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Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Law, Politics
Year:
[1842]
Gesetze und Verordnungen in Bezug auf die Kultur des Bodens in der Provinz Tirol und Vorarlberg, nach Materien gesammelt und in diesen chronologisch dargestellt ; 2. T., 2. Abt.
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Page 170 of 872
Author: Wörz, Johann Georg / durch Johann Georg Wörz
Place: Innsbruck
Publisher: Rauch
Physical description: XVI, 853 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Tirol;s.Landwirtschaft;s.Gesetz
Location mark: II 106.001/2,2
Intern ID: 204229
153 Art. -12. della Legge SS Marzo. Art . 16 del Decreto 10 Ottobre 40. L’oppignorazione in ogni caso non può eccede re il verisimile valore corrispondente alla quantità dei debito, compresa la pena del Caposoldo, e l’ammontare delle spese dell’esecuzione, e quando vi ecceda mani festamente, il Ricevitore sarà punito con una multa eguale alla metà del maggior valore oppignorato ecce dente il valore verisimile. Ove nel patrimonio del De bitore non esistessero che effetti di valore superiore

è indicala con un avviso da pubblicarsi nei luoghi soliti del Comune , ne! cui Circondario esi stono gli oggetti oppignorati, enunciandosi in esso il giorno, l’ora, il luogo dell’ incanto, e gli effetti da ven dersi, ed ove trattasi di stabili, s’indicherà nell’avvi so il numero civico, se sono case situate ne’ Comuni di prima e seconda Classe, quello di mappa, il perti cato, l’estimo, l’ubicazione delle Case, o beni, e po tendosi anche le coerenze. Art. 44. e 45. della Legge SS Marzo. 44. L’asta non può

al di lui debito, non suscettibili di divisione, potrà il Ri cevitore consumare sopra di questi gli atti di esecuzio ne, astenendosi per quanto può a quelli, che nel veri- simile loro valore meno si discostano dall’ importare del suo credito, sotto la pena della inulta come sopra in caso di abuso. Art. 17. del Decreto 18 Ottobre, applicato alla Cassa d’ ammor tizzazione col dispaccio ministeriale 29 Peb. 1813. Art. 41. della Legge 82 Marzo. 41. Fatta l’oppignoratone e spirato il termine che la legge

accorda al debitore per redimere i pegni, di cui alt'art. 29. il Ricevitore dovrà necessariamente farli mettere all’asta entro quattro mesi successivi al più tardi, eccettuato il caso in cui fosse stato Superior mente ordinata la sospensione degli atti esecutivi, ov vero si fosse accordata una maggior mova al debitore. 42. Ritardando al di là di questo termine , il Ri cevitore , o sua Sicurtà dovrà rispondere del credito come se si fosse da lui esatto. Art, 16. della Legge SS Marzo. 43. L’asta

aver luogo prima che siano trascorsi almeno cinque giorni dopo la pubblicazione dell’avviso esclusivamente al giorno della pubblicazione,

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Books
Category:
History
Year:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
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Page 141 of 322
Author: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV S., S. [200] - 556
Language: Italienisch
Location mark: II 102.297/2
Intern ID: 319142
eie! vino, del „ pane, e dell’altre grascia, lo impor colte, ponta- •> tici, noli di navighi, o batter moneta , ma nas- „ sassero tutti questi diritti nel vescovo, e ne’ suc- „ cessoci : cosi pure non potesse più il Comune for- zar persona nobile o non nobile ad abitare ia „ città, nè ricettar fuorusciti (1 ) ^ - Del quale decreto non furono gli effetti pro porzionati allo intendimento, giacché non essendosi (0 Giova udii. Dell’antica Zecca trentina Trento. 1B12. pag. 68 -71.

in luogo d’Alberto, ni congresso recavasi di "Ve nezia cd alla solennità del giuro, onde Federigo stipulava i sei anni di tregua colle lombarde re pubbliche, Dopo il qual atto reduce l’imperatore in Germania, forte cuocendogli la memoria degli ostacoli a lui da’ Guelfi trentini opposti nelle sue calate e la morte d’Alberto suo favorito, statuiva spegnere coll’autorità del cesareo nome della liber tà trentina ogni traccia. Decretava quindi nel feb braio del 1182 *; clic a sollievo ed a lustro

del vescovado trentino avesse per sempre a cessare }} in Trento la podestà consolare, ed a sosfituirvisi „l’episcopale governo, sotto al quale dovesse la -, città al pari di tutte Pulire del regio teutonico a star paziente, e devota: non potesse piu alcun „ cittadino senza il permesso del vescovo ed il „ consenso del suo avvocato, erìgere in città o fno- ri torre od altro moni ni dito di sorta: gli cretti si demolissero: non Aspettasse più al municipio il re- „ gelare e fissare i pesi e le misure

