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1896
Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
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Seite 115 von 305
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Borgo Valsugana
Verlag: Marchetto
Umfang: 304 S.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 4.797
Intern-ID: 350298
zìo (1567) nello spirituale e temporale dominio del Prin cipato, non potè sfuggire le vessazioni dell’ Arciduca, il quale, nell' intento di estendere la propria sovranità, lo trasse a firmare un atto, con cui prometteva di non ri tenersi, nè nominarsi in avvenire Principe di Trento. Ma contro quest’atto insorse il Capitolo, e il Vescovo fu co stretto a protestare e dichiararlo nullo. Il Conte irritato fece allora occupare colle armi la città e il territorio tren tino, tanto che il Vescovo

, abbandonata la Diocesi, corse a Roma ad implorare il patrocinio di Papa Pio V, e di spose che alla dieta dei Principi dell’ Impero fosse pro vata la propria causa per mezzo del suo consigliere Fe lice degli Alberti. E per questa sua sollecitazione, e pei buoni uffici del papa che scrisse all’ Imperatore Massimi liano, ai Principi cattolici e agli Elettori dell' Impero e all' Arciduca, al quale inviò il Cardinale Borromeo, ot tenne che I’ affare si componesse pacificamente, L’ Impe ratore avvocò

a sé il possesso della sovranità in contro versia, e mandò a Trento due commissari imperiali in caricati di governare il paese a suo nome sino a qui- stione finita, la quale pendeva presso la dieta dello Impero. Passarono nove anni in discussioni, in carteggi scam biati tra le parti, e in fine a dì 5 ottobre 1576 fu deciso con formale sentenza, che il Cardinale Vescovo Prìncipe di Trento, essendo pronto a rinnovare le 1 compattazioni fatte coi Conti del Titolo dai Vescovi Giorgio Hach e Giovanni Hinderbach

, debba essere ristabilito nel possesso e governo del suo principato fino a più ampia decisione di causa. Venivano perciò, come dice il Barbacovi, rico nosciute valide dalla dieta le sole compattazioni dei due Vescovi suddetti, e non già le precedenti fatte dai Ve scovi Egnone e Arrigo, nelle quali il Vescovo rinunciava

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Jahr:
1896
Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
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Seite 16 von 305
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Borgo Valsugana
Verlag: Marchetto
Umfang: 304 S.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 4.797
Intern-ID: 350298
dal nome di altre divinità. E v’ erano auguri, donne con sacrate al culto delle Dive, e giorni destinati al servizio divino. In Trento, al Campo Marzio, probabilmente ad un luogo fuori di Porta S. Croce, sorgeva un tempio, dove i Decurioni solcano pubblicare gli ordini che pervenivano da Roma, e dove venivano eletti i magistrati, indette le feste e pubblicati i decreti relativi all* amministrazione del paese. E fino a tanto, che la religione si mantenne fedele all’ antica tradizione di una

. E già dalla morte di Augusto in poi la religione pa gana travolgeva rapida al suo tramonto. Vennero i Cri stiani a sostituirne una nuova fondata sulla morale del Vangelo, e pare che di buon’ ora fossero penetrati nel Trentino. È detto, che Ermagora, vescovo di Aquileja, vissuto ai tempi apostolici, vi avesse evangelizzato prima di ogni altro ; ma la primitiva chiesa di Trento non po teva contare che sopra un piccolo numero di credenti, ed anche questo era tratto a governarsi nel segreto e coi

riguardi suggeriti dalla prudenza per non provocare lo sdegno dei pagani. Si dà a Giovino il titolo di primo vescovo della Chiesa trentina ; e si vuole che sedici ve scovi abbiano successivamente tenuto il posto di Giovino,

