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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Seite 63 von 342
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 249 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Signatur: I 87.740/2
Intern-ID: 328721
50 Carta, paff. 60. LAGORAI fit'/. Cimati'Aita. ritroverà poi alla Forcella della Cavallara) e per i prati verso S si sale alla Forcella Viosa (m. 2068, ore 1.15 -7.30), tra la Cima Orena (m. 2247) e il Palon della Cavallara (m. 2196). Piegando a sinistra, per i pascoli dell'Afpe Cavallara si rag giunge la Forcella Cavallaro (ra. 1974), dove si ritrova la mu lattiera, e verso S si va a Q. 2040, dalla quale verso E, ta gliando le pendici meridionali del Col della Bòia (m. 2033), si divalla

al Passo del Brocon (m. 1616; ore 1.30 -9); v. N.° 118. g) A PIEVE TESINO m. 882, ore 8. 116 Dalla Forcella di V. Regana (v. N.° 115; ore 4.15) ci si cala per il versante S seguendo la mulattiera che, toccando la Malga Tolva di sotto (m. 1552), in un verde pianoro, percorre tutta la V. Tolva, quindi sbocca nella valle del T. Grigno, che attra versa, unendosi poco a valle di Malene alla carreggiabile de scritta al N.° 108, che si segue a sinistra, in senso inverso. ASCENSIONE 117 CIMA D'ASTA m. 2847

, ore 1.30; j verso O, il Gruppo dell' Adaraello, facile. - Vi si sale come nell'itinerario la Presanella, l'Òrtles-Cevedale e il N.° 114. Panorama grandioso dalla Gruppo di Brenta. cresta di confine alle più basse Pre- Intorno vi sono cime minori, spun- alpi Venete; il miglior punto di vista toni caratteristici, però di nessuna sulla Catena di Lagorai, sulle Dolo- importanza alpinistica, miti di Primiero e su quelle di Fassa; 8 - Passo del Brocon j jg D Passo del Brocon (m. 1616), contrassegnato

da un obelisco, è una mar cata insellatura tra le propaggini meridionali del massiccio di Cima d'Asta e la gigantesca gobba prativa del il. Cóppolo. Esso segna lo spartiacque tra il versante del T. Vanoi, a E, e quello del T. Senàiga a S, entrambi tri butari del Cismon; la carrozzabile che lo attraversa costituisce la più ra pida comunicazione tra la V. del T. Grigno e quella del T. Vanoi. Bellis simo è il panorama che si ha verso E sulle magnifiche cime dolomitiche. Al Passo sorge l'Aib. Pizzo degli Uccelli

(v. tav. IV), aperto tutto l'anno e capace di 15 persone. ACCESSI a) Da GRIGNO m. 263 (carrozzabile km. 28.5). 119 Dal paese la carrozzabile esce verso N e con numerose serpentine s'innalza sul fianco sinistro della valle percorsa dal T. Grigno. Passa per Castello Tesino (km. 11) dopo il quale piega verso E, poi con un brusco gomito si dirige a NO cor rendo ai piedi delle ondulate pendici meridionali del M. Agaro che gira anche sul versante O ; risale la valletta del Rio Secco, tenendosi alta sul

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 283 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
nn. XII Apòstoli. GRUPPO DI BRENTA Carte, p. 200 e 216 213 b) AI RIFUGIO TUCKETT (m. 2268; ore 1.30). Si segue verso NO il sentiero dei Brentei, già descritto '30 al N.° 684, traversando per via il Passo dei Casinei, fino al Rifugio (m. 2271; ore 1.30). 53 - Rifugio Tuckett Sorge a m. 2271 al limite occidentale di un largo giadone sotto lo 731 zoccolo del Castelletto inferiore di Vallesinella, proprio allo sbocco del mae stoso vallone scendente dalla Bocca di Tuckett verso la VallesinelJa.È una

bella, elegante costruzione in muratura, a due piani, fornita di bella ter razza all'aperto, di cucina, di una vasta sala da pranzo, di camere parti colari (decorate da graziosi motivi floreali alpini) e di dormitorio co mune; offre complessivamente ricetto a 35 persone ed è collegato telefo nicamente con Madonna di Campiglio e col Rifugio Pedrotti alla Tosa. È dotato di servizio di alberghetto dal 1° luglio al 20 settembre. È di pro prietà della sezione di Trento del C.A.I. La sua magnifica

posizione fa sì che il Rifugio costituisca di per sè la meta di una consigliabilissima gita: dal terrazzo antistante si gode infatti, oltre la visione della Cima di Brenta (la più alta del settore settentrionale e la seconda in altezza assoluta del l'intero gruppo), con le attornianti Cime di Mandron e di Campiglio e con la costiera impressionante dei due Castelletti e della Cima Sella, anche il panorama stupendo sul Gruppo della Prcsanella e le lontane cime del gruppo dell'Órtles. È dedicato alla

memoria del celebre alpinista inglese, F. Fox Tuckett, che primo calcò la Bocca omonima, la C. di Brenta e altre importanti vette del gruppo. Accessi, traversate e ascensioni sono cornimi al Rif. Q. Sella, v. sotto. 54 - Rifugio Quintino Sella Sorge a pochissimi metri di distanza dal precedente. Dedicato alla 732 memoria de] fondatore del Club Alpha Italiano, è pur esso una bella ed elegante costruzione a due piani, la cui funzione è ridotta però, al presente, a quella di dipendenza del Rifugio

Tuckett, quando quest'ultimo si trova al completo. È fornito di stupenda e ariosa sala da pranzo, di camere par ticolari e di dormitori in comune. È esercito ad alberghetto dal mede simo conduttore del precedente, nella medesima epoca. Quando è chiuso, le chiavi si trovano depositate presso la sez. di Trento del C.A.I., proprie taria, e presso le guide e portatori patentati della medesima nella regione. ACCESSI a) Da P1NZOLO (m. 770; ore 5.30). Da Pinzolo si procede come nell'itinerario N.° 674 fino

