29 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_67_object_4619407.png
Seite 67 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
sulla costa orientale della valle) -, stazione d'innesto per Val di Non (v. pag. 39) che s' apre a sinistra vigi lata da due enormi pilastri di roccia calanti a picco, al termine meridionale della costiera Mendoia-Roèn. Stazione della ferrovia elettrica Trento-Val di Non. Da S. Michele a Bolzano la valle è piana, quasi tutta coltivata a vigneti, di carattere uniforme. La costiera del Roèn cade con alte bastionate di roccia gialla, al disopra della quale si intravve- dono le frastagliate creste

REGIONE DELL' ORTLER — Valle dell'-Adige 37 Ferrovia per Primolano (linea diretta per Venezia), oltre ad una elettrica per S. Michele toccando Lavis. Alberghi : Trento, Mayer e parecchi altri. La ferrovia, corrente nella piana Valle dell'Adige, oltre a fer mate minori, lascia sulla propria destra La vis (m. 208) Km. 10, borgata all'entrata in Val di Cembra ( più sopra Val di Fiemme), varca l'Adige e giunge a S. Michele (m. 210), Km. 10, (il paese, come tutti quelli se guenti, è sito più in alto

: ai piedi, grandi coni di deiezione. - La linea si inoltra per la chiusa di Salorno (m. 224) Km. 24, al punto di separazione tra il Tirolo ed il Trentino; da qua verso N. prevalgono in parte i dialetti tedeschi. Egna (Neumarkt) (m. 217 la staz.) e Ora (Auer) (ni. 224) Km. 39, dominata da un castello; da en trambe comincia la strada per Cavalese, in Val di Fiemme. La costiera del Roèn s'è fatta più mansueta ; di qui in avanti è separata dalla Valle dell'Adige per mezzo di bassi contrafforti staccati

, al di là dei quali corre una carrozzabile che, partendosi a Salorno, tocca i paeselli di Cortina (m. 213), Malgré ( rn. 222), Cor- taccia (m. 336), Termeno (m. 279), sotto ai dirupi del Roèn e, pas sata accanto al vasto lago di Caldaro (Kälterer See) im. 216), ter mina a Caldaro (m. 424) alla linea Bolzano-Mendola. Sempre sulla sinistra della gran Valle dell'Adige, ora meno col tivata a vigneti, si giunge alla sua testata di biforcazione, a Bolzano (m. 265Ì Km. 55 da Trento - dilettevole cittadina con

25.000 abitanti tra i due fiumi che escono dalle Valli del Brennero e di Sarn, l'Isargo (Eisack) e il Talfer, chiusa tra le pro paggini delle già incombenti dolomiti e, a tergo, dalle diramazioni 2 - C. A. I. — Regione delVOrtler.

1
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_304_object_4619644.png
Seite 304 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Cevedale - S. Matteo 241 vedrette formanti un enorme piedestallo degno del colosso che forma il centro vero del gruppo, diramandosi da esso a raggiera tutte le principali catene della regione : onde si spiega, data anche la gran facilità e comodità d' accesso e la bellezza del panorama, la sua popolarità che è una delle maggiori tra le principali vette delle Alpi Orientali. Il Cevedale è termine di confine dell' attuale regione italiana etnografica al N : chè

, se l'Italia geografica si spinge molto più a settentrione (in linea retta più di 40 chilometri), essendo tutti i ghiacciai dell'Ortler e in parte anche quelli dell'Oetz tributari del l'Adige, tuttavia il versante settentrionale del Cevedale deve già considerarsi come tedesco, se non ab origine, certo almeno oggi. È la più alta vetta del Trentino. TOPOGRAFIA : Dal massiccio del Cevedale si partono a S-E, N-E e N-O tre dorsali del gruppo, limitanti tre delle sue principali vallate : di Martello a N-E, Val

a formare la cresta separante il Fiirkeleferner dalla testata della Valle della Mare e scendente alla Fiirkelescharte ; al pendio N-O della culminante s'attacca un dosso nevoso mal definito separante il bacino del Zufall e Langenferner dalla conca della Vedretta di Cedeh meridionale. Ancor più importanti sono due altre creste che si dipartono dalla vetta , una a mezzodì verso il Monte Rosole dividente la Vedretta La Mare da quella delle Rosole, 1' altra ad O. a sepa rare la Vedretta Cedeh da quella

delle Rosole e finire più avanti nel Monte Pasquale. PANORAMA : Uno dei più belli del gruppo, il più bello probabilmente dopo quello della Königsspitze. Su questa ha il vantaggio della vista sulla Königsspitze stessa, che di qui si presenta quale piramide perfettamente simmetrica e costituisce il punto di maggior attrazione. Poi una infinita cerchia di monti : quelli nevosi del Tirolo, tutte le Dolomiti di Brenta, quelle di S. Martino fino alla Marmolata, i gruppi dell'Adamello-Presanella, del

Bernina e del Disgrazia, tutta insomma la cer chia alpina fino al Monterosa ; ai piedi il maestoso bacino del Forno colle vettexhe gli fanno corona. Troppo addossate 1'un l'altra sono invece le vette del massiccio centrale dell'Ortler stesso. STORIA ALPINISTICA: /.* ascens. della punta N-E : Edmund von Mojsisovics con Sebastian Janiger - 13 agosto 1864, dal Passo del Cevedale per la cresta S-O. —./.• ascens. della vetta culminante: Julius Payer con Johann Pinggera e Josef Rein- stadler - 7 settembre

2
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_33_object_4619373.png
Seite 33 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
I. LA REGIONE DELL'ORTLER IN GENERALE La denominazione Ortler venne dapprima applicata alla vetta massima ed alle cime immediatamente circostanti. Subentrò poi, specialmente in Italia, quella di Or- tler-Cevedale, comprendente le giogaie principali dell'odierno gruppo; nome dovuto alla posizione eccentrica dell'Ortler rispetto a noi e alla centrale del Cevedale che è indubbiamente, ad onta della sua minor altezza, da considerarsi il nodo d'unione del gruppo intero. La gran diffusione

dell'alpinismo portò di conseguenza che poco alla volta il nome del maggior colosso soffocasse ogni altro minore, si che anche lontane elevazioni e vallate, che pur non hanno carattere alcuno geografico od etnografico con lui comune o che non fanno capo a lui, dovettero aggregarglisi non potendo riunirsi sotto altra montagna vicina che con lui potesse competere. LIMITI: Giogo dello Stelvio — Valle del Braulio — Valtellina fino a Tresenda — Passo dell'Aprica — Valle dell' Oglio — Passo del Tonale — Val