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Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Law, Politics
Year:
[1842]
Gesetze und Verordnungen in Bezug auf die Kultur des Bodens in der Provinz Tirol und Vorarlberg, nach Materien gesammelt und in diesen chronologisch dargestellt ; 2. T., 2. Abt.
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Page 179 of 872
Author: Wörz, Johann Georg / durch Johann Georg Wörz
Place: Innsbruck
Publisher: Rauch
Physical description: XVI, 853 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Tirol;s.Landwirtschaft;s.Gesetz
Location mark: II 106.001/2,2
Intern ID: 204229
163 lanóse dal suo credito effettivamente cantato, sempre ^ che abbia avuto effetto l'oppign'orazione, o il debitore posasse soltanto il suo debito all’atto dèlia medesima» 83* Percepisce inoltre L. 1 f- per cento, equiva lente a quattro denari per ogni Lira Milanese del suo credito come sopra, qualora abbia luogo la subasta? ovvero il debitore soddisfi il suo debito nell* atto della medesima. Art. 14. del Decreto 20 Ottobre. 84. Esige il rimborso delle spese dal debitore per diritto di Bollo

e simili si può esigere, avvertitamente del Ricevitore, sia a carico del Debitore, sia a carico del Compratore degli effetti oppignorati, sia a carico della Cassa d’Ammortizzazio ne per l’intimazione del monitorio, per l'oppignorato ne , e per la delibera all’asta; altrimenti viene obbli gato alla rifusione, e viene altresì punito colla pena del l’urto e della concessione. 87. Il Ricevitore soggiace alla stessa pena allor quando, essendo già stato rimborsato dal debitore di tutto o parte di dette spese

, ne ripeterà nuovamente il rimborso dal compratore o dalia Cassa d’ammortiz zazione. 88. Per l’importare delle spese è tenuto il Rice vitore a rilasciare, anche non richiedendosi dal contri buente, una regolare ricevuta in carta semplice, incoi sono ad una specificate simili spese. 89. Nel caso di dover procedere a replicate aste, tolta la prima la cui spesa è a carico del Ricevitore che conseguisce le Lire una, e due terzi per cento co me all’art. 83. per le altre in luogo di dette Lire una

, e di Registro cui sono soggetti gli av visi ed atti-d’oppignorazione, e d'incanto. Circolare del Monte 18 Ottobre 1811. No. 19907. 85. È però avvertito il Ricevitore, che i duplicati degli avvisi .e di tutti gli atti relativi all’esecuzione da rilasciarsi ai debitori devono essere stesi in carta bol lata per originale. Capitolo 27. della Direzione Generale. Capitolo 24. del Monte, Art. 55. dèlia Legge 22 Marzo. 86. Nessun altro rimborso e nessun altra somma a titolo di spese <T intervenuto degli Uscieri

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Raffeisen-Bote
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Page 8 of 12
Date: 15.05.1934
Physical description: 12
ha firmato prima risponde nei termini del testo originario. Qualora non risulti dal titolo o non si dimostri che la firma sia stata apposta prima o dopo, si pre sume che sia stata apposta prima. Capo Xl° Dell’ammortamento Art. ,89. — In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione, il portatore della cambiale può farne de nuncia al trattario e chiedere l’ammortamento del titolo con ricorso al Presidente dell (Tribunale del luogo in cui la cambiale è pagabile, o al pretore del luogo in cui egli

ha domicilio. Il ricorso deve indicare i requisiti essenziali della cambiale e, se si tratta di cambiale in bianco, quelli sufficienti a identificarla. Il presidente del Tribunale o il pretore, premessi gli opportuni accertamenti sulla verità dei fatti e sul diritto del portatore, emette nel più breve tempo pos sibile un decreto con il quale, menzionando ì dati del la cambiale, ne pronuncia l’ammortamento e ne au torizza il pagamento dopo trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella

„Gazzetta Ufficia le "del Regno, se la cambiale sia già scaduta o sia a vista, oppure dalla data della scadenza se questa sia successiva alla detta pubblicazione, purché non ven ga fatta nel frattempo opposizione dal detentore. Il decreto deve essere, a cura del ricorrente, no tificato al trattario e pubblicato nella „Gazzetta Uf ficiale" del Regno. Malgrado la denuncia, il pagamento della cam biale al detentore prima delta notificazione del de creto libera il debitore. Art. 90. — L’opposizione del

detentore deve esse re in ogni caso proposta con citazione da notificarsi al ricorrente e al trattario della cambiale per com parire davanti al Tribunale del luogo di pagamento. Art. 91. — Durante il termirié stabilito nell’arti colo 89, il ricorrente può esercitare tutti gli atti che tendono a conservare i suoi diritti e, trattandosi di cambiale a vista o già scaduta ò che sia venuta in tanto a scadere, è in facoltà di esigerne il pagamén- Abfchnitt IX. Von den Duplikaten und den Kopien

La copia deve riprodurre esattamente l’originale con le girate e tutte le altre indicazioni che vi figu rano; essa deve indicare fin dove arriva. Può essere girata e avallata nello stesso modo e con gli stessi effetti dell’originale. Art. 87. — La copia deve indicare chi detiene il titolo originale. Questi è tenuto a consegnarlo al por tatore legittimo della copia. In caso di rifiuto il portatore non può esercitare il regresso contro le persone che hanno girato o aval lato la copia se non dopo

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1895
Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)
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Page 177 of 418
Place: Bassano del Grappa
Publisher: Pozzato
Physical description: IV, 401 S. : Ill.. - 2. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; f.Führer
Location mark: I 101.436/1
Intern ID: 334145
168 IV. VALLE-DELL’AVJSIO. IV. G. 4. tenuti il capitano' di Fassa ed i suoi subalterni, ed I Fassani fossero così liberi da ogni imposizione e vessazione. Ma anche tale saggia disposizione non .produsse ì suoi benefici effetti che per pochi anni. La masserìa di sotto Licione, ch’era la più agiata delle 128, quando qualche gastaldo del P. V. veniva nella, valle, -gli dava cortese ospitalità- ma la cortesia fu in seguito considerata come un dovere della masseria ed un diritto delia mensa