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 211 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
156 Carta, paff. 152. ADAMELLO-PRESANELLA Malga Boazzo. nevoso fra le due lingue centrale e orientale della Vedretta medesima. Infine, afferrate le rupi soprastanti, per un ripido canaletto roccioso tagliato nel granito quasi al centro del bastione, ci si arrampica al pianoro nevoso del Passo di Fumo (m. 3006; ore 3-5). [Se le rocce sono vetrate o coperte di neve, occorre molta attenzione; talvolta si preferisce rimontare il ramo occidentale della Vedretta per guadagnare una specie di sella

nevosa ad E della quota 3430 del Dosson di Génova e scendere poi di là al Passo. Entrambi gli itinerari sono consi gliabili soltanto ad alpinisti pratici di ghiacciaio ed esercitati]. Dal pianoro del valico, in linea pianeggiante sulla stupenda, grandiosa Vedretta della Lòbbia, ed in vista dei colossi del gruppo (Carè Alto, Folletto, Cavento, Làres, Folgorida, Dosson di Génova e Cresta della Croce, nonché del Gr. della Presa- nella), con deliziosa passeggiata, si raggiunge il Passo della Làbbia Alta

, da cui si cala in breve, sul versante del Man- drone, al Rifugio (m. 3040; ore 1.30-6.30). e) A 1AVRÈ e VILLA DI RENDENA (m. 606; ore 7.30). 546 Dalla Malga (m. 1092) si sale lungo la V. di Fumo, se' guendo l'itinerario N.° 544, fino alle rovine delle Malghe di V. di Fumo (m. 1887; ore 2). Qui si passa il Chiese su ponticello e, ritornando per un po' a S, si segue il sentiero che, dirigendosi a SE, s'insinua nel ripido canale scendente dalla V. del Cop di Casa e lo rimonta in tutta vicinanza del

ruscello. Superatane l'alta balza (circa 300 m. di dislivello) e giunti dove la valle si apre in larga conca e in vista del circo terminale, si volge bru scamente a N, sull'orlo del gradino, fra rododendri e ginepri, verso il crestone che limita a sinistra (N) la conca stessa, pas sando cosi sopra una larga banca granitica. La si rimonta ora in • direzione E per salire sul nevaio e raggiungere per esso la pro fonda insellatura del Passo di San Valentino (m. 2765; ore 2.30- 4.30), valico assai usato dai

precipita con stupenda cascata, per il sentiero sulla destra di questa si scende ripidamente al piede della stessa. Varcata l'acqua, si va sul versante opposto al fondo del severo circo roccioso dov'è la Malga Vallina (m. 1700 circa), da cui per una strettoia si raggiunge

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 325 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
, attraverso il bosco ceduo, per mulattiera, che si snoda a serpentine sul costone che separa due vallette, si discende a C. Valovera e C. Michelotti, donde in breve si raggiunge l'Osteria del Luch (ore 1.30-2.:i0), sulla modesta carrozzabile Dro-Drena-Cavédine-Padergnone. Si prende a destra, dap prima in leggera salita, quindi in lieve discesa; passando per Brusino , si raggiunge Cavédine (m. 529; ore l-3 .:!0). Dall'Os/. del Luch, prendendo a sinistra, si può discendere, in ore 0.30, a Drena, donde, per

le scorciatoie, a Dro. ASCENSIONI 848 H. STIVO (m. 2059; ore 0.15). - Grandioso panorama, specie sul Lago di Garda, che si vede d'infilata fino a Sirmione, del Gr. Órtles-Cevedale, del Gr. Adamellb-Presanella, del Gr. di Brenta e, nello sfondo, delle Alpi Passirie e delle Breónie, del Cag nàccio, del Sassolungo, della Mar- molada, della Cima d'Asta, del Pa- sübio, dei Lessini e del M. Baldo. 849 CIMA ALTA o PALON o CAMPO (m. 1915). Y. N.° 846. 850 ROCCHETTA (m. 1664).V.N.° 846. ftc;i CORNETTO DI BORDONE

(m. 00 1 2179). Sulla tavoletta tale nome è assegnato alla quota m. 2103 che invece si chiama Cima Verde. È la più alta cima del gruppo. Splendido panorama, specialmente dell'Ada- mello, del Carè Alto, del Gruppo di Brenta, delle Dolomiti e delle Alpi Centrali. Per la salita v. N.° 846. Dalla Cima Verde (ore 0.15 dal Cornetto), si può discendere diretta mente sui prati di Bondone e rag giungere il Rifugio Bondcme (v. N.° 805). Traversata facile, un po' lunga, ma interessante per i panorami sui versanti

di V. d'Adige e del Basso Sarca e delle cime circostanti. Fra il Dos d'Abramo e la Cima Verde l'itinerario si prolunga di mezz'ora.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 263 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
(NE), rimontando per un sassoso sentierino la lunga ed erta colata di detriti sotto le pareti meridionali di Cima Sparaveri giungendo, cosi nell'ultimo e più am pio circo della valle, dove si disegna alla testata il Passo di Ceda, e si mostrano imponentissimi il Doss di Dalum (m. 2680) a sinistra, e la Cima del Dàino (m. 2685) a destra. Raggiunto lo sbocco del selvaggio vallone del Dàino, rimon tando verso E una bella e dolce valletta, in gran parte prativa, si tocca l'insellatura del Passo (m. 2223; ore 1.15

-5), da cui s'apre d'improvviso l'impressionante visione della Pozza Tra montana, con tutta la cerchia d'imponenti dolomiti sulle quali domina la Cima Tosa con i suoi bianchi ghiacciai; spettacolo indimenticabile. Volgendo ora a N, si discende alquanto nella Pozza, si gira al piede di alcune rocce stratificate e si entra in un orrido vallone che s'incide fra la Cima del Dàino e il Croz del Rifùgio. Qui cessano le tracce del sentiero, cancel lato dalle frane; seguendo alcuni segni, rossi (residuo del

l'antico segnavia), si sale per rocce rotte ed enormi lastroni ricoperti di minutissimo detrito sui fianchi meridionali del Croz del Rifùgio fino a ritrovare (al disopra dell'alto gradino che a balze precipita sulla Pozza) il sentierino, nuovamente ben visibile, il quale lungo il cengione sullo zoccolo del Croz mette quasi pianeggiando in direzione O al Rifugio (m. 2491 ; ore 2-7). Itinerario bellissimo, ma piuttosto faticoso per lo stato dei sentieri nella parte alta del percorso. È consigliabile

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Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 8 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
PREFAZIONE come un tempo, nidi di passione o mascherali fortilizi contro di noi, ma italiche accoglienti case, aperte agli ospiti di tutto il mondo. Sul tetto, di fronte all'Alpe, i colori d'Italia urlano nel cielo e nel vento una intangibile, compiuta unità di frontiere e di cuori: nell'ombra del rifugio, che odora di resina e di calce, è il cuore fraterno dei custodi della montagna. Accompagni questa guida, sulle cime e traverso le forcelle, di vetta in vetta, di capanna in capanna

