54 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
[ca. 1924]
Im Auto durch die Dolomiten : Ortler- und Brentagruppe sowie angrenzende Gebiete
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/510739/510739_4_object_4629320.png
Page 4 of 4
Author: Gentilini, Ferdinand / Autoinformationen zsgest. von Ferd. Gentilini
Place: Bozen
Publisher: Fremdenverkehrskommission
Physical description: 1 Faltbl.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Dolomiten;f.Führer
Location mark: I A-36.154
Intern ID: 510739
7. Molvenohotel - Andalo - Rocchetta - Tajo - Men del - Bozen km 82 8. Molvenohotel - Andalo - Rocchetta - San Michele (Eisenbahnstation) km M 9. Molvenohotel - Andalo - Rocchetta - San Michele- Trento - Toblinosee - Ponte di Cornano - Mol venohotel km 100 10. Molvenohotel - Andalo - Cles - Dimaro - Madonna di Campiglio - Pinzolo - l'ione - Ponte delle Arche- Molvenohotel (Rundtour) km 150 11. Molvenohotel - Ponte di Cornano - Toblinosee- Trento und durch das Valsuganatal bis Strigno

di Castrozza - Fiera di Primiero - Feltre - Treviso - San Giuliano - Venedig . . . km 140 j 7. San Martino di Castrozza - Fiera di Primiero - ] Brocconepaß - Strigno - Valsugana - Trento . . km 110 8. San Martino di Castrozza - Fiera di Primiero- i Brocconepaß - Strigno - Valsugana bis Levico I und über Calceranica zur Friccastraße bis zum Val Terragnolo nach Rovereto und über den i Sattel von Nago nach Torbole und Riva a. G. . . km 170 Im Nachstehenden folgen einige Zusammenstellungen jVon Autotouren aul

die Autotouren dieser Zone folgen: 1. Madonna di Campiglio - Pinzolo - Tione - Sarche- Toblinosee - Trento km 78 2. Madonna di Campiglio - Pinzolo - Tione - Ponte delle arche - Ballino - Riva a. Gardasee .... km 76 2. Bozen-Brixen-Bruneck-Niederdorf-Pragser Wild- see-Hotel 3. Bozen-Brixen-Bruneck-Niederdorf-Toblach-Cor- tina (mit Variante entweder über Misurina oder Gemärk) 4. Bozen-Karersee-Pordoj-Falzarego-Cortina (über die Dolomitenstraße) 5. Bozen-Auer-Predazzo-Rollepaß-S. Martino di Ca strozza 6. Bozen

1
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_259_object_5225414.png
Page 259 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
. sono riportati i reparti ed i servizi che devono essere attivati negli ospedali pubblici della Provincia. Nella logica economica dei bacini minimi di utenza, assumo no rilievo accordi di coproduzione di prestazioni ospedaliere con istituzioni anche esterne al territorio della provincia, lungo l’asse sud-nord, in una dimensione anche transfrontaliera nello spirito degli accordi di Madrid. In questa prospettiva trovano motivazio ne: gli accordi tra le province di Bolzano e di Trento che hanno

previsto l’istituzione della cardiochirurgia a Trento e della neuro chirurgia a Bolzano, oltre all’ematologia già funzionante, la richiesta di Trento di essere considerata parte integrante del sistema dei prelievi di organi da cadavere a scopo di trapianto terapeutico, la verifica di fattibilità dell’istituzione a Vipiteno di un centro di alta specializzazione di neuroriabilitazione con la par tecipazione tecnico-scientifica dell’organizzazione delle cliniche riunite del Tiralo (TILAK), I presidi

di competenza dell’o spedale aziendale all'ospedale di base. In entrambi i casi l’atti vità è comunque coordinata da parte del responsabile dell’unità operativa di riferimento. I direttori generali e i direttori sanitari delle quattro aziende sanitarie devono provvedere affinché gli ospedali dei tre livelli assistenziali collaborino tra loro. II quarto livello può essere richiesto quando sono necessarie prestazioni altamente specializzate, erogate a livello universitario. Nel successivo prospetto 3.2.5

