortali

clic il mondo sa! Ripeteremo perciò francamente la nostra asserzione, che gii sluilii della vifa prima e gli elementi avuti in Trento abbiano aperta ad Alessandro Vittoria quella via luminosa, clic gli insegnainenli del Sansovino e il suo proprio genio gli fecero poscia percorrere. Questa considerazione e l'ordine continuato ci con ci neon o durch lamento a toccar qualche cosa intorno alle opere di scarpello , che di quel secolo abbiamo in Trento. E coinincieremo col nominare i graziosi pul luli

in iHi:ira di correi to disonno. oh ornano alcune I Q porte di edifkii privati in questa città, e la fonte del

14
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_73_object_4463955.png
Seite 73 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
— m — ina volle ch'egli slesso ne rlollasse i soggetti ed assi stesse «ìli'esecuzione. Ouindi r insieme di questa fab brica in orini' della Vergine riuscì opera lodai issi ma, e da far rispel t.ire il nostro Alessandro anche come architetto. Egli, in nil re sue opere di archilei Iura , fu trovato alquanto singolare, talvolta poco corredo, e poco semplice, specialmente nelle facciale. Pi ir chi dirà che in tutte le opere archil ci toniche del Vili ori a non sia del buono? e chi di quelle degli

nitri più celebri, ch'elle siano in ogni parte per felle? 1/altezza d'ingegno d'ini artefice non debl/essere giudicala da quelle sole parti, in cui . uscendo dal modo ordinario, si ribellò dalla scuola o dal gusto trionfante del secolo, o sdegnò di accomodare la composizione allo siile degli altri ripu tali maestri; quantunque in tutto il resto abbia osser valo il vero e buon metodo di fabbricare. Ma I 'm lista va giudicalo da quelle parli in cui fece benissimo; perchè esse sono la giusta misura del

grado al quale « salila la sua virtù : e dove questa non si spieghi, o dove si scorga un difetto, deesi supporre che partico lari cagioni, a lui del tutto non imputabili, l'abbian cos! re ilo a declinare dal meglio clic avrebbe saputo sostituirvi. Per la qual cosa non ri esc irà grave al cor- lese lettore, se più lardi Io riconduromo su questo ar gomento; mentre ora è mestieri occuparci dell'esame d'un*altra taccia che il Temanza gli appone. Abbiamo accennato più sopra che Jacopo Palma pili ore era

al nostro Vittoria assai più caro e pregiato che gli altri dipintori del suo tempo non fossero. « \on andò esente, dice il Temanza, dell'umano di-

15
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_87_object_4463996.png
Seite 87 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
ricchi oranti. Questo opere furono tenute in tanto pre gio elio, nel rifacimento di quel magnifico naviglio nel 1720, vi furono trasportato dal vecchio; ma nel tempo del governo democratico, sul Finire del secolo scorso, venduto e in parte bruciato il Bucintoro, non furono di questo salvale altre statue che il Marte e i duo leoni, ora collocati nelF arsenale. Sorprende veramente, come, in sì breve spazio di tempo, Alessandro potesse condurre tante opere e di tanta perfezione. Ma, oltre

ai veneti e d' altre parti d' Italia, operavano allora nclP officina di lui molli ar tefici suoi parenti e conterranei. Del Dall'Aquila, suo cugino, giù dicemmo- Questi entrò stabilmente al ser vizio di Alessandro il 15 Giugno 1578; già bene am maestrato in Trento nella scultura in pietra ed in le gno. Abbi a ni detto egualmente di Lorenzo, cognato del Vittoria, e di Vigilio Rubini e Andrea Batteri, suoi ne- poli ; e dei tre fratelli Vicentini , figli di Vincenzo, ec cellente scultore e fusore in bronzo

. Oltre i nominati, Alessandro ebbe nel suo studio, quell'Andrea, figliuolo d un Alessandro, di cui si è discorso; ed uno squadra tone Bernardino o Bernardini di Sant'Agnese. Perciò sarà facile il comprendere come il Vittoria, che pur era diligcnlissimo, potesse assumere tanti lavori, e a tutti soddisfarò sollecitamente. Verso il fine dell 1 anno 1580, diede mano alla gran figura del Cristo, che si vedo sopra la porta grande della chiesa dei Frali, Egli porla scritto il nome del suo autore, eil porta