, Fassa fu unita, con decreto- 30 Marzo 1807, ai -distretto giudiziario di Cavalese, con un attuario esposto. Bai 1810 ai 18-13 anche Fassa fece parte del Regno Italico; e restò 1 , per gli affari giudiziari, unita alia giudicatura -di pace di Cavalese, avendo' per gli affari politici una propria municipalità dipendente dalla vice prefettura di Bollano. Nel 1-813- anche Fassa passò sotto il dominio del- l’Austria, che istituì poi. a Vigo una I. R, Giudicatura di terza classe, aggregata in seguito

- -al capitanato di Cavalese. Nei 1.8-18 la valle venne staccata anche nei rapporti ec clesiastici da Bressanone, ed aggregata, alla diocesi di’Trento, 4, Li ngnu. I Fassani parlano'' ladino. Sarebbe qui fuor di luogo una discussione sull’origine del ladino (lingua figlia del latino, e sorella dell’ Italiano, francese, provenzale, spagnuolo, por-

vescovile*, e quella fu costretta di cedere a questa, se volle liberarsi dall' aggravio, diversi, diritti dì esazione che aveva verso altre masserie. Così un po’ alla volta tutte quelle che erano in antico prestazioni volontarie andarono trasformandosi in retribuzioni forzose; sino a che nel 1757 un decreto dì Maria Teresa pareggiò, nei riguardi delle tasse, anche Fassa alle altre parti dell’impero. Durante le guerre dell’epoca napoleonica, Fassa non fa mai teatro di battaglie; e tutto sì.ridusse

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Raffeisen-Bote
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Page 10 of 12
Date: 01.04.1933
Physical description: 12
— 10 — alle 30.000 Lire, nei casi in cui in passato la rivalsa del tributo non era esercitata sugli emolumenti. II testo del Decreto è il seguente: Agli effetti di quanto dispone l’articolo 5 del Re gio Decreto-Legge 30 gennaio 1933-X, n. 18, per gli emolumenti complessivi non superiori alle lire 30.000 annue, i datori di Irroro sono tenuti ad accordare ai propri dipendenti un aumento della retribuzione se condo le seguenti norme: per la parte di emolumenti non superiore a lire 6.000 annue

condizioni stipulate in rela zione al R. Decreto-Legge 30 gennaio 1933-XI, n. 18, mediante convenzioni collettive tra le Associazioni sindacali competenti ai sensi dello Legge 3 aprile 1992. n, 563, e del R. Decreto-Legge primo luglio 1926, n. 1130. Come appare dal testo più sopra riportato, le con seguenze per i prestatori d’opera sono state regolate tenendo conto della opportunità di incidere il meno possibile sui più bassi stipendi: in base alle norme suddette, infatti, gli emolumenti . di prestatori

to a), dello statuto; inoltre venne eletto in luogo del- I’uscito Vicepresidente Rev.nio Giuseppe Wegmann, Lire 30.000.— in den Fällen, in welchen früher die Ent schädigung für die Steuer nicht erfolgt ist, festgesetzt wurden. Der Text dieses Dekretes ist folgender: Der Art. 5 des Kgl. Dekretes vom 30. Jänner 4933-Xl, Nr. 18, verfügt, daß für die Gefamtbezüge von nicht mehr als Lire 30.000.— jährlich, die Arbeitgeber verhalten find, an die eigenen Angestellten eine Vergütung der Beiträge in der Form

l’aumento della retribuzione dovrà esse re pari a non meno dell’80 per cento dell’ imposta trattenuta; per la parte di emolumenti fra le lire 6.000 e le lire 18.000 l'anniculo della retribuzione dovrà essere- pari a non meno del 50 per cento della imposta trat tenuta; per la parte di emolumenti tra le 18.000 e le 30.000 lire l’aumento della retribuzione dovrà essere pari a non meno del 40 per cento dell'imposta trattenuta. Ferme restando le percentuali di cui sopra, sono latte salve le particolari

d’ope ra che già non fossero soggetti .all’esercizio,, della .-ri valsa subiranno un onere clic si aggirerà al massimo (per la grande massa delle retribuzioni dei detti pre statori d’opera) tra LI.60 per cento c il 2.80 per con: lo per gli emolumenti tra 6.000 e 12.000 lire. Le convenzioni cui accenna l’ultima parte del De creto sono state stipulate dalla Confederazione del credito e della assicurazione, da quella delle comuni cazioni interne e da quella delle imprese di trasporti marittimi ed aerei

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Books
Category:
History
Year:
1824/1825
Intorno all'origine e condizione antica di Trento : memorie due
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Page 70 of 258
Author: Giovanelli, Benedetto / del Conte Benedetto Giovanelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: 105, 152 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: [1]. Discorso sopra un'iscrizione Trentina del tempo degli Antonini. 1824. [2]. Trento, città de' Rezj e colonia romana. 1825
Location mark: II 102.578
Intern ID: 175828
Romani. Difensori e custodi della colonia chiama- Tali Cicerone (64), e V avea poche città, colonie o paesi che ne fossero privi. Ne ficcano la scelta nella Curia del luogo per formalo decreto, e questo incidevano in tavole, lina delle quali in bronzo spedivano col mezzo dì legati att 1 eletto, e in queste si fermava pure 1 ospitalità tra pa trono e clienti. Diesa il decreto: piacere Conscriptis, lega - ios ex hoc onlinc rnitti ad... (e qui noinmavasi il patrono) (jin ab co impetrali in Clientelimi

suam ( oppure amplis sima Bomug snse) munìcìpium o coìoniam nostrani reci- ■pere digneiur, Patronuinque se cooptavi tabula ìwspitaU incisa, hoc decreto in domo sua posilo, permittat. Censuerc . Quantunque nella nostra iscrizione non si è fatta pa rola dell ospitalità , essa tuttavia ebbe luogo fra i Trentini e Cajo Valerio siccome una necessaria conseguenza del Pa tronato: una tavola -ospitale apposita sarà forse stata eretta in documento del reciproco contratto, allorché il Patrono se ne partì per

