9 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_425_object_4619765.png
Seite 425 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLEK — Sottogruppo Vegaia - Tremenesca 353 Da Cogolo, traversata la campagna, un ripido sentieruolo sale dall'alto del paese a zig-zag a raggiungere la mulattiera proveniente da Celedizzo, che nel bosco di abeti, larici e più in alto cirmi corre sul fianco sinistro della Valle della Mare fino a divi dersi : tenendo sempre il ramo di destra (salendo), con segnala zione, si passa alla Malga Borghe - ore 2 114 -, e poi, con un tratto erto sulle propaggini del Cadinel alla Malga

Levi - i[4 d'ora. Di là il sentiero, fattosi più stretto ma sempre ben segnato, sale a N-E su pascoli con continua splendida veduta sul Cevedale e tutta la catena a S. di esso, fino alla larga sella del passo. NOTA: Una via usata talvolta per passare dal Rifugio del Cevedale a Rabbi o anche per salire dal villaggio di Peio senza scendere a Cogolo consiste nel raggiun gere la Malga Verdignana (v. 234 a) da dove, continuando a S-O, ora sul sentieruolo ora sui pascoli a traverso la ripida china

- passeggiata in voga alle Acidule, meno di i\2 ora - e che segue sulla sponda destra (orog.) per passare poi sulla sinistra poco sotto alla Malga Mont. In erta salita nella valle sem- P r e stretta lungo il torrente che scorre nel suo largo letto - mae stosa la Cima Grande che s' erge al disopra del chiuso sfondo -, indi allontanandosi dal torrente Regaòr, su prati, la sassosa carreg giabile tocca la Malga Cercen bassa (m. 1956), poi sempre ripido quella di Cercen Alta (m. 2116) e, passata sul lato destro

della v alle in una conca, con parecchi risvolti su un pendio d'erba rag giunge il valico. Vista imponente ed improvvisa sul gruppo meridionale del- I Ortler, dal Cevedale al Corno dei Tre Signori; più lontana la Presanella ; giù in fondo ad O. la conca circondata da bosco di Peio, ad E. quella della Malga Cercen. 241.) Cima Grande (m. 2901). La denominazione riferita da Payer di Cima Garneda è affatto scomparsa. La culminante del sottogruppo. S'eleva a S-E del Passo di Cercen, a cavaliere delle

1
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_381_object_4619721.png
Seite 381 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
3T4 REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Cevedale - S. Matteo tutta la parete O-S-O del Corno. Fino a dove esso s'interna tra le rocce la sua in clinazione è media; poi si fa più forte ed è, se nevoso, percorso nel mezzo da un solco formato dalle pietre. Con neve buona e nelle ore fresche conviene risalirlo per intero, senza vere difficoltà, mentre, con neve durissima o con pericolo di pietre è meglio attenersi alle ripide colate di detriti sulla sinistra (salendo), faticosissime e mo notone

: nell'alto bisogna entrare nel canale. Giunti per questo là ove esso si allarga a ventaglio, si ha la scelta tra due vie : I) Si continua per il ramo sinistro (salendo) che diventa man mano più stretto e ripido, sì che, tranne con condizioni eccezionalmente favorevoli di neve, occorre tagliar gradini di continuo ; in tal caso ci si può valere specialmente delle roccie del margine sinistro (salendo). Con un ultimo tratto difficile tanto più che spesso il ghiaccio è qui allo scoperto e cementato da rottami

, si arriva sulla marcata spalla superiore della cresta N-O che si segue come in e), fino alla vetta. II) Si prosegue per il ramo di destra, cosparso di isolotti rocciosi, dei quali si può approfittare di solito senza difficoltà, onde pervenire nell'estremo canale destro (S.), strettissimo. Su per esso, di solito con un forte lavoro di piccozza e badando alle cadute di pietre che, data la ristrettezza del luogo riuscirebbero pericolosissime, da ultimo con un non facile tratto su cattive rocce