, il camminatore del l'Alpe ; ne renda sicura e limpida la visione, ne accresca l'ar dore, ne riscaldi lo spirito. Dall'alto della Paganella, la grande ombra placala del Mar tire, poeta, soldato ed alpinista, in faccia a Trento vigila ed assiste. Angelo Manaresi La redazione della prima edizione del presente volume è dovuta : al Dr. V. E. Fabbro , di Trento, principale collaboratore dei due primi volumi della serie « Da Rifugio a Rifugio », per i grupp iÓrtles-Cevedale, Alpi di Val di Non, Bondone-Stivo

e Monte Baldo; al Dr. graltiero LAENO, per i gruppi Adamello-Presanella e Dolomiti di Brenta ; a Oreste Ferrari per le Alpi di Val di Ledro. Gli itinerari hanno subito un'accurata revisione da parte di persone ed enti pratici dei luoghi. Ricordiamo in modo parti colare la Sedane di Milano del C.A.I., che rivide la parte riguardante il gruppo Órtles-Cevedale ; la Sezione di Brescia del C.A.I., che riscontrò gli itinerari del gruppo Adamello-Presanella; la Sezione di Riva sul Garda che rivide il gruppo

delle Alpi di Val Ledro; la Sezione di Trento del C.A.I., che rivide la parte riguardante il gruppo di Brenta; la Sezione di Verona del C.A.I., che curò la revisione del Monte Baldo. A tutti coloro che hanno contribuito a quest'opera il C.A.I. e la C.T.I. esprimono grazie vivissime. L'opera è stata curata dall'Ufficio Guide della C.T.I. diretto dal Sig. Giu seppe Vota , Vice Segretario della C.T.I., con la collaborazione del Sig. Ore ste Ferrari , mentre l'aggiornamento del presente volume è stato

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 279 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
Apòstoli (m. 2352; ore 7.30). Si segue l'itinerario precedente fino alla sorgente del Lisagn 714 (m. 1743; ore 4.40). Da questo punto, si stacca un sentierino pianeggiante che si dirige a S sul fianco del Palon dei Mughi e, girata una costola a quota 1725, volge sul fianco S del me desimo nella V. di Sasso, risalendola verso una specie di porta che si apre fra il Palon dei Mughi e la Colmata. Al piede di quest'ultima si costeggia entrando in un canale, che mette verso E alla base della Cima dei XII

Apóstoli, superato il quale si entra nell'alta conca, ricolma di grossi blocchi e nel cui fondo si annida la piccola Vedretta dello stesso nome. Senza raggiungere il ghiacciaio, per erti ghiaioni, si monta alla larga sella del Passo dei XII Apóstoli (m. 2578), subito a destra (SE) della Cima, da cui, sulla cresta di uno speron- cino roccioso si scende a NO al Rifugio (m. 2489; ore 7.30). c) Da MADONNA DI CAMPIGLIO (m. 1522; ore 5.30). Si va per la stradetta (o pel sentiero nel bosco) alI'Alb. 715

Brenta, donde per la bella mulattiera, sempre nel bosco, si cala lungo la sponda sinistra del Sarca di Nambino fino al Pian delle Albere, presso la confluenza col Sarca di Brenta, allo sbocco della grandiosa Valle omonima e di fronte alla V. d'Agola. Al bivio presso il Pra della Casa, si varca il ponti cello sul Sarca di Brenta e si prende subito a salire nel bosco penetrando per larga mulattiera nella selvosa V. d'Agola, che si risale sulla sponda destra (E). Raggiunti i Piazzoi, la valle si serra

sotto alcune balze del fianco opposto e la mulat tiera con più ripida salita mette al Piano di Val d 'Agola, var cando poco prima un ponticello. Lasciando a sinistra, sull'altro lato, la Malga omonima, (m. 1593), si raggiunge poco dopo il bel Laghetto di V. d 'Agola (m. 1595; ore 2), dalle acque pro fondamente azzurre. Poi, dopo un breve tratto pianeggiante, si riprende in ripida salita per raggiungere il sentiero prove niente dal Passo del Bregn de l'Ors. Traversando allora a si nistra

(E), si monta alla Busa di Nardis (ore 1-3), dalla quale si prosegue, percorrendo l'itinerario N.° 712 fino al Rifugio (m. 2489; ore 2.30-5.30). Variaste . Volendo, dal Lago si può continuare la salita fino al Bàtto dei Cacciatori di Sténico, sull'insellatura If del Passo del Bregn de l'Ors e quindi traversare in piano, sul fianco N' del Palon dei Mughi, fino alla Busa predetta, donde come sopra fino al Rifugio.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 367 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
274 INDICE DELLE LOCALITÀ Bregn de l'Ora, Passo del 712, 713 Breguzzo 517 Breguzzo, Malghe di 544, 554 Breguzzo, Passo di 554, 555, 556 Breguzzo, V. di 547 Breno 561 Brenta, Albergo 676 Brenta, Bocca di 674, 677, 682, 684, 691, 717, 737, 738 Brenta, Cima di 745 Brenta, Crozzon di 674, 689 Brenta, Gruppo di , pag. 190 Brenta, sentiero 677 Brenta, Torre di 696 i Brenta, V. di 682 Brenta, Vedretta dii738 Brenta, Vedretta inf. di 685, 736, 742, 745. Brenta, Vedretta Super, di 745, 746, 747. Brenta

Alta, Cima di 692, 738 Brenta Alta, Malga di 674, 675, 678 Brenta Bassa, Cima di 691 Brenta Bassa,-Malga 674 1 Brentacana, Strada 856, 906 Brente!, Pian dei 675 Brentei, Rif. dei 675, 677, 684, 737. Brentei, Scala' del 675 Brentei, Sentiero dei 677, 684, 730. 737, 757 Brentino 891 Brentónico 857, 889, 907, 908 Bréscia. Bocchetta 543 Bréscia, Cima 557 Bréscia, Passo 565, 574, 580 Bréscia, Punta 580 Brescia, Rif. 542, 564, 570, 595. Brez, Forcello di 427 Brez, Malga 424 Brighiti 826 Brizio, Passo 451

