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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 161 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser 115 Colla massima precauzione si sale nel bacino fin verso la Trafoier Eiswand, ove esso diventa quasi pianeggiante. Il muro di ghiaccio corrente dalla Eiswand alla Thurwieser, orlato da enormi comici, la colossale crepaccia che lo rompe alla base e il gigantesco Ortler facente capolino su dalla costa del Fernerkogel fanno del luogo uno degli angoli più sperduti e selvaggi ma pur artisticamente stupendi del gruppo. All' altezza circa della

depressione a Sud della Nashornspitze si piega con un gran semicerchio a sinistra (S-E) lungo la base della Trafoier e del Baeckmanngrat, con pochi ma traditori crepacci, e ci si avvicina in lenta salita al remoto vallone del ghiacciaio sotto alla parete Nord della Thurwieser. Il luogo lascia profonda impressione : a destra rocce paurosamente diritte, peren nemente incrostate di ghiaccio e solcate da canali ; a sinistra un pendio bianco, non meno erto, tutto a solchi di valanga, con una crepaccia alla

base che teme poche rivali nelle Alpi. Ore 3 i\2 circa dalla capanna Bergl - ip ora dal piede della Trafoier. Sempre verso sinistra (ora N-E) ci si dirige alla poco spiccata insellatura nevosa tra la pianeggiante costa del Fernerkogel a N-O e il Kleiner Eiskogel sulla destra (S-E), e per una breve ma erta china di neve, difesa alla base da una non difficile crepaccia, la si raggiunge presto. Magnifica vista sulle selvaggie Hintere Wandln. Continuando per la cresta nevosa, ripida e sottile, foggiata

a semicerchio e con un bel salto a destra, ma per lo più senza vere difficoltà, si guadagna il Kleiner Eiskogel (m. 3506) da cui la cresta, pur sempre nevosa, volge a S-S-E ; si scende ad una sella e salendo di nuovo per la cresta, senza altri ostacoli si perviene sul Grosser Eiskogel. II) Per il ramo orientale i.° percorso: Payer e Pinggera (v. st. alp.). Come per l'Ortlerpass (v. 37 6) fino al vallone nevoso sotto alle rocce del Fer nerkogel. Continuando per esso sì è presto alla base del piccolo bacino

precedente. Con neve abbondante si può scivolare dalla cresta fin sul piano dell' Unterer Ortler Ferner e guadagnare la Capanna Bergl in circa 1 ora e i[2 dal Thurwieserjoch. Osservazioni : In discesa dalla cresta N-O del Kleiner Eiskogel ad entrambi i rami dell'Unterer Ortler Ferner, si badi di non abbandonare il filo prima della più profonda insellatura, correndosi altrimenti il rischio di incappare in salti di ghiaccio difficili e pericolosi. 35.) Kleiner Eiskogel m. 35 06 P- (?)> unica quota

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Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 139 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser 97 si risalgono le comode chine quasi senza crepacce, verso la ripida parete di roccia e neve formante il versante meridio nale del passo. Si evita la bastionata rocciosa alla base giran dola a sinistra (salendo) per un cono nevoso portante ad un canale poco inclinato (per lo più di detriti) che si rimonta al quanto faticosamente, badando, nelle ore calde, a qualche eventuale caduta di pietre. Al suo sommo si piega un poco a destra e per una serie

di facili cengie e detriti si è in breve, quasi senza arram- picare, alla nevosa insellatura del passo, formata da una sottile cresta - ore i dalla Vedretta di Campo. 6) Da Franzenshöhe per il versante N. ♦ o dalla Capanna Bergl per il Trafoier Ferner o la sella del Nashornkamm) - ore 5 circa. Da Franzenshöhe, come per il Trafoierjoch (vedi 24 b) si risale il magnifico Trafoier Ferner (pure direttamente da Trafoi o dalla Capanna Bergl per il Drei Ferner Weg - v. 246) fino al pianoro con poche crepaccie

sottostante ai grandi salti di ghiaccio del versante Nord della Grosse Schneeglocke. Piegando di là nettamente a Sud-Est si percorre senza difficoltà, pur sempre badando alle grandi fenditure mascherate, il pianoro predetto, per entrare nel ramo orientale racchiuso tra la Grosse Schneeglocke e la costiera del Nashorn e precipitante, tranne lungo questa, con un'immane ca duta di seracchi. Tenendosi lungo le rocce del Nashorn si risal gono i ripidi pendfi, rotti da molte crepacce che spesso offrono

