punto di partenza per le salite ai monti tra Ulten e Non, dal Monte Luco alla Ilmenspitz, ma specialmente per il popolarissimo Passo di Castrin. Proves è uno dei pochi aggruppamenti del Trentino in cui si parli tedesco. A Proves si giunge molto più comodamente e brevemente dalla Valle di Non passando per Lanza da cui una carreggiabile sale tra praterie e vallette con rado bosco alla larga insellatura verdeggiante sul dossone (m. 1458) tra le valli di Lavacè e di Rumo - 1 ora -, da cui in ij4 d'ora

a Provés - Km. 16 da Ponte Mostizzolo. Val di Brèsimo La più occidentale delle collaterali dell'Alta Val di Non 0 Anaunia. Percorsa dal torrente Barnès che sbocca nel Noce presso Ponte Mostizzolo, è aperta tra la catena prin cipale Binazia-Ilmenspitz e la sua diramazione S-E ; la co stiera del Pin la separa dall' attigua Val di Lavacè. Di non molta importanza e ancor poco visitata alpinisticamente, offrendo in generale le sue vette carattere di media mon tagna, contiene tre paeselli costituenti

il comune di Brésimo. Due sono le vie di accesso: 1.) Dalla carrozzabile della Vai di Sole si stacca, poco ad O. del Ponte di Mostizzolo (v. pag. 41), una carreggiabile salente a Cis (m. 727), piccolo paesello, - 114 d'ora -; prima sulla destra del Barnès, poi sulla sinistra, si raggiunge la chiesa di S. Bernardo - ore 1 1 [4 - ove si perviene pure per la via seguente. 2.) Da Pregliena (v. pag. 41 a) per cattiva stradetta sulla sinistra del Barnès a Baselga (m. 986) - 314 d'ora - piccola frazione sopra

alla quale, a i[2 ora, stanno su un poggio le rovine dell'antichissimo Castello d'Altaguardia (m. 1273); indi a Bevia - 20 minuti -, piccola frazione, la chiesa di S. Bernardo (m. 1036), e Fontana (in. roso c.) - i[4 d'ora -, terza delle frazioni del comune, a pochi minuti dalla quale, verso O., sono i piccoli e modesti Bagni di Brésimo (acqua ferruginosa), nell'estate centro del movimento della valle. Comincia qui la Val di Sole. Lungo la sponda sinistra del Noce si toccano i paeselli di

REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Binazia - Ilmenspitz 401 318. ) Castel Pagan (m. 2613). La Guida Ball porta la dizione, anche per il passo, di Pagan, che è la forma locale; la c. T. C. quella italianizzata di Pagano. La c. A. S. ha invece Paghan. Elevazione in gran parte rocciosa tra Val di Rabbi e Val di Brésimo, a mezzodì del passo omonimo. Malgrado sia bellissimo e facile punto di vista, divide con le Le Mandrie le poche visite alle vette della costiera. Accessibile dal Passo Pagan (vedi

sopra) per la rocciosa cresta N-E - 40 minuti - ; oppure dal colletto (m. 2457) (vedi it. 319) per la facile cresta S-E di erba e detriti - i[2 ora oppure per il ver sante S-O dalla Malga Garbella di sopra (vedi 319) e faticosissime chine di erba e rocce rovinose - via questa solita dalle Acidule - 5 ore. 319.) Colletto (m. 2457). Tra il Castel Pagan a N-O e la Cima del Zoccolo a S-E. Servendo solo di co municazione tra S. Bernardo di Rabbi e l'alta Val di Brésimo, non ha nessuna im portanza data

la vicinanza immediata del più comodo Passo Pagan. Da S. Bernardo si sale dapprima a N-E nella valletta incombente al paese, poi a N. per un ripido sentieruolo alia Malga Garbeila di sotto (m. 1690) e, sempre sotto bosco, attraversando ripidi valloncelH, alla Malga Garbella di sopra (m. 2098) da cui, volgendo a N-E su un sentieruolo, da ultimo a N. con zig zag, si raggiunge su erba il valico. Dalla Malga Bordolona (v. 317 b) si segue il sentiero al Passo Pagan fino a passare per 1' ultima volta sul lato

