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Autor:
Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Ort:
Bolzano
Verlag:
Casa Ed. Athesia
Umfang:
623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Sprache:
Italienisch
Anmerkungen:
Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Schlagwort:
g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur:
III 278.186
Intern-ID:
517893
l'ammi- nistrazione della giustizia. In fondo su questo sistema di dominio, in cui la massima auto- ritä delPimpero trasferiva il potere temporale ai vescovi, gravö fin dalPinizio il rischio che i vescovi finissero con Palienare il loro potere a quei nobili che loro stessi avevano insediato per esercitarlo. Ciö non valeva solo per la Val Pusteria, ma anche per altre vallate che nel 1027 Pimperatore Corrado II aveva concesso in parte al vescovo di Trento e in parte a quel lo di Bressanone. La Val
Pusteria dal 1091 al 1271 Per un certo periodo di tempo parve che an che i vescovi di Trento e di Bressanone riuscis- sero a consolidare il loro potere temporale, se non addirittura a espanderlo, trasformando le loro diocesi in principati territoriali come ave vano fatto gli arcivescovi di Salisburgo. Tutta- via, entro la fine del secolo XII i nobili locali, incaricati dai vescovi delPesercizio dei poteri comitali e di awocatura, divennero personag- gi cosi potenti da scalzare, o quasi, progressi
di Castelba- dia, l'arcivescovo di Trento Udalrico II conferi ai suoi parenti del Lurngau la piccola contea di Flavon in Val di Non. Quando, intorno al 1130, la stirpe dei conti di Lurngau stava per estinguersi, si fecero avanti i conti di Gorizia, i cui centri di potere si trovavano all'epoca nell'odierno Tirolo Orientale e sull'Isonzo. La loro base economica era l'awocatura sul capi- tolo cattedrale di Aquileia. E dato osservare che i vescovi, in caso di donazioni e concessioni di feudi, tenevano conto