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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 529 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
N.° 5. Serie cronologica degli, una volta, Assessori, 0 Vicari, e poi Podestà o Pretori di Trento 1 ), 1159 Enrico della Bella di Verona, assessore. — ll83 Ghe rardo della Bella di Verona, assessore, — 1205-7 Alberto conte del Tiralo, podestà, e in sua vece Pietro da Malosco. — 1209 Enrico da Egira, giudice. — 1215 Enrico della Bella iuniore dì Verona, giudice. — 1222 Alberto conte del Tiralo, podestà. —- 1233 Odal- rico de Campo, — 1235 Alberto conte del Tiralo, podestà. — 1237 Swicherio

di Montalbano, — 1239 Sodigerio di Tito, napo letano, podestà. —- 1255 Folco di Puglia cavaliere, podestà. — 1260 Calepino di Trento, giudice della Curia imperiale. — 1264 Bono di Molitorio, assessore. — 1270 Bonagiunta de Brixina, as sessore. — 1273 Nicola Spagnoli di Trento, assessore. 1276 .... vicario. — 1278 Marsiglio Partenopeo, podestà. — 1279 Biagio, vicario e podestà. —- 1279 Graziadeo, vicario nel temporale. — 1281 Nicola Spagnoli di Trento, vicario. — 1281 Bonagiunta di Panna, uditore. — 1282

Massimiano, vicario. — 1282 Riprando Novello de Domino Gonselmo, vicario. —■ 1284 Bondo, giudice e vicario. — 1285 Giovanni de Cavedino, vicario e assessore. — 1285 Calepino, giudice. — 1287 Bertoldo de Guidotti di Bergamo, vicario. —- 1288 Guglielmo da Bergamo, vicario. — 1289 Odorico de Co- redo, vicario. — 1291 Adelpreto, vicario. - — 1292 Massimiano, vi cario. — 1295 Calepino de Flaveo, vicario, 1301 Guido da Trento, vicario. — 1302 Aichebono da Trento, vicario. — 1302 Simone da Gardolo, v. — i3o3

Antonio di Ledro v. — 1303 Simone di Gardolo, v. — 1307 Giacobino da Cremona, v. — l307 Andrea Qurini, Veneto Vicecomite.— 1307 Guido e Finio da Par ma, v. 1308 Simone di Gardolo, v. — i3l2 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1312 Aichebono di Trento, v. — 1813 Giacobino da Cre mona, v. — 1314 Gherardo da Bologna, v. — 1315 Lorenzo de Vello, v. — 1317 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1323 Matteo de Gardeilis di Trento, v. — 1328 Adalperio da Trento, v. — 1334 Francesco di Borgonovo da Trento

, v. — 1334 Giustiniano de Gardolo, v. — 1838 Ciao da Castiglione di Arezzo, v. — 1339 Francesco da Ca stiglione di Arezzo, v. — 1344 Guido de Cardinali di Pesaro, v. — 1348 Nicola de Avolano di Trento, v. — 1355 Ecelìno de Campo di Trento, v. — 1366 Nicola de Meclo Ananiese, v, — i3ó7 Gio vanni de Pugnis di Parma, v. — 1372 Ulrico (Uriccio) di Castel *) Vedi Gar Tomaso e Malfatti Bartolameo : Calendario Trentino per Panno 1854, pag, 79-98. — Ardi. St. per Trieste ecc.'Roma, 1886, III voi. pag. 303 0 seg.

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Bücher
Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 332 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
mai cessò di coltivare abilmente lungo tutta la vita. Nel 1842 si condusse ad Innsbruck, nella cui Università apprese il diritto; ne fece la pratica presso quel Tribunale di Giustizia, e poi rìpatriato (1848), incominciò la sua carriera giustiziaria sotto i più felici auspicii. Passò da Cles a Condino, a Tione e in fine u Trento come Vice Se gretario nel cessato Senato della Corte superiore di Giustizia. Venne indi nominato Aggiunto (1853) a Lodi e vi rimase sei anni; nei successivi fu a Verona

