. Dr. Mario Poda e ordinando ai creditori iscritti di depositare nella Cancelleria del Tribunale le loro domande di col locazione motivate ed i documenti giustificativi nel termine di legge. R. Tribunale Civile e Penale Trento li 29 agosto 1933 - XI. Il Cancelliere: Demattè. II.a pubblicazione. 433 PAGAMENTO 433 Estratto di bando di vendita immobili. Il Cancelliere del R. Tribunale Ci vile e Penale di Trento rende noto che all'udienza che sarà tenuta dalla Il.a Sezione del Tribunale suddetto il giorno

diritto, u- so, come inerente, adiacenze, perti nenze, fissi ed infissi, senza alcuna ga ranzia e senza che il deliberatario possa muovere reclamo alcuno. 2) Nessuno sarà ammesso all'incan to se prima non avrà depositato nella Cancelleria del Tribunale il decimo del prezzo sul quale dovrà aprirsi l'incanto oltre l'importare approssi mativo delle spese in lire 375.—. 3) Le offerte di aumento non po tranno essere minori di lire 100. 4) La delibera sarà fatta al miglio re offerente. 5) Il deliberatario

entrerà in posses 245 so degli stabili acquistati il giorno successivo al deliberamento defini tivo. 6) Saranno rispettati gli attuali con tratti di affittanza in corso, aventi o meno data certa e gli evetuali con tratti di assicurazione, 7) In tutto ciò e in quanto non è regolato da queste condizioni si os serveranno le norme di legge al ri guardo. Rende noto ancora che il Tribunale di Trento con sentenza 30-6 - 10-7 1933, che autorizzava la vendita dei beni immobili sopra descritti, dichia rava

aperto il giudizio di graduazione delegando per la relativa istruzione il Giudice cav. Dr. Giovanni Antoniolli e ordinava ai creditori iscritti di de positare nella Cancelleria del Tribu nale le loro domande di collocazione motivate ed i documenti giustificativi nel termine di legge. R. Tribunale Civile e Penale irento • li 29 agosto 1933 - XI. Il Cancelliere: Demattè. II.a pubblicazione. 434 PAGAMENTO 434 Estratto di bando di vendita immobili. Il Cancelliere del R. Tribunale Ci vile e Penale

di Trento rende noto che all'udienza che sarà tunuta dalla. I.a sezione del Tribunale suddetto il gior no 30 ottobre 1933 ad ore 9'su istanza del signor Battistata Orazio fu Gio vanni, residente in Pontamafrei (Mo ri ana-Savoia), rappresentato dal pro curatore speciale Signor Nadalini An tonio fu Francesco residente in Tren to, come da mandato 23-11-1928 N. 7786 di Rep. del Notaio Cav. Donato de Salvadori in Trento, col procura tore e domiciliatario in Trento avv. Mario Eghenter; si procederà alla ven

. Questi ritiri sembrano determinati in parte da effettivo bisogno di denaro; in parte dalla riduzione del saggio d'interesse a seguito dei noti accordi inlerbancari. ma sopratutto da un senso di sfiducia aggravato dai disse sti di-altri Istituti' (Unione Bancaria Nazionale e specialmente Banca Mu tua Popolare di Rovereto e Istituto di Risparmio e Prestiti di Merano.) ro me lo dimostra un'analisi del ' movi mento depositi pressò le varie filiali. I prelevamenti più intensi sono in fatti nelle zone

di Rovereto-Riva, nel l'Alto Adige e alla Sede di Trento. Se pertanto nel 1932 coll'afflusso dei 35 milioni dello Stato è compren sibile che gli amministratori conser vassero ' fede nell'assestamènto della Banca, colla primavera 1933 doveva esser constatato da un lato che mag giori perdite' in' potènza' si venivano delineando, è dall'altro che i .profitti si-sarebbero contraiti in modo ria- to gliere o ridurre' i margini per am mortamenti: coll'aegravante che l'e sodo dei depositi comprometteva

de- „legazione dei creditori la loro so stituzione sarà demandata all'Illu- „strissimo signor Presidente del R. „Tribunale di Trento. „7. Per le attività della Banca di len to realizzo, come verranno deter- „minate e nuovamente valutate in „contradditorio della Banca dal „Commissario Giudiziale in unione „della Commissione composta dalla „delegazione dei creditori, la quale „si pronuncerà a maggioranza, in „quanto non occorrano per garanti re le rate di cui ad 3) e comun que per una loro valutazione non

Regina Margherita, Sedè dell'ex Cattplica, det to di' Bolzano, Sede di Merano, di Rovereto e palazzo ivi attiguo, le se di degli Uffici di Borgo, Caldonazzo, Cembra, Levico, Condino, Fondo, Ma le . Pergine, Pieve Tesino; Pinzolo, Primiero, Riva, Tionè ed, inoltre una casa a Borgo, già sede dell'ex Catto lica,'una parte di una casa in Cava- lese, sede . dell'Ufficio, la casa Campi a Cles, la casa già sede della Banca Cattolica a Levico, uno stabile a -Tor tole,'.uno a Bressanone, un 'terreno