Roma, momento, dopo cui gl’ impegni del- 1 ospitalità poteano avere il loro effetto*, non occorreva In ( 63 ) Dion Jlahl. ii . App. Bel, civ.l- u. ('64) Pro Sulla, e. 2 1 .

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Books
Category:
History
Year:
1824
Discorso sopra un'iscrizione Trentina del tempo degli Antonini.- (Intorno all'origine e condizione antica di Trento ; [1])
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Page 70 of 108
Author: Giovanelli, Benedetto / del Conte Benedetto Giovanelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: 105 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 89.156/1
Intern ID: 175827
Romani. Difensori e custodi della colonia chiama tali Cicerone (64), e v’ avea poche città, colonie o paesi «he ne fossero privi. Ne faceano la scelta nella Curia del luogo per formale decreto, e questo incidevano in tavole, lina delle quali in bronzo spedivano col mezzo di legati all’ eletto, e in queste si fermava pure F ospitalità tra pa trono • e clienti. Diesa il decreto: piacere Conscriptis, lega- ios ex hoc ordine mitti ad., J s e qui nommavaai il patrono ) qui ah eo impetrent in Clìenteìam

smini ( oppure amplis sima Domus SUR ) in urne ipti un o colomam nostrani recì dere chgnetur, Pafronumcjiie se cooptavi tabula Jwspitah incìsa } hoc decreto in domo sua posilo , permittat. Censuerc* Quantunque nella nostra iscrizione non si è fatta pa rola dell* ospitalità , essa tuttavia ebbe luogo fra i Trentini e Cajo Valerio siccome una necessaria conseguenza del Pa tronato: una tavola ospitale apposita sarà forse stata eretta in documentò del reciproco contratto, allorché il Patrono se ne partì

per Roma, momento, dopo cui gl impegni del- T ospitalità poleano avere il loro effetto; non occorreva in (63) Dion . Bai. I, u. App. Bel. «V» I. ». f64) Pro Sulla, c. s i ■

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Newspapers & Magazines
Raffeisen-Bote
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Page 6 of 19
Date: 15.09.1932
Physical description: 19
Finanza locale Denuncie À sensi del R. Decreto 14 settembre 1931, n. 1175, nei primi cinque giorni di settembre, il Podestà, con avviso da affiggersi all’albo pretorio e in altri luoghi pubblici, invita i contribuenti a denunciare, entro il 20 settembre i singoli cespiti soggetti alle imposte e tasse istituite dal Comune. La denuncia va falla, di regola, su appositi mo duli messi dal Comune a disposizione degli interes sali. Le denuncia non è necessaria da parte dei con tribuenti già iscritti

industrie e commercio, arti e profes sioni, colpisce tutte le cooperative ed è applicata in ragione del reddito netto iscritto a ruolo agli effetti dell’imposta di Ricchezza Mobile Cat. B., con ali quota che può giungere fino al limite del 3 per cento. Le provinole hanno facoltà di applicare a questa imposta lina addizionale, che può fissero esercitala anche quando il Comune non abbia applicala l’im posta principale, con l’aliquota che può giungere fi no al limite di Lire 1.50 per cento. Agli effetti

della denuncia ie cooperative nulla hanno da provvedere, poiché fa tassazione avviene, in base alle iscrizioni dell'imposta di Ricchezza Mo bile Cat. B. La pubblicazione dei ruoli vale come notificazio ne individuale. Il termine per ricorrere decorre dal l’ultimo giorno del deposito de: ruoli. L’imposta annuale di patente colpisce le coopera tive che traggono dalla loro attività un reddito non assoggettato all’imposta di Ricchezza Mob. o comun que non ancora accertato agli effetti di tale imposta

un carico superiore a 1000 tonnellate non può aver luogo l’imposizione della imposta. Data la variabilità dei pesi delle merci in ogni esercizio, la denuncia dev’essere effettuata annual mente. Riguardo alle altre imposte riteniamo che non siano necessari particolari schiarimenti per averne Lokale Finanz. Anzeigen. Im Sinn«, des Kgl. Dekretes vom 1-4. Cepi. 1831, Nr. 1175, hat der Podestii in den ersten S Tagen des Mo nats September mittels Avisos, ivelches an der Ge meindetasel

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Newspapers & Magazines
Raffeisen-Bote
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Page 9 of 12
Date: 15.05.1934
Physical description: 12
o convenzionali non si computa il giorno da cui cominciano a decorrere. Art. 98. — Non sono ammessi giorni di rispetto, nè legali, nè giudiziari. Art. 99. — Agli effetti della presente legge col ter mine domiciliò si intende il luogo di residenza e col terminò luogo di pagamento l’intero territorio del Co mune. gung ber Abschrift bataufgefefeten Giro der Vermerk „von hier ab gelten Giros nur noch aus der Abschrift" (da qui la girata non vale che sulla copia) ober einen gieichbebeutenben Vermerk