SrUtori cd Artisti Jlì uso delle scuole Italiane si fece a pubblicare la Grammatica greca del Curtius, rifatta ed essenzialmente mutata del D.r Guglielmo de Hartel (Trento, 1889), e i Nuovi esercizi Greci del D.r Carlo Schenkt (Trento, 1890). — Sono trentini e pro fessori allo stesso ginnasio di Trento ì signori Francesco Grotti, e Leonardo Leveghi. Del primo abbiamo il Con fronto fra V insegnamento delle lingue classiche e quello della lingua materna nel ginnasio sotto il duplice aspetto dello

scopo e del metodo (Trento. Prog. ginn. 1877), edel secondo teniamo la Disposizione e critica del dialogo de Oratoribus di P. Cor nelio Iacito (Trento, Progr. Ginn., 1890). Francesco Farteli ebbe i natali (1822) in Cles da modesti, ma virtuosi genitori. La natura lo dotò d’ una par ticolare inclinazione per lo stadio, onde avviato a Trento, per corse con distinzione i corsi di quel ginnasio liceale. Le cose di amena letteratura, e in ispecie la poesia italiana, gli inge nerarono un tale amore, che

, a Belluno, a Treviso ed a Vicenza, presso il cui Tribunale attualmente si trova, Vive tranquillo e rassegnato nella sua dimessa ed assai ristretta fa miglia, essendosi da anni, per disillusioni amarissime, separato da ogni vita pubblica, fuori che dal suo impiego, che ora si limita alla Presidenza di dibattimenti penali, cd all' intervento, come Giudice, o Presidente, nelle udienze civili. A Innsbruck

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 463 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
conte Arbogasto e dal suo cappellano L’Ab. Gerloni, a fine di prestare il Giuramento nelle mani del Viceré. Agli U agosto ne ritorna,' e vi*si stabilisce, attendendo a’ suoi episcopali doveri *). ■ Il Dipartimento dell* Alto Adige si estendeva a settentrione sino sopra Bolzano, segnando una linea di demarcazione quasi orizzontale , tra Kolman e Gargazone 3 ); conteneva una popolazione di 265159 abitanti e si divideva in cinque distretti, o viceprefetture, di Trento, Rovereto, Riva, Cles

e Bolzano ; e questi in venti cantoni, ed altret tante giudicature 3 ). Trento divenne la sede di una prefettura di se conda classe, e fu nominato prefetto il consigliere di Stato Alessandro Agucchi bolognese. A segretario generale fu eletto Carlo Cristalli.-già consigliere di prefettura in Verona, e poi vi si aggiunsero quattro consiglieri scelti nelle persone dei cittadini Francesco Riccabona, Luigi Marcobruni. Antonio Gaudenti e Giuseppe Taxis. Alla prefettura s’unì una Corte ' di ' giustizia

dipendente dall’Appello di Brescia, e vi si nominò presidente Cesare Sertoli, e Giovanni Berrà, regio procuratore. Indi vi si istituirono un’Intendenza di finanza con una direzione del demanio, intendente Giuseppe Tendoni: una Camera di Commercio, e tutti gli ufficj centrali di. amministrazione. In Rovereto fu posto un tribunale commerciale sotto la presidenza dell’onorato cittadino Gaetano Tacchi; un altro simile tribunale fu stabilito iii Bolzano, e da per tutto il’Trentino furon fatte novità conformi

ai regolamenti che erano in vigore nel Regno. Si riorganizzarono i municipi, divi dendoli in tre classi secondo il numero della popolazione, e fu or dinato che le due prime classi avessero un capo rappresentante con il titolo di podestà, a differenza dei municipi & terza classe, il cui capo si denominava sindaco. Per la prima classe ci voleva una popolazione superiore a diecimila abitanti, e per la seconda una popolazione non minore di tremila. Trento era municipio di prima classe ed' ebbe a primo podestà

il cittadino Girolamo Graziadei assistito da sei savi, che furono Girolamo Malfatti, Tomaso Ruiig, Giacomo Gaudenti, Giuseppe Dall’Armi, Pio Wolkenstein e Paride Lodron. Ad ogni mu nicipio fu prescritto uno statuto che si.chiamò Codice pei podestà e sindaci del Regno. Gli affari di tutto il Dipartimento venivano trattati da un Consiglio generale composto di trenta membri, che si radunavano in Trento a tempi determinati; e 1 ’ ordine pubblico fu affidato a tre delegati - politici residenti in Trento

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Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 403 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
Nel 1S66 colla cessione delle provincie Venete fu nominato Segretario di Consiglio presso il cessato Tribunale d’ Appello in Venezia, e colia unificazione legislativa delle suddette pro vincie lu promosso a sostituito Procuratore del Re presso il I ri banale civile e correzionale di Passano; poi, nella stessa qualità, e come reggente la Procura del Re presso il Tribunale di Verona, indi Procuratore del Re a Legnago e a Modena, e infine Consigliere di Corte d’Appello alle Corti di Brescia, eli