, si raggiunge la cresta S. e per essa come in «), la vetta. Variante : Tra i due itinerari sopra descritti venne aperto anche il seguente, più difficile di quelli : Presso al Lago Bianco, circa a 20 minuti dal Rifugio di Gavia, si piega ad E. e, superate alcune terrazze di detriti, si raggiunge una larga conca ripiena di neve formata dalle propaggini delle creste S. e N-O. del Corno. Tenendosi sempre a sinistra si sale per un avvallamento di neve dal quale si esce sulla destra per una morena fino al piede

di una grande gola di ghiaccio (canalone) scendente dal massiccio ter minale del Corno. Si lascia presto questo canale là ove diviene più erto e quindi più pericoloso per le cadute di sassi, e si sale a sinistra su roccie rotte e in parte esposte fino a circa 100 metri al disotto della cresta O. Poi, con traversata esposta su alcune cengie, si ritorna nel canale che si attraversa (pericolo di pietre 1) in modo da gua dagnare un sistema di canaletti scendenti dalla cresta S. ; in essi si sale (con

2
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_380_object_4619720.png
Seite 380 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
. £.: Zeit. 1898 p. 275. — Vers. X.: C avaleri dal Tresero. — R ebuschini, dal Confinale. — S ilvestri. a) Dal Rifugio di Gavia per il versante 0. e la parete S-E - ore 3 circa. Via solita - senza speciali difficoltà. Dal rifugio, raggiunto per la via b) Variante il ghiacciaietto senza nome (il più adatto sarebbe quello di ghiacciaio dei Tre Signori) compreso tra la cresta S. del Corno e il ramo che si stacca ad O. dal suo punto 3165, circa al P. 2794 c. G., ove è meno ripido, si evita buona parte del

penoso materiale morenico che lo circonda tenendosi a sinistra (N.) su una lingua di neve che fa pervenire fin sul pianoro mediano del ghiacciaio, quasi senza crepacce e pianeggiante; in breve si è alla base del canale nevoso salente erto e di sbieco alla cresta S. del Corno alla più profonda marcata depressione. Per il canale, di inclinazione rispettabile e nell'alto stretto, da ultimo su alcune rocce, si raggiunge la larga depressione (m. 309S1, di neve e blocchi, dalla quale si apre una veduta

si segue, su terreno more nico, il margine settentrionale in direzione del gran canale di neve o detriti solcante

3
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_527_object_4619867.png
Seite 527 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Gavia - Serottini 449 dabile la traversata per cresta dal Passo Maurone a quello di Dombastone. Si sale : 1.) Dal Passo Maurone (vedi sopra) in poco più di i\4 d'ora tenendosi alquanto al disotto, a S., della cresta N-E. 2.) Dalla vetta trigonometrica del Sasso Maurone per la facile cresta S. - i\2 ora - (Gnecchi, p. 135). 3.) Anche il versante S-E, di pascoli in gran parte, è facilmente percorribile dalla Val Grande abbandonando il sentiero al Passo Maurone

verso i 2450 m. 437.) Sasso Maurone (m. 2722 A)- Per l'esattezza del nome vedi sopra « Corno dei Becchi », del quale costituisce una semplice anticima, per sè stessa immeritevole di una visita. Si sale : 1.) Dal Corno dei Becchi per la cresta N. (vedi sopra 2). 2.) Dal Passo di Dombastone (vedi sotto) per la facile cresta S-O - i\2 ora. 3.) Anche direttamente per il versante meridionale, faticoso e senza scopo, par tendo dal sentiero che,gira a mezza costa l'alta Val Grande (v. 439 Nota), poco più

a N-E del punto in cui si stacca quello al Passo di Dombastone (v. sotto 6). 4.) Non difficile è pure il versante O., roccioso, dalla Valletta di Dombastone (v. sotto a). 438.) Passo di Dombastone (m. 2567). Valico di interesse locale tra l'alta Val Grande e la Valtellina, facile tranne che verso quest'ultima. Le carte indicano un sentiero che esiste solo a tratti. «) Da Sondalo o da Mondadizza per il versante 0. - ore 4 1 [2 circa. Di fronte alla diramazione per Sondalo della strada nazionale si sale

per una mulattiera tra prati a passare il torrente Lenasco, poi il suo ramo destro : qui si giunge pure da Mondadizza per una mulattiera in direzione S. lungo il fianco della montagna per cui in breve ai casolari Le Presure, allo sbocco della stretta e selvaggia Valletta di Dombastone che si risale dapprima sulla riva destra del torrente, poi sulla sinistra; di nuovo sulla destra, vol gendo a N-E con ripidi risvolti per il sentiero malagevole tra boschi, si toccano la Baita Forcola (m. 1701

