Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser 97 si risalgono le comode chine quasi senza crepacce, verso la ripida parete di roccia e neve formante il versante meridio nale del passo. Si evita la bastionata rocciosa alla base giran dola a sinistra (salendo) per un cono nevoso portante ad un canale poco inclinato (per lo più di detriti) che si rimonta al quanto faticosamente, badando, nelle ore calde, a qualche eventuale caduta di pietre. Al suo sommo si piega un poco a destra e per una serie
di facili cengie e detriti si è in breve, quasi senza arram- picare, alla nevosa insellatura del passo, formata da una sottile cresta - ore i dalla Vedretta di Campo. 6) Da Franzenshöhe per il versante N. ♦ o dalla Capanna Bergl per il Trafoier Ferner o la sella del Nashornkamm) - ore 5 circa. Da Franzenshöhe, come per il Trafoierjoch (vedi 24 b) si risale il magnifico Trafoier Ferner (pure direttamente da Trafoi o dalla Capanna Bergl per il Drei Ferner Weg - v. 246) fino al pianoro con poche crepaccie
sottostante ai grandi salti di ghiaccio del versante Nord della Grosse Schneeglocke. Piegando di là nettamente a Sud-Est si percorre senza difficoltà, pur sempre badando alle grandi fenditure mascherate, il pianoro predetto, per entrare nel ramo orientale racchiuso tra la Grosse Schneeglocke e la costiera del Nashorn e precipitante, tranne lungo questa, con un'immane ca duta di seracchi. Tenendosi lungo le rocce del Nashorn si risal gono i ripidi pendfi, rotti da molte crepacce che spesso offrono
difficoltà non lievi, dapprima indirizzandosi verso la sella nella co stiera del Nashorn (qui si perviene pure dalla capanna Bergl (v. 29 d Variante), poi più a destra (Sud) lungo il versante settentrionale della cresta Ovest della Trafoier Eiswand, e si riesce nel bacino im mediatamente sottostante al colle. Poco ripido e quasi unito, esso adduce in breve all'ultimo corto pendio sotto al valico, cui si per viene superando una crepaccia periferica, di solito semplice, e un breve sdrucciolo di neve
o ghiaccio. La discesa sul versante tirolese è, nelle ore calde, veramente pericolosa causa il numero infinito delle crepacce ed è quindi pos sibilmente da evitare. Variante: Di nessun conto è quella descritta nella Oe. A. Z. 1907, p. 250: Dal valico scesero direttamente sul Trafoier Ferner evitando la gran caduta di seracchi affatto sulla destra per mezzo di un canale di ghiaccio tra la costiera del Nashorn e là seraccata. c)* Dal Passo di Tuckett o dal Trafoierjoch per cresta - ore 1.30 e 1 (vedi