difficoltà non lievi, dapprima indirizzandosi verso la sella nella co stiera del Nashorn (qui si perviene pure dalla capanna Bergl (v. 29 d Variante), poi più a destra (Sud) lungo il versante settentrionale della cresta Ovest della Trafoier Eiswand, e si riesce nel bacino im mediatamente sottostante al colle. Poco ripido e quasi unito, esso adduce in breve all'ultimo corto pendio sotto al valico, cui si per viene superando una crepaccia periferica, di solito semplice, e un breve sdrucciolo di neve

o ghiaccio. La discesa sul versante tirolese è, nelle ore calde, veramente pericolosa causa il numero infinito delle crepacce ed è quindi pos sibilmente da evitare. Variante: Di nessun conto è quella descritta nella Oe. A. Z. 1907, p. 250: Dal valico scesero direttamente sul Trafoier Ferner evitando la gran caduta di seracchi affatto sulla destra per mezzo di un canale di ghiaccio tra la costiera del Nashorn e là seraccata. c)* Dal Passo di Tuckett o dal Trafoierjoch per cresta - ore 1.30 e 1 (vedi

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 148 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
io6 REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser segnato nel corpo della montagna da alcuni grandi salti, e corrente nel basso a di videre pianeggiante la Vedretta del Zebrù da quella dei Camosci : si potrebbe dirlo la cresta Sud. Essa divide il lato italiano in due pareti: la par. S-0 poco ampia e poco individualizzata, la par. S-E pure ertissima, specialmente nell'alto, ma più larga e cospicua, solcata da selvaggi canaloni di roccia; non limitata verso oriente, essa avvolge la montagna fino

al canalone del Thurwieserjoch costituendo una specie di par. E-S-E che però non è definita. Il magnifico spigolo E. di ghiaccio precipitante sul Thurwieserjoch limita la stupenda par. N., il più erto sdrucciolo di ghiaccio del gruppo. Poco spiccata invece la cresta 0. scendente con qualche salto a formare il lungo pianeggiante tratto che corre alla Trafoier Eiswand (Baeckmanngrat). PANORAMA: Sebbene esteso - dall'Oberland Bernese alle Dolomiti -, attraggono specialmente le immediate vicinanze coi

selvaggi baratri ai piedi: le Hintere Wandln dell' Ortler rotte in mille guise e la poderosa Königsspitze assieme al bacino del ghiacciaio del Forno, simile ad un gigantesco serbatoio d'acqua ; la serpeggiante strada dello Stelvio è l'unico ricordo del mondo abitato. STORIA ALPINISTICA: /.» asc. (dopo molti tentativi): Theodor Harpprecht con Josef Schnell - 20 agosto 1869 - (per cresta E.). — /.* asc. per parete S-O. e /.* trav.: G. Geyer, J. Prohaska, Emil e Richard Zsigmondy - 23 agosto 1882

e Rudiger Weitzenböck. — /.» asc. it.: Piero Pogliaghi con Luigi Bonetti, 1881. (R. A. I. - 1882 p. 7). BIBLIOGRAFIA: Erschl. p. 133. — Zeit. 1906. p. 320; (cfr. le singole vie). ICONOGRAFIA : Silvestri. — Cresta E.: Corti (v. ill.). — Spemann's A. K. 1907 p. 13. — Erschl. p. 132. — Vers. S.: Rebuschini, dal Confinale. — Corti. — Erschl. p. 112. — Sella, dal Passo Zebrù; id. dal M. del Forno; id., 340. — Cresta O.: Wehrli, 7508; id., 7502. — Würthle, 859; id., 1871; id., 1868. — Erschl. p. 112 e 132

di pietre, pericolo che si può però facilmente evitare con qualche oculatezza. Ignota affatto agli alpinisti stranieri, disco nosciuta spesso tra noi, merita di essere seguita più di frequente, data anche la sua brevità e comodità d'accesso dalla Milano, dall'Ortlerpass o dall'Hochjoch. Come per il passo dei Camosci (vedi itin. 30) alla base del gran cono di neve e detriti che la parete Sud-Est della Thurwieser manda sul ghiacciaio. Lo si risale faticosamente e per mobile erto pietrame [tenendosi