destro del torrente e per una debole traccia corrente a S-O su prati si perviene in un ampio vallone di detriti ricco di sorgenti per il quale, nell'ultimo tratto con faticosa ascesa su ghiaroni in direzione S., si tocca il passo. 320.) Cima del Zoccolo (m. 2561). A N-E de Le Mandrie, per l'immediata vicinanza della quale passa completamente in seconda linea tanto più che la salita, facilissima solo dal versante di Rabbi, si svolge su monotoni pendii senza sentieri. Accessibile \ 1.) da S. Bernardo

continuando nella valletta sopra al paese (v. it. 319) dapprima sulla destra poi sulla sinistra del torrente per un sentieruolo che termina alla Malga Zoccolo di sopra dalla quale per ripide chine erbose si raggiunge la cresta S. e per essa la vetta; 2.) oppure dal colletto m. 2457 (v. sopra) continuando per una larga cresta fino al punto 2481 e di là a S-E per il filo che sul lato di Val Brésimo scende molto erto. 3.) dalla Malga Bordolona (v. 317 b) seguendo un sentiero pianeggiante verso S-E, sul

REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Binazia - Ilmenspitz 397 splendido sui Monti di Oetz, sui ghiacciai dell'Ortler e sulle Dolomiti. Tutte le elevazioni circostanti : Rauhe Bühel, Larchbühe le Marlinger Joch sono semplici parti della zona di influenza del Vigiljoch, sul quale si sta introducendo lo sport invernale. Da Lana superiore (pag. 38) la linea, a trazione aerea su cordoni metallici col 32 0[0 di inclinazione, lunga km. 2,2, partendo a m. 328, porta sul fianco S-E dell'Aichberg, boscosa

spalla del Larchbühel, alla Stazione Aichberg (m. 848) ; di là un secondo tratto, indipendente dal primo, conduce alla Stazione Vigiljoch (m. 1491) - 20 minuti in tutto - con alberghi di cui uno grandioso, su un pianoro offrente già una bellissima vista. Una carrozzabile sul fianco meridionale del Larchbühel porta al ristorante Gam pi - ij2 ora - da dove per ottima mulattiera si raggiunge l'antica Cappella di St. Vigil (m. 1790), pure con ristorante lì accanto. I pedoni salgono da Merano per

la carrozzabile all'Hotel Eggerhof (m. 1272) (sulle carte St. Martius) - ore 3 - sul versante N-E del Marlinger Joch, raggiungibile pure dalla Stazione Marling (pag. 50) per un ripido sentiero con segnalazione passante per St. Felix ; dall'albergo si stacca a S-0 un sentiero sotto bosco con segnalazione salente al Marlinger Joch (m. 1780) - ore 1 i\2 - con bellissima vista; in 10 minuti si perviene ad un altro ristoratore e in ij4 d'ora alla Cappella di St. Vigil. Un sentiero comodo adduce verso

verso N-E ad arginare il lato S-E della Valle di Ulten ; al di là del Passo di Castrin sorge il piccolo mas siccio del Monte Luco, che potrebbe star da sè essendo netta mente separato tanto dalla catena Binazia-Ilmenspitze quanto da quella Mendola-Roèn, ma che viene unito alla prima per non creare troppe suddivisioni. Appena al principio S-E della catena si stacca, dalla Cima Tuatti, un poderoso contrafforte a S-E a dividere la Val di Rabbi da quella di Brésimo, affluente di Val di Non ; anche per

404 REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Binazìa - Ilmenspitz Sulla verde terrazza superiore, il più alto pascolo della Valle di Ulten, si passeggia, continuamente su ottimo sentiero, seguendo le tortuosità del torrente che si. varca due volte, e toccando alcuni laghi, detti Laghetti del Trenta di cui quello superiore vastissimo e veramente stupendo; per lente chine ricche di sorgenti si rag giunge il larghissimo valico. 6) Dai Bagni di Brésimo per il versante S-E - ore 4 i[2 circa. Si segue

