4o8 REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Binazia - Ilmenspitz (Anche da poco sotto alla Malga Ramon Val di Campo (v. 317 b) un sentiero sale direttamente alla Malga Binazia). 338.) Monte Pin (m. 2426 e 2431). Grande piramide di micaschisti che per la sua posizione isolata nel cuore del- l'alta Valle di Non, a cavaliere tra le valli di Bresimo e di Lavacè, offre una veduta straordinaria, ricompensante a mille doppi della pochissima fatica e della grande facilità dell'accesso. Tutta la Valle di Non

giace ai piedi allargata come una carta topografica ; al disopra della Valle dell'Adige stanno le Dolomiti in una serie infinita dal Peitlerkofel fino alle vette più meridionali del gruppo delle Pale, poi tutti i monti che attorniano Trento, e Brenta e Presanella; s'unisce il tutto a N. con una larga corona argentea di vette glaciali, strette l'una sull'altra come un tessuto bianco, dalle Noriche ai Monti di Oetz ; e proprio dirimpetto sono le montagne di Ulten colle loro sfumature d'un verde bruno

, qua e là dirute, in generale però con ampie linee, dominate all'Ovest dai colossi nevosi del massiccio dell'Ortler. a) Dai Bagni di Brésimo per il versante meridionals - ore 4 112. Una mulattiera si stacca all' estremo E. della frazione di Bevia, poco sotto ai Bagni (v. p. 41) e sale trasversalmente tra bosco in direzione O. poi N-O, acco standosi ad una valletta sul fianco S-O del monte ; prima di essa si prende un sentie- ruolo sulla destra corrente a N-E su pascoli fino a guadagnare la larga

costola S-S-O del Pin per la quale si sale comodamente tra piante e pascoli alla vetta, sormontata da una croce. (Anche dalla Malga Borea di sopra - v. 337 b) - si raggiunge la vetta. NOTA: Tanto la cresta N-E, che si raggiunge passando al Castel Altaguardia (m. 1273) indi per un sentiero che sale al Punto (m. 1683), poi su erti pascoli, quanto quella N-O che si può seguire dal colletto (m. 2290), non offrono difficoltà alcuna ma anche hanno meno scopo. Il versante settentrionale, roccioso, deve

scendente - la prima alquanto marcata - da quel lato. Pochi passi prima, ad un casolare, un sentiero sale lungo la sponda destra del torrentello, poi, dopo breve, sulla si nistra e 'sul ripido fianco boscoso s'inerpica fino a raggiungere, vicino ad una baita, le terrazze superiori di pascoli, sulle quali, da ultimo piegando decisamente a S-E, si perviene comodamente al valico aperto al piede della cresta N. della Schrummspitze. Si può pure, rimontata un tratto la Valle di Klapfberg, risalire un buon

di Inner Laner (v. sotto a) ad inerpi carsi ripidissimo a S-E sotto bosco ai casolari detti Stierleger, poi ad una baita di pastori - Hirtenhütte (m. 1855) - fino a volgere più avanti nettamente ad E. e alla vetta; come pure per i versanti O. ed E. su sentieri rispettivamente da quello del l'Alplahner (v. 329 a) che dal principio della Valle di Klapfberg (v. 334 a). 334.) Passo di Klapfberg (Klapfbergjoch), (m. 2291). Dalla valle omonima in quel d' Ulten. Facilissima comunicazione - sentiero - tra

colossali larici di quasi due metri di diametro e di altezza quale raramente si trova - fino all'entrata della Valle di Klapfberg, la seconda delle valli, cominciando dall'alto, che vengono da mezzodì a congiungersi con quella di Ulten. Lungo la sponda sinistra del torrente Klapf la mulattiera sale, passando presso ad alcuni casolari, nella angusta vallata boscosa, che nelle ore del mattino è fresca assai non penetrandovi il sole che sul tardi ; nella prima parte ha l'aspetto di una gola in cui