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 160 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
ii4 REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser Come per il Thurwieserjoch (vedi 33 b) si rimonta un tratto del canale ad- ducente al colle per piegare poi verso destra (Est) a raggiungere per ertissime chine di neve - pericolo di pietre - le rocce della parete, là ove sono solcate da un poco marcato canale di neve o ghiaccio, che a tarda stagione si riduce di molto. Su per esso se con buone condizioni, oppure sulle cattive rocce delle sue sponde, si perviene con un discreto taglio di gradini

: le maggiori e di solito gravi difficoltà sono costituite dal pas saggio della caduta del ramo occidentale dell' Unterer Ortler Ferner, che specialmente nelle ore calde è veramente pericoloso, si che questo itinerario non è consigliabile in discesa o con tempo incerto e richiede in tutti i casi una grandissima abilità in chi dirige la comitiva, onde superare questo che è forse il peggiore di tutti i ghiacciai non solo del gruppo, ma di tutte le Alpi Orientali. - Non di molto migliore, sebbene alquanto più

breve è l'accesso per I' Unterer Ortler Ferner orientale; via questa quasi abbandonata, perchè posposta a quella vicina per l'Ortlerpass e la cresta N-E. I) Per il ramo occidentale. i.° percorso: Harpprecht e Schnell (v. st. alp.). Come per l'Ortlerpass (v. 37 ft) fin quasi alla congiunzione dei due rami O. ed E. del l'Unterer Ortler Ferner separati dalla rocciosa costiera del Fernerkogel. Bisogna di là superare la grande caduta di seracchi del ramo O. E impossibile dare indicazioni precise mutando

le condizioni ogni anno; in generale però si supera il primo tratto nel mezzo per poi piegare gradatamente sulla destra verso un terrazzo del ghiacciaio - questo è il punto più arduo e pericoloso -. Si devono scalare salti di ghiaccio, pas sare esili ponti sospesi su immani abissi : ovunque un caos, nel quale è più che diffi cile tenere la giusta direzione. Si riesce sotto alla punta del Nashorn dalle oscure rocce tenendosi, su un terrazzo meno crepacciato, sempre verso destra; un valloncello con poche

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 132 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
92 REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser che nella maggior parte delle altre gite del gruppo centrale. Ora di moda, è ritenuta la più bella scalata della valle, ed è da consi gliarsi caldamente ai buoni rocciatori, specialmente unita alla tra versata delle altre due punte. Da Trafoi si sale per le scorciatoie alla Cantoniera del Bosco (vedi p. 22) - ore 1 ii4 - da cui la vetta s'alza di fronte come enorme colosso, e per un buon sen tiero sui fianchi del Glurnserköpfl, attraversando

il torrente che esce dalla vedretta di Madatsch, si rimontano le pendici del lato opposto fin sotto alla parete. Da Franzenshöhe invece si segue il sentieruolo corrente a S-E sulle chine erbose del Vorder Grat, poi su detriti morenici, fino alla lingua del ghiacciaio - \yi ora - ripida, crepacciata e di solito scoperta si da richiedere al mattino i ramponi o un certo lavoro di piccozza. Si attraversa il gh.° circa all'altezza di Franzenshöhe in direzione di una verdeggiante terrazza situata nella parte

inferiore della parete N. della Vordere Madatschspitze, visibile già nettamente dalla strada dello Stelvio; dal termine E. del ghiacciaio un canale di detrito porta alla base della parete. Si può pure seguire il sentiero detto « Drei - Ferner Weg » (v. 24 b), più comodo ma più lungo, fino alla base della parete. L'accesso alla terrazza è dato da due nere spaccature, quasi camini, dalle pareti liscie e chiuse da blocchi incastrati. Quella di sinistra è preferibile essendo 1' altra a volte battuta dalle

- una stretta fessura trasversale con strapiombo - si evita a sinistra per cengie e paretine di roccia liscia; poi ancora un camino con attacco alto, nel quale si entra con fatica, e si è, al termine del canale, alla cospicua cengia di neve che fascia la parete nel suo terzo superiore che non scompare di solito neppure a stagione inol trata - ore 2 circa dalla terrazza. Di qui, due sono le vie : 1) Via diretta : Al disopra, la parete si restringe fino a diventar cresta; è tanto erta che la salita