2
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_230_object_5225385.png
Page 230 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
di riferimento a livello provinciale. Va verificata la fattibilità sul piano dei costi e dei benefici del- l’istituzione in ciascuna azienda di servizi veterinari autonomi, da attivare progressivamente in base alla disponibilità di risorse a livello locale, mantenendo la gestione interaziendale di funzioni specialistiche particolari. 3.1.2. Servizio di medicina legale Nella azienda sanitaria di Bolzano le funzioni di medicina legale vengono svolte da un apposito servizio. Nelle aziende sanitarie di Merano

Al fine di permettere una rapida soluzione di problemi tecnico' organizzativi specifici dell’unità operativa, il veterinario coordinato- re può rivolgersi, in accordo con il responsabile del servizio vete rinario interaziendale, all’azienda sanitaria di riferimento territoria le, la quale si fa carico della soluzione del problema stesso e viene rimborsata dei costi sostenuti dall’azienda sanitaria di Bolzano. Per l’espletamento delle funzioni di sanità pubblica veterina ria il servizio

si avvale di medici veterinari dipendenti dal Servizio sanitario provinciale e di medici veterinari convenzionati. Il fabbisogno di personale deve essere determinato in base al criterio del carico di lavoro, considerando la consistenza del patri monio zootecnico (distribuzione e tipologia degli allevamenti), non ché tutte le strutture comunque soggette a vigilanza veterinaria. Ai lini di garantire una maggiore efficacia dell’erogazione delle prestazioni veterinarie nonché una eventuale riduzione dei

costi di gestione del servizio veterinario il responsabile del ser vizio, nonché, per le rispettive unità operative territoriali, i veteri nari coordinatori in accordo con il responsabile del servizio, pos sono affidare a veterinari operanti principalmente in un settore compiti istituzionali relativi all’altro settore. Il servizio veterinario interaziendale opera secondo le diretti ve del Servizio veterinario provinciale della Ripartizione Agricoltura, il quale costituisce per esso il punto

, Bressanone e Brunico le attività di medicina legale afferiscono alla sezione di medicina legale del servizio di igiene e sanità pubblica. Le attività di medicina legale attribuite dalla legge provinciale in materia di igiene e sanità pubblica e medicina legale (L.R 13.01.92, n.1) ai servizi di igiene e sanità pubblica delle aziende

3
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_227_object_5225382.png
Page 227 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
Il servizio di medicina del lavoro deve orientare le attività alla individuazione delle situazioni di rischio ed esercitare una fun zione propositiva indicando misure adeguate e interventi mirati alla riduzione e all'eliminazione dei rischi presenti, da inserire nella programmazione delle attività in sede del comitato tecnico del dipartimento di prevenzione. Il servizio di medicina del lavoro è strutturato in due sezioni: - ispettorato medico del lavoro - clinica di medicina del lavoro

. La sezione ispettorato del lavoro svolge accertamenti sui rischi lavorativi, effettua interventi di informazione e di educazio ne sanitaria nei confronti dei lavoratori e dei datori di lavoro, vigi la sugli adempimenti in materia sanitaria a favore della salute dei lavoratori. La sezione clinica di medicina del lavoro effettua in prevalenza visite mediche e accertamenti clinici sui lavoratori. Al fine di garantire la tutela negli ambienti di lavoro su tutto il territorio della Provincia il servizio

di medicina si avvale di unità operative mobili dislocate nel territorio di competenza di ogni azienda sanitaria. La collaborazione con i servizi ospedalieri e con i servizi ter ritoriali per l’effettuazione degli accertamenti clinici sui lavoratori viene garantita attraverso precisi protocolli definiti nell’ambito della programmazione aziendale. Al servizio è preposto un dirigente medico membro dei comi tato tecnico del dipartimento di prevenzione. Va verificata la fattibilità sul piano dei costi e dei