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Jahr:
1896
Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
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Seite 109 von 305
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Borgo Valsugana
Verlag: Marchetto
Umfang: 304 S.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 4.797
Intern-ID: 350298
(Trento con il Sacro Concilio, 1673) ce ne descrìve le feste, i giuochi, gli archi trionfali, i fuochi, gli abbigliamenti delle contrade, i conviti, le danze, le giostre, le finte battaglie ed altri spettacoli messi in opera a sfogo d' una gran dezza non raggiunta dal desio in fuori, da nessun altro de' nostri Principi Vescovi. Ma dopo di ciò il nostro Cardinale partiva per Roma, incaricato dall' Imperatore a fare istanze presso il Papa, perchè il Concilio fosse ri messo a Trento; e nondimeno

Vescovo di Verona. La prima Sessione che fu tenuta in Trento, sotto il nuovo Pontefice, ebbe luogo nel dì ultimo di Aprile 1551, e fu la decimaprima del Concilio. In essa, letta la bolla relativa alla riconvocazione, fu data lettura del mandato de’ presidenti, e fu votato in favore delle lettere ponti ficie, e del proseguimento delle operazioni conciliari. Si stabili, che la nuova Sessione fosse aperta il dì primo di Settembre ; e intanto in Germania molto sì discorreva del Concilio, e i protestanti

parevano pronti ad intervenirvi, qualora fosse loro concesso un salvacondotto simile a quello che fu dato ai Boemi dal Concilio di Basilea., Fu acconsentito al salvacondotto* ma il pensiero di una in vasione di protestanti, l'arrivo di nuovi ambasciatori de' principi di Germania e di Svevia, e la venuta dell' Im-

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Jahr:
1896
Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
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Seite 142 von 305
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Borgo Valsugana
Verlag: Marchetto
Umfang: 304 S.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 4.797
Intern-ID: 350298
VESCOVI PRINCIPI DI TRENTO ECC. I4I quella carica sino alla morte del vescovo principe Dome nico Antonio avvenuta nel giorno 7 settembre 1758. Il vescovo di Firmian avea durante il suo governo riunito all'immediato dominio de* vescovi principi di Tren to la Signoria di castel Corno ossia d 5 Isera in valle La- garina, e ciò in seguito all'estinzione avvenuta della casa de’ Conti di Liechtenstein che ve la tenevano in feudo; e, com’ebbe compiuta la sua rinuncia, tornò alla sua Dio cesi

di Seeovia, di dove nell’anno 1763 fu trasportato a Passavia, ivi nominato vescovo principe, e poi ornato della porpora cardinalizia dietro proposta dell’ imperatore Giuseppe II col titolo di San Pietro in monte aureo; di gnità che ricevette in Vienna (19 aprile 1762) dalle ma ni dello stesso pontefice Pio VI. Ei cessò di vivere il 14 marzo 1787. Il nuovo principe vescovo Francesco Felice degli Al berti era nato in Trento li 4 ottobre 1701 ; avea stu diatomi patria e in Roma, dove apprese le scienze

sacre. Nell’anno 1724 era stato nominato canonico della cat tedrale di Santo Vigilio in Trento, e poi coadiutore e amministratore con futura successione (6 marzo 1756), nella cui nomina ebbe a competitore il cardinale Cristoforo Migazzi arcivescovo di Vienna. Fu eletto a pluralità di voti, e, come venne al pieno possesso del principato e vescovato trentino, ne fu investito delle regalie (27 set tembre 1759) dall'imperatore Francesco I. Egli approvò tosto tutte le leggi e le costituzioni emanate dal

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Jahr:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 203 von 283
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 280 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 58.564
Intern-ID: 350296
parecchi membri di esso ne dissentano, e se ne dimostrino av versari. Marco Antonio Pedrotti di Trento è valente scrittore di filosofia secondo il sistema rosminiano. Ebbe i natali gli 8 Marzo del 1821; e, sino da quando faceva il liceo in patria, si diede a seguire con particolare fervore le dottrine filosofiche del Rosmini. E rosminiano di convincimento, e scrive in omaggio del grande filosofo, dilucidandone i principi e le dottrine, ed entrando in tutte le questioni sollevate in paese