) e quelle numerose di Dombastone (m. 2103) dalle quali, traversando parecchie val lette sotto alla cresta S-O del Corno dei Becchi, sempre in dire zione E., poi per una distesa di sfasciumi e da ultimo su aspri dirupi si tocca con fatica il passo. 6) Da Vezza d'Oglio per la Val Grande ed il versante S-E - ore 4 i[2 a 5 circa (3 ore in discesa) - 7 c. a Sondalo. Come per 1' itinerario 435 a) fin sotto al valico cui si perviene facilmente per sentiero sempre più aspro, che si stacca da quello

4
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_383_object_4619723.png
Seite 383 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
3l6 REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Cevedale - S. Matteo Da Peio, come per la via precedente si giunge alla base della parete N-E del Corno - ore 4 i\2\ il pernottare alla Malga Palù (m. 1780) ha poco scopo, data la sua vicinanza ai Bagni. Una larga china di neve, tagliata a metà da una crepaccia corrente da un lato all'altro, sale, chiusa tra le diramazioni rocciose della cresta N. ed un marcato costo lone solcante di sbieco la parete, fino a raggiungere la cresta E. all'anticima orientale

e a perdersi nella metà superiore della parete ove forma alcuni poco marcati canali in parte rocciosi. Si rimonta il lenzuolo di neve ove meglio aggrada ; la crepaccia periferica si gira o si supera di solito a destra (O.) senza gravi difficoltà. Coi soli ramponi per una comitiva allenata ad essi, o con un assiduo sebbene facile lavoro di piccozza, si giunge al termine superiore del pendio, ove esso si trasforma in canale ; si attraversa allora a destra (O.) sulla neve formante una specie di cengia

non il pernottamento nelle misere baite della Val del Monte. f) Da Peio o da Pontedilegno per la cresta S-E - ore 7 i[2 circa. Via noti del tutto facile, interessante però, specialmente essendo a cavaliere tra la Val Camonica e la Val di Peio; da consigliarsi passando da Peio a S. Caterina o Pontedilegno. Da Pezzo (m. 1557) a 4 kil. - ore 1 i[4 - da Pontedilegno 1 v. pag. 36) comincia una comoda e buona mulattiera che, ad una certa altezza sulla destra (orog.) dell' Oglio Frigidolfo, rimonta

la Valle di Viso, toccando diversi aggruppamenti di baite (quello più importante detto Case di Viso - 314 d'ora - rimane sull' altra sponda del torrente). In un' altra ip ora si giunge al Lago o Laghetto di Viso (m. 1864) intorno al quale la fantasia popolare ha creato le più stravaganti leggende. La mulattiera cessa; seguito verso N. il fondo della valle fino al di là di un torrente scendente in un marcato vallone sul lato occidentale, si volge in quella direzione risalendo lungo il predetto torrente

5
Bücher
Kategorie:
Sport, Spiel
Jahr:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_384_object_4619724.png
Seite 384 von 566
Autor: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Ort: Milano
Verlag: Tipo-Litografia Ripalta
Umfang: XVII, 482 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Signatur: I 234.281
Intern-ID: 402496
REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Cevedale - S. Matteo 317 Pontedilegno - nell'esteso Piano di Ercavallo, occupante l'alta Valle di Viso. Di là (non è necessario spingersi fino al lago) si sale alla lun ghissima cresta S-E del Corno dei Tre Signori, che si può raggiun gere in parecchi punti, al meglio a N-O della quota (m. 2873) c. A., im. 2842 c. I. G.) essendo il tratto corrente di là fin quasi alla Punta Ercavallo bizzarramente dentellato. Da Peio si segue la via al Passo della Sforzellina

c. I. G. g) Da Pontedilegno per la parete S-E - ore 6 i[2 a 7. La via più facile ma forse meno interessante alla montagna ; da Pontedilegno, e specialmente in discesa, la più spedita. Dai Laghi di Ercavallo o meglio ancora prima di essi ove la traccia di sentiero volge a N-O (v. sopra f), per lunghe chine di detriti e campi di neve ci si porta senza difficoltà sul versante S. della cresta S.E onde costeggiarla al disotto fino a raggiungere il pic colo ghiacciaio senza nome sulle carte, compreso tra le creste S. ed E. del

Corno. Per esso si giunge senza difficoltà ad un canale salente alla cresta E. ad un 50 metri ad oriente della vetta e per la cresta, come per la via precedente, si raggiunge la vetta. Si può, dalla sella 3098 sulla cresta S. del Corno, attraversare per detriti e neve sul versante S-E della montagna in modo da rag giungere facilmente il ghiacciaio senza nome su per il quale, con

7