Genova e di Venezia. Scrisse il Rendimento di conto del /’ amministrazione della giustizia nel circondario del R. Tri bunale civile e correzionale dì Bussano (Bassano, 1S74): la Relazione statìstica■ suili anim. della giustizia etc. dello stesso Tribunale {Idem. 1875, e poi altre simili Relazioni statistiche pei Tribunali Civili e Correzionali di Verona (Verona, 1876, di Legnago (Legnago 1877, 1878, o 1879], e di Modena (Mo dena, 1SS1. 1SS2, e 1SS4); relazioni ch’ebbero la fortuna di trovare

gradimento nella pubblica opinione, incorraggiamenti ecl encomj nella stampa locale, ed un assai lusinghiero giu dizio nella Rassegna mitica di. statìstica comparata dal Prof. L. Lucchini. — Cesare Agostino dei Conti Festi di Trento nacque li 4 luglio 1840. Suo padre il C.te Giuseppe, caldo patriotta ed uomo dotato di egregie doti di mente e di cuore 1 lo avviò presto agli studj legali. Addottoratosi, abbracciò la carriera dell’avvocatura, e postosi poi a disposizione del Regio Governo d’Italia

, fu sollevato al grado (li Procuratore del Re. Conosciamo di lui due importanti Relazioni statistiche dei lavori compiti nel circondario giudizi-tizio del R. Tribunale di Savona (Savona, 1882, e 1SS3), ed altre Relazioni di analogo argomento pei R. Tribunali di Brescia (Brescia, 1884), di Pisa (1885, 1SS6 e 1887), e di Pavia (Pavia, 1888). A Brescia ebbe a perdere la sua Daliba nob. Romanelli (3 aprile 1S84),

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Bücher
Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 220 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
sul dogma delie nazionalità e degli eserciti stanziali (Trento, 1870) ; Sui bacini interni dei fiumi alpini , memoria , Venezia, 1871) ; I santi Martiri apostoli dell’ Anaunia ed auspici della battaglia di Legnano (Padova, 1876); Memoria sulla legge 9 febbrajo 1882 relativa all’imposta sui fabbricati (Rovereto, 1882); Sul diritto di successione ai beni feudali allodialìszatì. colle leggi 17 decembre 1862, e 12 Maggio 1869, parere , .''Trento, 1884); Del feudo della vicinia di Mesocorona

, Relazione pro dotta nella seduta vicinale degli n febbrajo (Ala, 188S), e II Trentino aWepoca delle invasioni Francesi (Trento, Arck. Treni 1889 e seg.). Cessò di vìvere nella «uà villa di Mezocorona a dì 14 gennajo 1892, —Giambattista Rampi di divezzano ebbe i natali ai 18 febbrajo 1854. Indossata la veste sacer dotale, s’applicò alla cura d’anime, e ad un tempo attese agli studj di storia patria, raccogliendo notizie e documenti allò » ^ scopo di compilare una storia delle corporazioni religiose elei

Trentino, di cui ci manca. Scrisse parecchi Artìcoli di storica \ attinenza, che comunicò al giornale la Voce Cattolica che si , 1 . », stampa in Trento, e poi mandò alla luce: i Cenni sulla vita * ( 4 - e le opere di Ascensio e Francesco Guglieino Tnangì (Trento, Ardi. Treni, 1883); la traduzione dal Tedesco del libro di Cor- moly: Annali della stamperia ebraica di Riva, di Trento (Trento, Monetimi, 1883), e Della stampa e degli stampatori nel Prin cipato dì Trento fino al 1564 (Trento, Ardi. -Trent

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 530 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
210 Thurm, v. — 1874 Federico (Friccio) di Castel Tlumn, v. — 1374 Giovanni Salgardo di Feltre, v. — .1376 Tramontono di Città di Belluno, v. — 1377 Giovanni Salgardo di Feltre, v. — 1378 Dedo de Dedis di Feltre, v. — i33o Giovanni de Strata di Padova, v. — i38i Giovanni de Pugnis di Parma, v. — 1387 Antonio di Trento v. — 1391 Antonio di Dasindo, v. — 1891 Antonio di Bergamo, v. — 1392 e 1394 Antonio de Temici di Levino, v. — 1395 Giovanni de Capitani di Bologna, v. — 1399 Alessandro dei

Gerio dì Monte- catino di Ferrara, v. 1432 Antonio de Tosabecchi di Pavia, v., . poi arcidiacono di Trento., — 1433 Giacomo Orsolini qui Bonoria di Tossignano, v. — 1485 Lodovico de’ Calvi di Bologna, v. — 1442 Giuliano Coccapani di Carpi, v. — 1443 Melchior Facini di Padova, v. — 1450 Bonamente Aliprandi di Mantova, v. — 1453 Giacomo de Gazio, v. ■— 1455 Lanfranco de Oriano di Brescia, v. e podestà. — 1457 Melchior Facini di Padova, podestà. — 1460 Cristoforo Lan- franchini di Verona, podestà

