Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
67 diva le proprie funzioni, lo regalò di 12 piatti d’argento, 48 libbre di cera e 24 di cioccolata, solito modo impiegato dall* autorità cit tadina per dare il buon augurio al novello vescovo, poi che si di smise di solennizzare il suo ingresso in città con ì’ erezione degli archi. E mentre ciò avveniva nel Trentino, 1’ Europa si ricomponeva alla pace. La sì fece nel castello di Hubertsburg, e l’Imperatrice Regina ne fu lieta, benché nulla avesse guadagnato, se non la pro messa, che
Francesco I con l’Imperatrice Regina, e il re de’ Romani. Era altresì arrivato in quella città il Granduca, e l’Infante lo.seguiva, venendo dalla via di Genova e Trento. E mentre se la attendeva, è noto, che il re dei Romani scese di là a Trento con il progetto di visitare le deliziose rive del Garda, Da qui passò a Rovereto, e poi a Torbole, dove montata la barca offertagli dal nostro vescovo, fece il giro del lago, accompagnato dal suo splendido corteo, e salutato largamente dal conte Rambaldo