Vermiglio — Val di Sole — Val di Non — Valle dell'Adige fino a Prad — Valle di Trafoi — Giogo dello Stelvio. Topografia: E il più importante massiccio delle Alpi Orientali perchè, se viene superato in estensione glaciale da altri gruppi del Tirolo, li domina tutti coll'altezza delle cime raggiungenti coi 3900 metri dell'Ortler la maggior elevazione ad Oriente del Bernina. Cinto per così dire dall'Adige e dall'Adda, s' estende dallo Stelvio fino a Bolzano, dalle Alpi di Val Grosina alle Dolomiti

; l'ossatura principale si può paragonare ad una croce i cui quattro bracci, di ramandosi dal Cevedale, abbracciano le maggiori vallate, tutte no tevolissime. Un nodo che colla regione non ha nessun carattere comune corre parallelo alla Valle dell'Adige, dal Passo delle Palade allo sbocco della Valle Non: è la catena Mendola-Roèn. Quanto mai imponenti le formazioni glaciali che colla vedretta del Forno occupano il secondo posto nelle Alpi Orientali. SUDDIVISIONI: i.) Sottogruppo Cristallo : (tra i Passi

dello Stelvio e di Campo). — 2.) Sottogruppo Thurwieser-. (tra il Passo di Campo e l'Ortlerpass). — 3.) Sotto gruppo Ortler-Königsspitze (tra l'Ortlerpass, il Passo del Zebrù, il Passo del Cevedale, e il Passo dell' Eissee). — 4.) Sottogruppo Confinale - Cime del Forno (a O. del Passo del Zebrù). — 5.) Sottogruppo Vertain-Angelus (a N-E del Passo dell'Eissee) — 6.) Sotto gruppo Cevedale - »S. Matteo (tra il Passo del Cevedale, il Passo di Gavia, il Passo del Tonale, la Fiirkelescharte

3
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_68_object_4619408.png
Seite 68 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
Castello Tirolo (Schloss Tirol) che diede il nome all'attuale regione tutta. Per la Valle Venosta (v. pag. 50). - Carrozzabile in Val Passeier e per l'Jan- fenpass a Sterzing sulla linea del Brennero. Ascensioni e traversate nelle Alpi di Sarn e nel gruppo del Texel. 2.) VALLE DI NON E VAL DI SOLE Topografia : Col nome di Valle di Non si denota quella im portantissima diramazione della Valle dell'Adige che dai pressi di S. Michele volge in direzione quasi di Nord fino a Mostizzolo, ove ripiega

3§ REGIONE DELL' ORTLER — Valle di Nan dei mónti di Oetz, le Alpi di Sarntal ; le propaggini della Men- dola-Roèn terminano vicino in una caratteristica punta. Centro fre quentatissimo specialmente in primavera ed autunno causa il dolce clima e la posizione centrale nel Tirolo, con un'infinità di alberghi, caffè, ecc. Al di là del Talfer è sito il grosso abitato di Gries ('m. 273). Ferrovia per la Mendola, funicolare per il Vigiljoch ed il Ritten. Mentre verso N-E continua la linea del Brennero

, con dirama zione poi per Toblacco, a N-O prosegue la gran Valle dell'Adige, sempre collo stesso carattere pianeggiante, dai molti villaggi ada giati sulle prime chine dei due fianchi. La ferrovia di Val Venosta ( Vintschgauer Bahn) si mantiene continuamente sulla sinistra del fiume, in generale tra vigneti; si tocca Terlan (m. 246) Km. 68, rinomato per i suoi vini, e Yilpian (Villapiana) (m. 254) Km. 71 ; a quest' altezza termina, sul lato opposto, la catena della Mendola per dar luogo

ai contrafforti boscosi del M. Luco (Laugenspitze). - La valle diventa alquanto paludosa. Stazione di Lana-Bnrgstall im. 2641, Km. 78, dalla quale una carrozzabile attraversa verso O. la valle toccando Lana di Mezzo (m. 282), grossa borgata, poco più a S. della quale è Lana Infe riore (m. 273), e seguitando a Lana Superiore (Ober L.) ( m. 299), sulla destra del torrente Falschauer, allo sbocco della Valle di Ulten (v. pag. 53). Alberghi, vetture postali per S. Valpurga, funicolare per il Vigiljoch. Una

ferrovia a scartamento ridotto corre fino a Merano lungo la destra della Valle dell'Adige. Si giunge infine - Km. 87 - a Merano (m. 324) Km. 32 da Bolzano. - Cittadina di 15.000 ab. in splendida posizione alla confluenza del Passer, che esce dalla Valle di Passeier, coll'Adige che viene dalla Valle Venosta ; celebre stazione primaverile, con numerosissimi alberghi, di cui parecchi sontuosi, con clima temperato, punto di partenza per un gran nu mero di valli famose ed importanti ; dominata dallo storico

4
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_163_object_4619503.png
Seite 163 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Ortler-Königsspitze 117 37.) *Ortlerpass ♦ (m. 3353 - c. A.) Quota P. 3346. Spiccata sella tra la cresta N-E del Grosser Eiskogel e la dira mazione S-O dell'Hochjochgrat, costituente un' importante (perchè la più diretta) via di comunicazione tra Trafoi e la Val Zebrù. Facile passeggiata dal versante italiano, richiede invece sull'altro gran pra tica onde superare il groviglio di seracchi e fenditure dell' Unterer Ortler Femer; la sua traversata sarà quindi

sempre da considerarsi impresa lunga, difficile e non esente, a tratti, da pericoli oggettivi. E' discretamente frequentato, costituendo il miglior accesso all'Hoch- joch e alla Thurwieserspitze dal Tirolo. Offre quadri grandiosi e variati svolgendosi l'itinerario su poderosi ghiacciai nel cuore del gruppo. Dal colle, splendida vista sulla strada dello Stelvio - di cui si distinguono esattamente tutte le serpentine - e sulle grandiose Hin tere Wandln; colpisce specialmente il contrasto tra il verde

della valle di Trafoi e la regione glaciale che ne circonda da ogni lato. STORIA ALPINISTICA: /.• trav. (N-S): D. W. Freshfield, J. H. Backhouse, G. H. Fox e F. F. Tuckett con Franz Bìener e Christian Michel - 26 giugno 1865. BIBLIOGRAFIA: A. J. II p. 143; ICONOGRAFIA : Vers. S.: Sella, dal Monte del Forno. — Rebuschini, dal Confi nale. — Vers. N.: Wehrli, 7508. — Würthle, 859. — Tanner. — Panorama dal Passo verso S.: Sella. a) Dalla Capanna Milano per la Vedretta del Zebrù - ore 1 i [4 a 1 XJ2