, 452, 591, 631, 633, 636, 643, 644 Brizio, Rif. Passo 452, 591, 631 Broca, Ponte di 700 Broccon, Pian del 679 Brodeghera (v. Sbrodeghera) 858 Brufflone, M. 548 Brasino 828, 847 Buca Pomar, Dosso 892, 893 Buco, Maso al 436 Buoi, Ponte dei 358, 359, 374 Burrone 442 Burrone, Rio del 442 Busazza, Cima della 417, 449, 455, 464 Busazza, La 679 Bus del Spin 436 Buzzi Alb. al Ghiacciaio del Forno 271, 285, 319, 339, 360 Ca, Le 898 Cacciatori, Bàito del 712 Cacciatori di S. Lorenzo, Bàito 700 Cacciatori

di Sténico, Bàito 716 Caderzone 510 Cadè, Cima 381, 392, 405 Cadini, Colle 246, 331 Cadini, Punta 246, 248, 331, 349 Cadino, Goletto di 562 Cadino, Valletta di 562, 569 Cadino di mezzo, Malga 561 Cadino di sopra, Malga 561 Cadino di sotto, Malga 562 « Caduti dell'Adamello » ai (v. Rif. Lòbbia Alto) Càffaro, V. del 548, 562 Caione, Bàite di 358 Caione, Cima 385 Caione, Piano 385 Calcara 441 Caldea, Malga 630 Calde» 775 Calò, V. del 375 Calotta, Cima 635 • Caluder 139 Calvàrio, Il 630 Calvaz 424 Calvi

Attilio, Punto 532, 659 Calvolla 949 Cambrigar 863 Camerone, Cima di 940 Camino, Passo del 892 Camosci, Bocca dei 490, 682, 717, 719, 720, 762 Camosci, Campanile dei 762 Camosci, Campaniletto dei 752 Camosci, Passo dei 34, 258 Camosci, Vedretta dei 34, 258, 682, 717 Camosciara 669 Campicelo, D 114 Campana Grande, Cima 39, 58 Campana Piccola, Cima 38, 58 Campanile Alto, 694 Campanile Alto, Bocchetta 694 Campanile Basso 693 Campanile Basso, Bocchetta 694 Campanile di Vallesinella 743 Campéllio, M. 557

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 261 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
198 Carte, p. 200 e 216. GRUPPO DI BRENTA Ri/, della Tosa. sella erbosa subito a S dei Crozzi suddetti. Si raggiunge così il cosiddetto 'Sentiero dei Brentei» che guida al Rifugio dei Brentei (m. 2120) con un percorso veramente bello e interes sante (v. N.o 684), seguendolo si riesce alla Bocca di Brenta (m. 2552) e al Rifugio (m. 2491; ore 2.30 -5.30). III) per il Grasso d'Ovno e il sentiero del Man- dkon (ore 5.30). 678 Si segue l'itinerario N.° 677 fino al Ristorante Casinei (m. 1803; ore

2); qui si prende il sentiero pianeggiante che va a S, uscendo dai prati del Grasso proprio al loro angolo estremo orientale, dove la montagna riprende a salire. Tra versando orizzontalmente il bosco, si raggiunge la Malga del Mandron (m. 1818), donde si ha grandiosa la visione d'infi lata nella V. di Brenta. Di là il sentiero, ora lievemente ab bassandosi, ora riguadagnando il dislivello perduto, gira sotto una balza rocciosa, attraversa alla sua origine il ripidissimo canalone del Tovo Bianco, poi

cala deciso nell'alto bacino della Malga Brenta Alta lasciandola in basso a destra (O), sul sentiero che imbocca il canalotto franoso alla testata del bacino medesimo (ore 1-3). Lungo questo sentiero, già de scritto al N.° 674, si continua per la valle fino alla Bocca di Brenta e al Rifugio (m. 2491 ; ore 2.30-5 .30). c) Da MOL VENO (m. 864). I) per la Val delle Seghe e i Massodi (ore 6). 679 Da Molveno si va a SO - per la stradetta che passa accanto alla romantica chiesetta di S. Vigilio

- al ponte sul torrente di V. delle Seghe; lo si oltrepassa, proseguendo ad un bivio, nel ripiano del ì'Ischia, e di là si volge a destra (NO) per pene trare nella valle (di cui si scorgono già, al fondo, alcune belle cime della testata) e per salire in essa, ad O del torrente, su di un pendio boscato fino ad un ponticello (m. 950; ore 0,30) dove si passa sull'altro fianco. Fra boschi fittissimi si procede di là al Pian del Broccon, ornato di stupendi faggi, dal quale appare per la prima volta nella sua

terribilità l'enorme parete del Croz dell'Altissimo (m. 2337). Si passa quindi in lene, ma continua salita al Pian del Marocaz (m. 1242; ore 0.45 -1.15), cosparso di massi giganteschi, dove si attra versa il fondo della valle, qui perfettamente asciutta. Si entra nel bosco dall'altro Iato e si riprende a salire fino ad un bivio (quota m. 1300 circa, tabella indicatrice), dove si piega deci samente ad O e si rimonta a zig-zag, fra enormi massi, un ertissimo pendio, che porta quasi al piede delle Laste

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 212 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
Malga Boazzo. AD AMELLO-PB.ESANELLA Carta, pag. 152. 157 la Malga del Cóel di Vigo (m. 1566; ore 1.30 -6). Dopo breve tratto, il sentiero raggiunge l'orlo di un terzo gradino, al piede delle alte pareti del Corno Vècchio (m. 2621), e di fianco e a sinistra di un'altra stupenda cascata, scende nel fondo della vera e propria V. di San Valentino, bellissima e ridente. Lungo questa, passando per le Malghe di Vauclo, si giunge ad un ponticello (m. 1243), dove comincia una piccola carreggia bile

di montagna, che sulla sinistra del fiume, fra boschetti e praterie, mette alla Cappella di San Valentino (m. 901), [stupenda vista sulla 'Valle ora percorsa e su tutta la V. Ren- denaj e, con un'ultima discesa, a Iaorè (m. 616; ore 1.30 -7.30). Chi desidera scendere a Villa di Rendena, abbia l'avvertenza, giunto al ponte (m. 1243) sotto Vauclo, di varcarlo e di continuare sulla destra del fiume, passando ad un secondo ponte (m. 1063; che invece non si deve varcare) presso una segheria, e di proseguire

al limite del bosco, sempre sulla de stra del fiume, fino al paese (m. 608; ore 1.30 -7.30). /) A BREGUZZO E A BONDO (m. 841; ore 6.30). Dalla Malga (m. 1192), varcato il ponte sul Chiese, si sale 547 a N, all'imbocco della V. Danerba. Sul ripidissimo fianco a destra, e poco prima del ponticello buttato sul torrente che precipita da quest'ultima, si arrampica faticosamente con fìtte serpentine un sentiero ben tracciato che, vinto il gradino roccioso e boscato, entra nella valletta, passa accanto

sopra una larga dorsale pascoliva procedente egualmente dal M. Bàgolo. Si compie un giro intorno a questa dorsale, in lene discesa, e si entra nella V. Bona a toccare Malga V. Bona (m. 1746), quindi, salendo bruscamente a NE di fronte ad essa sullo sperone SO del M. della Üccia (m. 2680). Vintane la prima balza precipite, con traversata su buon sen tiero verso destra (E), si sale finalmente al Passo del Frate (m. 2246; ore 1.45-4), cosi detto da un enorme monolito che lo fiancheggia arditamente