4
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_270_object_5225425.png
Page 270 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
parti anno per ospedale 5. una parte dei posti letto (tendenzialmente il 10 % dei posti letto per acuti) deve essere utilizzata nella forma del day- ’ hospital medico e chirurgico. Nel periodo di vigenza del Piano, la dimissione protetta e rospedalizzazione a domicilio dovranno costituire per ogni azienda sanitaria oggetto di sperimentazione, incentivate nella forma della sperimentazione gestionale. E’ compito dell’azienda attuare forme concrete di verifica ! della appropriatezza dei ricoveri

strutture pubbli- , che ospedaliere ; 1 traguardi da realizzare in ciascuna azienda sanitaria entro l’epoca finale del piano sono i seguenti: 1 . grado di occupazione dei posti letto non inferiore all’80% a livello aziendale j 2. durata media della degenza dei ricoveri per acuti non supe riore agli 8 giorni per i ricoveri DRG equivalenti i 3. tasso operatorio pari ad almeno il 70% dei ricoveri in repar- ! ti di chirurgia, con almeno 1000 interventi chirurgici anno i per sala operatoria 4. almeno 300

ospedalieri, nelle forme del : ricovero per acuti in regime ordinario {di un giorno, normale e i oltre la soglia) e di day-hospital e in quelle della riabilitazione e lungodegenza post acuzie. Donazioni e trapianto di organi e tessuti j Nel rispetto della normativa vigente, gli ospedali di 1 Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico sono tenuti a garan- ; tire l’attività di prelievo di parti di cadavere a scopo di trapian to terapeutico. Ai fini della promozione delle donazioni e del ! miglioramento continuo

5
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_231_object_5225386.png
Page 231 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
civile le commissioni sanitarie operano attualmente a livello aziendale, mentre per Accertamento della cecità e del sordomutismo ai sensi della n.46/78 la commissione sanitaria opera a livello interazien- ale > presso l’azienda sanitaria di Bolzano. Agli accertamenti relativi alla revisione dei requisiti e presup- Posti che legittimano l’erogazione delle prestazioni provvedono ® medesime commissioni sanitarie addette all'accertamento Alle invalidità. Per la revisione straordinaria disposta periodica

sanitarie di Merano, Bressanone e Brunico e al servizio di nnedici- na 'egale della azienda sanitaria di Bolzano riguardano prìncipal- Hiente gli accertamenti per la verifica dell’incapacità temporanea a servizio; accertamenti collegiali per i giudizi di idoneità generica e specifica alle mansioni lavorative o di invalidità permanente; Accertamento dei requisiti medico-legali necessari per il riconosci mento del diritto a prestazioni sanitarie integrative per gli utenti del servizio sanitario

provinciale; assistenza sanitaria in favore degli Validi civili, di guerra, per servizio, dei ciechi e sordomuti e di altre categorie protette; accertamenti medico-legali al fine del rilascio e * contrassegno “sosta invalidi”; accertamenti medico-legali a nche a fine risarcitorìo e assicurativo, tesi alla verifica di eventuali re sponsabilità professionali da parte del personale sanitario; pare- ri e giudizi tecnici in merito alle varie e spesso complesse proble matiche della dottrina medico-legale

in ambito sanitario. Il Servizio di medicina legale dell’azienda sanitaria di Bolza- ho si occupa inoltre dell'accertamento dell’idoneità alla guida di ^eicoli a motore degli invalidi (Commissione Medica Locale) e pi collocamento al lavoro degli invalidi (Commissione ex art. 20 482/68), nonché dell'idoneità al rilascio del porto d’armi (Com missione Ricorsi). Svolge inoltre, su richiesta delPautorità giudi- ^■ana, compiti di Ausiliari di Polizia Giudiziaria. Ai fini deiraccertamento dell’invalidità

