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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 139 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser 97 si risalgono le comode chine quasi senza crepacce, verso la ripida parete di roccia e neve formante il versante meridio nale del passo. Si evita la bastionata rocciosa alla base giran dola a sinistra (salendo) per un cono nevoso portante ad un canale poco inclinato (per lo più di detriti) che si rimonta al quanto faticosamente, badando, nelle ore calde, a qualche eventuale caduta di pietre. Al suo sommo si piega un poco a destra e per una serie

di facili cengie e detriti si è in breve, quasi senza arram- picare, alla nevosa insellatura del passo, formata da una sottile cresta - ore i dalla Vedretta di Campo. 6) Da Franzenshöhe per il versante N. ♦ o dalla Capanna Bergl per il Trafoier Ferner o la sella del Nashornkamm) - ore 5 circa. Da Franzenshöhe, come per il Trafoierjoch (vedi 24 b) si risale il magnifico Trafoier Ferner (pure direttamente da Trafoi o dalla Capanna Bergl per il Drei Ferner Weg - v. 246) fino al pianoro con poche crepaccie

sottostante ai grandi salti di ghiaccio del versante Nord della Grosse Schneeglocke. Piegando di là nettamente a Sud-Est si percorre senza difficoltà, pur sempre badando alle grandi fenditure mascherate, il pianoro predetto, per entrare nel ramo orientale racchiuso tra la Grosse Schneeglocke e la costiera del Nashorn e precipitante, tranne lungo questa, con un'immane ca duta di seracchi. Tenendosi lungo le rocce del Nashorn si risal gono i ripidi pendfi, rotti da molte crepacce che spesso offrono

difficoltà non lievi, dapprima indirizzandosi verso la sella nella co stiera del Nashorn (qui si perviene pure dalla capanna Bergl (v. 29 d Variante), poi più a destra (Sud) lungo il versante settentrionale della cresta Ovest della Trafoier Eiswand, e si riesce nel bacino im mediatamente sottostante al colle. Poco ripido e quasi unito, esso adduce in breve all'ultimo corto pendio sotto al valico, cui si per viene superando una crepaccia periferica, di solito semplice, e un breve sdrucciolo di neve

o ghiaccio. La discesa sul versante tirolese è, nelle ore calde, veramente pericolosa causa il numero infinito delle crepacce ed è quindi pos sibilmente da evitare. Variante: Di nessun conto è quella descritta nella Oe. A. Z. 1907, p. 250: Dal valico scesero direttamente sul Trafoier Ferner evitando la gran caduta di seracchi affatto sulla destra per mezzo di un canale di ghiaccio tra la costiera del Nashorn e là seraccata. c)* Dal Passo di Tuckett o dal Trafoierjoch per cresta - ore 1.30 e 1 (vedi

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Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 266 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Vertain - Angelus 20g condizioni di neve, molto da consigliare. Vista quanto mai attrattiva sull'Ortler - Zebrù - König e sulle vette della Valle di Laas. STORIA ALPINISTICA: i.° percorso del vers. N-E (passando alla Angelus scharte) : Julius Payer con Johann Pinggera e un portatore - 8 agosto 1868 (in discesa). — La 1 . a travers. è sconosciuta. BIBLIOGRAFIA: Erschl. p. 127. — Zeit. 1905. p. 277. ICONOGRAFIA: Vers. O.: Würthle, 1871. — Wehrli, 11068. — Pan

. inn. dal l' Hochjoch. a) Da Sulden per la Valle di Rosim ed il versante 0. - ore 4. Come per il Schildjoch (vedi 94 a) fino al piede del valico che si raggiunge per un breve pendio di neve. NOTA: Una via spesso seguita tra le valli di Martello e Laas è quella che com bina il PederjQch col Rosimjoch : Dal Pederjoch, scendendo alquanto sul Plattenferner, lo si percorre verso l'an golo N. onde attraversare in lenta salita il pendio N-O della Plattenspitze, terrazza di detriti quasi sempre coperti

di neve ; si scavalca su fasciami la cresta N-O e, pas sati sullo stretto Rositnfemer, lo si percorre in direzione N. fino al Rosimjoch - i ora aie ij2 in entrambe le direzioni. b) Dalla Capanna Troppau per il Laaser Ferner ed il versante N-E - ore 3. Due sono le vie per raggiungere la parte superiore pianeggiante del Laaser Ferner: 1.) La più breve: Per un sentieruolo dapprima sulla morena sinistra dell'Angelusferner poi nelle rocce tra l'Angelusferner e l'Ofenwandferner, sulle quali i torrenti

uscenti dal ghiacciaio preci pitano con ardite cateratte, si perv iene in breve con molti zig zag nel bacino glaciale superiore del crepacciato Laaser Ferner -1 ora i[2. 2.) Dalla capanna per l'ottimo sentiero del Zayjoch (103 b) si perviene ad un desolato vallone di detriti - veduta ali'indietro sul magnifico Angelusferner e sull'Ofenvvandferner abbandonando là il sentiero principale, per uno più piccolo corrente a S. si riesce sull'Ofenwandferner che si risale per chine discretamente inclinate