e fuori dalla parte avversaria. Si tiene ritiratissimo per cagioni di salute, e sovente dal suo ga binetto fa sentire che è vivo, mandando fuori i frutti maturati col lungo studio e le diuturne sue meditazioni : Abbiamo di lui : Il lume della Ragione dimostrato (Trento, 1876), Una necessaria difesa (Jbid. 1878) ; Aristotele , San Tommaso d‘ Aquino e la Ci viltà Cattolica (Torino, 1881), Punto di partenza dell umano sapere secondo la mente dello Stagirita e dell Aquinate flbid. 1882), oltre parecchi

altri scritti di polemica Rosminiana, e gli opuscoli inti tolati : L'Autonomia del Trentino con illustrazione della frase - battere la via legale (Trento, 1873) ? e La riforma dei ginnasi austriaci (Ibid. 1882). Le diatribe poi suscitate in paese dalla Voce Cattolica in lega coll’ Osservatore di Milano, tendenti a fare disgradare al Clero la filosofìa rosminiana, indussero gli uni e gli altri ad arruffarsi per alcun tempo. Però la cosa passò indefinita, e non valse a fare credere a nessuno ciò che

di avvenimenti domestici e cittadini' fervente rosminiano di principi, che non sa acquetarsi quando vede ma nomessa la fama del di lui maestro. Scrisse la Critica ammoder nata ossia un Articolo della Civiltà Cattolica, Saggio (Rovereto,

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Jahr:
1896
Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
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Seite 250 von 305
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Borgo Valsugana
Verlag: Marchetto
Umfang: 304 S.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 4.797
Intern-ID: 350298
Ar vedi (pr, Gius.) Illustrazione della Val di Sole, Trento, 1888, in 8.° Asquini (Gir.) Lettera a Don G. Venturi sopra un vec chio sigillo, e sugli antichi confini del ter ritorio della prov. Veronese col Trentino. Verona, 1826, in 8.° Assassinio commesso in Vilpian nel 1848. Milano, La Lombardia , 1859. Assemblea naz. alemanna — Estratto dagli Atti della Ses sione 6o a ai 12 Agosto 1848 riguardante gl'interessi del Tiralo italiano. (Francofone, op. in 8.0 Ausführung (Gründliche

) des fürstlichen Hoch* stiftes Trient vor ihrer K. K. Majestät etc. (Gra vami dell’anno 1773) con una lettera del V. P. Lizzo agli elettori. Principi e Nobili radunati in Ratisbona, in 4. 0 B al ardi (L.) Cenni biografici del D.r Gio. Pietro Fiorio. Venezia, 1817, in 8.® Balduzzi (Luigi) I Signori di Firmian, memorie genea logiche. Pisa, Giorn. ^Arald, 1878, in 8 .° Ball ( I.) Guida alpina - Alpi Lombarde ed Adamello - trad. dall' Inglese. Verona, 1878, in 12. 0 Bampi (pr. Gio.) Cenni sulla vita e sulle opere

di Assen zio e Francesco Guglielmo Frianzi. Trento, <Arch. stor. 1883, in 8.° » » Traduzione dal tedesco degli Annali della Stamparia di Riva di Trento del D.r E. Carmolg. Trento, Mommi, 1883 in 16. 0 » » Della stampa e degli stampatori nel princi pato di Trento fino al 1564. Trento, Arch, Trentino, 1883, in 8.®

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Jahr:
1896
Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
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Seite 252 von 305
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Borgo Valsugana
Verlag: Marchetto
Umfang: 304 S.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 4.797
Intern-ID: 350298
. Rovereto, 1885, in 16. 0 Bertelli di Montegiglio etc. — Elogj historici de’Vescovi Principi di Trento e d’altri che dominarono la città eoe. (Va fino al 1696) MSS. » (Marc’Antonio) Dell’origine dei Casati d’Arco e Castelliamo, con documenti. MSS. Bertqndelli (Gir.) Ristretto della Valsugana ecc. Pa dova, 1665, in 4/' » (Gir.) Historia della città di Feltro. Venetia, 1673, in 8.' Bettanini (pr. Anat. Conci) Cenni storici della chiesa di Lizzanella. Rovereto, 1892. Bevilacqua LaZise (Ign.) Illustrazioni