! 10 mediante cauzione o di chiedere il deposito giudi ziario della somma. Art. 92 — Trascorso il termine indicato nell’arti colo 89 senza opposizione, o rigettata l'opposizione con sentenza definitiva, la cambiale smarrita non ha più alcuna efficacia. Colui che ottenne l'ammorta mento può, su presentazione del decreto e di un cer tificato del cancelliere del Tribunale comprovante la non interposta opposizione, o su presentazione della sentenza definitiva che respinge l’opposizione, esige

re il pagamento e, qualora la cambiale sia in bianco o non sia ancora scaduta, un duplicato. Sulle cambiali, sia ^cadute, 1 sia a vista, dichia rate inefficaci, sono dovuti interessi nella misura in dicata negli, articoli 55 e 56 salvo che la somma sia stata depositata a norma dell’articolo 48 per conto della persona a favore della quale ha luogo l’ammon tare o è pronunziata la sentenza. Art. 93. —■ L’ammortamento estingue ogni diritto derivante dalla cambiale ammortizzata, ma non pre giudica le eventuali

ragioni del portatore verso chi ottene l’ammortamento. Capo XI!" Della prescrizione Art. 94. — Le azioni cambiarie contro l’accettan te si prescrivono in tre anni a decorrere dalla data della scadenza. . Le azioni del portatore contro i giranti e contro 11 traente si prescrivono in un anno a decorrere, dal la data del protesto levato in tempo utile o da quel la della scadenza, se vi sia la clausola „senza spe se". Le azioni deiN giranti gli uni contro gli altri e quelle contro il traente

non si può chiedere che il primo giórno feriale successivo. Ugualmente tut ti gli altri atti relativi alla cambiale, e in particolare la presentazione per l’accettazione e il protesto, non possono esser fatti che in giorno feriale. Se uno dì questi atti deve esser fatto entro un termine il cui ultimo giorno è festivo legale, il ter mine è prorogato fino al primo giorno feriale suc cessivo. I giorni festivi intermedi sono compresi nel computo del termine. Ari. 97. ,— Nei termini legali

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Raffeisen-Bote
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Page 10 of 14
Date: 15.09.1929
Physical description: 14
— 10 — 2. per le latterie sociali, intese con questa denominazio ne quelle che lavorano in comune il latte dei propri soci, senza acquistarne da essi, nè da terzi, si fissa l’utile netto unitario di lire tre per ogni quintale di latte lavorato e con decorrenza dal 1" gennaio 1930 agli effetti delia competente imposta di R. M. Appare evidente il contrasto, nel quale sono ca duti gli ispettori superiori nella elaborazione del con cordato, poiché o prevale e deve servire per base i mezzi

cedimenti di lavorazione e la qualità dei prodotti non concorrono a determinarne la tassabilità. Per il fi sco basta che esse restituiscano ai soci, in natura, il latte lavorato. Il presente concordato è perciò assai imperfetto e può dar luogo a diverse interpretazioni. Esso è per di più del tutto uniforme, cioè tenden te a valere per tutte le latterie d’Italia, senza pren derne in considerazione i prodotti. E’ questo Terrore principale del concordato, che impone lo stesso ag gravio alla latteria che

produce un ottimo formaggio, di fama nazionale e magari ipternazionale, ed alla latteria, come sarebbe il caso nella nostra regione, che non sa produrre altro, ebe burro e formaggio magro. Accantonamenti per indennità di .licenziamento La legge sull’impiego privato, di cui il R. Decreto 13 novembre 1924, n. 1825, e più àncora i contratti collettivi, impongono ai datori di lavoro l’obbligo del pagamento di determinate indennità nel caso di risoluzione del contratto d’impiego per morte del- Timpiegaìo

essere valutate pre ventivamente. Si dovrà a tale uopo provvedere all’apertura di un conto da inserirsi nelle passività del bilancio, sot to la voce „Creditori diversi" che sarà da accreditar si degli importi stanziali di anno in anno. Agli effetti. dell’imposta di ricchezza ambile, la quota annuale non può essere ammessa in detrazio- beit Mitgliedern die verarbeitete Milch in Naturalien wieder.ab liefern; 9. für die Genofsenschaftsfennereien, d. H. solche, welche die von den Mitgliedern gelieferte

concorrenti alla produzione dei derivati del latte, oppure il motivo, che indusse a riconoscere Tin ta ssabi li tà delle latterie turnarie, quello cioè della materiale restituzione dei prodotti ai singoli soci. Da un primo esame del concordato si potrebbe anche ritenere, che il latte lavorato per conto dei so ci e ad essi restituito sotto forma di prodotti caseari, non dovrebbe essere soggetto ad imposta, qualunque sia la forma di società della latteria. Infatti nelle latterie turnarie i macchinari, i pro

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Newspapers & Magazines
Raffeisen-Bote
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Page 6 of 15
Date: 15.03.1929
Physical description: 15
di centesimi 20, a quella gra duale, di quietanza stabilita dall’art. 1 del R. Decreto Legge 5 marze 1925, n. 258, e cioè alle seguenti tasse: per importi da L. 1 a L. 100 L. 0.30 per -importi da, oltre L. 100 a L. 1000 L. 0.70 per importi oltre L. 1000 L- 1.20, compresa la tassa di bollo di assegno. Consta a questo Ministero che i detti assegni com merciali sono stati finora assoggettati alla tassa fissa di cent.-20, eludendosi così'la maggiore tassa gra duale stabilita per le cambiali, o, secondo i.casi