. — 1518 Antonio de Cappo di Man tova, p. — 1518 Antonio Cardellini di Bassano, p. — 1521 Girolamo Romagnano di Trento, p. — 1522 Nazzaro Scopoli di Mantova, p. — 1523 Pietro Petrelli di Parma, p. — 1524 Giovanni Castelvetro di Modena, p. — 1525 Giovanni Francesco Bebio di Reggio, p. — 1528 Alfonso. Rossetti di Ferrara, p. e poi vescovo di Comacchio. — 153,0 Bernardo Nuvoloni di Mantova, p. — 1534 Giambattista Scopoli di Mantova, p. — 1537 Pietro Petrelli .di Parma, p. — 1541.

6
Bücher
Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 277 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
chirurgo primario operatore nell’ospitale di Trento. Scrisse le Riflessioni critiche ed esperienze sul modo di operare la cateratta col mezzo della cheratonisi (Milano, 1819), 1 Cenni sulla estirpazione della bocca e del collo dell utero nei casi di scirro e di cancro ecc. (Ibid. 1821), La totale estirpazione dell utero carcinoma- toso felicemente riuscita ecc. (Ibid. 1823), e nel 1825 diede incominciamento alla pubblicazione d’ un Giornale dì Chirurgia pratica continuato sino all’anno 1829, nel quale

ebbe a cessare di vivere. — Giuseppe Lupis fu Direttore dell' Ospitale di Trento, quando il Canella vi teneva il posto di chirurgo pri mario. Nacque nella sua villa di Margone gli 8 settembre del 1784, e inori in Trento il 3 maggio del 1834. Avea riportato dalla natura un ingegno prontissimo, e maniere nobilissime; era perito nella medicina, ma la salute non gli fu propizia. Di lui teniamo un Prospetto dei risidtamenti ottenuti nello Spedale dì Trento ^Trento, 1826), le Osservazioni sull estratto

amarissimo di assenzio di Demetrio Leonardi (Milano, 1828) e la Topogra fia medica della città di Trento (Trento, 1831), che è opera molto lodata. Carlo Esterle fu medico distinto e celebre ostetrico Professore da prima all’Istituto dei trovatelli di Trento. Nacque ’) Melzi : Dizionario delle opere anon. e pseud, I. p. 307,

7
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 554 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
Enrico, vicario. — 1279 Odorico Panziera, gastaldo. — 1281 Marcobruno de Collo di Vicenza, podestà. — 1282 Jacopo de la Dona, vicario. — 1284 Uto, podestà. — 1284 Adelpreto di Trento, vicario. — 1286 Lixe- prando de Formigario, podestà anche nel 1287. — 1287 Giovanni di Cavedine, vicario. — 1287 Jacopino, vicario. — 1289 Calocco, podestà. — 1290 Filippo de Mero, podestà. — 1295 Sicherio di Arsio, podestà anche nel 1297 e 1299. — Nonlis, vicario. — i3o3 Sondo de Luca, vicario. — 1804 Guarniero

de Teblato, podestà anche nel l3o5 e 1306. — 1304 Troiaio de Caldesio, vicario — l308 Enrico de Roxemburg, podestà. — 1315 Bonaventura Scutelli di Trento, podestà. — l3l7 Volchemario de Tirol, podestà. — 1325 Enrico de Senano pod. — 1325 Marte de Caldario, vicario anche nel 1326. — 1330 Giovanni de Castris e Waldorff, pod. — 1333 Lodovico de Metis nipote di Giovanni de Castris, capitano. — 1336 Pocello di Bolzano, pod. — 1337 Corrado de Senano pod. anche nel 1328. — 1337 Giovanni, notaro, figlio

di Bertoldo da Ripa, vi cario anche nel i338. — 1340 Francesco de Palanchis di Trento, pod. anche nel 1341. — 1340 Nicola, notaro, figlio di Ribaldo di Riva, vicario. — 1841 Beluxele di Trento, vicario. — 1849 Cle mente de Porcellinìs di Padova, pod. — 1849 Trentino de Toculis di Ledro, cittadino di Trento, podestà e detto anche castellano. Dominazione degli Scaligìerì. 1349 Trentino de Toculis di Ledro, pod. anche nel 1351. — 1870 Giovanni di Calavino, pod. anche nel 1372. — 1876 Giramonte dal Verme