6
Books
Year:
[1927]
Bozner Jahrbuch für Geschichte, Kultur und Kunst ; 1. 1927
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/BJGKK_01/BJGKK_01_15_object_3877366.png
Page 15 of 161
Place: Bozen
Publisher: Vogelweider
Physical description: 158 S. : Ill.
Language: Deutsch
Notations: <br />Huter, Franz: ¬Die¬ Quellen des Meßgerichts-Privilegs der Erzherzogin Claudia für die Boznermärkte : (1635) / von Franz Huter. - 1927<br />Mayr, Karl Maria: Archäologisch-epigraphische Notizen / von Karl M. Mayr. - 1927
Location mark: D II Z 193/1 (4. Expl.) ; D II Z 193/1 (3. Expl.) ; D II Z 193/1 (2. Expl.) ; D II Z 193/1 (1. Expl.) ; II Z 193/1
Intern ID: 252374
Marktbesucher '), endlich durch Erteilung von Privilegien an die Marktorte 18 ). Bolzano hat an diesen Begünstigungen vollen Anteil genommen. Sein Hauptvorzug aber, besonders im Wettstreite mit den Nachbarstädten des Landes, war und blieb seine sich gegen die Bevor zugung von Trento, Bressanone und Merano durch die dortigen Fürsten höfe je später desto mehr durchsetzende einzigartige Verkehrslage. Andererseits ist auch die Lage inmitten eines altbekannten Weinbau gebietes in ihrer Bedeutung

ist und ein solches selbst in den älteren beglaubigten Quellen nicht erwähnt wird, spricht eher für als gegen ein hohes Alter städtischen Lebens in Bolzano, welches — auch das zeugt für die Bedeutung des Platzes — bereits zu Ende des 7. Jahrhunderts Sitz eines bayerischen Grafen war und wiederum zu Beginn des 11. Jahrhunderts einer Graf schaft den Namen gab'). Bezüglich der Märkte selbst setzen die Quellen wesentlich später ein. Die Nachricht, daß Kaiser Heinrich II. (1002 —1024) die vorher in Trento abgehaltenen Märkte Mitfasten

und Egidi (St. Genesius) nach Bolzano verlegt habe, stützt sich nicht auf beglaubigte Überlieferung '). und dein Markgrafen von Baden (Brandis, Tirol unter Friedrich von Österreich S. 200) u. a. 14) Uber Drohungen italienischer Kaufleute, die Bozner Märkte wegen Unsicher heit der Straßen zu meiden s. Hirn, Erzherzog Ferdinand I. Bd, S. 507 f., doch warb die Regierung zur Zeit der Bozner Märkte Kriegsknechte zum Absuchen verrufener Gegenden (besonders des Hochstiftes Trento) (Hirn, Erzh. Maximilian

S. 515). 1587 (Nov. 17) beauftragte Ferdinand die Hauptleute von Trento und Rovereto, den Landesprofossen Hans Stöckler wegen ungenügender Dienstleistung samt Knechten zu entlassen und anstatt ihrer, um den Kaufleuten den ungefährdeten Besuch der Bozner Messen zu ermöglichen „zwelf guter redlicher, dapferer Knecht' aus Arco (Arch), Rovereto (Rovreit) und Trento mit einem „Gaporal' als Straßenwächter zu bestellen (I. st. A., Ambraser Akten V, 38). il! Stolz, Zollwesen S. 671—680. 16) Dopsch

8
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_220_object_5225375.png
Page 220 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
e trasfusione; 12) Centro trasfusionale; 13) L’attivazione di un posto di dirigente di II livello nella disciplina di medicina fisica e riabilitazione ad orientamento neuroriabilitativo è condizionata alla realizzazione del Centro di alta specializzazione in neuroriabilitazione; 14) Rispettivamente, uno ad indirizzo ortopedico, uno ad indirizzo trau matologico; 15) Rispettivamente, uno ad indirizzo di anestesia e terapia del dolore, uno ad indirizzo di rianimazione; 16) Sezione di riabilitazione neurologica

Note al quadro 3D *) istituiti ai sensi del punto 2.6.2. del P.S.P. 88/91 - L.P. nr.33/1988 e delle delibere della G.R. 5576/98 e 1184/99; 1) Negli ospedali di San Candido, Silandro e Vipiteno non sono previsti i posti letto di Rianimazione; 2) Aggregato al reparto di Metrologia; 3) Attualmente aggregato alla divisione di medicina interna di Silandro. È prevista l’aggregazione al servizio di dialisi di Merano; 4) Aggregato alle rispettive divisioni di medicina interna; 5) Servizio di pronto

soccorso autonomo presso l'ospedale di Bolzano. Servizio interdisciplinare negli altri ospedali; 6) Una delle due unità operative è ad indirizzo geriatrico, medico socia le e diabetologico; 7) È prevista una sezione nella disciplina di geriatria; 8) Sistema di allarme sanitario; 9) Alla chirurgia vascolare è aggregata una sezione dii chirurgia toraci' ca; 10) Nell’ospedale di Bolzano vanno previsti anche posti ietto per la chi rurgia plastica e ricostruttiva; 11) Servizio di immunoematologia

