CAPITOLO TERZO. I dintorni di Riva — Il monte Brione — Torbole — Nago — Marmitta dei Giganti — Il lago di Loppio — Una vecchia storia — Strada per Mori — La vallata di Mori — Alle falde dell’Altissimo- •* . il forestiero, touriste , che si trovi a Riva, e che voglia fare delle belle, diver- tenti passeggiate nei dintorni, non c’è se non l’imbarazzo della scelta. Tutti i dintorni di Riva si prestano mirabilmente all’uopo, ed a sccorfda dei gusti i più svariati del visitatore. Se sci alpinista
imperterrito e provato, ecco le balze dell’Altissimo, della Rocchetta, che ti aspettano e ti sfidano. Se sei un alpinista da salotto, ecco che il monte Brione col suo dolce pendio a conca, a semicerchio od anfiteatro, cogli oliveti, gli agrumi, i vigneti che ne vestono il fianco riparato dai venti del nord, è pronto a riceverti, presentandoti da qualunque parte tu ti volga un panorama insuperabile, del lago, di Riva, di Arco, della vallata superiore del Sarca, di Torbole, tutto quello insomma che di bello
, di incantevole puoi desiderare. La passeggiata al monte Brione è di prammatica, è d’obbligo per le festanti comitive di forestieri che nella primavera e nella state vengono a respirare le aure pure, balsamiche, ossi genate di questi paesi, od a tuffarsi nelle cristalline acque del Garda. È una passeggiata da signore, che noti mancando di piccole emozioni, è ricca de’ più svariati allettamenti'. La forma singolarissima del monte Brione, evidentemente generato dallo sfasciamento e daH’avvallamento di una delle
propaggini più avanzate del monte Baldo, si presta alle indagini dei curiosi, degli studiosi di cose geologiche. Le sue stratificazioni ondulate, gli avanzi fossili, di conchiglie e di varie specie di crostacei, che si trovano su di lui a fior di. terra od a poca profondità, meriterebbero uno studio più accurato e severo di quello che non possa fare il torniste che guarda e passa. ‘ G. Chiesi — Italia Irredenta. 4