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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 41 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
vita pub blica ebbe inizio nell’anno 1947, quando era membro dell’allora consiglio comunale non elettivo di Bolza no. Era il tempo in cui l'immigrazione verso Bolzano aveva assunto le massime proporzioni. Il dott. Ma- gnago, già dalle prime sedute pubbliche si pronunciò energicamente contro l’immigrazione e contro l’ope rato dell'Ufficio alloggi. Alle prime elezioni comunali di Bolzano del maggio 1948 il dott. Magnago fu eletto al Consiglio comunale, che lo nominò vice-sindaco della Città

in questo caso) è l’avv. Andrea Mitolo, il « duce di Bolzano ». La defini zione è del « Dolomiten ». Il 21 novembre del 1957 Mitolo indisse nel capoluogo altoatesino una contro dimostrazione missina alla manifestazione volkspar- teista di Castelfirmiano, l’oceanica adunata nel corso della quale Magnago lanciò l'ormai famoso « Los von Trient » e che portò la SVP ad abbandonare defini tu tivamente il governo regionale. Il « duce » conserva il giornale e lo spiega sulla scrivania accanto ad un altro

« Dolomiten », un po’ vecchiotto ed ingiallito. Vi campeggia una fotografia del « capitano Andrea Mitolo insignito di due decorazioni al valor militare ». Il discorso lo porta alla sua infanzia con un balzo a ritroso nel tempo, ovviamente. È nato a Catania, ma è venuto a Bolzano che era quasi un lattante. Nel ’19 e ’20 ha frequentato l’asilo di lingua tedesca ed anche successivamente una classe elementare. « Lo parla vo benino il tedesco, allora; poi l’ho dimenticato, an che perché ho preferito insegnare

'« Alpenzeitung », il quotidiano della federazione fascista. « I tempi sono cambiati, sembra aggiungere Mitolo. Brugger? L’ha conosciuto nel 1946 in Valle Aurina durante una impegnativa scalata. Era appena rientrato dalla Russia. Ricordi a binario unico? Mito- 10 è il « duce di Bolzano » ed il suo pertanto è un di scorso in cui la SVP ha parte preponderante. Nella prima legislatura rappresentava in Regione il MSI con Cristoforetti, il poeta « Nando da Ala ». Hanno dato battaglia il primo giorno. Bersaglio

SVP, tutta gente non politica che si è ritirata dall’agone. Poi sono arrivati i «giovani turchi» - come li chiama il « duce di Bolzano » - Brugger, Dietl e si è iniziato a parlare nella lingua madre. La lingua - afferma Mitolo - è unicamente uno stru mento di trasmissione del pensiero e di pensieri l’esponente missino ne ha parecchi se è vero che detiene il record assoluto di loquacità. Nel 1958 un suo intervento occupò l’intera giornata consiliare, esattamente sei ore. L'argomento era, è appena

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 124 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
metro. Le velocità di progetto sono previste in 120 km/h per il tratto Brennero-Bolzano e 160 km/h per il tratto Bolzano-Modena, la pen denza massima prevista è del 3,7% e quella media per il tratto Bren nero-Bolzano (il resto è pianura) del- l’l,3%; i raggi di curvatura minimi sono previsti in 500 m fra il Bren nero e Bolzano e in 1000 m sul re stante percorso. Per 17,6 km di percorso l’autostrada ha sede su ponti o viadotti: l’opera di maggior rilievo sarà il viadotto a Colle Isarco

fra enti pubblici: la Regione Trentino - Alto Adige, le Province, i Comuni, le Camere di Commercio di Bolzano, Trento, Verona, Manto va, Modena e Reggio Emilia. Presi dente della Società fin dalla sua fon dazione e prima del Comitato pro motore è il dott. Donato Turrini. Nella realizzazione dell’autostrada 4 - che aprirà il suo primo tronco Trento - Bolzano entro l’anno e sarà ultimata nel 1970 - la Regione ha avuto un ruolo di primaria impor tanza; prima e assai più che con la partecipazione

azionaria, con la pre senza viva e costante di iniziativa e di stimolo. I lavori si sono iniziati nel 1965; tutti e 30 i lotti nei quali l’opera è divisa sono appaltati; del tratto Trento - Bolzano si sta procedendo all’asfalta tur a ed alle opere comple mentari, mentre dovunque sono tal mente avanzati da consentire ragione vole fiducia che i previsti tempi di realizzazione saranno rispettati. L’ormai certa e vicina realizzazione dell’autostrada - che per quanto ci riguarda parte dal Brennero, colle

