Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
e ritornarono in patria, sog giacquero senza distinzione di sorta alle censure ed alle persecuzioni del Sant'Officio, 1 più eminenti, quali furono Bartolomeo Carranza, arcivescovo di Toledo e primate della Spagna, Pietro Guerrero, Fran cesco Bianco, Melchiorre Cano ed altri prelati che nel concilio si pronunciarono favorevoli al Carranza; non meno che i più distinti teologi, come il Lainez, il Montano, il de Castro ecc. furono tratti dinanzi al tribunale d’ Inquisizione ritenuti sospetti di professare
di Verona, il Pontusa, il dominicano-Giovanni Colosvarino, 1’arcive scovo di Torino Cesase Cibo, il vescovo di Bertinoro, Galeazzo Rossi vescovo d’Assisi, Pietro Soto che fu confessore di Carlo V, il car dinale di'Mantova e il cardinale Seripando 3 ); e tutti o quasi tutti ì Padri quivi venuti, abituati a godere di tutti r comodi della vita, sapeano poco adattarsi alle condizioni economiche del paese. Avevano 1) Giuliani : Archivio citato, pag. 59-82. 2 ) Llorent : Storia critica della Inquisizione