. Come per l'itinerario all' Hochjoch (v. 53 a) sulla bellissima Vedretta del Zebrù fin verso il Passo, che si raggiunge piegando a sinistra (N-O) per una comoda china di neve e qualche metro di detriti. Dalla Capanna dell' Hochjoch si perviene comodamente in circa 20 minuti di discesa. b) Dalla Capanna Bergl per il ramo orientale dell'Unterer Or tler Ferner i - ore 4 i [2 a 5 i [2. Itinerario, come s'è detto (v. s.) alquanto difficile e pericoloso. Dalla capanna (pag. 24) un comodo sentiero sale

qualche passo lungo la cresta N. del Pleisshorn, per poi attraversare quasi orizzontalmente sul fianco O. di essa immediatamente sotto ai salti della parete, dapprima su roccia, poi su estese chine di detriti calcarei. Per il sassoso sentiero si scende alquanto ad un canale di neve, che si varca, per risalire di nuovo su pendii di frantumi, dopo i quali sulla morena di destra (orog.) e campi di neve si guadagna 1' Unterer Ortler Ferner - 3^4 d' ora a 1 ora - al pianoro che sta immediatamente sopra

5
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_212_object_4619552.png
Seite 212 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
162 REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Ortler-Königsspitze 2.) Cresta secondaria (Ramo N-E). Non meno difficile della principale; vien seguita solo da chi parte dal versante tirolese facendo essa evitare il giro del Sulden- joch, cosa che abbrevia la lunghezza ma non la durata della gita. Dalla nevosa spalla a S-O del Mitscherkopf - cosi detto in onore d'un alpinista Mitscher - m. 3444 - una sottile ertissima cresta nevosa sale a raggiungere il Suldengrat al Punto 3750. Essa è altrettanto ripida

quanto quella della Thur- wieserspitze ma di molto più lunga ; piomba a sinistra sul baratro del Königs wandferner con potenti costoloni di roccia e a destra (O.) con un magnifico sdruc ciolo di ghiaccio. - Dalla spalla, dopo un primo tratto a forma di larga china, inter rotta da una crepaccia, si è tosto al filo di neve o ghiaccio che fino alla sommità deve essere accuratamente gradinato, a ghiaccio vivo con lavoro quanto mai faticoso e difficile; qua e là ci si tiene a volte vicino al filo, per

lo più sulla propria destra. Anche con neve buona l'impresa sarà sempre ardua - ore 1 a 2 per il solo tratto di cresta. Dal punto 3750 come in e) alla vetta. **/) Dalla Capanna Schaubach o dalla Baeckmann per la parete N-E -f {Königswand) - ore 7 a 9. i * asc. : Minnigerode, 1881. — Jahrb. S. A. C. 1881 p. 309. — Oe. A. Z. 1893, p. 181. La più grandiosa parete del gruppo, artisticamente ed alpinisti camente : il simbolo e l'anima della montagna. Anche il profano non potrà non rimanere compreso

d'ammirazione davanti a quella sublime opera del ghiaccio. Ascensione naturalmente di primo ordine - la più difficile via alla König - da tentare solo quando uno strato di nei>e ottima copra il poderoso sdrucciolo, in giornata fresca e molto per tempo, essendo la parte superiore battuta già dai primi raggi del sole. Nessun tratto particolarmente difficile, ma molte ore di taglio assi duo di gradini richiedenti gran pratica ed energia ; è perciò impresa da mettere alla pari colla « Porta da Roseg » dal Nord

, nel gruppo del Bernina o col Colle Cengalo in Val Bre- gaglia. Il modo migliore per avere un esatto criterio delle condi zioni sue sarà di salire, a breve distanza di giorni, al Suldenjoch dal Tirolo, essendo gli itinerari comuni per un tratto e poi vicini. Dalla Capanna Baeckmann o dalla Schaubach si segue la via del Suldenjoch (v. 55«) fino a raggiungere il Königswandferner al disopra della selvaggia caduta di seracchi. Per giungere al piede della pa rete si potrebbe di là attraversare nel suo

6
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_52_object_4619392.png
Seite 52 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
24 REGIONE DELL' ORTLER — Strada dello Stelvio ASCENSIONI : Korspitze (ni. 2931), 4 ore (v. pag. 22) ; — Monte Pressura (ni. 3028) ore 4 3[4 (v. pag. 21) ; — Pizzo Garibaldi (Dreisprachenspitze) (m. 2841) (v. pag. 21). Per tutte le salite del gruppo dell'Ortler dal Bärenkopf all'Ortler serve la Ca panna Payer (v. pag. 139); — per tutte quelle dall'Ortler alla Trafoier Eiswand la Bergl (v. sotto) ; — per il gruppo ad Occidente della Trafoier l'albergo a Franzens höhe (v. pag. 22) o al òiogo

, il Bergl, limitato a sinistra (E.) dalla selvaggia valle della Hohe Eisrinne e dello Stickle Pleiss, coperto da una rete inestricabile di pini serpeggianti e terminante verso Trafoi con un semicerchio di scogli rotti solo qua e là da piccoli canali ripidissimi mascherati da una fitta vegetazione. AI termine superiore del bosco, al piede delle rocce del Pleisshorn, a i ora e r [2 dalle Tre Sante Fontane, giace la Capanna Bergl (Berglhütte) (m. 2212), del D. Oe. A. V. Tariffe: letto Cor. 3 (2 per i soci

del D. Oe. A. V.), tavolato Cor. 1,60 (rispett. o,8oj, entrata 0,40 (0,20) Chiave A. V. ; con quattro locali ed una ventina di posti per dormire, con servizio d'osteria nella bella stagione, in posizione bellissima e dominante un panorama incantevole: ai piedi tutta la Valle di Trafoi colla serpeggiante strada dello Stelvio fino al Giogo, poi le maestose montagne nevose del Tirolo e le code dei fiumi di ghiaccio che precipitano a valle verso le Tre Sante Fontane; immediatamente vicina la selvaggia