Beltrami (Iqs. Petri) Commentariolum de Josepho Pe- derzanio. Verona, 1841, in 8.° Benvenuti (Luigi) Carlo Conte Fìrmian e la Lombardia, studi. Trento, 1872, in 8.° » (Luigi) La Cronaca di Folgaria e le memo rie di Pergine e del Perginese del Dee. Don Tomaso Bottea con riguardo speciale all’o rigine dei Mocheni etc. Trento, 1881, in 12.° Bernardelli (D.r Pietro) Dei governi del Trentino dal 1796 in poi. Trento, 1869, in 8.° Bertanza (pr. Gio.) Storia di Rovereto raccolta e com pendiata

istoriche alla Carta del dipartimento dell’Alto Adige. Verona, 1812, in 8.° Bignami (Enea) Il lago di Garda. Milano, 1873, ' m I2 -° Biograeia di Bernardo desio scritta da un anonimo tren tino ecc. Trento, 1853, in 8.° Bonelli (p. Ben.) Notizie istorico.-critiche intorno al B. M. Adalpreto, e Monumenta Ecclesìa Triden tina, Trento, 1760-65, 4 voi. in 4."

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Bücher
Jahr:
1896
Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
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Seite 184 von 305
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Borgo Valsugana
Verlag: Marchetto
Umfang: 304 S.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 4.797
Intern-ID: 350298
Poveretti, Andrea Gallo e Francesco Panini. — Gli artisti passa vano tutelati dalla munificenza de’ nostri Principi Vescovi. Si resero celebri nella pittura un Francesco di Maestro Sardo, un Giacomo da Riva, un Girolamo da Trento, un Dosso, Anunzio Galizzi e sua figlia Fedele, che di qui si condussero a Milano, dove rimasero. Degli scultori salì al primo posto Alessandro Vittoria della Volpe di Trento che lasciò il maggior numero di opere, e fu sti mato ed ammirato dai contemporanei e dai posteri

busto, Iacopo Aconcio di Ossana fu primo da noi a rom pere una lancia contro la filosofia scolastica de* suoi tempi: furono valenti scrittori di scienze teologiche Antonio da Revò, Donato Pezzi di Teranenago, Paolo Franzosi di Riva, Lodovico Boroi di Gavazzo, Bartolomeo Pantana dì Garduno ed altri; si distinsero come scrittori dì cose le gali Antonio Quetta, Calepino Calepini e Antonio a Prato di Trento, e furono celebri medici Giulio degli Alessan drini, Giovanni Antonio Seracini, Ottaviano

. Si tennero intorno a lui ed alla sua scuola altri scultori tren tini, come Vincenzo Vicentini, Giovanni Pinzo, Bernar dino di Sant’Agnese, Andrea dell’ Aquila, Giambattista Fi lippi ecc.; furono intagliatori ed incisori di fama Antonio da Trento e Giambattista Cavalieri di Valle Pagar ina ; si distinse nell’ arte di lavorare in mosaico Leopoldo Dal Pozzo di Trento e fu celebre ricamature nella Arazzerla, diretta in Correggio dal fiammingo Ramaleo Duro, Mae stro Conto q. Marco de la Zinella di Trento

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Bücher
Jahr:
1896
Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
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Seite 156 von 305
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Borgo Valsugana
Verlag: Marchetto
Umfang: 304 S.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 4.797
Intern-ID: 350298
VESCOVI PRINCIPI DI TRENTO ECC. l$$ stato da questi mutamenti di governo, a desiderare il ritorno del vescovo prìncipe, e a ritornare alla calma che gli permetteva il regime antico. Il principe pareva riso luto di ritornare alla sua sede, e fu anche annunciato che pel giorno 25 maggio sarebbe a Trento; ma com’egli giunse a Salorno, mutò via; passò l’Adige e si condusse nell' Anaunia al castello di sua famiglia, dove finì i suoi giorni ai 17 gennaio dell’anno 1800. Ebbe in successore il cugino

