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Title A - Z
Title Z - A
Books
Year:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Page 108 of 379
Author: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Place: Milano
Publisher: Aliprandi
Physical description: 374 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 79.502
Intern ID: 333735
sussidiate dalle tedesche spedite subito dal Tiralo: mentre i capi di essa finivano misteriosamente nelle prigioni ed in pubblici supplizi. Il punto culminante dello splendore per il principato di Trento fu durante il reggimento del cardinale Cristoforo Madruzzo, conosciuto nella storia più specialmente pel soprannome di Cardinale del Concilio (1539-1567)- Il Cattolicismo, minato da un lato dalla Riforma che in Germania e nei Nord guadagnava terreno a passi di gigante, e dall’altro dai costumi

anche per opera di Giovanni Morone vescovo di Modena, nuncio pontificio alla corte imperiale, si stabili di fissare in Trento. Il Concilio, sui fasti e sull’opera del quale — deleteria per ogni progresso ijmano — rimandando i lettori a quello che ne dice fra Paolo Sarpi nella sua storia immortale, mi astengo di portare un giudizio diffuso, perché non entra nell’oggetto di quésto librò,'s’aprì il 15 dicembre 1545 e si chiuse nel 1563 nel di 4 dicembre: dopo molte interruzioni e sospen sioni: dopo

esser stato traslocato una volta, nel 1547, a Bologna — per suggestione di papa Pàolo IIP Farnese, e perchè a molti padri non conveniva il soggiornare in Trento: poi per la volontà perentoria di Carlo V e per l’accondiscendenza del nuovo papa, Giulio III, succeduto al Farnese, riportato a Trento nel 1550. In questo periodo del Concilio, al cardinale Cri stoforo Madruzzo, toccò l’onore di ospitare nella suà Trento, al Castello di Buon Consiglio, nella sua villa sontuosa delle Albere, pontefici

e cardinali, i vescovi ed i prelati più insigni ■ del Cattolicismo e di distrarli dalle noie delle lunghe discussioni teologiche e metafisiche, con trattenimenti e sollazzi notturni che ben di sovente non erano in armonia coi deliberati e le proposizioni risolute dai padri nelle riunioni diurne del sacro Concilio. Papi, imperatori, principi, passarono per Trento durante i lunghi dibattiti del Concilio, ed il cardinale Madruzzo

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Books
Category:
Linguistics
Year:
1890
¬I¬ tedeschismi del Trentino : opera dedicata alla strenua Società Pro-Patria
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Page 97 of 122
Author: Pilati, Silvino / interpretati da Tommaso del Murero
Place: Rovereto
Publisher: Grigoletti
Physical description: 118 S.
Language: Italienisch
Notations: Pilati, Silvino: Tommaso del Murero / Silvino Pilati. - 1890 - In: ¬I¬ tedeschismi del Trentino ; S. [94] - 118. - Sign.: II 5.575 ;
Subject heading: g.Trentino ; s.Mundart ; s.Germanismus
Location mark: II 5.575
Intern ID: 240667
romani il Trentino era abitato da un popolo italico. I romani elevarono Trento a municipio. Caduto T impero d’ occidente il Trentino faceva parte dell 1 I- talia. Venuta nel VI secolo, l’Italia superiore in mano dei Longobardi questi posero a Trento uno dei trentasei loro duchi. Carlo magno, posto fine alla dominazione dei Longobardi, aggregò il Trentino alt’Italia. Cessati i Caro lingi esso formò parte del Sacro romano impero. I vescovi vennero a poco a poco attirando nelle loro mani

, in punto di morte, si ravvedeva e lasciava sul testamento disposizioni che gli eredi eseguivano tutto al rovescio. Queste peripezie furono magistralmente esposte da Agostino Perini nei suoi Castelli del Tirolo (Trento, Monaunì ’31), opera lodata dall’imparziale storico innsbruckese (di Hall) barone von Hohenhühel. A volte i vescovi, o pro bono pacis o per debolezza, scendevano a conces sioni veramente perniciose ai loro interessi ed autorità. Ma? non essendo lo stato ereditario, pur di goderne, vita

durante, gli usufrutti in santa pace, del resto poco si curavano. Si perde poi il bandolo in una ininter rotta vicissitudine di ipoteche, pegni, caparre. Il caos giuridico si complica quando vescovo o podestà di Trento è un conte del Tirolo e quando l’av- vocazia dei principato di Trento passa per eredità alla stessa famiglia im perante.