16
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_28_object_4463827.png
Seite 28 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
sto esercizio, gli fu dalla Serenissima Repubblica al logalo l T importantissimo getto «Iella gran lampada di fino argento da appendersi nei giorni solenni alla cu pola nel centro della croco della basilica di San Marco. Nè il vedere il nostro Alessandro dalla scultura in marmo passare con eguale ingegno e successo a lavori di cesello e di niello in un duttile metallo, parrà stra llo a coloro che sappiano, corno nei tempi antichi l'o reficeria si coltivò (piasi sempre del paro coli' arte «lolla

scollura e del disegno. All' entrar di Novembre di quesf anno 1557 la lampada fu ridotta a compliment. Era essa fatta a vaso, con bellissime figure e orna- f * ■ o menti dì tondo c bassorilievo, fregiata di castoni ma- raviglinsi, ed altre opere eli getto e di piastra così stupendamente tirate a martello, ebe non si poteva né più nè meglio immaginare. Ma le opere degli nomini egregi sono anch' esse sottoposte alle vicende della fortuna. Questo getto, e (pianto di prezioso l'ornava, fu poi fallo

in pò.7.zi nel cadere della Repubblica. Avvegnaché il vero pregio d'un oggetto d'arte non istia punto nella materia, ma noli' impronta del genio dell' artista. diremo d' un intaglio in legno ese guito dal Vittoria nei 1557, e «Iella fort elio corse, colle stesse parole del conte Cicogna ra. « Oliando il Snnsovino pose mano alle opere in terne ed esterne della Chiesa di San Spirito, <* naturai cosa ehe i suoi allievi gli prestassero ajuto in ogni parte di questo lavoro ; e, siccome ciò lu oltre la metà del

scroto, l'età del Vittoria era hastaulemenfo avan zata per aver potuto condurre i bei lavori d' intaglili

17
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_54_object_4463900.png
Seite 54 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
— uö — nienti era conosciuto clic sotto il nome del Trentino. Condusse cosimi inollissimi freschi» scgnatamenlc nella residenza principesca , delta il Castello del Buon Con siglio, e poscia nel Palazzo delle Albero; e nello chiesa di Santa Maria Maggiore, a olio, gli .sportelli che serra- vano quei celebratissimo organo ; c nella casa del conte Paride Lodron Laterano, una tavola pure ad olio, clic forma il quadro di mezzo del soffitto della sala , in cui si veggono bene imitate le cose naturali

, con testo vivissime che tengono il gusto e la maniera di Tiziano. Vuoisi fosse stato opera sua quel fresco eli' era sulla Facciata demolita del palazzo municipale. Nel principe sco castello, or ora nominato, dipinse egualmente ü Drugiasorct sì in tela die in fresco ; o molte opere fece aiiciie pei privati; tra le quali la meno offesa dal tempo, e forse la più magnifica, rappresentante una battaglia di cavalli fatta vicino à un fiume, con diversi pedoni e cavalieri che combattono a gruppo

Tiziano Vecelli si trat tenne qualche mese del 1541 in questa città, e qui ritrasse, grandi quanto ai tiatu-aìo. Cristoforo Madruzzo,

18
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_61_object_4463920.png
Seite 61 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
roìamo da Trento, clic fiori sul finire dello stesso se colo e in principio del XVI. Egli non è ricordato da nessuno scrittore d'arti; ina basta a stimarlo pittore di vaglia la bella tavola rappresentante Cristo alla co lonna , appiè d 5 un magnifico fabbricato, attorniato da molte figure, ben panneggiate e colorite; se non che tiene alcun poco della maniera tedesca della seconda metà del secolo decimoquinto. Questo quadro ben con servato c segnato: IHEROMMUS . PIGTOR . F . TRI- DENTO . 1 502