9
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_228_object_5225383.png
Page 228 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
si ambulatoriali di primo livello di malattie polmonari, la terapia ambulatoriale respiratoria e la ricerca epidemiologica. Il servi zio, inoltre, effettua cure domiciliari dell’insufficienza respirato ria cronica (ossigenoterapia, ventiloterapia), educazione sani taria nei confronti delle malattie respiratorie (corsi per pazien ti asmatici e respiratori cronici, campagna di educazione di massa e campagna nelle scuole), attività di consulenza per fumatori per la disassuefazione del fumo

di Bressanone. Alla stessa possono essere assegnate, nell’ambito territoriale della azien da sanitaria di Bressanone, anche compiti del servizio pneu- mologico. Al servizio è preposto un dirigente medico di II livello mem bro del comitato tecnico del dipartimento di prevenzione. 3.1.1.5. Servizio Veterinario Il servizio veterinario, istituito quale servizio interaziendale presso l’azienda sanitaria di Bolzano, garantisce le attività di pro filassi veterinaria necessarie per la tutela del patrimonio zootec

nico dalle malattie infettive e diffusive e la salvaguardia dell’am biente, nonché l’ispezione e la vigilanza veterinaria sugli alimen ti di origine animale nei momenti della produzione, lavorazione, deposito, trasporto e distribuzione. Il servizio veterinario è quin di impegnato ad erogare le prestazioni contemplate nel micro- livello assistenziale “sanità pubblica veterinaria” e concorre ad assicurare “la tutela igienico-sanitaria degli alimenti” relativa mente alla vigilanza nella produzione

10
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_224_object_5225379.png
Page 224 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
che risulta articolato in due sezioni: - sezione d’igiene e sanità pubblica e dell’alimentazione - sezione di medicina legale. Nella azienda sanitaria dì Bolzano le funzioni di medicina legale, invece, vengono svolte dal servizio di medicina legale. Ai sensi della legge provinciale in materia di igiene e sanità pubblica e medicina legale (L.R 13,01.92, n.1), compito del ser vizio di igiene è la vigilanza del rispetto dei requisiti igienico sani tari degli edifici, degli impianti, degli stabili

3.1.1.1 servizi di prevenzione I programmi relativi alla profilassi delle malattie infettive e dif fusive, all'igiene pubblica, alla tutela dai rischi sanitari connessi all'inquinamento ambientale e agli ambienti di vita e di lavoro e relativi all'igiene veterinaria vengono attuati attraverso i seguen ti servizi 1. servizio di igiene e sanità pubblica 2. servizio di medicina dello sport 3. servizio di medicina del lavoro 4. servizio pneumologico 5. servizio veterinario. II servizio di medicina

del lavoro, il servizio di medicina dello sport, il servizio pneumologico e il servìzio veterinario sono ser vizi interaziendali. Le strutture operative preposte alia medicina preventiva e alla medicina veterinaria garantiscono il livello di assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro. Le attività di coordinamento e di indirizzo operativo sull’atti vità complessiva di assistenza collettiva e di tutela della salute della popolazione, nonché dì salvaguardia del patrimonio zoo

11
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_287_object_5225442.png
Page 287 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
sorgenti radioattive - tenuta dei registri di radioprotezione personali e delle appa recchiature - controllo delle sorgenti di radiazioni non ionizzanti in ambito sanitario. Inoltre, fornisce supporto tecnico e giuridico, nell’ambito della radioprotezione, ai servizi delle aziende sanitarie, in particolare ai servizi di igiene e sanità pubblica ed al Servizio interazienda le di medicina del lavoro. 3.2.3A. Servizio interaziendale di ingegneria clinica ■ Il servizio interaziendale di ingegneria clinica