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Books
Category:
History
Year:
1886
Delle invasioni francesi nel Trentino sino alla secolarizzazione del principato : ricordi storici ; (1796 - 1802)
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Page 23 of 24
Author: Ambrosi, Francesco / di Francesco Ambrosi
Place: Trento
Physical description: 23 S.
Language: Italienisch
Notations: Estratto dal ""Giornale d'affari e di famiglia"" per l'anno 1887 "; Xerokopie;
Subject heading: g.Trentino ;" z.Geschichte 1796-1802
Location mark: II 129.905
Intern ID: 65090
La Guardia continuava pertanto nelle sue funzioni, e celebrava il •suo anniversario ai 15 maggio, in luogo dei 16 aprile 1803; ma la sua stella incominciava a tramontare. Nelle alte sfere era stato decretato, che il principato di Trento avesse da cessare, ed a questo scopo il dì 5 no vembre _ comparve il maggiore Birre del reggimento Neugebaur, annun ziando il prossimo arrivo del conte di Bissingen quale commissario desti nato a prendere possesso del principato. Vi giungono altresì cinque com

Ferdinando di Toscana, a cui nel piano delle indennizzazioni accettato dalla Dieta di Ra- tisbona erano stati assegnati i due principati di Trento e dì Bressanone; ma come si presentarono, seppero, che l’occupazione seguita ieridì dalle truppe austriache veniva fatta in nome di Sua Maestà TImperatore e Re de’ Romani e che egli in qualità di suo commissario ne prendeva il prov visorio possesso. Dichiara cessata la Reggenza, inculca al Magistrato di proseguire nell’esercizio delle sue economiche funzioni

ai loro posti; e per sigillo 'di cancelleria, fu prescritto l’imperiale coll’aquila doppia senza scritta nel contorno 1). H Magistrato, F prevedendo dove andasse a finire la cosa, rassegna al Commissario^ una ! Promemoria di ciò, che sarebbe per felicitare il paese e la popolazione, ; perchè la inoltrasse alla clemenza sovrana.:Chiedeva che gli statuti venissero l ■ conservati; che restasse in Trento il tribunale superiore; che Trento fosse J capoluogo, che fosse lecito di fare appellazione

ai tribunali dell’Impero, che venisse separato il Titolo meridionale dal settentrionale, salvo il nesso poli tico, che in Trento si conservassero il Seminario ed il Liceo; e questi, ed altri ricordi, furono accolti dal Bissingen con dimostrazioni di buon animo, promettendo di adoperarsi presso l’Imperatore, perchè questo paese rimanga compiaciuto e favorito. Due giorni dopo (25 novembre) un editto segnato dal conte Alberti inibisce i giuochi del Faraone e della Barchetta, mentre j dal tribunale di Polizia

3
Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 398 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
Santo Tolommei, bargello dei Pretorio ’)■ H Pilati arriva a Trento li 24 febbraio e circa le 7 ore di sera s’ avvia verso la casa del suo amico Bassetti in Via del Macello vecchio ; ma all’ ingresso della stessa è assalito da due assassini, che a furia di bastonate ve lo la sciano come morto. Accorrono i vicini e trasportato in casa Bassetti, gli vengono prodigalizzate quelle cure, che in capo a due mesi lo ristabiliscono in salute, fuori che nella vista, che gli rimase difettosa tutta la vita

in Trento dopo le pubblicate sentenze, e con un decreto libera il Gervasi di prigione, e concede un salvacondotto ai banditi. La cosa non poteva stare occulta agli occhi del popolo, ed era voce comune, che il Principe in quel tristo avvenimento avesse avuta la parte principale. I suoi parenti cercano pertanto di velarne l’ignominia, assegnando al Pilati un annua pensione 3 ), e respingendo fortemente le pretese del Gervasi, che, ritornato in patria, avea inta volate contro la famiglia del Vescovo

principe. E da quel momento il Gervasi cadde nell’ oblio 4 ). Nell’anno 1784, quando Pietro Vigilio era meno principe di quanti vescovi principi governarono prima di lui il principato di Trento, si sentì tratto ad emulare i monarchi del suo secolo, ordinando con lettera dei 20 gennaio al suo cancelliere Barbacovi la compilazione d’ un Codice giudiziario. Il Barbacovi se ne incarica; ma prima che il Progetto di questo codice si stampasse, arriva l’aprile del 1785* — In quest’anno, l’ultimo di maggio