Hohe Eisrinne dalle grandi masse di ghiaccio sospese del massicciodell'Ortler. ESCURSIONI: Alla Capanna Payer (m. 3020), ore 1 3J4 a 2 (pag. 139). *A Franzenshöhe per il Sentiero dei Tre Ghiacciai (Drei Ferner Weg), ore 2 - comodissimo per chi, venendo dall'Ortler Pass o dalla capanna Payer, voglia traversare alla strada dello Stelvio senza scendere a Trafoi e risalire; e in generale per le salite nel Trafoierkamm partendo dalla capanna o da Fran zenshöhe : Dalla capanna, raggiunto come a pag. 117

I'Unterer Ortler Ferner, si passa al disotto della sua lingua onde pervenire alle morene che la separano dal Trafoier Ferner, al piede della costiera del Nashorn. Si continua verso O. al disotto della coda del Trafoier Ferner per indirizzarsi poi a N. verso le ver deggianti chine sotto ai precipizi dell'oscura Vordere Madatschspitze, i ora. Siccome il ghiacciaio seguente, quello di Madatsch, scende verso valle più in basso che non i due precedenti, il sentiero è costretto ad abbassarsi con nu merose

7
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_160_object_4619500.png
Seite 160 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
ii4 REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser Come per il Thurwieserjoch (vedi 33 b) si rimonta un tratto del canale ad- ducente al colle per piegare poi verso destra (Est) a raggiungere per ertissime chine di neve - pericolo di pietre - le rocce della parete, là ove sono solcate da un poco marcato canale di neve o ghiaccio, che a tarda stagione si riduce di molto. Su per esso se con buone condizioni, oppure sulle cattive rocce delle sue sponde, si perviene con un discreto taglio di gradini

: le maggiori e di solito gravi difficoltà sono costituite dal pas saggio della caduta del ramo occidentale dell' Unterer Ortler Ferner, che specialmente nelle ore calde è veramente pericoloso, si che questo itinerario non è consigliabile in discesa o con tempo incerto e richiede in tutti i casi una grandissima abilità in chi dirige la comitiva, onde superare questo che è forse il peggiore di tutti i ghiacciai non solo del gruppo, ma di tutte le Alpi Orientali. - Non di molto migliore, sebbene alquanto più

breve è l'accesso per I' Unterer Ortler Ferner orientale; via questa quasi abbandonata, perchè posposta a quella vicina per l'Ortlerpass e la cresta N-E. I) Per il ramo occidentale. i.° percorso: Harpprecht e Schnell (v. st. alp.). Come per l'Ortlerpass (v. 37 ft) fin quasi alla congiunzione dei due rami O. ed E. del l'Unterer Ortler Ferner separati dalla rocciosa costiera del Fernerkogel. Bisogna di là superare la grande caduta di seracchi del ramo O. E impossibile dare indicazioni precise mutando

le condizioni ogni anno; in generale però si supera il primo tratto nel mezzo per poi piegare gradatamente sulla destra verso un terrazzo del ghiacciaio - questo è il punto più arduo e pericoloso -. Si devono scalare salti di ghiaccio, pas sare esili ponti sospesi su immani abissi : ovunque un caos, nel quale è più che diffi cile tenere la giusta direzione. Si riesce sotto alla punta del Nashorn dalle oscure rocce tenendosi, su un terrazzo meno crepacciato, sempre verso destra; un valloncello con poche

8
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_205_object_4619545.png
Seite 205 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Ortler-Königsspitze 155 raccomandarsi ad alpinisti amanti del nuovo e all'altezza delle in cognite sue. 58.) Mitscherkopf (m. 3444)- Punto sul vers. N-N E della Königsspitze (v. 59 Topografia e e) 2. 59.) ** Königsspitze x m. 3860 (Cima del Re). Cosi detta, per la sua forma regale, dagli abitanti della Valle di Martello; la stessa origine ha pure il nome Königswand (parete del Re) in uso una volta nella Valle di Sul- den, da cui si presenta come maestosa parete

. La denominazione della carta italiana di 6ran Zebrù - nome locale, dalla valle sottostante - è andata scomparendo completa mente da anni, anche per non ingenerare confusione col vicino Zebrù. La quota 3857 A c - A. dovrebbe essere conferma della quota 3860 c. I. L'ediz. 1908 C. I. per errore scrive 3850. La più bella montagna del gruppo intero e forse di tutte le Alpi Orientali per chi la veda dalla Valle di Sulden, da cui si presenta come enorme mole dalle nobili linee ardite, con una formidabile parete

alquanto della sua forma ardita per la larghezza della base e solo la riacquista in parte coli' imponenza della precipite parete che piomba ruinosa sulla piccola vedretta della Miniera. La cresta S-E diminuisce la sua eleganza in causa di quella prominenza rocciosa che la interrompe prima del Königs joch - la Spalla - (Schulter) m. 3482 ; di miglior effetto il mal definito spigolo S-O cadente per 500 m. al Colle delle Pale Rosse. La cresta N-0 - (Suldengrat) - scende dapprima poco erta fino al punto

3750 (e.*A.), dove si biforca: un ramo di neve e ghiaccio sfugge verso X-E con grande pendenza fino alla prominenza detta Mitscher kopf - m. 3444 - a dividere le tormentate cadute di seracchi del Suldenjochfemer e del Königswandferner (denominazioni ormai comunemente accettate la prima per il ghiacciaio tra lo Zebrù e il Mitscherkopf, la seconda per quello annidato alla base della parete N-E della Königsspitze), l'altro piega ad O-N-O in lenta discesa fino al punto 3638 da cui precipita a N-O sul

Suldenjoch, a S-O con un crestone roccioso terminante nella Cima della Miniera a dividere la vedretta omonima da quella del Zebrù. Il Suldengrat da un lato e la ripidissima cresta N-E dall'altro, dal purissimo profilo e dalle robuste basi rocciose, racchiudono quella sublime opera della natura che è la parete N-E (N-N-E), solcata da filoni di roccia perennemente incrostati di vetrato, orlata nell'alto da paurose cornici e masse strapiombanti di ghiaccio: quadro che