, quel lo graduale di quietanza. Per tale -infrazione si do vrebbe procedere a numerosi accertamenti contrav venzionali; tuttavia, allo scopo di agevolare il tra passo dal vecchio al nuovo regime tributario degli effetti in questione, sì- dispone che per gli assegni commerciali insufficientemente bollati emessi a tutto il 28 febbraio 1929, non si faccia luogo a rilievi di sorta. • Per gli • assegni commerciali invece, che verranno eméssi a decorrere dal 1° marzo 1929 dovranno os servarsi

le disposizioni tributarie suindicate. L’assemblea generale del Consorzio Agrario Cooperativo Sabato, 2 marzo, alle ore 10, nella sala delle riu nioni della Federazióne dei Sindacati Fascisti degli Agricoltori Bolzano, ha avuto luogo l’assemblea stra ordinaria del nuovo Consorzio Agrario Cooperativo di Bolzano, per addivenire alla" nomina del Consiglio d’Aniministrazione.. , - Erano presenti oltre a quasi tutti i 'soci anche il ragf Baldini, in rappresentanza della Federazione Ita liana dei Consorzi ‘Agran

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Page 13 of 14
Date: 15.12.1932
Physical description: 14
— 13 — cessore'di Michele Schöpf; in luogo del primo venne eletto Gabriele Pinggera a Consigliere. Cassa Rurale di Laion. Nell’assemblea generale dd: 28 agosto 1932-X, venne eletto Michele Lang a membro del Consiglio di amministrazione, quale suc cessore di Domenico Schrott. Cassa Rurale di Telves. Nell’assemblea generale dd. 28 agosto 1932-X, venne eletto Goffredo Sparber a Vicepresidente, quale successore di Giuseppe Lan- thaler. Cassa Rurale di Chiusa. Nell’assemblea generale dd. 18 giugno

1932-X, venne rieletto il Presidente Giuseppe Oherrauch, mentre in luogo del Consigliere Giuseppe Fili venne eletto Alfonso Janli. ~ Segheria Meccanica di Sesto. Nell’assemblea gene rale dd. 3 gennaio 1932-X, venne modificato l’art. 10 dello statuto; inoltre venne eletto un nuovo Consiglio di amministrazione composto dalle seguenti persone: Giovanni Fuchs, Presidente; Holzer Giovanni primo e Lummerer Michele secondo Consigliere. Latteria Sociale di Dobbiaco. Nell’assemblea ge nerale vennero

modificati i paragrafi 8, 9, 24, 26, 34, 39, 40, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48 e 49 dello statuto. Cassa Rurale di Scena. Nell’assemblea generale dd. 17 1 luglio 1932, venne eletto Giuseppe Ladurner a Presidente, quale successore di Unterthurner Fran cesco; in luogo del defunto Consigliere Giuseppe Dos sér venne eletto Giuseppe Dosser jun. Cassa Rurale di Naturno. Nell’assemblea generale dd. 5 maggio 1932-X, vennero rieletti il Presidente Kristanell Ermanno ed il Consigliere Luigi Lauter; in luogo

dell’uscito Consigliere Giovanni Mayr venne eletto Luigi Platzgummer . / Modifiche alle provvidenze dirette ad agevolare le passività agrarie onerose La „Gazzetta Ufficiale" pubblica il R. Decreto Legge 22 luglio 1932, n. 1069, concernente disposi zioni atte a rendere più agevole e chiara l’attuazione delle provvidenze emanate per l’estinzione delle pas sività contratte dagli agricoltori a condizioni di du rata e di interesse onerose. In virtù di tali disposizioni, al terzo comma del- l’art. 1 del

R. Decreto-Legge 24 lùglio 1930, n. 1132. è sostituito il seguente : „Uguale concorso potrà essere concesso sui mu tui originari, in misura non superiore a quella che verrebbe liquidata, ai sensi del precedente comma, nel. caso che la passività venisse sistemata mediante concessione di nuovo ed apposito mutuo, ad interes se non superiore al 6.50"/» annuo. Detto contributo sarà corrisposto per la residua durata del mutuo ori ginario dopo il 1° luglio 1931 e in ogni caso per non più di 25 anni

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Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Law, Politics
Year:
[1842]
Gesetze und Verordnungen in Bezug auf die Kultur des Bodens in der Provinz Tirol und Vorarlberg, nach Materien gesammelt und in diesen chronologisch dargestellt ; 2. T., 2. Abt.
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Page 167 of 872
Author: Wörz, Johann Georg / durch Johann Georg Wörz
Place: Innsbruck
Publisher: Rauch
Physical description: XVI, 853 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Tirol;s.Landwirtschaft;s.Gesetz
Location mark: II 106.001/2,2
Intern ID: 204229
Art. 7 del Decreto 10 Ottobre. 24. 11 Ricevitore, ed i suoi Commessi, che oramef- tono di registrare la somma esatta sulla madre dei citati giornali, o di lasciare la ricevuta, che in qualunque modo esigano o ricevano ciò che non sia stato loro dato in iscossa, o maggior somma dì quella loro data ad esigere, che rilasciano delle ricevute in somme non corrispondenti a quelle delle madri del bollettario, " delle-ricevute senza bollo di controlleria, saranno pu niti secondo il prescritto

dall’Articolo 174. del Codice penale Arti, 34. del Decreto SI Mag, isti. 25. Avvertirà il Ricevitore, che le quitanze non ec cedenti le Lire dieci sono esenti dal bollo avventizio, ed obbligate al detto bollo solo allorquando si tratti di un acconto o di un soldo finale per una somma maggiore. Le altre quitanze poi eccedenti le Lire dieci, dovranno avere il bollo avventizio. Quindi il Ricevitore terrà due giornali col bollo di controlleria, l’uno senza il bollo avventizio, e l’altro col bollo avventizio

