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Title Z - A
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Page 25 of 241
Place: Trento
Publisher: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Physical description: getr. Zählung : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Location mark: III 7.517
Intern ID: 237750
; episodi come quelli del gemellaggio con Berlino, per cita re un caso, ci hanno documentato sulle possibilità di trovare sempre nuove soluzioni; ma la spinta a questo allargamento del nostro orizzonte non si sarebbe avuta se non vi fosse stata la sede regiona le, Il cui prestigio ha conferito effi cacia alle stesse proposte locali. La medesima opinione pubblica ha subito una evoluzione positiva, riconoscendo a Trento il ruolo di capoluogo regionale. Tale evolu zione non ha interessato solo i cit tadini

di Trento, il che sarebbe ov vio, ma i cittadini dell’intera pro vincia ed anche della regione. In particolare è da segnalare il rico noscimento del significato di Tren to da parte del comprensorio che gravita sul capoluogo. - In che modo Trento ha assolto, come capoluogo regionale, il ruo lo che le aspettative da Lei illu strate richiedevano? - Il problema per Trento non è di quantità, ma piuttosto di qualità, nel senso che il Comune si è tro vato di fronte ad impegni espressi dalla sua stessa degnità

su un malinteso principio di campanile. Il servizio che la nuova struttura dovrà offrire interessa tutta la vita provinciale e anche regionale, che ha bisogno di un punto di incontro squisita mente culturale e qualificato ade guatamente da questo punto di vista. Ora, l’Amministrazione comunale deve riconoscere che la Regione ha tenuto conto di ciò ed ha inter pretato con proprietà queste istan ze, intervenendo secondo le pos sibilità e condividendo la conce zione di Trento come capoiuogo regionale. Un altro

insediamenti industriali e commerciali - diviene il fatto di agevolare e rendere scorrevole il traffico pesante e turistico di tran sito, e quello pendolare, all'altezza del grosso polo di attrazione e del la strozzatura provocata dal consi stente abitato di Trento, nella val lata, appunto dell’Adige. Certo, non tutto il meccanismo, particolarmente quello previsto dalle attuali disposizioni di legge riguardanti la vita comunale, può ritenersi funzionale; ma proprio le esperienze di questi vent’anni

e la maturazione di uomini e di idee a livello regionale ci fa convinti del la possibilità di ulteriori progressi. In generale le difficoltà che l’Am ministrazione comunale incontra nei rapporti ufficiali non sono di carattere istituzionale, ma appun to funzionale, e quindi sono senza dubbio superabili. - Quali sono le prospettive dell’av venire immediato per le quali la presenza regionale viene ritenuta, dal punto di vista dell’Amministra- zione comunale di Trento, più po sitiva? - Il nostro programma, come

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Page 21 of 42
Place: Torino
Publisher: Ute
Physical description: S. 163 - 202 : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Location mark: III 215.967
Intern ID: 359312
e codici preziosi. Il barone Antonio Mezzetti, bibliofilo assai conosciuto, morto in Milano nel 1841, lasciò alla nativa Trento tutta la sua ricca collezione di libri e di documenti : la prima eli circa 15.000 volumi, l'altra di 1148 documenti, formanti 50 volumi in-folio, tutti relativi a pratiche, sessioni o deliberazioni prese dal Concilio. Oggi la Biblioteca tri dentina consta di quasi 40.000 volumi ed èin continuo aumento. Il Museo Civico, conservato nello stesso palazzo, fu fondato col lascito

del conte Benedetto Giovanetti, che, morto nel 1846, lasciava alla città il ricchissimo suo medagliere ed i preziosi cimeli dell'età etrusca e romana, raccolti nel suo palazzo. Altra collezione pre gevole di monete ed oggetti d'antichità paesane, rac colta dal canonico De Piràni di Ala. (u da un nipote di questi donata al Comune di Trento, che con acquisti di oggetti rari ed artistici e doni di benemeriti citta dini riesci a formare un interessante Museo di memorie patrie, regionali; nonché

un ricco campionario della fauna e della flora tridentina. La perla di questo Museo, pezzo archeologico di grandissimo valore, è la famosa Tavola Clesiana, rinvenuta nei Campi Neri presso Cles nell'anno 1869, dichiarata da Teodoro Mommsen ed oggetto di studio per gli eruditi in archeologia e storia. Fra le istituzioni di beneficenza di cui Trento ha •vanto va ricordato l'Ospedale civico intitolato a Santa Chiara, ricostruito e regolato ora secondo i più mo derni e rigorosi dettami della scienza

ospitaliere. I Sobborghi. — Pittoreschi ed interessanti sono i sobborghi immediati di Trento, formanti piccole fra zioni del Comune, quali: Pùdicasiello, sulla sponda destra del fiume, alle falde del Boss' Trento o Verruca e dove primeggia il curioso gotico edificio di Sant'Apol linare, nel quale si conservano frammenti di scolture del periodo romano e discreti dipinti ; — il grazioso paesello di Vela; — le colline di San Giorgio, cosparse di graziosi villini ; — il convento dei Carmelitani, eretto dal