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Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 284 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
della Vailesìnella. In questo caso, dal Rifugio si prosegue direttamente ad E (senza girare sul lato di Brenta) per la larga e comoda mulattiera che con pochi larghis simi zig-zag sale all'imbocco del vallone, vincendone da ultimo con fitte serpentine l'estremo pendio sotto i Rifugi. I tempi di marcia presentano un lieve vantaggio; ma si rinuncia cosi a godere del magnifico colpo d'occhio sulla V. di Brenta ed i suoi colossi, fra i quali, imponentissimo, il Crozzon. b) Da MADONNA DI CAMPIGLIO

(m. 1522; ore 3.30). 735 L'itinerario da seguire coincide esattamente col N.° 677 fino alla Sella dei Casinei (m. 2133; ore 3) e con quello descritto al N. 733 da questa sella fino ai Rifugi (m. 2271; ore 0.30-3.30). c) Da MOL VENO (m. 864; ore 6). 735 Si segue l'itinerario N.° 679 fino oltre il Pian del Marocaz (m. 1242; ore 1.15) alla tabella indicatrice al bivio successivo (m, 1324). Qui si lascia a sinistra il sentiero che sale per il Pian della Selvata al Rifugio Pedrotti e si continua invece sul

fondo della V. delle Seghe, al piede dell'imponente parete del Croz dell' Altissimo, trovando poco più avanti una seconda tabella segnavia sotto al circo dove s'incidono i solchi della • V. Persa (a sin.) e della Vallazza (a destra). Con salita accen tuata su terreno detritico rinsaldato da boschetti di mughi (Selva del Carovita), si penetra in quest'ultima, lungo il sentiero che ne segue a un dipresso la linea di massima depressione. Giunti a quota 1700 circa, sotto le alte pareti del Pizzo del

Clamer ( m . 2212), si incontra un altro bivio: si lascia il sentiero a destra (che sale al Passo del Clamer), prendendo invece a sinistra e si va, sempre in forte salita, ad una balza rocciosa. Superata questa si sbuca sopra un vasto gradone inclinato, (noto col nome di Busa dall'Acqua) alla base delle altissime pareti della Cima della Vallazza (m. 2792), dove si incontra una terza tabella segnavia (m. 1850 e'; ore 1.45-3). Si lascia anche qui il sentiero che diverge a destra (diretto al Passo della

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Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 290 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
su quella sorta di terrazzo nevoso inclinato che fascia a N tutta la massa della Cima Mandron (m. 3033) e per cenge, alcuna volta anguste ma buone, si va alla grande insellatura fra que st'ultima e la nostra Punta. Di qui o per la cresta, o per le rocce del versante N, si passa agevolmente alla vetta. Stupenda visione sul Crozzon, la Tosa, e il settore N del Gruppo di Brenta, nonché sulla Pre sanella e l'Órtles. 55 - Rifugio Antonio Stoppani 748 Sorge a m. 2437, presso la larga insellatura del Passo del

Grostè e consta di un fabbricato a due piani, con cucina, sala da pranzo, camere riservate e dormitorio comune. Può accogliere una ventina di persone ed è aperto tutto l'anno con servizio di alberghetto. Il Rifugio serve come punto di partenza per le ascensioni nel settore nord del Gruppo e per i Monti della Campa; d'inverno, la regione circostante si presta anche a belle escursioni con gli sci ed è infatti sempre assai frequentato. ACCESSI a) Da MADONNA DI CAMPIGLIO (m. 1522). I)Jper il Campo

di^ Carlomagno e la^ Pozza Vècchia (ore 3). 749 È la via comunemente seguita e che gira a N. del M. Spi nale. Si sale al Passo di Carlomagno e, poco prima del bivio dove si stacca la strada privata per il « Grand Hótel al Campo di Carlomagno », si prende a destra per una carrareccia che si segue fino alla Malga del Campo (m. 1651). Qui si piega a destra (E) per una mulattiera (il « sentiero Lili »), che, attra verso il bosco di conifere, sale ad una magnifica distesa di prati (m. 1750; ore 1), detti della

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Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 371 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
, 533 Fontanafredda 751 Fontanazzo, Ponte 561 Fontane 428 Fontanelle 950 Fontanelle, Bocchetta delle 901 Fontanelle, Pian delle 752 Fontanine V. 942 Fontécbel 889, 907 Fonte Minerale di Salice, Albergo 561 Fonte Komana, Strada della 855 Foppa, M. 558 Forcellino 584 Forcel Bosso, Punt^ del 558 Fórcola, La 95, 174, 180, 222, 224, 227. Fórcola, L. di 6 Fórcola,* M. 7 Fórcola, Passo della 4, 781, 782, 784, 785 Fórcola, Vedretta' dellaj 174, 222, 224, 303 t Formàggio, Casa'del 749 Formigari T 446 Fornace

433,^937 Fornace, M 513 Forni, V. dei 811 Forno,rcime del 277, 291 Forno, Malga del 282, 289, 320 Forno, Passo del 112, 115, 126 Forno, Pra'del 676* Forno, V. del 272 H Forno, Vedretta dèi 112, 113, 329 Fortini 943 Fortini, Bocca dei 943 FwcchettiJ Isabella, Albergo 875 Fraele, Valle 4 Fragari, Malga dei 814 Fraine 811 Fràmpola, Cima di 600 Fràssini, Dos dei 853, 854 Frate, Malga del 733 Frate, Passo del 547, 549 Frati, M. dei 639 Frati, Punta dei 634, 635 Fratone, Malga del 940 Fratte, Malga