, l’importare del bollo della ricevuta è pagato dal Debitore. Art. 40 della Legge 23 Marzo 1804. Capitolo della Direzione Generale. Capitolo del Monte. Art. 13 del Decreto 10 Ottobre. 26. Spirato il termine di giorni cinque compiti, successivi a quello in cui fu invitato il debitore al pa gamento senza che siasi questo effettuato, il Ricevitore col mezzo del Cursore, al quale in caso di bisogno è prestato aiuto dalla forza armata, procede a cantare il credito mediante oppignoratone dei beni mobili

, im mobili, crediti, e rendite coinè in appresso. Art, 40. della Legge 22 Marzo 1804. 27. Nell’atto dell'oppignorazione il Cursore lascia al Debitore una Carta esprimente il Cognome, Nome, e Domicìlio del Ricevitore che la fa eseguire, quello del debitore, e suo domicilio, la somma del debito, il ti tolo del medesimo, 1 indicazione della qualità, quanti tà, e località degli effetti oppignorati, e la diffi dazione al Debitore, che non redimendoli entro il termine da prefinirsi come all’art. 29, sì passerà

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Year:
1824
Istruzione per li giudizi distrettuali del Tirolo, e Vorarlberg in affari non contenziosi = Instruktion für die Landgerichte in Tirol und Vorarlberg in den Geschäften außer Streit
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Page 124 of 143
Place: Innsbruck
Publisher: Rauch
Physical description: 140 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Teilw. in Fraktur
Location mark: 795
Intern ID: 182328
FOHMOLÀIUO Sro; Vili. Decreto di aggiudicazione dell' eredità. Dall’L R. Giudizio Distrettuale diN.M. viene rimessa, edaggiudicata l’ eredità lasciata da N. K. mancato à vivi nel giorno 30» Novembre 1323* con (o senza) testamento a K. N., il quale *iel giorno io. Dicembre 1A2A presentò sotto il Kro. ... la sua dichiarazione di’ erede con (o senza) la riserva del benefizio legale dell* inventario, e giustificò d’ avere soddisfatto alle tasse, e ciò in conformità del testamento scritto del

18 . Ottobre 1316 (oppure a N. N. N. N. N. N. in parti eguali, siccóme ebbero a giustificare debitamente il loro 'diritto di succedere),' Con che resta dichiarata per ultimata la ventilazione dell’eredità predetta, N. U. Giudice Dall’ I, II. Giudizio Distrettuale di , . , * . il . . . . Dicembre 1824. ANNOTAZIONI. 1) Se dal rapporto dell’.apposizione de’ si gilli risulterà non esistere alcuna facol tà, il decreto di evasione si spedirà me seguenti termini : Per mancanza di facoltà non ha luogo alcun ave

i>- Illazione HI ere di t à, 2) Se vengono aggiudicati ioni immobili e diritti reali, devono questi èssere no minali , descritti ed aggiudicati specifi catamente nel decreto d’aggiudicazione, ; onde gli eredi possano colla semplice produzione di questo decreto ottenere la trascrizione ed inscrizione di tali beni immobili e diritti reali nei libri pub blici. >

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Year:
1824
Istruzione per li giudizi distrettuali del Tirolo, e Vorarlberg in affari non contenziosi = Instruktion für die Landgerichte in Tirol und Vorarlberg in den Geschäften außer Streit
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Page 56 of 143
Place: Innsbruck
Publisher: Rauch
Physical description: 140 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital. - Teilw. in Fraktur
Location mark: 795
Intern ID: 182328
zinne dal fondo de’ poveri, e se all 1 alto della ventilazione di eredità si presenta, che egli al tempo della percepita provvi sione o sovvenzione possedeva tanta facol tà, che, ove fosse stata allora nota, lo avrebbe' escluso da tale sostentazione, in tal caso deve ciò essere tosto portato a cognizione del Capitaniate Circolare. 5; à Se .alcuni effetti inventariati' e spettanti' all 1 eredità non si potessero- senza pericolo di guasto, o diminuzione di prezzo conservare fino alla scadenza del

termine stabilito dal §. 34. a presentare la dichiarazione d' erede, in questo caso senza attendere la dichiarazione predetta possono tali effetti essere stimati, in quanto ciò non fosse già prima successo, e venduti al pubblico incanto previa la pubbli cazione da eseguirsi nel -modo sòlito a prati carsi in ciascun luogo. 11 danaro dà questa vendita' ricavato deve di regola venire consegnato al Giudizio Di strettuale, ed ivi conservato- nell 1 Ufficio dei. depositi.' §. 42 * Il pubblico incanto deve

sempre celebrarsi in presenza di un impiegato del Giudizio Di strettuale come Commissario c di due testimo ni se trattasi di un incanto di grande impor tanza vi si procede, ove il Giudice lo trovi