Emmanuele Maria dei conti di Tono (2 aprile); ma questa volta ci volle per nominare il vescovo oltre il Capitolo, là presenza di due commissari imperiali, il conte di Bisingen e il consigliere Schenk, e nulla fu par lato di potere temporale. Gli austrìaci rimasero nel Trentino sino all’anno 1801, nel quale, in seguito alla battaglia di Marengo, il generale Macdonald preceduto dal Lecchi s’impadroniva di Trento (7 gennaio). Moveva dalla Spinga e dai Gri- gioni, mentre il Lecchi, che comandava alla

avanguardia del suo esercito, volgeva verso la Barca e ne percorreva la valle, facendo comparire i suoi militi sulle alture della destra sponda dell 5 Adige in faccia alla città di Trento (6 gennaio). Gli austriaci corsi alla difesa del ponte di San Lorenzo, non vi poterono durare, combattuti dalle fucilate che i francesi mandavano dall’alto; abbracciarono il ponte e con ciò poterono coprire la loro ritirata. La mattina seguente i francesi transitarono 1 * Adige sopra ap posite barche

, ed ai io ristabilirono in Trento il governo della Repubblica, riorganizzando il Consiglio colle persone scelte a comporlo nell’anno 1796. Il generale Dumas di chiarò al Magistrato, in nome del generale in capo, che quel Consiglio avrebbe 1’ epiteto di superiore , e non si occuperebbe che della sola parte politico-civile, rimet-

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Jahr:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 14 von 283
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 280 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 58.564
Intern-ID: 350296
12 Scrittori cd Artisti Trentini ' boschereccia (Verona, 1608), gli Accordi di amo-re e di fortuna ; (Venezia, 1614), le Lettere e Suppliche a Principi, Cardinali, signori , gentiluomini e private persone et, (Trento, 1615) e il Dialogo sofira * un dubbio filosofico (Trento, 1615). Di lui rimangono inediti molti ^ sonetti, madrigali e canzoni, che forse qualche pietoso patriotta un tempo o l’altro ci farà conoscere. La storia fu coltivata con estremo amore da Ambrogio ; Franco pure di Arco

, - — Antiquissima Illnstrìssimorum Comitum prosapia etc.), nella quale ebbe a compagno il di lui figlio Giuseppe Domenico, e rimane manoscritta nella Civica Biblioteca di Trento. Di lui abbiamo colle stampe un libricino sul Martirio del b. Simonc (Trento, 1586), i Versi dettati per le nozze di Giovanni Gaudenzio Madruccio (Trento, 15S7), le Rime in lode del matrimonio del C.te Girolamo, , di Godrone colla C.ssa Margherita d’Arco (Trento, 1593), e il tomo c primo Miscc liane arimi eie. (Trento, 1600). ■ Un altro

scrittore di storia degno di sedere a lato del Franco ( fu Innocenzo a Prato dell’Illustre famiglia dei Signori di Sego n _ zane». Nacque in Trento Tanno 1554; studiò a Padova negli anni ? 1569—74 insieme col fratello Germano, cd ebbe non pochi inco- ! raggiamenti dal V. P. Cardinale Cristoforo Madruzzo. Ottenuta. | la laurea in ambi le leggi, compose un trattato sui feudi ; | più che alle leggi attese agli studi di storia, ed a giovare co] proprio senno al ben’ essere de’ suoi concittadini, dai quali

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Jahr:
1896
Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
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Seite 126 von 305
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Borgo Valsugana
Verlag: Marchetto
Umfang: 304 S.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 4.797
Intern-ID: 350298
te, e più se n'avrebbe parlato, se a fare dimenticare le debolezze del Vescovo non fossero intervenute le feste che si fecero in Trento per la venuta di molti Principi e Principesse; feste che furono più frequenti del solito, e segnarono gli ultimi splendori di una casa illustre vicina al suo tramonto. E primieramente se ne fecero per Par tivo dì Anna de’ Medici figlia di Cosimo II eletta sposa delfarciduca Ferdinando Carlo (1646), e poi pel lungo soggiorno che vi fece l’arciduchessa Maria Anna

