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Title Z - A
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 206 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
i falegnami che lavorano anche per altri paesi del Garda., Il'dialetto dt Jù’oa ha la massima affi-• nità col Veneziano, col quale ha comuni quasi tutte le frasi, benché assai più di esso s’avvicini alla lingua italiana, La dif ferenza sua dal veneto consiste nei molti tronchi di cui fa uso, mentre il veneto finisce un numero, assai maggiore di pa role in vocale. Questo uso di parole tron che viene dal giacere questo territòrio presso la. provincia bresciana: e sian,e. prova che nelle vallate occidentali

la ca ratteristica veneta del dialetto -si va sem pre più perdendo, finché assume suòni e modi bresciani, - , , / Si riscontra ner dialetto di Riva la base italiana più che nel dialetto di Ve nezia e un uso di tronchi più moderato assai che non nei dialetti lombardi; onde non esiterei a dirlo lingua italiana vestita alla lombardo-veneta. Così molte e mòlle parole e frasi sono bensì in esso corrotte di desidenza e alterate di suono, ma la sciano però intravedere la loro origine pura, p. e,, bassega per bazzica

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Books
Year:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Page 177 of 379
Author: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Place: Milano
Publisher: Aliprandi
Physical description: 374 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 79.502
Intern ID: 333735
v’ ha che possa ricacciarlo nelle tenebre. Il sole dell’era novella — era di libertà, di pace, di fratellanza fra i 'popoli — è sorto e non saranno i moderni Giosuè della reazione che coi loro inani sforzi potranno fermarlo nel vittorioso ed irrevocabile suo cammino. Bolzano — l’abbiamo già detto — è ancora un lembo di terra italiana che si perde in terra tedesca. Fra i suoi abitanti oggidì, l’elemento tedesco, per molte, ragioni, vi soverchia .l’italiano — che in altri tempi v’era in grande

maggioranza. — Le sue case, i suoi edifici perdono l’impronta del genio e dell’arte' italiana e tendono tutte al gusto tedesco. Anche in questo paese, serrato fra le montagne, il genio gotico comincia a sovrapporsi al genio romano, che s’indebolisce e si perde — come si indeboliscono e si perdono nella lingua i caratteri, le desinenze, le tracce delle origini latine. « Oltre Bolzano, su per il monte che gli sta a tergo, per le valli che gli stanno a fianco ogni traccia d’italianità, di latinità, scompare

Absburgo, ha giovato assai l’aiuto del clero. Un austriaco puro sangue, che nessuno sognerà mai di ritenere qual lautore della nazio nalità italiana, l’Egger nel suo libro Die Tyròler und Vorarbelger, ha, sulla germanizzazione della valle Venosta, questa pagina interessante: « La reazione contro la Riforma guadagnò al germaniSmo una provincia della quale esso «non potè rendersi padrone per tutto il medio evo, cioè la 'vai • Venosta. Nell’alta Venosta « il romanismo era ancora in fiore sul principio

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