è istituito pres so l’azienda sanitaria di Bolzano. Le attività di natura tecnico organizzativa sono svolte, oltre che nelle subunità dell’ospedale di Bolzano, anche in forma decentrata presso le subunìtà opera tive del servizio dislocate negli ospedali di Merano, Bressanone e Brunico. le attività del Servizio interaziendale di ingegneria clinica vengono riportate di seguito: • attività ingegneristiche: - consulenza tecnico-scientifica su problematiche riguardanti le tecnologie biomediche - consulenza

tecnica sugli acquisti di apparecchiature biome diche - stipula di contratti di manutenzione per le apparecchiature biomediche - organizzazione e supervisione del servizio di manutenzione interna di apparecchiature biomediche - gestione e continua verifica del sistema di qualità aziendale interno

14
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_191_object_5225346.png
Page 191 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
Uaumento della mortalità per patologia tumorale interessa molte delle principali sedi; una diminuzione della mortalità si riscontra solamente per i tumori del colon e del retto e, parzial mente, dello stomaco. TUMORE DELLO STOMACO: Risulta in diminuzione la mortalità complessiva (da 29,5 morti ogni 100.000 abitanti nel 1981 a 25,3 morti nel 1990), ma appare in rialzo la mortalità nei soggetti in età inferiore ai 65 anni (da 8,1 per 100.000 abitanti a 8,8). Le aree del territorio provin ciale

che risultano maggiormente penalizzate sono quelle confi nanti con l'Austria ad Est e con Ila Lombardia ad Ovest. TUMORE DEL COLON E DEL RETTO: Risulta in aumento la mortalità complessiva (da 21,1 per 100.000 abitanti nel 1981 a 26,0 nel 1990), ma in diminuzione quella nei soggetti di età inferiore ai 65 anni (da 7,3 per 100.000 abitanti a 6,2). Meno interessate dal fenomeno appaiono la zona di Vipiteno e la zona di confine con il Veneto. TUMORE DELLA TRACHEA, DEI BRONCHI E DEI POLMONI: In aumento

15
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_174_object_5225329.png
Page 174 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
Piano sanitario nazionale 1998-2000, le cui scelte di politica della salute e di orientamento strategico concordano in gran parte con quelle del Piano sanitario provinciale 2000-2002. Un particolare ringraziamento va a quanti hanno direttamen te o indirettamente collaborato alla realizzazione del testo e, in particolare, ai partecipanti al Gruppo guida: • Prof. Felice Vian, Professore ordinario di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari - Facoltà di Medicina e Chirurgia

. Università degli studi di Padova • Doti. Günther Andergassen, Direttore del Dipartimento del personale, alla sanità ed al servizio sociale • Dott. Paolo Spolaore, Direttore della Ripartizione sanità • Dott. Karl Kob, Direttore sanitario - Azienda sanitaria dì Bolzano • Dott. Roland Docker, Direttore sanitario - Azienda sanitaria di Merano • Dott. Josef Klammer, Direttore sanitario - Azienda sanitaria dì Bressanone • Dott.ssa Agnes Mayr, Direttore sanitario - Azienda sanitaria di Brunico • Dott.ssa Piera

Poletti, responsabile CEREF • Dott.ssa Elisabeth Lageder. funzionario Ripartizione sanità • Dott.ssa Carla Meiani. Coordinatrice Osservatorio epidemiolo gico - Ripartizione sanità • Dott. Antonio Fanolìa, Osservatorio epidemiologico - Riparti zione sanità. LASSESSORE DEL PERSONALE, ALLA SANITÀ ED AL SERVIZIO SOCIALE - Dott. Otto Saurer -