, si nota l’arrivo in Trento dell'imperatore Giuseppe IL Ei ci venne da incognito e con l’inten dimento di trasportarsi in Mantova, dove doveano pur convenire il re di Napoli, gli arciduchi e le arciduchesse. Era sera, e lungo il Tratto atesino le acque del fiume aveano ingombrate le vie per la pioggia dirottissima che vi cadeva. Lo accompagnava il giovane principe di Keunitz, e in più luoghi l’Imperatore, per transitare, fu costretto di servirsi delle spalle di robusti contadini, A Trento albergò

4
Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 392 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
decano, alla quale dignità rinunciò tosto che fu al pos sesso del principato di Trento. A di 30 novembre fu consacrato da Mons. Minucci vescovo di Feltre assistito dai due prelati di Stamps e di San Michele all’Adige, dove prima avea fatti tre giorni di esercizj sotto l’apparente direzione del suo pro vicario Redolfi *) ; ma come prese in mano le redini del governo non fece buona prova di se : scelse a ministri persone poco atte a provvedere alla buona direzione degli affari dello Stato, e volle

definire immediatamente certe questioni eh’erano insorte tra la contea del Tirolo e il principato di Trento. A questo fine tenne in Trento con i commissari austriaci delle con ferenze in cui si trattò dei dazj e dei loro gravami, dell’ affare mi litare, e di altri argomenti di non minore importanza. Terminate le sessioni, si propose di recarsi a Vienna per ultimare le vertenze pen denti con vantaggio della sua Chiesa, e se ne va; ma l’effetto non corrispose all’aspettazione dei Trentini, avendo egli

, e siano osservate le tariffe del Tirolo, che cessando i dazj interni si man tengano i dazj pel vino, acquavite e tabacco, e che il Vescovo si uniformi alle disposizioni del Conte ; che 1’ ufficio capitanale di Trento avesse il diritto di ascoltare e definire le questioni e i gravami che fossero portati dalle Comunità trentine suddite vescovili intorno a steure, concorrenze militari, contribuzioni di carriaggi e di difesa dello Stato* che Termeno e Levico siano rimessi al Conte del Tirolo, e il Vescovo

6
Books
Year:
1889
Medicaeum tridentinum : id est syllabus medicorum civitatis ac dioecesis Tridentinae interjectis etiam chirurgis omnis aevi ac meriti collectum
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Page 86 of 216
Author: Tovazzi, Giangrisostomo / cura et labore P. Ioannis Chrysostomi Tovazzi
Place: Tridenti
Publisher: Marietti
Physical description: 212 S. : 1 Portr.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Medizin ; z.Geschichte
Location mark: II 109.569
Intern ID: 202873
dì cavallerìa durante la famosa guerra di successione per la monarchia di Spagna, ed anzi ne fu ufficiale. Ritornato dopo la pace a (Divezzano innanzi 1’ anno 1725, vi si fermò sino alla morte toccatagli ai 4 die. 1737. Lasciò dopo di sè tre figliuoli, che furono medici tutti e tre, e riuscirono soggetti dì merito distinto, cioè il nostro Pietro, Francesco ed il celebre Giambattista. Fu pur anco figlia sua quella Caterina Borsieri, che si maritò con un Gerloni di Trento, e che rimasta poi

perchè assistesse a due conti suoi nipoti. Là incontrò V amicizia del famoso matematico Wolfio e dì altri chiarissimi professori. Fatto ritorno a Trento, venne prescelto quale protomedico e consigliere di S. A. R. Mons. Leopoldo Ernesto dei conti Firmian Vescovo e Prìncipe di Saccovia nella Stiria e coadiutore plenipo tenziario nel vescovado e principato di Trento, Fece diversi viaggi per la Germania con questo prelato, e dopo sei anni domandò la sua dimissione per occupare il posto di medico cesareo

della guar nigione di Cremona, Sono già trenta e più anni che lo tiene con lode somma, essendo poi auche da parecchi anni in quà medico primario di tutte le truppe austriache nella Lombardia. — Ho ri cavato tutto questo dalle memorie di Civezzano del sig. Arciprete Pompeati pagi 38 e 39. Io aggiungo, che il lodato signor Pietro nel 1796 fuggì a Trento in causa dell’invasione francese, e vi era

