¬Medio Evo e crisi del Medio Evo: San Bonaventura di Bagnorea(1221-1274), San Tommaso d'Aquino(1225-1274), Francesco Petrarca(1304-1374) nei mondi culturali di lingua italiana e di lingua tedesca e nel quadro dell'unità culturale europea : atti del XIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 6 aprile 1974
Seite 54 von 270
Autor:
Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <13, 1974, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort:
Meran
Umfang:
XIII, 150 S.
Sprache:
Deutsch; Italienisch
Anmerkungen:
Parallelsacht.: Mittelalter und Krise des Mittelalters: Bonaventura von Bagnorea(1221-1274), Thomas von Aquin(1225-1274), Francesco Petrarca(1304-1374) in der italienischen und deutschen Kulturwelt und im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort:
p.Thomas <von Aquin> ; f.Kongress ; g.Meran <1974>
p.Petrarca, Francesco ; f.Kongress ; g.Meran <1974>
p.Bonaventura <Heiliger> ; f.Kongress ; g.Meran <1974>
Signatur:
II Z 759/13(1974)
Intern-ID:
62130
termini con cui il Serafico Dottore usa indicare questa contemplazione. Ecco un saggio volante: conoscenza sperimentale, conoscenza per espe- rienza, conoscenza mistica; vera sapienza, «sursumactio»; sospensione, estasi; mentale eccesso, sopore con eccesso, eccesso anagogico, unione anagogica, conoscenza eccessiva, caligine ed eccesso, alienazione, espe- rienza della dolcezza divina, ebbrezza, amplesso, contemplazione, ecc. ( 31 >. Una terminologia questa che riflette piü l’effetto che
e visto nell effetto della grazia ed esperienza della soavità per la stessa unione anagogica» («per ipsam anagogicam unitionem») (36) . Ogni contemplazione, salvo il ratto (37) , per Bonaventura, non implica una visione diretta di Dio in se stesso, La eontemplazione per lui è una visione di Dio nelle sue opere, sia interiori che esteriori all’anima; una vi- sione in cui Dio è percepito simultaneamente in esse, donde il termine piú appropriato di cointuizione («cum intueor»), cioé intuizione mediata