16
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_282_object_5225437.png
Page 282 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
- centro di immunoematologia ed emotrasfusione e centro di coordinamento e compensazione dell'ospedale di Bolzano (Servizio interaziendale) - centro trasfusionale dell’ospedale di Merano, che opera ad integrazione del servizio di immunoematologia e trasfusione dell’ospedale di Bolzano - servizi di medicina trasfusionale negli ospedali di Bressanone e Brunico - centri di raccolta degli ospedali di Vipiteno, San Candido e Sìlandro. i servizi di medicina trasfusionale dei presidi ospedalieri

di Bressanone e Brunico, fermo restando la loro dipendenza sotto il profilo tecnico e organizzativo dal servizio di immunoematolo gia e trasfusione del presidio di Bolzano, provvedono diretta- mente a conservare ed assegnare il sangue umano per uso tra sfusionale, ad assicurare una terapia trasfusionale mirata, a pro muovere e praticare l'autotrasfusione nonché a garantire il buon uso del sangue. Centro dì malattie emorragiche e trombotiche Nell’ambito della divisione di ematologia dell’ospedale di Bolzano

di vigenza del Piano la Giunta provinciale indivi duerà fra i presidi ospedalieri della provincia uno o più reparti svolgenti le funzioni di centro di promozione scientifica, rispetti vamente di centro di coordinamento interaziendale, determinan done le rispettive funzioni. Tali funzioni dovranno possibilmente essere assommate in un unico centro. Centro di medicina prenatale È istituito un centro di medicina prenatale di 111 livello presso l'ospedale centrale di Bolzano, a cui fanno riferimento le gravi na

17
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_192_object_5225347.png
Page 192 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
al di sotto dei 15 decessi per 100.000 abitanti di sesso maschile, si avvia negli anni ‘90 alla quota di 30 decessi per 100.000 abitanti. Il fenomeno appare diffuso con Maggiore intensità nella fascia del territorio provinciale che com prende le zone di Bolzano, Merano, Bressanone e Vipiteno. I UMÖRE DELLA. PELLE: È in forte aumento l’incidenza di alcune forme di tumore della pelle (nel 1996 si sono registrati 176 casi di carcinoma spinocellulare, 56 casi di melanoma e 705 casi di basalioma) per le quali

La mortalità per tumore dell’ovaio, pur mantenendosi sta bile tra il 1981 ed il 1991 nella popolazione femminile di età in feriore a 65 anni (4,7 e 4,2 casi ogni 100.000 donne di età infe riore a 65 anni, rispettivamente, nel 1981 e nel 1991) è tutta via aumentata considerando tutte le età, essendo passato da 7,3 a 11,1 casi per 100.000 donne nel periodo considerato. l UMORE DELLA PROSTATA; Il tasso di mortalità è in costante rialzo. Il tasso grezzo, che all'inizio degli anni ‘70 era

18
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_264_object_5225419.png
Page 264 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
svolto nel corso del 1998, presso le strutture pubbliche della Provincia, con l’Intento di produrre una guida di riferimento per le scelte delle aziende sanitarie. Come si può vedere dalla tabella i posti letto per acuti previ- j sti rappresentano il 4,5 per 1.000 abitanti (rapporto inferiore a ! quello iniziale), a cui si aggiunge uno 0,43 per 1.000 abitanti di j posti letto post-acuzie. j Nel successivo prospetto 3.2.2. sono riportati alcuni indicato- ! ri di efficienza della produzione

ospedaliera pubblica e di mobi lità attiva. La valutazione della produzione in termini DRG equi- ; valenti è stata effettuata adottando un sistema di pesi basato sul rapporto tra le tariffe del tariffario nazionale. Nel complesso ; appare una buona funzionalità ospedaliera, coerente con i para metri stabiliti a livello nazionale, con una moderata variabilità tra ; le situazioni delle quattro aziende. j La mobilità attiva, considerata a livello aziendale, incìde per i il 22% del totale della produzione

ospedaliera pubblica, con una = punta del 38% per l'azienda sanitaria di Bressanone. i 3.2.2. Indicatori dì efficienza e di mobilità attiva calcolati per le strutture ospedaliere pubbliche, per azienda sanitaria - Anno 1998