9
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_58_object_4619398.png
Seite 58 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
3° REGIONE DELL' ORTLER - Val Zebrì, quanto nella parte superiore, ove riceve parecchie vallette tributarie : di quelle del versante meridionale l'unica che ne merifi veramente il nome è quella dì Saline ; del settentrionale quella del Rin Marè. Nella parte superiore di questa è l'importantissima Capanna Mi lano e più sopra, all'estremo confine geografico tra l'Italia e il Tirolo, quella dell' Hochjoch. La Valle Zebrù, rimasta troppo poco frequentata nonostante che molti illustri ne abbiano

decantate le bellezze, è una gemma igno rata; anche il semplice turista che non aspira alle grandi cime non dovrebbe trascurare una gita alla Capanna Milano o anche soltanto alla Baita del Pastore in fondo alla valle. Da Bormio a là sono circa 5 ore ; la strada, quasi sempre in ascesa assai dolce, corre presso al torrente, fra boschi splendidi di larici, di abeti, di pini mughi, dominati dalle scoscese pareti calcaree della catena del Cristallo ; qua e là visioni improvvise e fugaci di baite pitto

resche intrecciate di tronchi di larici, poi verdi praticelli contesi dall'uomo alla pietra e torrenti precipitanti in cascate. Venendo da Bormio, l'itinerario più breve e più vario è il se guente: Raggiunto 8. Niccolò si sale per una mulattiera, a tratti un po' erta, a Niblogo, grosso aggruppamento di case sulla brulla costa del monte - 25 minuti da S. Niccolò -; all'ultimo gruppetto di case sopra la chiesa la strada si sdoppia : dei due rami occorre tenere l'inferiore che scorre per un tratto

pianeg giante, mentre l'altro, a sinistra di chi sale, continua erto. Si do mina in basso S. Antonio e poco dopo, lungo la strada, v' è del l'acqua buonissima ; la vista è splendida sulla Valfurva dominata dal Tresero e dal Sobretta, e sul ridente Piano di Bormio colla Cima di Piazzi nello sfondo, bella e solitaria. Imboccando la Val Zebrù appare in alto la Thurwieserspitze. Si prosegue per un sen tiero che sale dolcemente a raggiungere una mulattiera per la quale si discende al ponte di Pecenaccio

la china di prati e si imbocca, tenendosi a buona altezza sopra al torrente, la Val Zebrù, nella quale si scende, appena oltre passati i casolari di Pradaccio, fino al ponte di Pecenaccio che si varca, incontrando la via precedente. Appare allo svolto della valle la nuda scogliera del Monte Cri stallo dominante potentemente il paesaggio colla sua massiccia mole frastagliata.

10
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_220_object_4619560.png
Seite 220 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
170 REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Ortler-Königsspitze in (con tracciato). — Photoglob 1864. — D. A. Z. 1901, Festnummer p. 12. — Wehrli, 11066; id., 11135; id., 11062. — Wfirthle, 1843; id., 184.7. — Grati, 730. STORIA ALPINISTICA : primo percorso del versante N. (in discesa) : F. F. Tu- ckett, H. E. e E. N. Buxton con Cristian Michel e Franz Biener - 3 agosto 1864. Non è nota la prima traversata. «) Dalla Capanna Cedeh per il versante meridionale - ore 2. Dalla Capanna Cedeh si segue

la via solita a) alla Königsspitze fino alla base del pendio nevoso scendente dalla Spalla. Conti nuando un poco ancora verso N-E ci si dirige alla ben visibile depres sione del colle. Una comoda china nevosa adduce alla base dell'ulti mo pendio; per un breve canaletto e qualche facile roccia si riesce colla massima facilità al valico che s'apre immediatamente a sinistra (O.) del curioso dente di roccia, detto in Tirolo Königsmandl (ometto del re), che offre una breve, ma bella ed esposta arrampi

cata - ore 2 dalla Cedeh. Varianti: 1.) Si può pure dalla capanna girare a destra (E.) l'isolotto roccioso che sta nel mezzo del ramo N-O della Vedretta di Cedeh. Raggiunta questa come nella via pre cedente e tenendosi su di essa in direzione dell'isolotto, per comodissime chine scoperte di solito già a metà luglio e con piccoli e rari crepacci si arriva in una zona alquanto rotta e che si supera nel mezzo badando alle numerose fenditure. Al disopra si è in breve per lente chine alla via precedente

. Entrambe le vie si equivalgono: più seguita è attualmente la prima perchè facente parte della via solita alla König. 2.) Dal Colle delle Pale Rosse, tenendosi in alto sulla Vedretta di Cedeh a qualche distanza dalle pareti della König, si raggiunge il valico in meno di i ora. 3.) Dal Passo del Cevedale - ore i i\2 a 2. Molto seguita, specialmente dalle comitive che salgono la Königsspitze dalla capanna al Passo dell'Eissee. Scesi dal passo (v. 142) per lo sperone di detriti, lo si abbandona nel tratto

al crepacciato ramo del Suldenferner scendente tra il termine inferiore della cresta N. dello Schrötterhorn e la Königsspitze : il Königsjoch serve di punto di mira. Il primo tratto è semplice essendo le cre pacce poche e facilmente evitabili ; poi coli' aumentare della pen denza e coli'accostarsi alla base della gran caduta di seracchi esse di ventano quanto mai numerose ed intricate : occorre gran pratica per destreggiarsi tra di esse e nel pomeriggio in discesa si raccomanda qui la più grande prudenza

11
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_166_object_4619506.png
Seite 166 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
in mòdo tale da schiacciarle e renderle quasi nulle, come il Monte Bianco. Così mentre da un lato è tutto il Tirolo fin oltre il Grossglockner e le Dolomiti (coi gruppi principali degli Alti Tauri, del Gross Venediger e le Alpi di Oetz, il Silvretta), dal l'altro sono il Todi, l'Oberland Bernese e parte del Vallese fino al Weisshorn, il Bernina, poi a S. l'Adamello e Presanella; la montagna stessa colle sue creste biz zarramente frastagliate ed i colossi del gruppo (il poderoso Zebrù dall'altissima

pa rete e dall'affilata cresta e la König superba) offrono un quadro vicino tale che da molti è preferito al panorama del lontano. Solo chi arriva dall' Italia per la cresta dell'Hoch- joch prova una leggera delusione dovuta alla posizione eccentrica dell'Ortler rispetto al resto del gruppo. Una nota di tranquillità e di pace, a spiccato contrasto coll'alta montagna selvaggia, portano le verdi valli ai piedi del gigante, quella di Sulden colle case sparse, vivamente colorate come grossi fiori in mezzo

. /.» ascens. per la Hohe Eisrinne e la cresta Nord: F. F. Tuckett, E. N. e H. E. Buxton con Christian Michel e Franz Biener - 5 agosto 1864. 1.» ascens. per la cresta Nord dalla Tabarettascharte : Headlam - sett. 1864. i.° percorso per la Stickle Pleiss: Theodor Harpprecht con Peter Dangl - 19 luglio 1872. Variante: 1* ascens. per le rocce del Pleisshom : Oster con J. Mazagg - 14 agosto 1877. 7.» ascens. per la Harpprechtrinne e la cresta delV Hochjoch : Theodor Harpprecht con Peter Dangl - 9 agosto 1873