8
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 291 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
avviso ai loro Comuni, che to'Sto si posero in guardia contro chiunque pervenisse dal paese infetto. A Verona le precauzioni si raddoppiarono, e tuttavia, un bombardiere venuto via da Trento, come vuole il Carrobbio, passò di notte l’Adige a nuoto vicino alla catena di S. Zeno, dove avea la sua casa, e vi morì dopo due giorni. Da quell’ istante la peste non vi si potè più frenare. A Trento il contagio saliva intanto al suo colmo, ed è chi nota che vi morivano 50 persone al giorno 2 ); e che la città

dieta di Ratisbona, nella quale fu definito con formale sentenza (1 ottobre 1576), che il cardinale Lodovico, essendo pronto a rinnovare le convenzione 0 compattazioni fatte con i Conti del Tirolo dai vescovi Giorgio H'ach e Giovanni Hinderbach, debba essere ristabilito nel possesso e governo del suo principato fino a più ampia decisione. Venivano per ciò, come dice il Barbacovi 3 ), rico- *) Cawobbio : Il successo dèlia peste occorsa in Padova Vanno 1576. Venetia, 1577, carte 1. ' Mariani : Trento

con il concilio ecc. pag. 329. 3 ) Cangbbio : Opera citata , cart. 3. — Giuliani D.r Carlo : La Peste dell’ anno 1575 in Trento. Trento, Arch. Trent. VI, pag. 29-54, 4 ) ZoTTi : Storia citata , II, pag. 130. 3 ) Memorie storiche ecc. II, pag. 133 e seg.

9
Bücher
Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 255 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
sua patria,..e. poi presso F Università di Pavia (1827-1834J, dove ebbe anche ad unire la cattedra di Pedagogia. *— L’Ab. Do menico Vallarsi di Vallarsa, nato li 13 novembre del 1702, fu uomo assai versato nelle lettere latine, greche ed ebraiche. Stampò nel 1742 in Verona le opere di San Girolamo e in Trento la Disseriazione seconda sopra la esistenza e identità dei Corpi dei Sii Martiri Fermo e Rustico in Verona, contro due scritture di Gaetano Moroni (' Trento, 1754 in-4 0 ). Appar- neva

alFAccademia Veronese degli Alatofili, e mancò alla vita li 14 agosto 1771. Il prete Giuseppe Sulzer, che visse circa 50 anni in Trento, insegnando religione nelle scuole normali, attese agli studj sacri ed a quelli di filologia romanica. Nacque in Bolzano li 12 aprile del 1799, e morì in Trento a dì 24 aprile del 1871. Di lui abbiamo : il Dono nuziale ossia ricordi a novelli sposi ecc. (Milano, 18397; \\ Metodo pratico per pregare col sacerdote e per servire alla Santa Messa (1 Vento, 1844), Dell origine

e della natura dei dialetti comunemente chiamati romanici {Ibid. 1855); L’urna di San Vigilio (Ibid. 1860); la Spiegazione storico-dog matico-morale degli Evangeli {Ibid. 1862); il Trapasso dal vec chio al Nuovo Testamento (Piacenza, 1867), e II Cristiano in orazione e contemplazione (Trento, 1872), che vide la luce dopo la di lui morte. — Don Giovanni Cimadomo, che visse tra gli anni 1817 e 1871, e fu professore nel Ginnasio di Rove reto, scrisse Della vita del Sacerdote Don Angelo Gonfalonieri

10
Bücher
Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 175 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
1883, — Camillo dei Conti Sizzo de Noris, che nacque in Trento, e vi morì da 24 anni li 28 agosto 1849, fu giovane di rari talenti, bene avviato nelle belle lettere e fiero di patrio affetto. Lasciò a stampa : i Comi della Raccolta patria legata alla citta di Trento dal Mazzetti (Rovereto, 1843), quelli della vita e degli scritti del Conte Benedetto Giovanelli (Padova, 1847), quelli sull' industria dei Distretti Trentini e Rovcretani (Ibid. 1848), e una Lettera di Vincenzo Gioberti sui fatti

di Francia preceduta da alcune osservazioni (Senza nota di luogo.) *—Giuseppe Sizzo della stessa famiglia diede le Memorie in torno alla famiglia trentina de ’ Conti Sfaso de Noris (Milano, 1843); famiglia rispettabilissima, della quale la storia ricorda un Cristoforo che fu Vescovo Principe di Trento. — I preti Giu seppe Mosca e Simone Michele Tevini, aneli’essi di Trento, attesero con preferenza alla letteratura latina. Il Mosca visse tra gli anni 1766 e 1851, e scrisse il Borinum che fu recato

