Natura ed artificio in prospettiva europea : atti del 25. Convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 15-17 ottobre 2001
tra le dòxai orientata alla costruzione del logos, esso si sottrae dunque anche alla dimensione storica del suo processo di autorealizzazione, come apertura alla totalità del mondo, e si irrigidisce entro immagini chiuse, e per questo assolutizzate, del mondo, che assumono cosi un carattere mitico: la filosofia si trasforma, a questo punto, in un com- plesso di Weltanschauungen, con il predominio dell’ ,, artificiale ,, < Sradicata dal mondo, come terreno dal quale germina la sua vita
, la ragione si ritrova priva di ogni altro punto di riferimento che non sia essa stessa, e si stabilizza perció come “il metro di tutte le cose”, mentre il mondo diventa il “campo di sperimentazione ,, del suo potere. In quest’ottica, il grado di valore riconosciuto alla realtà è commisu- rato sempre di piu all’utilizzo che l’uomo puó fare di essa nel mani- polarla per piegarla ai suoi scopi; un atteggiamento, questo, che Hei- degger ha caratterizzato come Stellen, e che rispecchia la concezione della
dell’uomo, anche a livello etico-politico, è dimostrato dal riscontro che esso ha trovato nell’elaborazione dell’idea di Stato in Hobbes; è dimostrato inoltre dal fatto che, con Vico, il principio che “gli uomini possono comprendere solo ció che fanno, producono e costruiscono”, viene ad assumere il ruolo di asse portante della filosofia della storia (12) . Si tratta di una prospettiva del tutto opposta a quella di Aristotele - basti pensare al rapporto che egli istituisce tra physis e téchne -, quella
a cui ora la filosofia, dopo aver abdicato in modo ormai defi- nitivo alla relazione lògos-dòxa, perviene. Per un interprete autorevole del nuovo modo di concepire il sapere, quale è Galileo, la differenza tra natura e tecnica non è piú una differenza ontologica, aperta quindi a una mutua dialettica, che porti i due termini a riconoscere, pur nella loro distinzione, la loro integrabilità reciproca; la differenza tra natura 39