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Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 128 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
88 REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser cresta N. della Tuckettspitze. In direzione E. si sale per una ripide china di neve con poche crepacce vicino alle rocce sporgenti del P. 3126, alla base della cresta settentrionale della Tuckettspitze; la china si addolcisce presto e volgendo a S. si passano poche fen diture, dopo di che per il lento e solitario vallone di ghiaccio si raggiunge comodamente la nevosa sella del Passo di Tuckett. - In discesa sul Madatschferner tenersi sempre

un poco a sinistra fino alla morena. - NOTA: Naturalmente si perviene al Madatschferner anche a! Giogo dello Stelvio (v. 17 e) - ore 3 circa. Variante: Talvolta venendo direttamente da Trafoi si rimonta il Madatschferner dal suo principio, seguendo dalla Cantoniera del Bosco il sentiero sui fianchi del Glurnser Köpfl (v. 22 c) fino alla lingua del ghiacciaio che, molto rigonfia, si risale al mat tino coi ramponi o con piccoli gradini. Raggiunto il bacino superiore, attorniato da campi di neve

scendenti lentamente dalle creste laterali fino a congiungersi colla fiu mana principale, si deve superare un tratto alquanto crepacciato (a volte moltissimo), ma di solito scoperto, sì che non riesce pericoloso ; si raggiunge così l'itinerario precedente. COSTIERA DEL MADATSCH {Madatschkamm) Topografia: Tra il Tuckett- e Trafoier-Joch, lo spartiacque prin cipale manda verso la valle di Trafoi una diramazione corrente a N. a dividere il Trafoier - dal Madatsch-Ferner. Essa è di gran lunga più importante

. — Wiirthle, 1865. — Cavaleri (da O.J. Vers. E: Photoglob (Trafoi gegen Ortler u. Trafoier-Ferner). 20.) Hintere Madatschspitze x (m. 3432 - c. A.) La quota 3432 è l'unica esistente ; è data concorde dalle carte P. e A. ; ma non è trigon. come segnano certe carte (ad es. quelle del T.C.I.). La vetta non si trova sulla catena spartiacque principale ma poco più a Nord ; su di quella è l'anticima meridionale - m. 3406 c. P. Di poco interesse turistico, sebbene offra una vista rimunerativa - (la König

si profila nel lontano, mentre pur sempre bello è il ba cino del Forno dominato dall' Adamello) - e sia senza difficoltà spe-

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 134 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
94 REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser al disotto della coda del Madatschferner che scende nella valle più in basso che non gli altri ghiacciai. Si risale con serpentine verso la base delle nere rocce formanti l'enorme parete N. della Vordere Madatschspitze, e sotto ad essa se ne attraver sano quasi orizzontalmente le ertissime verdeggianti pendici interrotte da qualche torrentello, fino a riuscire nel vallone desolato entro cui precipita la lingua del Tra- foierferner. Dove

il sentiero comincia a scendere, lo si abbandona per risalire su chine d'erba e di detriti verso la morena laterale sinistra (O.) del Trafoierferner cui si per viene in breve senza molta fatica - ore i i[2 circa da Franzenshöhe. Qui pure da Trafoi direttamente per il Glurnser Köpfl (v. 23) ore 3 circa op pure dalla Capanna Bergl per il « Drei Ferner Weg » (v. pag. 92). Bello e caratteristico il bacino del ghiacciaio : una muraglia greve di ghiacci strapiombanti nel largo sfondo, una chiostra di rupi

al bacino superiore, dal quale si diparte verso S-S-O il ripido vallone ghiacciato salente con forte pendenza e assai rotto alla larghissima depressione del Trafoierjoch. Con prudenza ed oculatezza, tenendosi piuttosto sul lato occidentale, si supera il primo tratto ripido e con un paio di enormi fenditure, non incontrando difficoltà di rilievo ; una lunga salita porta poi al valico, alla base occidentale della insignificante prominenza nevosa della Kleine Schneeglocke. - In discesa tenersi subito

a destra. Nota: Nelle annate povere di neve la caduta del ghiacciaio è alta quasi 300 metri e può offrire serie difficoltà. c) Ancor più seguiti, come accesso al colle dal Tiralo, sono i seguenti itinerari : I) Raggiunto da Franzenshöhe il Passo di Tuckett (v. 19 b) si continua lungo la cresta spartiacque principale, scavalcando l'anti- cima meridionale della Hintere Madatschspitze (v. 20 a e b) fino a raggiungere il colle - 30 a 40 minuti. II) Come sopra al Passo di Tuckett e girando per comode chine

di neve sul versante italiano si risale al Trafoierjoch - 30 minuti circa. 25.) Kleine Sctaneeglocke (m. 3310 P. - unica quota esistente). Insignificante elevazione ad E. del Trafoierjoch (v. sotto Grosse Schneeglocke). 26.) Grosse Schneeglocke x (m. 3413 - c. A.) Quota P. 3427. La quota 3413 (c. A.) non va confusa con la quota 3419 (c. A.) riferita invece ad un punto della cresta O. della Trafoier Eiswand (v. Trafoier Eis- wand, topografia).