in versi italiani dal Carpentari, (Verona, 18io), e prima diede alle stampe il Carmen 'lectissimo viro Ioan, Dominico Montagnosi. (Tridenti, 1803) nell’occasione che l’illustre Giureconsulto, al lora in 'Trento, veniva sollevato alla cattedra di diritto nell’U niversità di Parma. — Simone Tevini ritrasse molta lode, e come professore, nel liceo di sua patria, e come scrittore latino assai elegante e purgato. Nacque li 18 ottobre del I79 2 > ^ cessò dì vivere a dì 9 Febbrajo 1864. Di lui abbiamo

11
Bücher
Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 112 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
Comunità di Ravina e Pissavacca alla Rana Prepositum di Trento per il mantenimento del Curato (1793) e le Annotazioni ad una Lettera sul Trentino estratta dalle Novelle politico-lette rarie di Mantova (1806), e ristampata dipoi a Verona neH’anno 1871. —Fu contemporaneo del Barbacovi, e del Consigliere del Vescovo Principe di Trento Luigi Prati, anche egli dottore in legge e scrittore di cose legali. Abbiamo di lui parecchi stampati, de' quali uno Delie Decime (Trento, 1793); uno Del tempo

legale (Milano, 1813), ed uno Dell’eccezione della cosa giudicata (Brescia, 1816). Francesco Stefano Bartolommei di Tergine nacque li 13 gennaio 1738. Studiò in patria e poi a Trento presso t Gesuiti, dai quali apprese la Rettorica. Un Domenicano del Convento di S. Lorenzo all’Adige gli fu maestro di fisica e di filosofìa, e compiti questi studj, suo padre, Simon Pietro jun., volea fare di lui un ecclesiastico. Non seppe adattarvisi, e contro il volere paterno, chiese ed ottenne in patria il posto

di vicario minerale (21 febbrajo 1766). Ma quel posto non gli procacciò la tranquillità desiderata: il Cancelliere aulico vesco vile lo perseguitava, sino a mettere in forse presso il governo austriaco la sua condotta amministrativa, ed a creargli mille difficoltà nell’occasione ch’egli ricorse alla cattedra delle Isti tuzioni civili ( 1774 ) eretta in Trento dal Magistrato consolare- Lo ebbe avversario anche dopo che la Commissione nominata dai due governi, austriaco e trentino, trovò di giustificarlo

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Bücher
Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 37 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
segreto. ! ), Ma anche di questo stampatore nulla 'conosciamo. Venne invece in Trento circa l’anno 1584 un Gelmini di Sab bio, che v’ aperse una'tipografia, la quale diede molte edizioni,' ed è la prima che si mantenesse stabile, e fissasse la serie non interrotta de’ nostri tipografi moderni. Le arti del disegno ebbero, come è probabile, in Trento una propria scuola. Furono favorite largamente da Giovanni Hinderbach, Bernardo Gesto e Cristoforo Madruzzo, tutti e tre Vescovi Principi dediti

secolo XIV, e del quale si ha in Verona, nell’antica pieve di Santo Stefano, un affresco rappresentante una bella Madonna che al latta il bambino, e porta la scritta : mila , trecento . otanta . oio fu impresa per messer Giacomo da Riva -). — A questo di- • % pioto segue un altro di Girolamo da Trento, che si con serva nel Museo Civico di Trento. Rappresenta il Salvatore offerto da Filato alle turbe, e v’è scritto: Uieronìmus de Tri dente, 1502; ma nulla poi sappiamo delle altre opere uscite dal suo

pennello, nè abbiamo notizia alcuna della sua vita. — Altri pittori ci vengono del pari ricordati - con estrema scar- *j Per questo e l’altro stampatore di sopra accennato vedi de’ Mss. della Civ, Biblioteca di Trento N.o 49Ö e 426, *) Sgulmero (P), Archivio storico per Trieste, V Istria, etc. IV pag. 159.