: gli stessi in settembre 1881. 7.* ascens. perla cresta N-E (Marltgrat): Robert Hans Schmitt, Albrecht von Krafft, Louis Friedmann, Otto Fischer e Edmund Matasek - 22 agosto 1889. 7.* ascens. per la parete S-S-E: Eduard Lanner con Joseph Pichler e Friedel Schöpf - 1894. 7.» ascens. per la diramazione N-E del Marltgrat (Rothböckgrat): Heinrich Rothböck! con Franz Pinggera e Friedrich Angerer - 30 giugno 1904. 7.» ascens. senza guide : Georg Geyer e Bullmann - 28 agosto 1880. 7.* ascens. invernale

12
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_219_object_4619559.png
Seite 219 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Ortler -Königsspitze verso la scoscesa base meridionale del gran torrione al termine della cresta S. della Cima della Miniera. Per lunghe, faticose ed erte chine di detriti si giunge al centro della parete, ad una minuscola valletta spesso nevosa ; poco più sopra, nelle rocce, è la miniera di ferro abbandonata quotata m. 2871 che diede il nome alla montagna, al colle ed al ghiacciaio omonimi. Verso quest' ultimo si traversa al piede delle rocce in direzione

E. per una inclinata terrazza di detriti sostenuta da una scoscesa bastio nata; si arriva cosi nell'angolo tra la roccia e la Vedretta della Miniera, là ove questa si rompe in una stupenda selvaggia cascata di seracchi. Immediatamente sopra ad essa si perviene scendendo diagonalmente per rocce facili cosparse di detriti ; girando ancora un paio di crepacce enormi, pericolose (tratto spesso non facile), si è presto fuori di ogni difficoltà nel pianeggiante bacino del ghiacciaio, uno degli angoli più

remoti e tranquilli del gruppo: seracchi sopra e sotto, altissime scoscese pareti di roccia all'intorno; all'indietro la bella catena delle Cime del Forno e del Confinale - ore 2 circa dalla Baita del Pastore. Attraversando le chine unite (badare però qua e là a possibili crepacce masche rate) del bacino in direzione orientale, giunti alla parete della montagna, si rimonta una ripida china di neve solcata da una fenditura, a non molta distanza dal marcato spigolo di roccia scendente dalla vetta e che

13
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_156_object_4619496.png
Seite 156 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
112 REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Thurzvieser sidiose; semplice invece e meno arduo di quello che non paia il lato italiano. Non raggiunto mai direttamente da N-O, bensi per la via degli Eiskogel, serve ora esclusivamente d' accesso alla Thurwieser da Trafoi. PANORAMA: Dalla larga sella del passo, orlata di solito da una poderosa cor nice verso il Tirolo, vista sbalorditiva sul tagliente di ghiaccio della Thurwieser e sulla sua immacolata parete Nord sprofondantesi fino alla immane

crepaccia periferica e al baratro dell'Ortler Cirkus e continuante verso ponente col muro del Baeck ■ manngrat alla Trafoier Eiswand che da questo versante ostenta veramente la ragione del suo nome. Bella pure la veduta di dettaglio sullo Zebrù e sulla König. STORIA ALPINISTICA: /-■ trav. (N~S) : Theodor Harpprecht con Josef Schnell - 20 agosto 1869 - salendo per il ramo Occidentale dell'Unterer Ortler Ferner e il Kleiner Eiskogel. — 1* traversata S-A~: Moritz voti Déchy e V. Hecht con Johann Pinggera

; 1' unico pericolo oggettivo è costituito dalla traversata sotto alle Hintere Wandln. Poco più lunga delle altre, permette alle comitive dirette alla Thurwieser di lasciare il bagaglio già all' Ortlerpass. Dalla Capanna Bergl all'Ortlerpass (vedi it. 37 b); poi per le creste N-E e S-O del Grosser Eiskogel (vedi 34 «) e c) al colle. b) Dalla Capanna Milano per il canalone S-E - ore 2 circa. Come per l'Ortlerpass (vedi 37 a) si perviene - 1 ora circa - alla base del largo canalone adducente al colle

. Badando alle pie tre che già di buon mattino scendono spesso dalle rovinose pareti della Thurwieser e del Grosser Eiskogel, si supera per lo più facil mente la crepaccia periferica e si risale il canale, molto erto spe cialmente nell' ultimo tratto, con neve buona senza grandi diffi coltà; a ghiaccio vivo invece occorre una buona pratica di ram poni oppure si può valersi delle rocce delle sponde, rotte ma non difficili. A tarda stagione una breve barriera di rocce affiora poco sotto al colle. Senza

speciali difficoltà è pure la discesa da questo lato. c) Dalla Capanna Bergl per 1'Unterer Ortler Ferner, il Kleiner ed il Grosser Eiskogel - ore 5 a 5 i |2. -f Raggiunta la sella tra il Kleiner e il Grosser Eiskogel (vedi 34 e) I, II, invece di risalire a quest' ultimo, si attraversa orizzontalmente un moderato pendio di neve, e facilmente, in breve tempo, si perviene al Thurwieserjoch. - La salita diretta al passo dal bacino superiore del ramo Occidentale dell' Unterer Ortler Ferner pare non sia

14
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_193_object_4619533.png
Seite 193 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Ortler-Königsspitze 143 A monte della capanna un ripido sentieruolo a brevi risvolti sale su faticosi detriti in pochi minuti alla Vedretta dello Zebrù, quasi pianeggiante ma spesso solcata da numerose fenditure, spe cialmente nel primo tratto, che si possono però evitare facilmente spingendosi verso il mezzo del ghiacciaio. In direzione del Thur- wieserjoch dapprima, poi nel mezzo del vallone, qua e là con qual che crepaccia, lo si rimonta gradatamente per

da enormi crepaccie specialmente verso la sua metà (all'altezza della linea Zebrù-Oberer Knott) e sebbene nel mezzo del vallone vi sia una zona più unita occorrerà la massima attenzione essendo le fenditure disposte nel senso della propria direzione. Percorso panoramicamente grandioso: di fronte, i selvaggi precipizi de ir Ort ter, ergentesi dallo stretto vallone del ghiacciaio compreso tra V Hinterer Grat e VHoch- jochgrat ; vicinissime le nere rocce dello Zebrù e le due colate portentose di serac- chi

del Suldenjochferner e del Königswandferner. Oltrepassata questa zona intricata e piegando alquanto a sinistra, sempre in mode rata salita, si perviene - ore i ij2 a 2 dalla Baeckmann, 2 i[2 dalla Schaubach - al piede della grande parete, alta circa 600 metri, adducente al valico. L'itinerario si svolge in generale su per una poderosa costola che, staccandosi dalla cresta proprio alla capanna, scende sul Suldenferner verso il Punto 2980 ; nella parte superiore consiste in un ripidissi mo dosso

