501 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/319142/319142_295_object_5750461.png
Seite 295 von 322
Autor: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IV S., S. [200] - 556
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.297/2
Intern-ID: 319142
inavasi podestà: annuo il suo officio: lo stipendio di lire trentine £1): vincolo benché lontanissimo di parentela non polca legare a persona soggetta al principe nè lui, nè alcuno della sua gente, eh’ei' seco dovea condurre e rimenar seco. Componevasi ordinariamente questa gente d’uri servo, d’un fn- miglietto, e d’un bargello (jmvalliere), che egual mente che lui, toccavano dal Comune stipendi. Al suono della campana (_renga~) della torre grande del Comune, entrava il podestà in Trento con

molta magnificenza fra gli stendardi e le im prese del suo casato: condotto in giro per la città, visitava il duomo, ove facea un’offerta all’altare di S. Vigilio: presentato dai consoli al principe, da lui riceveva la bacchetta della pretura e della po desterìa di Trento tanto ne’ criminali che nei civili. Nelle mani d^esso principe toccate le sacrosante scritture giurava che con buona fede e senza frode amministrerebbe la podesterìa della città col suo distretto. Terminato ch’egli avea il tempo

dell’of ficio suo, formatasi un tribunale di sindacato, avan ti al quale era lecito a chiunque accusar lui e la gente sua, nel qual caso era egli colla detta sua gente tenuto rispondere con giuramento alla inqui sizione, e di prestare alla risposta cauzione fidejus soria. 11 sindacato venta bandito a suono di trom be. e venivano invitati a muover querela i cittadini entro tre giorni, que’ del distretto entro cinque. (’) La lira trentina valeva e vale 8 centesimi: trentina- mente si dice /fono,. ,

3
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/319142/319142_149_object_5750315.png
Seite 149 von 322
Autor: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IV S., S. [200] - 556
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.297/2
Intern-ID: 319142
sanamente 5 perocché non s’ini ernia già di negare che ad onta degli sforzi dell’impero per asservirle, e Trento, e Feltre,. e Belluno non mantenessero, ed a’ vescovi non facessero rispettare l’ordinamen to ìoro municipale, s’mtende solo provare, che quand’anche lo fossero state nel fatto, non era no però dall’impero per indipendenti riconosciute, giacché la questione si riduce per ora a ciò. Ri guardo poi al supporre nell’atto di Costanza intesa Trento sotto quell’e/ alme dedalea vede ciascuno

quanto debile argomento sia di per se, ed è egual mente aperto l’errore di Giovanelli nel chiamar Fanno 1182 tempo di guerra: il qual anno fu in vece il penultimo della tregua stipulata per sei an ni in Venezia nel 1 177. Che anzi mostrata la fal sità dell’asserto, essere stato il 1182 arino, di guerra, ne conseguita apertamente non aver il co mune di Trento appartenuto alla lega, verità che ci duole il dover confessare, ma che l’ostentar d’ignorare, o infirmare, ci farebbe al santo sco po della

storia divenir infidi. Imperciocché se nei 1182 fosse Trento stata compresa nella lega, co me avrebbe potuto l’imperatore col suo diploma vio lare tanto infamemente la tregua? E se nel 1183 in forza pur della pace Trento fosse stata da Fe derigo riconosciuta per città libera, come avrebbe Arrigo VI nel 1191 potuto confermar quel diplo ma, nuovamente violare i patti? Se non che pare tolgano, anche prescindendo da questi argomenti, ogni difficoltà quelle due espressioni di Federigo recate ne’ suoi

15
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/319142/319142_223_object_5750389.png
Seite 223 von 322
Autor: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IV S., S. [200] - 556
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.297/2
Intern-ID: 319142
f. 438 - participazioue di questi tre ordini, il principe, la nobiltà, ed il popolo: della quale composizione avrà da se ad avvedersi il lettore, procedendo in code ste storie. Resta ad esaminarsi se alla seconda lega lom barda Trento prendesse come alla prima nessuna parte, o Stesse in contrario : la qual cosa nell’uni versale silenzio degli altri scrittovi, Nicolò Mac chi-avelli asserì. » Durava la lega che avevano fatta »la città di Lombardia cóntro Federigo Barbaros- » sa, le quali erano

Milano, Brescia, Mantova con » la maggior parte delle città di Romagna, e di » più Verona, Vicenza, Padova, e Trevigi. Nelle »parti dell’imperadore erano Cremona, Bergamo, »Parma, Reggio, Modena, e Trento, L’altre città » e castella di Lombardia. di Romagna , e della »Marca Trivigiana, favorivano, secondo la neces- » sita, ora questa ora quella parte ( t) ». L’essere Federigo II passato e ripassato di Trento con molte forze, l’aver lui lasciato presidio e vicari in quella città, avervi dopo Ini

dominato dispoticamente Ec cellili, "furono, a quanto si può conghìetturar, le appifenze che indussero Maechiavelli à quella as serzione, Ai quali fatti, per chi fosse del medesimo avviso, aggiungere si potrebbe che allorquando nel 1226 Arrigo re figlio di Federigo volle scendere per Verona, impedito alla chiuse trentine nella ca lata, con molti principi e gentiluomini alemanni ebbe |eripin di set set timane stanza e ricettò in Trento, (4)-Delle Istòrie Fiorentine Lib. I, ;

18
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/319142/319142_147_object_5750313.png
Seite 147 von 322
Autor: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IV S., S. [200] - 556
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.297/2
Intern-ID: 319142
3Z7 „ per anco sussistente liberti! di Trento ci soramini- „ stra all’anno 1302 altra prova la cronaca pado- „ vana, da cui si ricava che in quell’anno i Trentini aerano tuttavia collegati ad altri popoli liberi, c „ che tuttora movevano Farmi e conchiudevano paci „ senza dipender da alcuno. — Ma della detta non „ coranza degli imperiali decreti non saprei addur- „ re altro maggiore e più probabil motivo , se non „ quello che la celebre pace di Costanza seguita „nel 1183 somministra. — È bensì

vero che il „ famoso atto di quella pace non nomina Trento „fra le città collegate, ma terminandosi là entro „il novero di quelle con asserire che vi s’inten- „ dono comprese et alme Civifates, si domanda, „ a qual altra città di Lombardia oltre le già no- „ minate possano queste parole riferirsi? Proba- „ bilmente l’imperatore non volle nominar Trento „ per non disdirsi troppo apertamente del decreto „del 1182. — 11 ripiego et aline CìvUates miti— „ gava un poco si aperta contraddizione, ìiè

si po- „ tea questa sfuggire più maestrevolmente, E se „ la città di Trento fece parte.della lega lombarda, „s’elFera compresa nel novero delle città consi-. „ derate nell’atto della pace di Costanza, ritorna la essa ancora in forza lei %. 4 di quello al „possesso di tutti gli antichi suoi dritti, poiché in „ quello l’imperatore aboliva tutte quelle conces- „ sioni e que’ privilegi, che tanto egli quanto i suoi » nunzi avessero accordati in tempo della guerra a „ chi che sia in pregiudizio delle città

20