patria. — Certo Romedi, pittore di-Borgo Valsugana dipìnse in Trento la chiesa e la pala dell’altnr maggiore del convento delle Orsoline, ed una sala nel palazzo Alberti. — Zanussi Gia como, nato in Fassa, fu pittore di Corte a Salisburgo. Delle sue pitture si notano la pala di Maria al tempio nella chiesa di Schwarz, ed altre pale in Rattenberg, a Löffer, ad Attòt- ting di Baviera eco 1 ). Lorenzo Fiorentini di Borgo, che nacque l’ anno 1580 e mori li 4 luglio del 1644, fu miniatore
e dipintore in olio. Di luì ci ricorda la pala dì San Girolamo, che adorna la cap pella del monte dei Francescani dèi suo paese natio. — Fran cesco Naurizio, pure dì Borgo, morto a di 31 Dicembre 1640, si dà come pittore del quadro del Concilio di Trento. Però la cosà non è del tutto certa. Si sa che un Francesco Nau rizio fu pittore, che il nome di Elia della stessa famiglia, è notato in una vecchia stampa del concilio come pittore Trentino , e che di un Paulo Naurizio si conoscono sin’ora le opere nei
due quadri posseduti dal Museo di Trento. Questi rappre sentano la crocifissióne di San Pietro e la decollazione di San Paolo in . Roma, portano la scritta: Anno Domini 1590 Paulo Naurizio pinxit, e non sarebbe improbabile, che lo stesso fosse stato anche il pittore del quadro del Concilio tridentino. — Giovanni Battista Antonio Scartezzini di Civezzano si distinse nel dipingere scene storiche, e fiori che eseguì sulla seta. Una parte dei suoi dipinti si conserva nella galleria Ester hazy in Pest