15
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_190_object_4619530.png
Seite 190 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Ortler-Königsspitze con servizio d' osteria dal i luglio al 15 settembre, con telefono, posta e tutte le maggiori comodità che si possono desiderare a quell'altezza. E' frequentatissima méta per sè stessa e come punto di partenza per V Ortler. Chiave del D. Oe. A.* V. (Alpenvereins- schloss) per i mesi invernali, depositata a Sulden e a Trafoi. Tariffe: Cuccette C. 6 (pei soci del D. Oe. A. V. 3}, posti sul tavolato C. 2 (rispett. 1), entrata C. 1 (rispett

. 0,50). PANORAMA: Dal terrazzo davanti al dormitorio bellissima ampia veduta: il gran versante N-E dell'Ortler col magnifico Marltgrat, tutta la Valle di Trafoi colle innumeri serpentine della strada dello Stelvio; l'alta Valle dell'Adige fino allo spartiacque di Reschen (Reschenscheideck) e gran parte delle vette del Tirolo (bellissimo special mente il Weisskugel) ; ai piedi la conca verde di Sulden colla sua austera corona di monti che la cingono ad oriente. — ICONOG. : Verso N.: Wehrli, 11070

. CHIAVI: Vedi sopra. ACCESSI : da Sulden per la Tabaretta Scharte, ore 3, (v. sopra a), da Trafoi ore 4 (v. sopra b). ASCENSIONI: ** Ortlerspitze X (m. 3905), ore 3 a 3 i[4, (v. 39a) — P. Ta baretta (m. 3127), ore 0,15, (v. 44 a). 48.) Bärenkopfscharte (m. 2850 c.) (Bonac.). Piccola insellatura della cresta a S. del Bärenkopf (v. sopra a). 49.) Bärenkopf x (m. 2937 - c. A.). Bärenkopfgrat (= cresta del Bärenkopf) dei primi salitori, a motivo delle molte torri. Castello roccioso di modesta altezza

ed importanza, offrente però modo agli appassionati rocciatori di sbizzarrirsi in arrampicate d'o gni genere e difficoltà. Per il gran pubblico è da preferirsi la vicina Punta Tabaretta perchè più comoda, sebbene anche dal Bärenkopf si goda una bellissima vista. PANORAMA: Dalla biforcuta vetta vista stupenda sul fianco settentrionale del- l'Ortler e sul bianco nastro della strada dello Stelvio; a N. attirano specialmente le candide cime dell'Oetztal e l'ampio altipiano della Val Venosta coi laghetti da cui

nasce l'Adige. STORIA ALPINISTICA: Conosciuto certamente prima da pastori o da caccia tori di camosci, la /.* ascens. turistica è di: Theodor e Marian von Smoluchowski attraversando tutte le singoli torri del Bärenkopfgrat - 30 ag. 1891 - Oe. A. Z. 1896, p. 275. — 1* (f) ascens. per cresta N-E: W. Rickmer - Rickmers con Peter Dangl, principio di luglio 1893. BIBLIOGRAFIA: R. M. 1905, p. 249. ICONOGRAFIA: Vers. N.: Photo glob, 4182. — Vers. O. : Würthle, 1871. — Vers. S.: Wehrli, 11070. o) Dalla

16
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_497_object_4619837.png
Seite 497 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Catena Mendola - Roèn 421 382.) *Penegal (i73 8 )- Una volta il nome vero era Largadana; attualmente però il primo è talmente invalso nell'uso comune, anche dei trentini (vedi Brentari e la Carta del Touring) che il ripristino del nome originale riuscirebbe impossibile. Penegal non suona, del resto, offesa all'orecchio italico. Di gran lunga la vetta più importante della catena a N. della Mendola, causa la sua grande popolarità. Frequentatissimo dalla Mendola per ottimi

sentieri (ovunque grande abbondanza di segnavie) passando per il grande albergo del Penegal ed altri più piccoli o rifugi - ore 1,20. (Con breve de viazione si può toccare anche la prominenza (m. 1683) detta Pic colo Penegal. Da Fondo, per comode carreggiabili e sentieri - ore 2 circa. Sulla vetta è un alberghetto. Vista stupenda sulle valli e sul gruppo del Rosengarten (Catinaccio). 383.) Monte Toval (m. 1672). Si lascia a sinistra salendo il Penegal. 384.) ** Passo della Mendola x (m. 1360

stazioni estive del Tirolo. - La regione è in prevalenza dolomitica. Partendo da Bolzano la ferrovia è comune a quella di Merano fino alla fermata di Sigmundskron (Km. 4) - castello varca l'Adige e per un pittoresco altipiano coltivato va a S-O a S. Paolo in Eppan (m. 392 - Km. 11). - Stazione Eppan - Girlan (Km. 14). - Bella veduta sulle vicini dolomiti. - Fermata di Montiggl - Planit- zing (Km. i7_), da cui in 1 ora ai due laghi di Montiggl. - Caldaro ( Kaltem) (m. 405 - Km. 19) grosso borgo (v. pure

17
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_141_object_4619481.png
Seite 141 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser 99 della Thurwieser scende, dopo un tratto pianeggiante, con un bel salto verso il Glockenjoch. La parete Nord è un'altra superba opera del ghiaccio: precipita er tissima, orlata da grandi seracchi, fino sul bacino occidentale dell'Unterer Ortler Ferner (Cirkus). Dalla cresta occidentale, al suo ultimo terzo prima del Glockenjoch, si stacca verso Nord un contrafforte di neve e rocce - il Nashornkamm - che, dap prima poco spiccato e interrotto da una

depressione, continua poi verso valle a divi dere il bacino del Trafoier Ferner dal ramo occidentale dell'Unterer Ortler Ferner terminando alla congiunzione delle morene del due ghiacciai in una parete rocciosa, che da Trafoi si mostra imponente: la Nashornspitze. Niepmann e l'Hochtourist af fermano : « Le carte attribuiscono al punto d'incontro della cresta O. col Nashorn kamm la quota 3419 (3413 Baedeker), che invece si riferisce alla Grosse Schneeglocke»; trattasi invece di due quote riferite a punti

ad E. della cresta Sud, un gran pendio di neve sale nella parete per un buon tratto fino a restringersi in un poco marcato canale. Giunti per l'itine rario del Passo dei Camosci (vedi 30) alla base della china - r ora dalla Milano - la si rimonta facilmente non essendo di for tissima inclinazione, badando però bene alle frequenti scariche di pietre. Venendo invece dal Tirolo, appena scesi ad E. dal Passo dei Camosci si è all'attacco - ore 5 circa da Franzenshöhe per il Passo di Tuckett (v. 19}.