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Page 2 of 12
Date: 15.11.1929
Physical description: 12
le cambiali in hian-, .co entro i cinque anni previsti per la prescrizione cambiaria, nel. caso che in questo periodo di tempo non fossero state poste in scadenza. Uno degli effetti fondamentali che la legge ita liana accorda alla cambiale è quello derivante dalla mancanza o dalla incompletezza del bollo. Mentre per la legge austriaca il bollo insufficiente può ve nire regolarizzato di modo che la cambiale manten ga la sua speciale natura giuridica, secondo la legge italiana jsul bollo una cambiale non

per mettono che la cambiale venga tratta a favore dello stesso traente; così pure ammettono espressamente la validità della cambiale domiciliala, cioè di quella pa gabile in località geograficamente diversa dal luogo di residenza del principale obbligalo. Dicesi perfet tamente domiciliata, se oltre ad essere pagabile in luogo diverso, è pagabile pel tramite di una terza persona „domiciliatario". Dicesi imperfettamente do miciliata, se la cambiale è semplicemente pagabile in luogo diverso della

la legge italiana. Uria differenza importantissima tra le due leggi si ha nel caso dell’articolo 260 del Codice Commer ciale italiano; secondo quanto esso dispone la girata di una cambiale scaduta produce soltanto gli effetti di uria cessione. Una cambiale tratta, affinchè obblighi il trattario al pagamento, deve essere accettata da quest’ultimo. .Una. differenza iiriportante si ha nelle .due leggi nei riguardi della cambiale a certo tempo vista. Se condo la legge austriaca questa cambiale deve essere

„nata soggetta alla prescrizione ordinaria civile e „commerciale, decorrente dalla data di rilascio." Altra sentenza suona: „Alla cambiale in bianco „si applica la prescrizione decennale decorrente dal l’effettiva emissione del titolo." (C. Palermo 24 lu glio 1929.) Il Navarini è tuttavia dell’opinione, che la pre scrizione quinquennale della cambiale in bianco ab bia inizio dalla creazione della medesima. Di fronte a questa incertezza, noi consigliamo le nostre Casse Rurali di rinnovare

regolarmente bollata fin dall’origine è nulla; -ciò significa che il do cumento non ha mai acquistato effetti cambiari, per cui esso servirà come una semplice scrittura privata. La conseguenza logica di ciò è, che il giudice de ve respingere la citazione condannando l’attore al pagamento della multa stabilita dalla legge preaccen nala. Agli effetti fiscali non si possono applicare più di quattro marche per completare il bollo della blan di et la obbligatoria. Tanto la legge austriaca che quella italiana

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Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Law, Politics
Year:
[1842]
Gesetze und Verordnungen in Bezug auf die Kultur des Bodens in der Provinz Tirol und Vorarlberg, nach Materien gesammelt und in diesen chronologisch dargestellt ; 2. T., 2. Abt.
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Page 171 of 872
Author: Wörz, Johann Georg / durch Johann Georg Wörz
Place: Innsbruck
Publisher: Rauch
Physical description: XVI, 853 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Tirol;s.Landwirtschaft;s.Gesetz
Location mark: II 106.001/2,2
Intern ID: 204229
a scanso delle spese del trasporto degli effetti da incantarsi. ° Se per qualche particolare circostanza si credesse più proficuo di non esperire l’incanto nel Comune nel cui Circondario esistono gli oggetti oppignorati, ma in qualche Comune attìguo di maggior commercio, o più popolato, o veramente nel Capo luogo del Cantone o Distretto: in allora indicando sempre nell’avviso l’ubi cazione degli oggetti oppignorati, ed il luogo dell’asta, come all’art, 43. dovrà l’avviso medesimo essere pub blicato

ed al giorno dell’asta ; ina trattandosi di oggetti di dis pendiosa conservazione ? o facili a deperire i cinque giorni suddetti potranno limitarsi a tre. Un esemplare dell’avviso coll’attergata dichiara zione della seguita, pubblicazione sottoscritta dal Cur sore e dal Sindaco Comunale dovrà ritirarsi dal Ri cevitore. Art. 46, delle Legge suddetta 45« L’asta dovrà ordinariamente tenersi nel luògo solito degli incanti del Comune, eccettuato il caso in cui convenisse fissare un luogo diverso

tanto nel Comune nel cui Circondario esistono gli oggetti oppignorati, quanto in quello in cui si de termina di procedere all’incanto, ritirando la relazione della seguita pubblicazione in ambitine i Comuni come all' Art. 44. Arfc. 47 della Legge 82 Marzo. 46. L’atto d’asta è steso in iscritto, vendendosi mobili, non vi si esprime, che il nome dell’acquirente, il prezzo delle vendita d’ogni capo, e vi si appongono le sole firme della persona che vi assiste e del bandi tore, Vendendosi stabili

, si registrano tutte le offerte, e Fatto è firmato anche dai Compratori, Circolare della Direzione Geo, 24 Giugno 1808. No. 16889. 47. Assiste all asta nei Comuni di prima e seconda Classe un Usciere della Corte, del Tribunale, o del Giudice dì pace di Circondario in cui esiste il debito re , o chi ne faccia le veci. Circolare dalla Direz, Gen. 27 . Die. 1808 Nr. 37684. 48. L’emolumento da corrispondersi al medesimo per tale intervento non potrà in verno caso essere mag-

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