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Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 146 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
io4 REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser PANORAMA: Dal Colle vista impressionante su tutto il rovinoso versante meri dionale della catena dalla Thurwieserspitze alle Cime di Campo : splendida la Königs spitze. a) Dalla Capanna Milano alla Vedretta di Campo - ore 2 a 2 i[2. Come per 1' Hochjoch (vedi 53 a) al pianoro inferiore della Vedretta del Zebrù che si percorre verso O. con poche crepacce in direzione della cresta Sud della Thurwieserspitze, separante - quale sperone di rocce

e detriti - le due vedrette del Zebrù e dei Ca mosci. Il punto più basso nel mezzo di essa - probabilmente a N. della quota 3046 delle carte - si raggiunge facilmente per una ripida china di ghiaia perfidamente mobile e quindi faticosissima, sebbene breve - 314 d'ora dalla capanna. Bellissime le Cime di Ca?npo davanti ; nel lontano il Bernina ed altre molte vette. Si guadagna con una ripida discesa su terreno franoso la piccola Vedretta dei Camosci, racchiusa tra le creste Sud della Thurwieser e della

selvaggia caduta di seracchi nella Val Zebrù. Percorren dola comodamente verso N-O e passando a N. dell'isolotto roccioso quotato 3160, senza nessuna difficoltà - [tenersi bene a destra (N.) onde non incappare nelle crepacce della parte mediana del ghiacciaio] - si giunge in breve alla base dei valichi aprentisi nella catena di confine (vedi 17, 19, 24 e 21). Nota: Si badi a non lasciarsi tentare dal Passo inferiore, che non venne ancora attraversato ! Variante: Tanto l'angolo occidentale della vedretta

del Zebrù quanto quella dei Camosci si possono raggiungere direttamente dalla valle Zebrù senza passare per la Capanna Milano, cosa che, di poca importanza nel primo caso, può essere invece utile nel secondo, perchè la più diretta e spiccia via - specialmente in discesa - tra i valichi alla testata della Vedretta di Campo e la Val Zebrù o il Passo del Zebrù. Dalla Baita del Pastore un sentiero, segnato sulle carte, sale per magri erti pascoli in direzione N-O sul dosso limitante da quel lato

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 130 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
. a) Da Franzenshöhe per il versante Ovest e la cresta N. - ore 3 1I2 a 4; 2 i[2 scarse in discesa. Da Franzenshöhe o da Trafoi per la via al Passo di Tuckett fino al tratto tranquillo del Madatsch-Ferner al disopra della sua grande cascata di seracchi (v. 19 &)e Var.). Si attraversa il ghiacciaio in di rezione di un poderoso torrione di roccia ergentesi dalla cresta tra la Vordere e la Mittlere Madatschspitze, simile ad una vetta - ore 2 i]2 circa da Franzenshöhe, 4 da Trafoi passate alcune crepaccie si sale per

un erto pendio di neve dapprima stretto, poi largo, poggian do debolmente a destra (S.) onde evitare un tratto molto crepacciato ; si torna poi a sinistra (N.) onde raggiungere l'insellatura a mezzodì del torrione, dalla quale per un erto dosso di neve restringentesi nell' ul timo tratto, ove è tagliato da una crepaccia, in una sottile cresta, si guadagna senza difficoltà la rocciosa vetta - ore 1 a 1 ij2 dal ghiacciaio. NOTA : Anche la salita per Vertissima parete 0. + di rocce, deve essere possi

bile sebbene con serie difficoltà, partendo dall' estremo angolo settentrionale del Ttt- ckettferner. b) Dalla Vordere Madatschspitze per la cresta Nord - ore 2 i{2 circa, f Interessante e non facile. Dalla sella a Nord del torrione sopra ricordato (vedi 22 n) si deve, dopo breve tratto verso Sud per cresta, girare il torrione su uno dei fianchi : più facile ma più lungo è l'occidentale, dovendosi abbassare un tratto notevole fino alla base delle rocce del torrione che si contorna su neve onde

raggiungere la via precedente ; si perde invece poco in altezza girando sul lato orientale, ma ciò è più difficile essendo quel fianco più scosceso. Al di là del torrione si raggiunge la via precedente e per essa la vetta. e) Per il versante orientale + Anch'esso sicuramente possile, deve offrire una delle più ardue scalate dell'in tero Trafoierkamm. L'altissima parete di roccia è solcata da caratteristiche fascie spesso coperte di neve ; la roccia è cattiva ed esposta alle cadute di pietre, alimentate