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Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 110 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
di raggiungere il ! pareggio del loro bilancio. Basterà J ricordare che, mentre per Bolzano j il programma prevede un’idonea ap- j plicazione delle disposizioni regio- ! nali, che assicurino, mediante l’inter vento di un apposito fondo, il rias setto dei bilanci comunali deficitari, ! per Trento l’azione va molto a fondo, con un deciso orientamento verso la riduzione del numero dei comuni e > il miglioramento del rapporto ser- ; vizi-costi attraverso le forme con- ■ sorzi ali. Infatti le proposte del

e due le pro vince e da alcune grandi trasversali, ; che sono rappresentate dalla super strada della Valsugana, dalla super strada Bolzano - Merano e dall’auto strada d’Alemagna per la parte rica- ! dente in Alto Adige. | A queste linee di fondo debbono poi | essere riferite le progettazioni riguar- ; danti nuove comunicazioni, con al cune opere che sono realmente di grande impegno e che ovviamente non potranno realizzarsi nel triennio. Se ne accenniamo, lo facciamo solo perché occorre, nella

progettazione delle opere più immediate, tener conto delle prospettive future, come quelle aperte ad esempio dal traforo dello Stelvio. Il programma di Bolzano considera come necessari per il triennio un complesso di opere sulle strade sta tali (la 12, la 38, la 42, la 44 bis, I la 49 e la 508) per oltre dodici mi- ; bardi, mentre ad oltre 5 miliardi sal gono gli impegni per le strade pro- ! vinciali ed a quasi due miliardi quelli per le strade comunali. Nella gradua- i toria di priorità per la costruzione

e | la sistemazione di strade si pongono | ai primi posti le strade Tires - Fiè, j Bolzano - S. Genesio, Merano - Ave- ! lengo ecc. ! Il programma della Provincia di j Trento ha senza dubbio come sua massima preoccupazione la defini zione del nastro autostradale del Brennero e del collegamento con Venezia per la Valsugana. Esistono tuttavia e vengono riconosciuti i problemi riguardanti il collegamento dell’ autostrada del Brennero con Riva e della diffusione del movi mento del nastro di scorrimento costituito

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 40 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
am Arlberg (Austria) da Josef e dalla signora Kres zenz Zangerl, colà residente. Il padre, originario di Predoi in Valle Aurina, ha lavorato come direttore delle poste fino a quando andò in pensione (1957) ed è stato dal 1948 al 1956 Sindaco di Silandro capo luogo della Val Venosta. Il dott. Alfons Benedikter ha frequentato il ginnasio « Vinzentinum » di Bressano ne, l’Antonianum di Bolzano ed il liceo classico di Merano. Si iscrisse quindi all'Università di Napoli nel la facoltà di legge

della terza legisla tura fino a quando i rappresentanti della SVP lascia rono la Giunta regionale (1959). Da allora egli dirige l’Assessorato per l’edilizia popolare e la pianificazio- 40 ne urbanistica della provincia di Bolzano. In qualità di rappresentante del Katholischer Verband der Werktätigen il dott. Benedikter fu, nell’agosto del 1948, confondatore del Südtiroler Gewerkschaftsbund « ispirato alla concezione cristiana della vita ». Come Assessore regionale (dal 1952 al 1959) il dott

dimostrato una conoscen za particolarmente profonda delle leggi. H. G. Il dott. Silvius Magnago è nato il 5 febbraio 1914 a Merano ed è figlio del Consigliere di Corte d’Aopello dott. Silvius Magnago e di Helene Redler; dal 1915 vive a Bolzano. Dopo gli esami di maturità superati a Bolzano, frequentò l'Università di Bologna, donde usòì laureato in legge nel 1940. Nello stesso anno fu arruolato nella Wehrmacht e nel

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