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Bücher
Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1926
¬Le¬ industrie tridentine alla fiera di Milano nel 1926
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Autor: Condini, Cornelio ; Consorzio per il Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano / comp.: Cornelio Condini. Ed. dal Consorzio per il Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 32 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1926>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.584
Intern-ID: 272151
INDUSTRIE TRIDENTINE 23 —T° BO LZ ANO-GRIES ^ luogo di cura e centro turistico delle Dolomiti Chi entra, da Nord, nel magnifico bacino di Bolzano, incor niciato dalle maestose pareti delle Dolomiti e dalla catena dei monti della Mendola, si sente inondato dalla dolcezza del paesaggio me ridionale. La posizione dei rinomati luoghi di cura Bolzano-Gries così ben difesa e così bene aperta e vivace e gioiosa, è la natura degli abitanti. Chi invece, raggiunge Bolzano dal Sud o, addirittura, dalle

solatie rive del Garda è gradevolmente colpito dall'inuma dolcezza e dalla poetica armonia di questa vecchia, romantica città cara ai poeti di tutti i tempi. Il bacino di Bolzano giace in realtà a metà strada fra la Si cilia infuocata e l'umida freschezza delle paludi del Mare del Nord. Dal Sud le viene il benedetto sole d'Italia che le dona primavere ed autunni di incomparabile bellezza. In Bolzano l'opera degli dalla storica via imperiale del commercio fra la Repubblica di Ve nezia e le città

commerciali del Nord. A testimonio di quell'epoca sta ancora la città vecchia; il prezioso nucleo di quello che è l'at tuale, moderno luogo di cura Bolzano-Gries. Le sue strette vie cinte di portici sono piene di negozi. Qui il rinascimento e il ba rocco si fondono dolcemente (Palazzo Mercantile), là, i poggiuoli chiusi, i comignoli, le altane delle piccole case a due o al massimo tre piani, si susseguono nella più variopinta multiformità, e le loro finestre dalle crociere ora brune ora verdi ammiccano

delle Erbe, davanti agli occhi dei forestieri che affluiscono da tutte le parti del mondo, fanno bella mostra di sè le magnifiche frutta, le grosse pesche e le belle mele, che coi loro colori allietano gli estesi frutteti di Bolzano, ma particolarmente l'uva, e bianca e nera, che darà il vino profumato che si mesce nelle numerose osterie della città. Nell'autunno, tutti i vigneti della plaga di Bolzano sono ca richi di belli magnifici grappoli e l'uva matura pende dalle verdi pergole arquate del

piano e del colle offrendosi al passante sotto gli ombrosi portali. In questa stagione essa è l'elemento più vitale del paesaggio, è come un simbolo dell'anima ardente di questa terra. Questa e la stagione della „cura dell'uva', quella ormai famosa stagione che, accanto a quella della fioritura delle frutta (Pasqua) e l'altra della fioritura della vite (Pentecoste), forma una delle più grandi attrative di Bolzano. L'uva è una delle principali sorgenti del rigoglioso benes sere economico che

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