I MADRUZZI SUCCESSORI ECC. I2I gliuola di Lodovico Particella, una delle più cospicue fa miglie di Trento, e volea rendersela sposa dando ad un tempo al di lei fratello Vincenzo la sua nipote Filiberta, unica figlia di Vittorio Madruzzo e di Ersilia D'Adda. A questo scopo fé’ chiudere Filiberta nel convento di Santa Trinità, e ve la trattenne ben custodita, in modo che nes suno potesse avvicinarsene sotto pretesto di matrimonio. Ma le istanze fatte al pontefice Alessandro VII non eb bero

designata sposa a Filippo IV re di Spagna (*). V arrivò altresì la (*) E 0 f este date in questa circostanza meritano di essere co nosciute, e noi crediamo dì fare cosa grata ai lettori dì riportarne'la descrizione togliendola dal Mariani, il cui libro (Trento con il Concilio , Trento 1673) é divenuto assai raro e non tutti conoscono. Vedi Ap pendice II,

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Jahr:
1896
Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
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Seite 104 von 305
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Borgo Valsugana
Verlag: Marchetto
Umfang: 304 S.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 4.797
Intern-ID: 350298
ne ordinava un’ altra da aprirsi in Ratisbona entro il gennajo dell' anno susseguente. E mentre egli da un lato disponeva le cose, perchè la dieta avesse da raccogliersi con tutti i principi di Germania 0 rinnovava gli editti di pace, dall’ altro i protestanti pubblicavano un libello, col quale dichiaravano (*) Questo Diario, che si conserva manoscritto nella Biblioteca di Trento, fu dato a stampa dal DòìHnger nella sua opera Ungedruchte Berichie und Tagenhucher 7 jir Geschichte des Concils von Trient

cosa che dispose i Vescovi Italiani a porsi in viaggio per Trento;, ma in quel tempo il Cardinale Farnese era an cora in Germania, e nulla si conosceva dell’esito della dieta di Worms, onde il Concilio fu di nuovo protratto. I prelati pertanto venuti in Trento, annoiati dal lungo attendere, male comportavano certi costumi del paese, il caro de' viveri, il caldo ed altri incomodi della stagione, e se ne lagnavano fortemente sì in pubblico che in pri vato, tanto che il. Cardinale Madruzzo ebbe

a protestare presso ai Legati, e minacciare i malcontenti di. disdire la città per luogo del Concilio. Il Massarello dà un diario che va dai 23 Febbrajo 1545 al 1 Febbraio dell' anno susseguente (*), e parla di ciò e di altro che qui riportiamo. Ai 7 di giugno giunse in^Trento il figlio del Duca di Savoia, il quale fu seguito (24 Giugno) dal Marchese del Guasto, ambidue ospitati al Castello, e non molti giorni dopo vi s' ebbe la nuova che la dieta di Worms era ter minata (4 Agosto), e che 1 ' Imperatore

16
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Jahr:
1896
Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
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Seite 23 von 305
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Borgo Valsugana
Verlag: Marchetto
Umfang: 304 S.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 4.797
Intern-ID: 350298
tuta dalla natura stessa dei barbari, F idea di universalità bellamente insinuatasi nei principi vogliosi di far rivivere ; l’impero. Carlomogno volle farsene continuatore ; ma, come Teodorico che diede un regno di corta durata, la sua monarchia non tardò a morire strozzata da’ suoi suc cessori divenuti impotenti a mantenerla. Nel Trentino poco si nota delle cose avvenute sotto il governo di que sti Franchi: il Ducato mutò nome con quello di Marca, e fu primo Marchese certo Roperto, che ebbe