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Bücher
Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 303 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
logna, indi nel 1888 a Foggia, da Foggia per la seconda volta a Firenze {aprile 1892), e poi a Verona. È uomo di elevati senti menti e di profonda dottrina, noto a noi per varj scritti di patria letteratura, onorato della stima di molti amici, e di non pochi valenti scrittori, eh’ ebbero ad encomiare giustamente colle pubbliche stampe i parti del suo felice ingegno. Di lui ab biamo, oltre le pubblicazioni accennate, le seguenti: Ida, pen sieri, (Trento, 1840), bellissima canzone in versi

sciolti assai lodata nel patrio Messaggiere, nel Corriere delle Dame, e nella Gazzetta di Venezia colle espressioni più lusinghiere per lui e pel paese in cui nacque, da quell’ eccellente critico che fu Nicolò Tommaseo; Soccorrasi al povero (Ibìd. 1842), raccolta di alcuni lavori in verso ed in prosa di scrittori trentini da lui pubblicata a benefìcio dei nascenti Asili infantili di Trento; Sulla Trentina Letteratura del decimo nono secolo, memoria , (Padova, Giorn. Euganeo, N.o XXII, 1844); Viaggio

da De- senzano a Trento (Milano, 1844) ; Egnone ossia Trento, che si toglie alla tirannide dì Eccelino da Romano, pensieri (Trento, 1848), cantica ingegnosissima meritevole dei migliori encornj ; Sulla necessilà della popolare educazione nel Trentino, Discorso letto nella tornata secolare dell’Accademia Roveretana il gior no 9 novembre 1850, e riportato nel Giornale del Trentino dello stesso anno ai N.ri 93, 94 e 96 ; La Battaglia di Le gnano, Canto (Milano, 1876) Il 20 settembre 1870, Ode (Mon za, 1870

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 157 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
157 marchese Lodovico entra intanto in Trento, vi dichiara abolito per sempre il dominio del vescovo, e chiede che gli sia prestato il do vuto omaggio !). • A’ dì 28 ottobre 1848 il Papa avea nominato vescovo di Trento un Giovanni III da Pìstoja ; ma il Marchese non io volle riconoscere, onde avvenne, che il neoeletto, venuto su pel Garda, si trattenne a Riva, contento della signoria di quella terra e delle vicine castella. Clemente VI 1' avea raccomandato al Visconti, ma da lui non ottenne che

lettera arrivata dal cielo in Gerusalemme assicurava, che Cristo non avrebbe più misericordia con gli uomini, se questi non Ve lo costringessero a forza di penitenza é di elemosine. In Trento la moria non fu minore delle altre città invase dal morbo letale, e ce ne fa fede la cronaca di Giovanni da Parma, canonico della chiesa di san Vigilio, e testimonio oculare del terribile flagello ; cronaca che ci venne conservata da Innocenzo a Prato ä ), e fu poi stampata nel d) Vergi: Storia citata, XIII, pag

. 71. — Montebello: Storia della Valsugana ecc. pag, 73. — Frapporti : Opera citata , pag. 467. a h Vergi : Storia della Marca Trevigiana , XIII, pag. 82-83 ; XII, Dò- cum. pag, 136, - ■ 3 ) Sistoria Tridentium Civitatis lib. V, MSS. esistente nella Bibl, Cloni, di Trento,

17
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 125 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
125 che doveà condurre le sparti in contesa ad una pace definitiva 1 ). Mainando era tenuto di restituire al Vescovo i beni e le rendite usurpate, e. il Vescovo lo dovea assolvere dalla scomunica, levare alla città l’interdetto, mantenere Erardo di Zwingenstein al suo posto di capitano di Trento stipendiato metà da lui, e metà dal Conte, e di concedere che i castelli di Edenhurgo, Levico, Volsana e Tonale fossero custoditi, durante la tregua, dai Cavalieri teutonici, che aveano beni nel

Trentino, e convento in Trento al luogo del cessato monastero delle Orsoline. La tregua doveva spirare a san Michele, e se la pace fosse durata oltre quel termine i castelli suddetti sarebbero ritornati al Vescovo, diversamente il Conte ne anderebbe al possesso, e le scomuniche tornerebbero nel primo loro vigore. Indi il nostri) vescovo segue l’Imperatore a Losanna. Il Pontefice dopo il concilio di Lione s’ era adoperato a risolvere la lite dell’ Impero ; e, venutone a capo, designava Losanna a luogo

di. Mantova T investitura del marchesato di Castellare (2 decemb.) ; primo atto di sovranità esercitato dai nostri vescovi prìncipi in quella 'ferra' 3 ). A Trento convoca il popolo nella cattedrale (6 decemb.), e presenti il capitano Erardo, i signori di Campo e di Castelbarco e altri, lo fa giurare, per mezzo dei sindaci Gonselmo e Gerardo Capelletti, sili santi evangeli, e dinanzi al Crocifisso aureo di „ promuovere, » conservare e difendere la persona, la dignità, la potenza, e i diritti „ del

chiusa di Beseno a Sai orno, eccettuata la città di Trento 5 ) . Visto ri Ughelli Italia Sacra, V. col. 608. -) Boniclli : Notizie citate , II, pag. 157. 3 ) Vedi Appendice , N. 6. 4 ) Bonelli : Monumenta ecc. pag. 69. s ) Kink : Codex di. pag. 402,