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 124 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
. Riceve il nome dalla vasta ve dretta di Campo o da quella di Madatsch, per cui passano le vie d'accesso. Spiccata insellatura nevosa tra la Tuckettspitze e la vetta N-O delle Cime di Campo. Sebbene molto interessante, viene posposto di solito al vicino Passo di Tuckett, essendo talora l'ultimo erto pendio del lato tirolese di ghiaccio vivo e quindi non facile. Molto frequentato 'come accesso alle Cime di Campo e in raccordo con esse e la Tuckett spitze. STORIA ALPINISTICA: /. a traversata (da Val

Vitelli, la sella tra la Geister spitze e la Cima Vitelli e la vedretta di Madatsch)-. F. F. Tuckett e H. E. Buxton con Christian Michel e Franz Biener - i agosto 1864. La prima traversata del passo percorrendo interamente la vedretta di Madatsch è di Julius Payer con J. Pinggera - 28 settembre 1866. PANORAMA: Dalla stretta insellatura del colle, vista quasi uguale a quella del vicino Passo di Tuckett; inattesa, specialmente, sulle fine forme delle Cime di Campo e sul mondo di ghiaccio della parte

meridionale del gruppo. BIBLIOGRAFIA: Erschl, p. 145. — Jahrb. S. B. 1899 p. 60. — Oe. A. Z. 1893. ICONOGRAFIA: Da N. : Wehrli, 11005-6-7. — Da S. : Sella , dal Confinale. — Corti , (dall'Ortler); Bonacossa; Silvestri. — Dal Passo verso S-E: Erschl. p. 112. а) Dalla Vedretta di Campo per il versante Sud-Est. Una comodissima salita per lente chine unite adduce dalla ve dretta (v. itin. 30 e 19) al passo, ampia e magnifica sella regolare di neve. - Ore i e i[2 circa dal Passo dei Camosci. Il colle si può

difficoltà, date le poche crepaccie, il ramo occidentale sotto al versante N-O della Tuckettspitze, si raggiunge in breve lo sfondo del circo glaciale, ove un'ertissima parete alta circa 50 metri difende l'accesso al colle. Con 'neve buona non offre, in uno con la crepaccia periferica, difficoltà vere; a ghiaccio vivo invece richiede

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 159 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser 113 mente erto, tagliato da una gran crepaccia e costituendo di solito la cornice un osta colo grave. d) Da Trafoi (o dalla Bergl) per il Trafoier Ferner, la costiera del Nashorn e il ramo Occidentale dell'Unterer Ortler Ferner. Affatto sconsigliabile ai più (v. 29 d Variante). Raggiunta la base della parete Nord della Trafoier Eiswand si continua per l'itinerario r) precedente. 34.) Grosser Eiskogel (m. 3579 - c. A.) Cosi battezzato da Payer

; poi la lunga parete di ghiaccio del temuto Baeckmanngrat ; all' indietro, la frastagliata selvaggia cresta dell' Hochjoch. STORIA ALPINISTICA: i.*asc.:J. Payer con J. Pinggera -6 ottobre 1866 - per 1'Unterer Ortler-Ferner Orientale, il Kleiner Eiskogel e la cresta N-O. — /.° pere, della cresta S-O., /.* trav Theodor Harpprecht con Josef Schnell - 20 agosto 1869; raggiunsero il Kleiner Eiskogel dal ramo Occidentale del ghiacciaio. BIBLIOGRAFIA: Erschl. p. 133. — Zeit. 1906 p. 320; Zeit. 1871