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 270 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
204 Carter. 200 e 216. GRUPPO DI BRENTA Rif. della Tosa # Brenta e, pochi metri prima di rag giungerla, si piega a destra per salire sopra una cengia, seguendo la quale si giunge alla base di due camini paralleli, entrambi praticabili. Sa lendo per quello a destra (più fa cile), si guadagna la prima larga terrazza detritica, che si traversa obliquamente verso sinistra seguendo le tracce di un sentierino segnato dal frequente passaggio degli alpinisti. Si giunge così alla base del secondo

se ne descrive perciò l'ascensione. 694 CAMPANILE ALTO (m. 2937; ore 4). - Magnifica torre rocciosa; ascensione riservata ad alpinisti pro vetti e bene allenati. Per il sentiero della Sega Alta Osvaldo Orsi (v. N.° 685) si va nella Busa dei Fùlmini, nella quale, piegando a sinistra sotto le pareti della C. di Brenta Alta, si va al canalone, in parte nevoso, che rimonta alla Bocchetta del Campanile Basso (m. 2600 c.; ore 1.30). Qui si piega a destra, scalando parzialmente le rocce di un pilastro sotto il Cam

panile Basso, fino a una cengia che permette di entrare in un canalone nevoso, parallelo al primo, e che por ta alla Bocchetta del Campanile Alto (m. 2640 circa). Sul versante orien tale, ossia verso la Busa dei Fulmini, si vede salire in alto, sui contrafforti della nostra cima, una specie di ri pido canale-cengia, dal fondo coperto di minuto detrito, che occorre ri montare per sboccare sopra una co moda gradinata, mettente alla base del torrione terminale, sopra una larga spalla. A questo punto

s'inizia una meravigliosa traversata verso destra, lungo una cengia serpeg giante a oltre 300 m. d'altezza sulla squallida Busa dei Fulmini: si lascia a una certa distanza un aguzzo campaniletto ( la Sentinella), si co steggia in linea quasi orizzontale la parete E della piramide, seguendone le minime sinuosità, e si giunge, con un'ultima breve salita per un canale nevoso, alla Bocchetta Bassa dei Fùl mini, alla base N del Campanile. Si sale di là a sinistra per una parete poco inclinata, ma esposta

e con ap pigli minuti, ad un ballatoio, 30 me tri più in alto ; poi si gira attorno allo spigolo, sotto una gronda sporgente, per proseguire lungo una cengia sul versante di V. di Brenta. Una breve e sicura scalata per una gradinata di solide rocce mette nel « camino gi gante », ripido, incassato e interrotto in più punti da grossi massi inca strati, che si superano direttamente o si girano dalla sinistra sulla parete laterale del camino. Si riesce così sopra una spalla e, piegando prima a sinistra

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Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 267 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
Rif. della Tosa. GRÜPPO DI BRENTA Carte, v. 200 e 216. 201 frana della Tosa; quindi, girando alla base della Vedretta del Crozzon e del Crozzon medesimo, si risale poi la Vedretta dei Camosci fino alla Bocca omonima (m. 2770),'scendendo quindi di là per la Vedretta di Val d'Ägola; ossia, si ripete in senso inverso l'itinerario N.° 717 fino al Rifugio (m. 2489; ore 5.30). II) per la Sella e la Bocca della Tosa (ore 4.30). Si ripete in senso inverso l'itinerario, abbastanza compii- 683 cato

, e riservato ad alpinisti pratici ed esercitati, descritto al N.° 718 fin al Rifugio (m. 2489; ore 4.30). b) Al RIFUGIO TUCKETT (m. 2271). I) per il Sentiero dei Brentei e la Sella dei Ca- sinei (ore 2.45). Magnifica traversata, comoda e facile, consigliabilissima. 684 Si sale in 15 minuti alla Bocca di Brenta (m. 2552), quindi si scende lungo il nevaio alla testata della valle omonima, te nendo gradatamente a destra fino all'altezza del canalone proveniente dalla Bocchetta del Campanile Basso. Sulla

co noide sfociante lì sotto si disegnano le tracce del sentiero, che sempre più marcato si dirige a NO sopra una specie di gra done, e con andamento per lo più pianeggiante, interrotto di quando in quando da qualche breve contropendenza, gira sotto l'acrocoro dei Brentei, con vista continua e meravi gliosa sulle pareti della Tosa e del Crozzon e sulle arditissime costruzioni costituenti la catena dei Fùlmini: dalla Brenta Alta ai Campanili Basso e Alto, ai Fùlmini propriam. detti e alla Torre di Brenta

. Si giunge così in ore 1.15 allo sbocco del vallone dei Brentei, al cui limite meridionale, so pra un bel ripiano sorge il Rifugio dei Brentei (m. 2120), v. N.° 675; girato in quota lo sbocco del vallone stesso, si prosegue sul gradone opposto (bella veduta sulla sviluppata parete che dalla Cima di Brenta, per la Cima Mandron si continua alla Cima di Campiglio). Traversati due ripidi e marcati canaloni precipitanti da quest'ultima (a volte ri pieni di neve), superata una gradinata e girato da ultimo

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Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 260 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
l'erto pendio de- tritico che di là sfocia, si penetra brevemente nel tovo, per uscirne a destra, più in alto, sopra un cengione, che si percorre a S fino a una seconda balza, chiamata la Scala dei Brentei; questa si supera ripidamente per rocce. Si sbocca così nella seconda parte del tovo, sulla destra (S) del quale il sentie rino riprende a salire a zig-zag fra pendii d'erba e mughi fino ad affrontare una terza balza, sopra la quale, con ultima salita in direzione di N si giunge al Pian dei Brentei

e al Rifvgio privato dei Brentei (m. 2120; ore 1.20-5) presso il sentiero che porta tale nome e che mette in comunicazione i Ri fugi Quintino Sella al Tuckett con quelli alla Tosa (Pedrotti e Tosa). Lungo quest'ultimo sentiero (v. N.° 684) si continua verso SE fino al Rifugio Pedrotti (m. 2491; ore 2-7). b) Da MADONNA DI CAMPIGLIO (m. 1522). I) per la Val di Brenta (ore 5.30). Da Campiglio (m. 1522) si scende verso S, sorpassando 676 I 'Alb. Brenta e i prati umidicci del Palù fino al « sentiero Brenta

•, che continua nel bosco, sulla sinistra del Sarca di Nambino. Si cala al Fra del Forno, dove sorge la Malga delle Fratte (m. 1268) e, traversatolo in direzione SE, si segue l'itinerario N.° 674 proveniente da Pinzolo, fino al Ri/ugio (m. 2491; ore 5.30). II) per il Gbasso d'Ovno e il sentiero dei Brentei (ore 5.30). Da Campiglio si scende al • sentiero Brenta ». Dopo breve 677 tratto, si prende a sinistra un altro sentiero^ (tabella indi catrice), che in lene salita si snoda nello stupendo bosco