per poco il potere, e fu ucciso in una lotta sostenuta presso Bol zano (784 ) contro Govinio e Idvino Conti Bavaresi. Più tardi vi si nota l’arrivo in Trento del re Pipino ( 787 ), che mosse di qua verso la Baviera in ajuto del padre, il quale volea ridurre Tassilone all’obbedienza; e vi vennero altresì, oltre Pipino quando ne prese il pos sesso (816), Lotario che in un placito tenuto in Trento ( 845 ) dichiarò la città corte ducale , e Angelberga, mo- ' glie di Lodovico, che vi tenne

un abboccamento con Lo dovico dì Germania ( 871 ) nell’ occasione eh’ ei s’ era mosso per F Italia insieme con Carlo il calvo attiratovi dalla voce che s’ era sparsa intorno alla morte del loro nipote. Ma ciò che è degno di osservazione si è, che nell’ epoca del domìnio de’ Franchi il nome di Trento espresso latinamente Tridentum murò in Triento ; donde il Trient de’ Tedeschi, e una prova dì più, che anche le parole hanno i loro destini: E tuttavia quel mutamento durò poco, e si fece Trento, voce che appalesa

17
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Jahr:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 29 von 283
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 280 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 58.564
Intern-ID: 350296
Principi Vescovi e degli Ordini religiosi; esercizi, t quali non aveano di mira che lo sfogo d’una vanità ridicola che i posteri non sanno apprezzare. A questi esercizi attendevano iriispecie ■gli- Accesi, che erano molti e formavano un 1 Accademia consimile all Arcadia. Essi si dilettavano chiamarsi con nomi strani e con titoli pomposi, bruciavano continui incensi ai piedi del Principe, e si eommovevano per ogni piu piccolo evento della di lui vita. S affacendavano a produrre versi e prose

ridondanti di sole frasi, il. più delle volte sterili d’ogni buon concetto, e solo fatte per rendere un chiasso momentaneo. I .a stampa ce ne trasmise, e chi volesse assaporarne alcuna, veda X Accademia degli Accesi aperta in Trento (Trento, Alberti, 1629), o gli Affetti riverenti di V. P. Carlo Madruzzo (Trento, 1630), o le Muse in danza inforno alla cuna deli’ Arciduca Leopoldo (Trento, Branati, 1716). De’ nomi di questi Accademici non ce ne occupiamo, e solo diremo di alcuni che furono scrittori

di qualche valore e si distinsero dai loro colleghi. Ricordiamo primi: il p. Pietro Z androni di Trento, che lasciò fama di felice poeta latino; il p. Agapito di Pi emme, che fu Prancescano e pubblicò il ' libro intitolato Flores grommaticales arabici idiomatìs (Patavii, 1:687) ; BàRTOLAMMEO Cianklli, che fece un libro di Anagrammi latini (1692) in lode del P. V, Giuseppe Vittorio degli Alberti. — Antonio Cesci-ii di Santa Croce nativo di Borgo e istitutore del Consiglio di quella Comunità, compose

un’opera sulle bellezze e la perfezione della lingua latina. — Marino Fantini di Male pubblicò i Fiori di Peni a so offerti a Ferdinando Antonio Passi (Padova, 1677) nell’oc casione ch’ebbe a laurearsi in filosofìa e medicina; Carlo Mattia Sa rag] ni, che fu due volte Console di Trento (1668-1672), scrisse La Stratonica, commedia rappresentata nel Castello di Trento (1656), e poi Lo svegliarino della gloria (1671) e qualche altro accademico componimento. — Girolamo Bertqlli di Ossanna, che vivea circa

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Bücher
Jahr:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 25 von 283
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 280 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 58.564
Intern-ID: 350296
Principi e .. risorgimento ■ ; ' 2 3 viventi. Venezia fu il principale teatro; della sua, attività*, artistica, jfi;.colà :; las.ciò le migliori- sue pperej opere, che. : si; vederne», inquasi : .tutte le chiese, .nella vecchia libreria .di; San Marco,= .:e in ìmolti •palazzi pubblici; e : privati. Rado va,, Vicenza..e. Verona; lo,, .ebbero • -in.-Sommo.-onore;..e ; conservalo di,,lui-lavori pregievolissimi., .-Ne -tengono Brescia, Treviso, Ferrara, M.onselice e. pensino ;ì Traiu; in Dalmazia