7
Books
Category:
Geography, Travel guides , History
Year:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Page 432 of 582
Author: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Place: Rovereto
Publisher: Marchesani
Physical description: XII, 464, 104 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Location mark: II A-2.370
Intern ID: 107489
4i 8 reft fruendo ogni cof® ali® Menfa di Trento : nel prin cipio dei 1363 . per donazione dì Margarita figlia ed erede di-Enrico Conte del Titolo e di Gorizia e Duca di Carìptia la Contea del 'Tiralo paisà nei Duchi d’ Aotrìa Rodolfo » Alberto , e Leopoldo j e contempo- »Desinènte il nuovo eletto Vescovo Alberto fu melici al poffeffó del principato di Trento, cofe che già furori altrove^ narrate . -. La giurifdizione di Pergine però tlmsfe- nei Duchi a* Aufbia . Le prove del fatto fon molte

nei Docu menti della Raccolta Hippoliti . Leopoldo Duca d' Au- flria nel 1366, fece ai Perginefi Una dichiarazione circa si modo di condor il vino in caftello. Nel 1376* aven do il Vescovo e la città di Trento voluto fare dello innovazioni sopra Pergine circa la giudicatura , e circa il valore ielle monete , i Perginefi ricorsero «1 Duca Leopoldo , è quelli mandò ordine al fuo Capitano Jfg* -denta .dà Graìfenfleht di conservare Pergine con ogni impegno nelle sue antiche consuetudini e non permette

re , che vi venga introdotta alcuna novità nè intorno le dette cofe nè in altre t tua che faccia camminar tut to fui piede antico ; qual referitto fu replicato anche 1' armo seguente sotto il dì Lo. di gennaio ; « ®*1 1 377 * fi fece la sopra riferita eiezione dei nainiftri della Co munità di Pergine ad onore di Alberto , e Leopoldo Duchi d' Auftria & PlebatuÉ Perzìni Dominorum per* pào generalium . Hon già che per quello dominio dei Duchi d* Auftria - ue fosse interamente efdufo il Ve scovo di Trento

9
Books
Category:
History
Year:
1860
¬La¬ questione del Trentino
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Page 23 of 48
Author: Gazzoletti, Antonio / [Antonio Gazzoletti]
Place: Milano
Publisher: Boniotti
Physical description: 47 S. : Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Irredenta ; z.Geschichte 1860 ; f.Quelle
Location mark: II 278.526
Intern ID: 517936
e ne doveva seguire e dividere le fortune. ÀI che noi rispondiamo innanzi tutto, che in ogni caso un primo arbitrio male si citerebbe per giustificarne un se condo; poi osserveremo, che, quantunque, per ciò che spetta all'interna amministrazione, l'ex-principato di Trento fosse pareggiato e raccolto sotto un solo governo con una pro vincia straniera, politicamente però e innanzi alla diplomazia europea esso conservava ancora il suo nome e la sua per sonalità; e ne faccia fede lo stesso atto finale del

Congresso di Vienna, che all'art. XCIII enumerando i paesi, di cui, per accordo delle potenze, l'imperatore d'Austria ripren deva possesso, enuncia distintamente i ducati di Milano e di Mantova, il principato di Trento, la contea del Tirolo , ecc. ; e ne faccia fede la dichiarazione stessa del governo austriaco data, come sopra, a protocollo nella decimaquinta seduta della Dieta di Francoforte (6 aprile 1818) e ripetuta poi neWAtto finale delle Conferenze ministeriali tenute a Vienna per completare

e consolidare l'organizzazione della Confede razione d. d. d5 maggio 4820 (4): ove l'Austria, annet tendo alla Confederazione il Tirolo, stimò necessario ag giungere specificatamente i domimi di Trento e di Bres sanone. (i) V. Neumann, Tom. III, N. 734, pag, 525 — Martens, Tom. IX, N. R. t Tom, V, pag. 467.