, rotte da numerose crepacce richiedenti una continua attenzione. Volgendo da ultimo verso mezzodì si passa sotto alla base orientale della cresta N-E dell'Hoher Angelus per arrivare in lenta discesa su chine quasi unite nella conca superiore del Laaserferner - ore 2. Attraversando il bacino glaciale superiore del crepacciato Laaser ferner verso S-O in tutta la sua lunghezza - ambiente grandioso - si giunge facilmente, girato un nodo di fenditure, alla larga insel latura del valico incassata tra

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Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 145 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thunvieser 103 Variante: Quando il ramo occidentale dell'Unterer Ortler Ferner è crepacciato in modo tale da offrire gravi difficoltà e pericoli, il piede della parete Nord viene talvolta gua dagnato dalle guide, specialmente di Trafoi, per il Trafoier Ferner e la sella della Costiera del Nashorn alla base del tratto che sale ad unirsi alla cresta Ovest della Trafoier. Difficile essa pure, questa via - che offre vantaggi dubbi - è ancor più lunga della solita

e da consigliarsi solo con tempo sicuro, onde non correre il rischio di smarrirsi lungo il complicato percorso. /.» comitiva ricordata: Oster con J. Mazagg - 14 ag. 1875 (Mitt. 1877 p. 96 e Mitt. 1895 p. 120). Come per il Glockenjoch (vedi 27 6) fino sul ramo del Trafoier Ferner scen dente immediatamente dal valico - ore 3 circa da Franzenshöhe o dalla Capanna Bergl per il Drei Ferner Weg. Piegando di là a sinistra, in comoda marcia per chine unite si guadagna in lenta salita la larga depressione del

delle carte P. e I. G. M., v. sotto. La Carta P. è, in questa regione, preferibile alle altre. Trae il nome dalla Vedretta dei Camosci, ad E. Si apre nel costolone a S. della Trafoier Eiswand; è quindi to pograficamente secondario. - Alpinisticamente invece è uno degli importanti valichi del gruppo costituendo la più facile comunica zione - in raccordo col Passo di Tuckett - tra la valle di Trafoi e il versante meridionale della catena corrente dal Cristallo alla Kö nigsspitze. Poco faticoso e senza

difficoltà, merita di essere più fre quentato specialmente come comunicazione tra lo Stelvio e la ca panna Milano. Topografia : Veramente si tratta di due passi: uno superiore - Passo Alto dei Camosci m. 3195 circa in alcune carte e pubblica zioni antiche - aprentesi alla base della cresta S. della Trafoier Eiswand, là ove essa si drizza bruscamente nel corpo della montagna ; immediatamente a S. è la prominenza di rocce, detriti e neve, (quotata m. 3201) di poco più alta - 5 a 6 metri - del passo

del Forno. — Rebuschini , dal Confinale. — Bertarelli.

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Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
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Seite 168 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
del lato O. senza bisogno di raggiungere l'estremità S. della cresta, ove essa si fa piana, ma il risparmio di tempo è trascurabile. La vetta offre posto, sul lato S-E, per moltissime comitive. Varianti: 1) Una volta, oltrepassata la cresta O. della Punta Tabaretta, un sentiero nella roccia, quasi senza perdere in altezza, raggiungeva il fondo del vallone della Hohe Eisrinne per rimontare, sul lato opposto, l'erta caduta del ghiacciaio, rotta da enor mi fenditure ma non specialmente diffìcile

Hohe Eisrinne, selvaggia gola chiusa su tre lati da nude pareti di roccia, e sulla quale incombono da S. le masse del- l'Oberer Ortler Ferner simili ad una cateratta congelata. Per la faticosa morena destra (N.) e erte chine di neve si guadagna il ghiacciaietto che la occupa, ripido special mente nella parte mediana; esso offre in estate inoltrata parecchi crepacci, che però si girano agevolmente a destra (S.). Si è però in tal modo ancor più esposti alle ca dute di ghiaccio, ora assai più

frequenti d'una volta in seguito al dilatarsi delle masse verso valle, e a quelle di pietre, cosicché questo tratto è solo da consigliare di buon mattino. Per un pendio unito e meno ripido si guadagna, sotto ai precipizi meri dionali della Punta Tabaretta, la via precedente o meglio la variante I) - ore 3 dalla Capanna Bergl. b) Vallone N-N-E + Vergine. Tra il Marlt-Rothböckgrat e la cresta N. scende fino al ramo settentrionale del piccolo Marltferner un enorme canalone di ghiaccio chiuso tra paurose

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