1' itinerario 317 b) fino al punto in cui il sentiero varca il Barnes verso la Malga Bordolona; continuando invece sulla sponda sinistra si è presto alla Malga Scalett di sotto (m. 1891), da dove un sentiero sotto bosco sale per breve tempo a N., poi traversa decisamente verso O. a varcare un torrentello e rimontare il dosso sull'altro lato, passando vicino ad un laghetto, fino a guadagnare l'alto del vallone e, sempre per tracce di sentiero su pascoli con tratti ripidi, la ben visibile apertura del valico

l'Alplahner (v. 329 a) fino alle terrazze superiori di pascoli; alquanto a monte del Punto 2250, passato la seconda volta il torrente, si continua ad' O. lungo il vallone per guadagnare su un sentiero sulla sua sinistra (orog.), tra pascoli, la cresta N. che deve offrire una certa arrampicata nell'ultimo tratto. 331.) Klapfberger Kachelstuben (m. 2659). È la quarta vetta, per altezza, del sottogruppo ; ciò non di meno non è che una modesta elevazione sulla cresta N. della Trenta, accessibile senza

REGIONE DELL' ORTLER — Valle della Pescara a) Val di Lavaci Da Preghena la carreggiabile sale alta sulla costa destra del torrente Lavacè, da ultimo abbassandosi, ad un ponte sul torrente (m. 941) - Km. 6,7 con tinuando a sinistra per una stradetta si giunge in 20 minuti a Mocenig-o (m. 10 00 c.), la più grossa delle frazioni costituenti il comune di Ritmo, l'unico in tutta la valle. In pochi minuti verso O. si è allo Stabili mento di Bagni di Rumo, detto comunemente Bagni di Mocenigo (m. 1050

), modesto e noto poco più che localmente, con acqua ferruginosa-magnesiaca simile a quella di Brésimo, centro alpinistico della valle, aperto solo nella buona stagione, all'infuori della quale bi sogna ricorrere a Lanza o Marcena. Dal ponte sul Lavacè, continuando a destra per la carreggiabile, in 5 minuti si arriva a Marcena (m. 937), sede del comune di Rumo, con alberghetto. Di là una carreggiabile corre a Mocenigo. Da Mocenigo, per carreggiabile sulla sinistra del Rivo della Valle, affluente

di sinistra del Lavacè, si sale in 114 d'ora a Lanza (m. ino), la frazione più alta del comune di Rumo, da cui si passa a Provés (v. sotto). 6) Valle di Rumo E fiancheggiata ad E., in uno colla Valle di Pe scara, dalla boscosa costiera dell'Ozol, principiante nei pressi del Passo di Castrin e terminante a poca distanza dal Noce, verso Cagno. Centri principali sono Lauregno e Provés, quest' ultimo il solo che in teressi per gli scopi di questa Guida. L'accesso pre ferito, attualmente, a Lauregno

56 REGIONE DELL'ORTLER - Valle di Ulten S. Niccolò (St. Nicolans) (m. 1264) - ore 2 da S. Yalpurga. Paesello sito allo sbocco di una delle vallette che scendono dal l' Hasenohr, detta Messner, punto di discreta importanza per salite e traversate, ma quasi abbandonato dai turisti per la prossimità del centro alpinistico della valle, S. Gertrude. TRAVERSATE : Per la Sella di Brez (Brizner Scharte) (m. 2185) a Provés (pag. 412) ; — per il Passo di Seefeld (Seefeldscharte) (m. 2344) ai Bagni

) - ore 1 1 [2 da S. Niccolò, 3 i[2 da S. Yalpurga - con alcuni modesti alberghetti, in posizione quanto mai pittoresca collo sfondo delle nevose cime del gruppo Sternai e Zufritt. Guide. ESCURSIONI : Al Lago Verde di Ulten (m. 2489) colla Capanna (Hochgterhntte) (m. 2504). Da S. Gertrude si sale per ripida mulattiera con segnalazione sulla sinistra del torrente Faltschauer toccando Steinhof, Angerlen e Pilshof; si perviene alla Weiss- brunner Alpe (m. 1957) - ore 2 Continuando verso O. per buona

stradetta lungo il torr. del Lago Verde (Grünseebach) si perviene dopo vari risvolti al gradino del Lago Verde e alla capanna - ore 1 i {2. La Capanna consta di 6 locali con 9 letti (cor. 4 e 2 pei soci D. Oe. A. V.) 6 tavolati (cor. 2 e 1) ; entrata 0,80 e 040. - Servizio d'ost. 1 luglio -15 sett.; altrimenti chiave A. V. depositata pure a S. Gertrude e S. Valpurga - ore 3 i [2. TRAVERSATE : Per il Flimjoch (m. 2884) a Gand, (pag. 385) o per il Soyjoch (m. 2840), (pag. 383) ; — Zufrittjoch (m. 3072