, gira poi gradatamente nella Vallesinella, procedendo quindi quasi in piano perfetto, con stupendi panorami sul nucleo centrale del Gruppo, fino ad una sorta di strozzatura rocciosa della valletta, da cui si vede la Cascata di Vallesinella (Ja se conda che il fiumicello forma nella sua breve corsa). Al disopra di essa, si raggiunge in breve il verdeggiante prato di Malga Vallesinella di Sotto (m. 1519; ore 1.15). Qui si varca il rivo, e si prende per un sentiero che, salendo successivamente

in direzione S, poi SE e infine tornando alquanto verso O, mette, con frequenti serpentine nel bosco, alle praterie del Grasso d'Ovno, aereo terrazzo erboso che divide i bacini in feriori della Vallesinella e della V. Brenta. Precisamente al suo inizio, sorge il Ristorante Casinei (m. 1803; ore 0.45-2), dove si può avere modesto ma buon servizio di bibite e di ristorante. Volgendo ora a SE, dopo'alcuni zig-zag si passa sul versante della V. di Brenta, e, procedendo sul fianco dei Crozzi dei Casinei

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 73 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
56 Carte,pag.40 c72. ÖRTLES-CEVEDALE Rif. Città di Milano. a destra (O) e la Cima di dentro (m. 3308), a sinistra (E). Si lascia allora la larga dorsale di neve, che continua verso S, e si volta invece a sinistra per descrivere un'ampio arco sulle falde occidentali e meridionali della Cima di dentro e poi scendendo per la crepacciata Vedretta del Cevedale. Via via che si discende, ci si porta a destra, verso dei roccioni emer genti dal ghiacciaio e, oltrepassatili (m. 3085), si punta verso

SE, in direzione dell'intaglio aperto nella cresta rocciosa, detta La Fórcola (m. 3032 ; ore 2-4), alla testata della V. della Mare, fra le lontane cime del Cevedale (m. 3778), ad O, ed il mas siccio culminante nella Cima Venézia (m. 3385) ad E. Splen dido panorama su V. Martello e, verso S, sulla V. di Péio e le cime che la dominano, nonché sulla Presanella e sul lon tano gruppo di Brenta. Si cala infine per chine di detriti in V. della Mare e, raggiunte alcune sorgenti, ci si porta sulla sponda sinistra

, giungendo ben presto sul costone meridionale della Cima Nera (m. 3032), sul quale sorge il Rifugio (m. 2607; ore 0.30-4.3«), Cfr. l'itinerario in senso inverso N.° 223. e) Al RIFUG IO V° ALP IN I IN V. ZEBRÙ (m. 2877 ; ore 5). Si attraversa la Vedretta di Solda. Si punta alla Forcella di Cedec (detta anche Passo della Bottiglia per uno spuntone roccioso caratteristico che la domina), portandosi prima alla base della parete del Gran Zebrù; dopo un bacino più unito ed altro rotto, si arriva alla base

di una ertissima china che porta al valico. Dopo aver oltrepassata la crepaccia terminale, valendosi di qualche blocco che l'abbia ostruita in qualche par te, si sale per l'ultimo tratto friabile, con avanzi d'opere belliche e talvolta coperto di ghiaccio, alla Forcella di Cedec (m. 3295; ore 3). Itinerario da compiersi prima del levar del sole. Si discende calando a destra per un ripido nevoso pendio sulla Vedretta di Cedec. Qui .giunti, si piega a destra, salendo verso NO sotto le irte rocciose

pareti del Gran Zebrù e arrivando, senza dif ficoltà alcuna, al Passo delle Pale Rosse (m. 3388: ore 0.30- 3.30). Si attraversa allora quasi in quota la piccola Vedretta della Miniera , che scende verso S dai dirupati fianchi del Gran Zebrù (attenzione alla caduta delle pietre), racchiusa fra due costoni rocciosi culminanti, quello ad E, che s'incon tra primo, nella Cima delle Pale Rosse (m. 3453), e quello a O nella Cima della Miniera (m. 3402). Si raggiunge una selletta a NE di quest'ultima cima

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Seite 107 von 287
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 200 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/1
Intern-ID: 328719
72 Carta, pag. 88. GRUPPO DI FÜNDRES Rif. M. Spico. e, continuando in mezzo ai massi, conduce al Rifugio (m. 2420; ore 4.30). Cfr. l'itinerario in senso inverso N. 127. ASCENSIONI. 163 M. SPICO (m. 2523; ore 0.20). - Direttamente dal Rifugio, per co modo sentiero, che si snoda a zig zag sui pendii meridionali del monte. Grandioso panorama, che consente di abbracciare con lo sguardo, da N a E, a S e a O, la giogaia imponente e pittoresca che con le sue nume rose vette si svolge dal Gran Pilastro

alla Yetta d'Italia; dalla Forcella dei Picco, con nello sfondo il gruppo del Gr08svenediger, al Picco dei Tre Signori; dalle Vedrette Giganti, con lo stupendo profilo del Coll'Alto; e, più vicino, il massiccio culminante nella Cima Dura. Più lontane, si elevano le Alpi Càrniche, le Dolomiti di Sesto, di Badia, di Fassa e di Gardena; il Roen, la Paganella, il Baldo, il Brenta e l'Adamello; più vicini, i Monti di Ftìndres, con nello sfondo le Venoste; poi le Breónie di Ponente, ecc. Facilissima

. 11. Rifugio al Lago della Pàusa. 164 Sorge a m. 2312, a oriente del piccolo specchio d'acqua, che gli dà il nome, in una conca profonda, aperta soltanto verso mezzodì, circondata da una stretta cerchia dì cime, chiamate Monti di Terento, e collegate da un alto crinale frastagliato. Solo due superano i m. 2800. A SE della conca si apre la valletta di Rio Vena, percorsa da un impetuoso torrente, che scende a sboccare nella Rienza, a monte di Vandóies di Sopra. Stupendo, dal Rifugio, il panorama delle

lontane Dolomiti. L'edificio è una modesta capanna, con due locali, arredati alla meglio, nella quale posson trovare ospitalità circa 10 persone. Fu costruito nel 1912 dalla sezione di Bressanone del C.A.A.T.; ora è di proprietà di quella sezione del C.A.I. ACCESSI. a) Da VANDÓIES DI SOTTO (ra. 756; ore 5.15). 165 Per circa 1 km. si segue la carrozzabile della Pusteria; poi si prende, a sinistra, — segnavia N. 13 — la carrareccia che, tra prati e boschi, conduce in una piccola valletta; si la scia

su un ponte, di là dal quale si diparte a sinistra una mulattiera, che rimonta la solitaria V. del Rio Vena, ora lungo la sponda sinistra ora lungo la destra. La valle è angusta: nel profondo solco ha posto soltanto il torrente fiancheggiato dalla strada. Descritto un ampio arco e superata