18
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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 255 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
passati venti giorni 4 ) se ne dovette di nuovo allontanare. Il re Ferdinando lo spediva a Bologna in qualità di suo ambasciatore straor dinario presso il Pontefice, e presso 1’ Imperatore che vi era arrivato il giorno i3 decembre 1532. Terminata quest’ambasciata il nostro Cardinale, dopo due giorni di fermata in Trento, ripassa a Vienna, ivi chiamato per acconciare le differenze esistenti con il duca Ulrico di Würteniberg, e quelle con il principe di Transilvania. Appianate le prime con la pace

di Cadati in Boemia (29 giugno 1534) gli affari di Transilvania furon differiti, e quindi il Clesio potè novellamente ritornare alla sua sede. Nello stesso anno 1534, a dì i3 febbraio, si raccolsero in Trento nella gran sala superiore del palazzo del Signor Giovanni Antonio dei Geremii in Via Larga, ora Podetti, gli arbitri e mandatari del Re de’ Romani e della Repubblica di Venezia allo scopo di discutere, deliberare e sentenziare' sopra certe cause private, che nella pace del 1523 fatta con

i Veneziani da Carlo V e dall’Arciduca suo fra tello erano rimaste indietro. N’ erano arbitri Geronimo Baldungo di Costanza e Matteo degli Avvocati Bresciano, il primo nominato dal Re, ed il secondo dai Veneziani. A mediatore era stato scelto di comune. accordo Lodovico Porro senatore di Milano e Provveditore generale delle rendite di quel ducato, e erano mandatarj regj Sigi- gismondo di Tono, Raimondo di Dorimberga regio consigliere, An tonio Quetta cancelliere del Cardinale principe di Trento, Girolamo

Basileo, Pietro Alessandripi, Girolamo Thonner, e Girolamo Atitno. La Repubblica vi si faceva rappresentare da Andrea Rosso segretario ducale, da Giacomo Fiorio udinese che avea seco un avvocato, e da Giovanni Delfino che era alla prefettura di Verona. E già sino dal maggio dell’ anno precedente i predetti signori s’ erano radunati per prendere in disamina le cause risguardanti il principato di Trento, il Tirolo e i paesi annessi : ma per venire al termine della cosa fu uopo che si trasportassero nel

19
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 51 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
51 (iQ 26), e per Trento e Verona giunge a Milano, dove, e in Monza, viene incoronato. Nei piani di Roncaglia al Po, presso Piacenza, convoca una dieta generale, nella quale detta una costituzione in materia feudale che rimase celebre nella storia. Arrivato a Roma, ottiene da papa Giovanni XIX (26 marzo 1027) la corona dell’Im pero ; e poi, contento di questa, nomina l’arcivescovo Ariberto suo vicario, e torna in Germania. Nell’ andarvi, in Brescia (31 maggio) segna un ^diploma, con il quale

concede in perpetuo, ed a rimedio dell’ anima sua, ad Udalrico II vescovo di Trento, il Comitato Tren tino con tutte quelle utilità con le quali aveanlo goduto i duchi, i conti ed i marchesi. Vi eccettua soltanto le cose appartenenti alla chiesa di Feltre, il cui dominio, nel temporale, avea per confine la chiesetta di san Desiderio in Campolongo 1 ). Questa chiesetta si ri corda nel nome di un piccolo casale che dista circa cinque chilom. da Levico ?) ; ed è a supporsi che la donazione del temporale

fatta al vescovo di Feltre sia anteriore a quella conferita al vescovo di Trento ; ma di essa non è memoria. 3 ) Indi Corrado, continuando il viaggio di Germania, al monte Ritten dona allo stesso vescovo Udalrico le contee di Bolzano e di Venosta; e giunto a Stegen presso Bruneck (7,giugno), concede ad istanza del vescovo Artvigo, alla chiesa di Bressanone il comitato una volta tenuto da Guelfo, guerriero ambizioso e tiranno, che resosi ribelle era stato spogliato de' suoi beni e bandito dall

al viaggiatore , Borgo, 1880, pag. 86. 3) Montebello : Notizie citate , pag. 26. - 4 ) Malfatti : I confini del Principato dt Trento , pag. „ 12 e seg. 5 ) Bonelli : Notizie hlorica-critiche eco. II, pag. 371. 6 ) Egger. : Geschichte Tirols, I, pag. 180.

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