,; ma noi in Trento, non abbiamo di questo'-, nostro- illu stre concittadino, che , un- opera - sola, il . busto del -Senatore Lorenzo Cappello, che fu , donato alla città da Mons., Moschnii. ■ Morì in- Venezia il-27 Maggio 1608, ed ebbe •sepoltura in.San Zaecheria nel monumento .da luì eretto .tre anni prima della, sua morte, (h-' à . .. . ; , , e.. • r Suoi.- discepoli furono : Andrea Dall’aquila, -che .fece la '.statua della Madonna, conservata nella Chiesa; d,e' Gesuiti in Ve- • inezia; Battista

chiamato il Trentino;, i. Vicentini -Giovanni, Giannantonio e Lorenzo; Bernardino di .Sant’ - Agnese,...Vi gilio Rubini, Giovanni Dal Sasso,, un , Dal . Sale- ed altri trentini che divennero scultori e squadratoli di merito. : : Vincenzo Vicentini avea preceduto il Vittoriane fu artista -Valorosissimo. Di lui abbiamo l’opera stupenda; della;,Cantoria dell'organo di Santa Maria Maggiore in Trento, che-fu; eseguita nell’anno 1534. — Giovanni Lineo, pure di Trento, ^si .ricorda nella, famosa statua

FANTE zzi, clic si disse anche Antonio da Trento. Nacque l'anno 1508; studiò la pittura alla scuola, di, .Francesco-Mazzoli detto,// (') Per maggiori ragguagli si vedano le seguenti Biografie: Tominnn/ai (Tom.) Vita di Alessandro Vittoria scultore Trentino . Venezia, ISA.' —' Giovaiielli (Ben.) Vita di Alessandro Vittoria riordinala ed accresciuto da Tommaso Gar, Trento,. 1887, . , . . r . ' ■ : ■

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Bücher
Jahr:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 13 von 283
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 280 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 58.564
Intern-ID: 350296
fu tratto alle carceri e processato come reo di eresia. — Pietro Andrea Mattioli Lanose, che venne nel Trentino circa l’anno 1527, e fu in Anaunia, a Cles, per lo spazio di parecchi anni, ( 2 ) studiandovi le erbe e commen tando il libro di Materia medica di Dioscoride, compose in versi italiani un poema che s'intitola II Magno Palasse del Cardinal di Trento, ( 3 ) ed è la più fedele descrizione che abbiamo di quel ebe offriva a’ suoi tempi il Castello destinato dal Cardinale desio a sede dei Principi

i pensieri più soavi, e le più soavi espressioni di sentimento, sia nei momenti più lieti, sia in quelli della desolazione e dello sconforto. Leonardo Colombino di famìglia di Terlago, pubblico notajo di Trento, descrisse in un curioso poemetto intitolato II trionfo tridentino ( x ) la festa del 3 Maggio 1547 data al Palazzo delle Albore dal Cardinale Cristoforo Madruzzo in occasione della vittoria riportata dall’ Imperatore Carlo V sui Luterani a Mùhlberg È lo stesso Colombino, che nell’ anno 1579

Vescovi di Trento. Di Bartolomeo Tachello di Arco abbiamo prose e poesie non comuni estese in italiano. Egli prese la laurea di Dottore in diritto a Perugia (1588), e ne fe' uso in patria, finché stanco delle cose legali, si rese sacerdote. Aprì in Arco una scuola pubblica ; e, tutto dedito agli studj letterari, si tenne in corrispondenza epi stolare con molti letterati del suo tempo, e in ispecie, col Cantore della Gerusalemme liberata, del quale apprezzava grandemente l’amicizia. Morì canonico della

(Alleggiata Archese (1628), e de' suoi lavori a stampa troviamo di menzionare: X Amar anta, favola 0) Trento, 1858. ( 2 ) Y. Archivio Trentino. Trento. 1882, 1 pag. 49 e seg, {;’) Venezia, Mareoli ni. 1539.

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