11
Books
Year:
1880
¬Il¬ Trentino : appunti e impressioni di viaggio ; volume unico
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Page 232 of 297
Author: Gambillo, Carlo / di C. Gambillo
Place: Firenze
Publisher: Barbèra
Physical description: XII, 277 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Literaturverz. S. [265] - 274
Location mark: II 74.459 ; II A-3.889
Intern ID: 154750
212 IL TRENTINO. [GAP. VII.] posseduto fino dal 1100 da quella illustre famiglia. Là nacque il celebre Cristoforo, che succedette l’anno 1542 nel principato di Trento a Bernardo desio, cui egli riuscì quasi a superare colle grazie dello spirito, la splendidezza dell’ animo e la saviezza politica.. Non meno caro del suo predecessore fu Cristoforo a Carlo Y ed a Ferdinando, ciré il primo gli affidò ben cinque volte difficilissime ambascerìe, e nel 1548 lo incaricò di condurre Filippo IL suo

figliuolo dalla Spagna in Fiandra, il die egli fece con splendidezza tale da offuscare i più brillanti princìpi d’allora; poiché accompagnatolo da Madrid a Genova per Bar cellona ed il mare, e di là per Milano e Mantova, giunse a Trento, dove I’ ospitò nel Castello del buon Consiglio, e gli offerse tali spettacoli di feste, di luminarie, di baldorie d’ ogni maniera da meravi gliare il cupo monarca avvezzo agli splendori della più ricca e suntuosa Corte d 1 Europa. Nel 1555 ebbe Cristoforo da Filippo

II il governo dello Stato di Milano, e lo tenne per tre anni, in capo ai quali il Re a testificare la sua soddisfazione gli mandava dodicimila doppie, un tappeto rosso ed un cuscino ricch issi inamente trapunti d’oro e di perle di grandissimo valore. Fu quindi inviato da Marcello II come legato e governatore della Marca, in tempi pericolosi per le scorrerie dei Turchi nell 1 Adriatico. Il Concilio fu tenuto a Trento specialmente per inerito di Cristoforo, il quale non è a dirsi quanta spesa facesse all

12
Books
Year:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Page 7 of 98
Author: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monaui
Physical description: XXXI, 64 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 89.159
Intern ID: 331652
neamente alla Repubblica Romana, erano ai tempi di Au gusto compresi nella decima regione italica. In Trento, già certamente città ragguardevole ai tempi di Vespasiano, fu dedotta una colonia militare. 1 diritti e gli ordini municipali erano conformi a quelli delle altre città d’I talia, come si ricava dai monumenti che tuttora esistono. I proprii magistrati conservò sotto i Goti , e con qualche restrizione, anche sotto i Longobardi, i Franchi e i pri mi imperatori alemanni, che governarono

mediante duchi , conti e marchesi il Trentino, il quale fu sempre ascritto ali Italia. Passato questo, per donazione imperiale, V an no 1027 , in potere dei Vescovi, la città continuava per quasi due secoli a reggersi a popolo coi proprii Consoli, ad onta dei decreti imperiali ; e quando aneli* essa si diede volontariamente ai suoi Vescovi, fu colla condizione di vivere eolie proprie leggi formate dal popolo o dai suoi rappresentanti e sottoposte alla sanzione del principe. Il principato di Trento era

dunque monarchico tem perato, che i moderni chiamerebbero costituzionale, .cosi in riguardo a molti distretti e comuni del territorio, co me principalmente in riguardo alla città e pretura di Trento. Ad essa V autorità sovrana non poteva imporre nè leggi nè contribuzioni o balzelli di sorta, senza il consentimento e V approvazione del consiglio municipale. E se i principi vescovi erano soliti, in date circostanze, di pubblicare certi ordini, detti proclami, ne pubblicavano dal canto loro anche

13
Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Page 150 of 828
Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: X, 550 S.
Language: Italienisch
Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark: II 103.174
Intern ID: 219661
ranno Ezzelino III da Romano, per ferita riportata in una gamba, menir'era prigione in Solicino, d'anni 65, passati in continue violenze e rapine. Il principato di Trento fu da lui condotto quasi air estrema rovina. Con servasi nell' Archivio vescovile un codiceilo, scritto mi anno prima della sua morte, e contenente la depo sizione di varie persone convocate in pubblica regola nel prato di S. Stefano presso Mori, la domenica dei G di giugno 1258, le quali giurarono di manifestare i beni

e rendite del Vescovato e dei signori nella valle Lagarina, che non si piegarono ai comandi di Ezzelino, e favorivano le parti del vescovo di Trento (l).,Di Ez zelino era stato fautore, tra i feudatari dell'Episcopato, anche Albertino di Campo con Graziadeo suo figliuolo, e perciò furono loro confiscati tulli i beni per sentenza di Egnone. Ma, nel novembre di quest' anno i suddetti signori, pentiti della lor fellonìa, ottennero dal nostro vescovo F assoluzione dalla sentenza, e la rinnovazione della

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