, II p. 84; Zeit. 1870 p. 42; Zeit. 1875 II, p. 207. — Empor, p. 113. — Mitt. 1906 p. 191. ICONOGRAFIA: Corti, dall'Hochjoch. — Bertarelli. — Sella 340; id. # dal Passo Zebrù; id. dal M. del Forno; R. M. 1908 p. 215. — Vers. O.: Erschl. p. 112. — Vers. N.: Wehrli, 7508. — Würthl«, 859; id., 1868. a) Dall'Ortlerpass per la cresta N-E. (E-N-E) - 30 a 40 minuti. Dal passo, per una comoda cresta nevosa che va facendosi poi più ripida, stretta e a volte con cornice sul lato italiano, si rag giunge senza difficoltà

la vetta superando a metà alcune rocce. b) Dalla Capanna Milano o da quella dell' Hochjoch per la pa rete Sud - ore 2 ij2 e 2 circa. Di poco interesse, sebbene di beli' aspetto, elevantesi per circa 400 metri dalla Vedretta del Zebrù con ampia mole ; /' inclinazione è media, la roccia cattiva specialmente nei tratti meno ripidi ; nel basso è battuta dalle pietre già di mattino. Senza speciali difficoltà, ma richiedente discreti arrampicatori e molta sicurezza di piede.

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Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 141 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser 99 della Thurwieser scende, dopo un tratto pianeggiante, con un bel salto verso il Glockenjoch. La parete Nord è un'altra superba opera del ghiaccio: precipita er tissima, orlata da grandi seracchi, fino sul bacino occidentale dell'Unterer Ortler Ferner (Cirkus). Dalla cresta occidentale, al suo ultimo terzo prima del Glockenjoch, si stacca verso Nord un contrafforte di neve e rocce - il Nashornkamm - che, dap prima poco spiccato e interrotto da una

depressione, continua poi verso valle a divi dere il bacino del Trafoier Ferner dal ramo occidentale dell'Unterer Ortler Ferner terminando alla congiunzione delle morene del due ghiacciai in una parete rocciosa, che da Trafoi si mostra imponente: la Nashornspitze. Niepmann e l'Hochtourist af fermano : « Le carte attribuiscono al punto d'incontro della cresta O. col Nashorn kamm la quota 3419 (3413 Baedeker), che invece si riferisce alla Grosse Schneeglocke»; trattasi invece di due quote riferite a punti

ad E. della cresta Sud, un gran pendio di neve sale nella parete per un buon tratto fino a restringersi in un poco marcato canale. Giunti per l'itine rario del Passo dei Camosci (vedi 30) alla base della china - r ora dalla Milano - la si rimonta facilmente non essendo di for tissima inclinazione, badando però bene alle frequenti scariche di pietre. Venendo invece dal Tirolo, appena scesi ad E. dal Passo dei Camosci si è all'attacco - ore 5 circa da Franzenshöhe per il Passo di Tuckett (v. 19}.

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Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 140 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
per l'itin. 34 e) 1 fino alla base del versante orientale della costiera. Abban donando il ghiacciaio, ci si indirizza alla punta minore 2917 che si raggiunge poi per neve e rocce senza alcun difficoltà in meno di mezz'ora. La punta culminante si guadagna pure per facili chine di neve e rocce segui tando ancora un tratto a Sud per il ghiacciaio e piegando di là ad O. La cresta tra le due vette è, ad onta del suo aspetto, facilmente percorribile, ap poggiando talora sull'uno, talora sull'altro

più caratterizza la forma della montagna, veduta dal Nord. Enorme bastionata di ghiaccio dagli strapiombanti seracchi e dalle candide creste, ergentesi dai più selvaggi ghiacciai del gruppo e costituente la più bella ed ammirata gemma di Trafoi. Meno attraente il versante italiano, dalle desolate rocce solcate da peri colosi canali di neve, cosicché la vetta è poco frequentata da questo lato malgrado le difficoltà molto limitate e il comodo accesso dalla Cap. Milano. E' poco frequentata anche dal

Tirolo, perchè ritenuta - forse con qualche esagerazione - ascensione di primo ordine e di lunga lena. Sconosciuta da noi, merita di essere posta, unendola alla Thurwieser, tra le salite di moda per ottimi alpinisti : che l'iti nerario: Capanna Milano - Thurvvieserspitze - Trafoier - Glocken joch - Capanna Milano o viceversa è uno dei più divertenti del gruppo (vedi sotto Baeckmanngrat). TOPOGRAFIA: Forma quasi la gemella della Thurwieser, con cui è congiunta dal cosidetto Baeckmanngrat sul quale

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