19
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
[1995]
Gewerbeoberschule Max Valier : Meran, Bozen, Bruneck ; 1963 - 1995 ;" die ""GOB"" stellt sich vor und ehrt als Namensträgerin Max Valier
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/352230/352230_34_object_5211422.png
Page 34 of 48
Author: Gewerbeoberschule Max Valier <Bozen u.a.>
Place: Bozen
Publisher: Ferrari-Auer
Physical description: 44 S. : Ill.
Language: Deutsch
Notations: Bibliogr. M. Valier und Literaturverz. S. [45]
Subject heading: c.Bozen / Gewerbeoberschule Max Valier "; z.Geschichte 1963-1995 ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 213.583
Intern ID: 352230
la denominazione di strade a Mo naco, Innsbruck, Merano, Brunico. Nel 1970 l’Istituto Tecnico Industria le in lingua tedesca di Bolzano fu de nominato «Max Valier». Perfino un cratere lunare ebbe la stessa denomi nazione. Valier nacque il 9 febbraio a Bolzano, allora cittadina dell’Impero Austro- Ungarico, morì tragicamente il 17 maggio 1930 a Berlino durante una prova con un veicolo a propulsione (razzo). Max fu figlio di Edmund Va lier, viennese, ed Olga Wachtler, bolzanina, risposatasi dopo la morte del suo

primo marito, Max Valier eb be una sorellastra di nome Martha, la quale lo aiutava con entusiasmo nei suoi lavori giornalistici. Il tredicenne Valier, studente del ginnasio a Bolza no e perciò già in contatto in fisica con temi sull'ottica, prese un rudi mentale telescopio, avuto in regalo da suo nonno e si mise ad osservare le stelle di notte. Dopo poco tempo ed attenti studi delle costellazioni de cise di diventare astronomo. A quin dici anni pubblicò sul »Tiroler Volks blatt« un articolo sulle

stelle cadenti. Qualche mese più tardi fece un ca lendario astronomico e si guadagnò così un po’ di soldi. Durante gli ulti mi anni del liceo classico nelle ore pomeridiane, lavorando con il mec canico di precisione Gugler, sviluppò una manualità precisa che in seguito gli sarà molto utile per i suoi esperi menti. Dopo la maturità nel 1913, si

20
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[2000]
Landesgesundheitsplan 2000 - 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/196396/196396_173_object_5225328.png
Page 173 of 327
Author: Bozen <Provinz> / Abteilung Gesundheitswesen / Assessorat für Personal, Gesundheits- und Sozialwesen, Autonome Provinz Bozen - Südtirol, Abteilung Gesundheitswesen
Place: Bozen
Publisher: Abteilung Gesundheitswesen
Physical description: 170, 159 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Nebent.: Piano sanitario provinciale 2000 - 2002
Subject heading: g.Südtirol ; s.Gesundheitswesen ; s.Recht ; f.Quelle
Location mark: II 170.694
Intern ID: 196396
e di direttiva della Giunta provinciale, oppure alla decisionalità propria delle aziende sanitarie. La maggior parte delle istanze provenienti sia da soggetti esterni, sia da quelli interni alla Sanità provinciale sono state accolte in forma diretta e indiretta. A seguito della consultazione effettuata e delle ulteriori valu- tazioni e scelte del Gruppo guida, la proposta finale qui presen tata risulta, rispetto alla precedente edizione, modificata in diver- se parti. In sintesi i cambiamenti

più significativi sono i seguenti: a) sono stati ulteriormente estesi e valorizzati gli obiettivi e le strategie della prevenzione e della riabilitazione de è stato potenziato e specificato il ruolo e lo spazio dei servizi territoriali e delle prospettive di sviluppo dell’integrazione so cio-sanitaria c) il progetto obiettivo è stato previsto come fondamentale stru mento da utilizzare dalle aziende sanitarie al fini del processo di sviluppo dei livelli di salute da garantire ai cittadini d) sono

state ampliate le motivazioni di alcune scelte fondamen tali e meglio specificati ed esplicitati i contenuti prescrittivi del piano, in particolare quelli che dai risultati della consultazione emergevano di difficile e di ambigua comprensione e inter pretazione. Una importante occasione di comunicazione, dialogo e con fronto sul nuovo Piano sanitario provinciale è stato anche il con vegno organizzato dall’Assessorato alla Sanità su “La nuova sanità in Alto-Adige: stato e prospettive', tenutosi

21