, appartiene alla Congregazione di Carità. Dalla stessa scuola usciva nella prima metà del secolo XVI quel maestro Antonio da Trento, detto al trimenti Antonio Fantocci, forse scolare di Girolamo, e poscia compagno del Mazzuoli da Panna, di cui scol piva e incideva i disegni; e riuscì cosi esperto nel maneggio del bulino e nell' incisione particolarmente a chiaroscuro su due, tre e sino a quattro legni (che di mano in mano imprimeva stillo stesso foglio, onde con traffarvi il mezzo. il lume e l'ombra) che

forse non v ebbe al suo tempo chi lo superasse. E uscì quindi Leopoldo dal Pozzo, clic operò in mosaico in San Marco di Venezia: lo Scolari, che si distinse nell'incisione dei coiiii dfacciajo per le monete e medaglie, nella zecca di Guglielmo duca di Baviera; e prima ancora un Bosso Trentino, nominato dal Mattioli nel suo poema: Il mafjno pala zza del Cardinal di Trento . Sappiamo che i due fratelli Dosso, ferraresi, lavorarono in Trento; e non oseremmo dire che quello sia un terzo, se non

19
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_78_object_4463970.png
Seite 78 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
si dolente, clic nella prima caldezza voleva abbando nare per sempre Venezia e restituirsi in patria, Da questo pensiero lo ri!russe per allora la notizia, che io Trento infuriava la pesti lonza pro paga In vi si dalla Lombardia, Tale fruii o recò ad Alessandro la stima delle opero del Palma. Volendo noi mostrare che Alessandro no stro non sacrificava il vero all'affetto, sarà opportuno accennare qual fosse il giudizio che di quel pillo re fa cevano i suoi coetanei, Tulli aspiravano ad avere

di pinti del Palina; cosicché affermasi dagli scrii fori dello arti, che in quel tempo il Tin lo ret lo, Paolo Veronese eri il Palina dipinsero essi soli più die tulli gli altri pittori, veneti insieme; e aggiungasi, che con la morte del Palma, finì in Venezia il bello e gustoso dipingere. E se v'è chi voglia conoscere quanto il Palina preva lesse all' Aliense (considerando anche soltanto la com posizione 0 T invenzione, che son conveniente materia da far giudizio ali 1 ingegno più semplice c naturale

) basterà che si porti nella sala della Bussola del pa lazzo ducale, ed ivi la presa di Tiro, clic è tela del- 1 Aliense, raffronti con quella che mostra il Giudizio universale, opera del Palina, e eli leggieri se no avvedrà. Che se, raccontando queste differenze coli'Aliense, il IVidolfi pi» ne aggrava il nostro Vittoria , potrà taluno in qualche parte scusarlo per gli intimi rapporti in cui lo stesso Ridolfi era stato coli' Aliense, maestro an eli egli nel suo genere assai valente, ed amico suo: e per

20
Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330382/330382_31_object_4463833.png
Seite 31 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
— Ti — confermarono l'amicizia del Tiziano, del Tintoretto, di Marco Mantova, del Verdi zzo Iti e d'altri uomini non meno distinti. La Signoria medesima servivasi del l'opera sua a compiere lo coso già cominciate dal suo maestro, il quale n'era contentissimo. Avendo il San so vino ordinato clic i fornici delle due branche di scala e dei pianerottoli della Libreria di San Marco fossero ornati di stucchi, ripartiti in più vani con aggiustata euritmia e vago intreccio, i Procuratori di Supra

no allogarono il lavoro nel 1559 al Vittoria, che vi si ap plicò con tutto lo spirito per eseguirlo lodevolmente. «Nobile e vago (dice il Tcmanza) è l'intreccio e di varie forme, con cornici all'intorno di frutta e di frondi così bene condotte, che incontrarono l'applauso uni- versole della città. Terminato questo lavoro, passò Ales sandro a dar mano agli stucchi delle Scalo del du cai palagio , per cui si ascende al Collegio, Siccome le censure il più delle volte avviliscono gli artefici, così le lodi gli

animano e stimolano a far cose migliori. Di vero gli stucchi eli queste Scale del palagio sono di gusto assai migliore di quelli della Libreria; men rilevati e meno pesanti, sono spiccati con grazia e morbidezza; ed il riparto è così maestoso e nobile, che niente più resta a desiderarsi. Questi stucchi fu rono messi ad oro nelle parti che lo richiedevano ; onde l'opera è riuscita di tale magnificenza, che anche oggidì esse scale si chiamano le Scale d'oro. Ma se Alessandro (continua il Tcinanza

21