18
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_206_object_4619546.png
Seite 206 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
156 REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Ortler-Königsspitze nelle Alpi Orientali può solamente trovar riscontro nella parete N-E del Gross Glo ckner. Tra le creste N-E e S-E è infine rinserrata la parete E-S-E, selvaggio angolo poco caratteristico formato com'è dalle potenti basi rocciose delle due creste e da un breve tratto superiore di neve con masse di ghiaccio sospese e percorsa da un con torto colatoio di valanghe. PANORAMA: Superiore a quello dell'Ortler trovandosi sull'asse della giogaia

. Tutto il Tirolo fino alle lontane bizzarre forme delle Dolomiti ; ad O. alquanto limi tato dalla gran massa dell'Ortler, ma tuttavia estendentesi fino al Monte Rosa ; nelle immediate vicinanze attira sovratutto il poderoso bacino del Forno colle vette che gli fanno corona, prima fra tutte la sua ultima colonna meridionale, la slanciata stu penda piramide del Tresero. STORIA ALPINISTICA: /.» ascens.: Stefan Steinberger, solo, 24 agosto 1854 per il canalone S-O, oppure F. F. Tuckett

: Valerie Swoboda d'Avignon e Heinrich Friedel con Joseph Pichler e Friedel Schöpf, 27 agosto 1894. /.* ascens. invernale : R. von Lendenfeld e C. Blodig con A. Pinggera e P. Dangl, 2 gennaio 1880. (Nelle Mitt 1885, p. 5 è detto 3 gennaio e si parla pure di parecchi altri salitori assieme a loro). /.» ascens. senza guide: J. Bullmann e G. Geyer, 25 agosto 1880. /.® percorso italiano del Suldengrat fin discesa): Edoardo Perondi con G. B. Confor' tola e Battista Pedranzini, 25 luglio 1895. R. M. 1895

. — Sella, 345; id. dal M. del Forno. — Vers. S.: Corti.

19
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_131_object_4619471.png
Seite 131 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
solitudine. Per la via solita non presenta che difficoltà medie. STORIA ALPINISTICA: Salita già durante la triangolazione del Tirolo verso il i 855 . probabilmente da valligiani che eressero un enorme segnale sulla vetta, la 1* asc. ricordata è di Julius Paver con Georg Thöni - 25 settembre 1868 per il versante O e la cresta S. — /.* asc. da N. e /.» trav. dalla Vordere air Hintere : Theodor Christomannos, Albrecht von Krafft e Louis Friedmann - 4 agosto 1893. — asc. diretta per la par. N: Hermann Kees

con Hans Sepp Zischg - 19 agosto 1905. BIBLIOGRAFIA: Erschl. p. 143. — Zeit. 1906 p. 325. — Mitt. 1906, p. 105. ICONOGRAFIA : Photoglob 4164 (parete E.). — Parete N. : Wiirthle, 1865. — Vers. 0.: Wehrli, 7502. — Wiirthle, 1871. — Tanner. a) Da Franzenshöhe o da Trafoi per il Madatschferner, il versante occidentale e la cresta Sud - ore 3 i[2 e 5 154 circa - via solita. Come per la via 21 a) alla base del versante occidentale della costiera del Madatsch. Tenendosi - superata la crepaccia periferica

- alquanto più a sinistra (N.) della via predetta, su erte placche di roccia cattiva e cosparse di molto detrito mobile (spesso questo tratto è una ripida china di neve) poi in una specie di canale di neve erto assai, corrente trasversalmente da S. a N. alla base delle rocce del torrione - a tarda stagione il canale è roccioso - si perviene là ove è sbarrato da una parete di roccia, che si supera per una spaccatura di una diecina di metri d'altezza (meno difficile di quanto non paia) ; dopo di che

si è tosto alla sella sulla sottile cresta di roccia a Nord del torrione sopra ricordato. Tenen dosi sul lato orientale della cresta, di media inclinazione, si sale in breve verso N. alla vetta. Questa via, pur non offrendo difficoltà speciali, è poco piacevole causa le rocce rotte ed il molto detrito mobile; verso la base e specialmente in discesa, è anche peri colosa per le valanghe di pietre staccantisi dalla grossa torre sopra ricordata e che minacciano pure il tratto di ghiacciaio attiguo alle rocce

20
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_199_object_4619539.png
Seite 199 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Ortler-Königsspitze 149 da alcune crepaccie e minacciato sulla sinistra dai seracchi del Suldenjochferner ; bi sogna tenersi quindi molto a destra (N.) e spicciarsi il più possibile. Dal piede delle rocce corre verso destra una larga marcatissima cengia di neve solcante trasversalmente da sinistra a destra (S-E aN-O) il tratto inferiore della parete, immediatamente al disopra della bastionata basale (sulla c. A. S. è esattamente raffigurata). Essendo molto

esploratore, denominazione questa che va scomparendo, special mente perchè abbandonata completamente dai tedeschi, sebbene si tratti di uno dei loro migliori. Payer non toccò mai il passo; a lui, del resto, è già dedicata la Payer- spitze (v. pag. 80). II più difficile valico del gruppo, benché poco pericoloso e meno dell'Hochjoch dipendente dalle condizioni della montagna. Per sè stessa interessantissima traversata, - sempre nel senso Tirolo-Italia - in un ambiente grandioso, di non lunga durata, con

facile discesa e quindi da consigliarsi caldamente, serve oggi quasi esclusivamente di accesso al Suldengrat dalla valle omonima. Vista splendida. PANORAMA: Dal passo - quasi mai orlato da cornice - s'apre di colpo una vista stupenda sull' Italia : ai piedi la vedretta del Zebrù, più lontano la profonda valle omonima e le Alpi di Val Grosina; bellissimo il Suldengrat dall'arditissima scimitarra di ghiaccio; alle spalle tutte le vette del Tirolo. Ma sopratutto lo sguardo, sfiorante la rovinosa parete

21