più sopra il Rivo di Rabiola verso N-O, nella cui boscosa valle è il magnifico Castello di Castelfondo (m. 895), a 10 mi nuti dalla carrozzabile predetta (la strada si stacca ad E. del ponte sulla Novella); in i[4 d'ora si è a Castelfondo (m. 947) bel paesello. - La Valle della Novella, centrale tra le due pre dette, corre con un arco di cerchio a N. verso il M. Luco che ne chiude lo sfondo ; centro principale è Senale, cui si perviene di solito da Castelfondo scavalcando un dosso, an ziché

(m. 1162) - ore 1 1 [2 -, frazione di Fondo, poi a S. Felice (m. 1255) - altri 20 minuti -, in bella posizione con vista ampia ; infine, varcate parecchie vallette, sempre a mezza costa si passa a Senale - altri 314 d'ora - ore 2 314 da Fondo. Valle della Pescara Verdeggiante vallata corrente in generale da S. a N., dal gomito settentrionale del Noce ai pressi del Passo di Castrin; percorsa nel basso dal torrente Pescara, presto si divide nella Val del Lavacè attigua a quella di Brésimo, ed in quella

del Passo di Rabbi (v. 314 a) fino ai casolari Mattarei ove se ne prende un altro che in direzione N. va a varcare il torrente nella Valle di Lago Corvo per correre sull'altro lato orizzontalmente ad E. fino alla valletta scendente dal Passo Pagan, lungo la quale risale a mezza costa alla Malga Palù (m. 2085). Venendo invece da S. Bernardo si sale ai casolari Zanon, Pe- nasa e Stablum, e per un sentieruolo entro un ripidissimo bosco si perviene ad una mulattiera sul fianco sinistro della valle

predetta e comodamente alla Malga. Dalla Malga, indirizzandosi a N-E su erbosi terrazzi, sempre su discreto sentiero si tocca comodamente il largo valico. Bella veduta all' indietro su tutta la Valle di Rabbi. b) Dai Bagni di Brésimo per il versante orientale - ore 5 circa. Dai modesti Bagni di Brésimo (v. p. 41), su buona mulattiera sulla sinistra del torrente Barnes, si percorre la bella Val di Brésimo dalle copiose foreste, toccando il casolare Ramon Val di Campo (m. 1371) dopo il quale

essa, larga ed erbosa, passando per la quota 2328, alla vetta. Variante: Anche il versante occidentale, di pascoli, rocce erbose e detriti è percorribile, ma senza scopo perchè più faticoso. b) Da S. Bernardo per la cresta N-0. Mancano notizie ; facile nell'ultimo tratto, offre forse una certa arrampicata verso il Punto 2554. c) Da Pracorno per il versante meridionale - ore 5 i[2 circa. Si segue l'itinerario del Passo Mandrie (v. 323 a) fino a breve distanza dal passo, da dove volgendo

valle soprastante al paese e toccando un gran numero di casolari riesce infine tra bosco alla Malga Mandriole (m. 1987) da cui volge a N-O in una valletta, da ultimo verso E. con qualche risvolto su chine erbose, fino all'insellatura poco più a N. del punto 2311 - circa ore 4-114. b) Dai Bagni di Brésimo per il versante E. Dai Bagni di Brésimo (pag. 41) si varca il torrente Barnes e per una mulattiera si risale tra boschi il fianco sinistro della valletta racchiusa tra la-cresta N-E della Cima

il nome di Cima Binazia alla Schrummspitze, quasi ne fosse il sinonimo italiano, mentre invece si tratta di due vette affatto distinte seb bene vicinissime. Il Punto 2644 merita questo nome dominando esso realmente la regione dell'Alpe Binazia, a mezzodì, in Val di Brésimo. Vetta rocciosa elevata dalle forme ardite, la più meritevole di una visita tra le montagne ad oriente del Gleck. Consigliabile la traversata per cresta dal Passo di Schrummberg a quello di Klapfberg valicando la Schrummspitze