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 269 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
a de stra, sboccando poco dopo sulla vetta. CIME DEL DilNO (m. 2C85; ore 2). - Si percorre il sentiero alla base meridionale dei Croz del Rifu gio, abbandonandolo poi là dove esso comincia a scendere verso Pozza Tra montana (diretto al Passo di Ceda), per piegare a sinistra in un largo ca nalone detritico che risale all'insel latura detta Bocca del Leone, fra il Croz e le nostre Cime. Senza toccare la Bocca, si piega poi a destra (SE), rimontando la conca di detriti sotto la Punta più elevata del Dàino

diagonalmente in salita da de stra verso sinistra la parte più bassa per giungere sopra un isolotto mo renico. Da questo si passa alla Ve dretta Superiore, girando intorno ad un poderoso spallone del monte, con alte balze rossigne a picco. Giunti al centro di questa secónda Vedretta, si ha di fronte una specie di grande circo roccioso, gradinato in alto, precipite verso la base, nel cui mezzo e nella più marcata rientranza del quale si deve dare l'attacco, pene trando in un umido e largo canalone che

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 285 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
Rif. Q. Sella. GRUPPO DI BRENTA Carte, v. 200 e 216. 215 rete orientale della Cima di Brenta e si delinea di fronte la Bocca di Tuckett, cui siamo diretti. Girando all'orlo del preci pizio sul gradone al piede di Cima Roma, si prosegue fino ad una piccola balza (quota 2279), dalla quale è necessario ridi scendere per un breve tratto. Al primo segnavia, porre at tenzione a non continuare ulteriormente la discesa, ma risa lire subito a riprendere i ghiaioni in alte a destra per entrare poi, con

marcia quasi orizzontale, nell'estremo circo della V. Persa, presso un ammasso di blocchi colossali, donde si scorge a SE un tratto del Lago di Molveno. Sul fianco di questo ammasso si prende a risalire verso lo sbocco del canalone che mette ripidissimo alla Bocca della V. Persa; piegando di là, a sinistra, nel solco principale, si giunge ad un bivio, dove viene a saldarsi il sentiero proveniente dal Rif, Pedrotti per la Sega Alta. Su per l'ultimo vallone nevoso, tenendo per lo più a destra (N) del

nevaio sotto la fantastica Torre di V. Persa e le. pareti della Cima Sella (m. 2911) si raggiunge la marcata Bocca di Tuckett (m. 2656; ore 1.50-5.30). Stupenda vista sulle vette vicine, sulla Presanella e sul Gr. dell'Órtles. La discesa al Rifugio (già visibile), si compie agevolmente se guendo la linea mediana della Vedretta infer, di Brenta fin sotto all'aguzzo torrione del Castelletto superiore, poi per la morena destra, dalla quale un sentiero cala su terreno roccioso con poca erba fino

ai Rifugi (m. 2271; ore 0.30-6). Itinerario interessantissimo, anche se piuttosto faticoso. In caso di neb bia usare molta attenzione a non abbandonare le tracce del sentierino specialmente dalla Forcelletta sopra la Busa del l'Acqua fino al nevaio. TRAVERSATE a) Al RIFUGIO PEDROTTI (m. 2491). I) per il Passo dei Casinei e il Sentiebo dei Bren- tei (ore 2.45). Si percorre in senso inverso l'itinerario N.° 684. Con tempo 737 favorevole è una magnifica traversata, comoda e consigliabile in sommo grado

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Seite 12 von 342
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 249 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Signatur: I 87.740/2
Intern-ID: 328721
Avvertenze e Informazioni Questa guida è dedicata a coloro che, in numero sempre crescente, pur non essendo alpinisti nel senso stretto della parola, amano i sani esercizi e i forti godimenti della mon tagna, e trovano nell'organizzazione di rifugi, di sentieri e di segnalazioni del C.A.I. la possibilità di compiere facilmente escursioni e traversate dal fondo delle valli ai rifugi e « da rifugio a rifugio ». Redatta e controllata in luogo, sfrondata di particolari superflui per meglio mettere

in luce le notizie essenziali, la presente guida permetterà di preparare buoni itinerari e di viaggiare con sicurezza e con grande economia di tempo e di sforzi. Norma generale nella redazione è stata infatti quella di fornire lungo ogni itinerario dati sufficienti a farlo facil mente riconoscere, in modo che, col solo aiuto di questa guida, il turista possa compiere senza inconvenienti le escursioni. Il presente volume, il 2° della serie, descrive le Dolomiti occidentali, comprese tra le V. del

Brenta, dell'Adige, del- l'Isarco, della Rienza e la strada S. Lorenzo in Pusteria - Corvara in Badia - Passo di Campolongo - Pieve di Livinal- longo - Älleghe - Ägordo - Feltre - Primolano, tutto un mondo di fantastica bellezza. Gli itinerari fanno tutti capo ai vari rifugi. Per ciascun rifugio la materia è ordinata nel modo seguente: 1° notizie sul rifugio (posizione, panorama,capacità, periodo di apertura, custode, servizi, ecc.); 2° accessi dai fondovalle; 3° traversate da rifugio a rifugio e dai

rifugi ai fondovalle; 4° ascensioni che si possono intraprendere dal rifugio. Sono stati considerati come rifugi anche alcuni al berghi e abitati montani che, per la loro posizione, si prestano per escursioni e traversate. Le illustrazioni comprendono una fotografia di ciascun rifugio, scelta tra quelle che meglio ne rappresentano la situa zione e le cime vicine, e alcune fotografie delle vette più ca ratteristiche e dei panorami più belli. Oltre alla carta d' insieme e d'orientamento all'inizio del

volume, stralciata dalla Carta d'Itàlia del T.C.l. al 250.000 (62 fogli, L. 1 l'uno per i Soci del T. C. I.), il volume contiene 2 schizzi geologici e 10 schizzi corrispondenti ai gruppi montuosi principali, in scala di 1: 150.000. Su di essi gli itinerari descritti nel testo sono segnati con una linea tratteggiata. Gli schizzi sono necessariamente schematici; a scopo di chiarezza furono omessi particolari delle forme del terreno e nomi di località. Il turista troverà un ottimo sussidio nella

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