Galasso, indi trasformato in Ospizio di maternità ed ora adoperato dal Governo ad uso di caserma ; — la scogliera delle Laste, fornata dalla' base del monte Ca listo, fiancheggiata da colline e pendici amenissime ; — la passeggiata al Fersina, eminentemente pittoresca; — il Cimitero (fìg. 57), di recente costruzione, ricco di mo numenti ; — il palazzo o villa degli Àlberi, costruito dal conte Gian Gaudenzio Madruzzo, padre del cardinale di Trento. Al tempo del Concilio servì ad ospitare prin cipi

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Books
Category:
History
Year:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 298 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
Capo Decimoqmrtc. 259 gufici ì opinione de* fuoì Trentini • Ma come 1 antica Lapida Rover et and non dimoftra anzi Vopinione;de' fuói JRoveretani Che dirà l'Apologifta Roventano, fe qualche Apologià Trentino gli farà la rifìituzione dell'elo gio: di Midolhnaccio , dato pag ; 9 2. ^pol al gran Vefcovo e Cardinal Cri- ftoforo Madruzzo ? Che dirà , fe fa raffi la ritorfione di quello leggefi pag. j, tygpol, : Se di queß' indole è la modeflia , che corre in Trento, di qual tempra farà mai coVa

V infolenza ^ e V indi/erezione ? E pag. 83. o4pol.: Non è queflo ftngólar pregio della Citta di Trento l'.avsr oggidì Scrittori di que ft a tacca ? I Trentini però non amano di ritorcere Tomiglianri convizj pie- bei , eerti efTendo e fi curi 5 che le ingiurie oflfendon foltanto 1 ingiuria- tore 3 e c ^ e perfonc più urbane , e più fenfate di Roveredo non pofTono non deteftare sì fatto modo di fcrivere, quanto incivile e ma ledico, altrettanto poco onorifico alla lor Patria. % non che per chiudere ogni

fcampo al Sig. Letterato Roveretano, uopo e di meglio riflettere a quelle parole: perfuaßon popolare de Trentini. Ne qui nominati Trentini non fi eccettua alcuno, onde comprendonfi e Ve fcovo, e Clero, e Nobili, e Plebei, e tutti quelli di Trento. Ora la Chie da formale di Trento efTendo compofta di tutti quelli di Trento ; fe tutti dunque quelli di Trento così periuafi rimafero , non potè tion effer così perfuafa del pari la Chiefa di Trento: quella Chiefa, diffi, di Trento, che fu contemporanea

al Vefcovo, di cui fi difputa > mentre cotal perfuafio ne tanto è antica , quanto lo è la morte dello fteffo ^élbe'M . Mi fi dica in grazia pertanto da chi non ha un cervello balzano , ma fattamen te penfa : non dee incomparabilmente prevalere la teftimonianza contem poranea della Chiefa di Trento, così univerfalmente perfuafa, alla pri vata opinione contraria d'un Diocefano moderno, che ha il coraggio di rigettar una tal perfuafione qual popolare ? Ma come popolare ? Imper ciocché o quefta perfuafione

fi attaccò al folo popolo più minuto, e igno rante di Trento; o anche al Vefcovo Succeflore, al'Vicedomino, al De cano, a' Canonici, air uno e l'altro Clero sì Regolare, che Secolare, z Nobili, a' più Scienziati. Se il primo, tal perfuafione non fu dun que univerfalmente de' Trentini ; ma foltanto della parte men nobile di Trento, dalla quale non fuol prenderfi la denominazione , mentre anzi denominano defumittir a nobiìiori < Nè fu de' foli Trentini , perchè po polo minuto ed ignorante non vi dovea

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Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Page 515 of 828
Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: X, 550 S.
Language: Italienisch
Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark: II 103.174
Intern ID: 219661
5öo — Fortunato in Gard timo, 505; di S. Floriano sopra Saler no, 116, 221, 222; di San Francesco presso Trento, 125, 209; di S.. Genesio, 100, 225; di S. Giorgio in Castello, vaile di Fiemme, 4, 78; di S. Giorgio io Mo linaio, 294; di S. Giovanili di Tirolo, 95; di S. Giu- slina in Bolgiano, 06, 153; di S, Jacopo sotto il ca stello di Termeno, 149; di 5. Ilario presso Rovereto, 47, 418; dì S, Lazzaro in Capriana, 79; di S. Lorenzo presso Trento, 94; di San Lorenzo in Galliano, 418

; di S. Lorenzo in Termo, 425, di S. Maria Maggiore in Trento, 94, 226, 250, 485, 485; di S. Maria Co ronata in Trento, 148,185; di S. Maria in Calavino, 217; di S. Maria di Cara- piglio, 90, 152, 188, 230, 520; di S. Maria d'Arco', 99, di. S. Ma ria della pieve di Fiemme, 12; di S. Ma ria di Pine, 150; di S. Ma ria della Casa Teutonica, 217; di S. Maria di Giovo, 585; di S. Maria del Po polo a Roma, 537; di Santa Maria in Tolomaide, 82; di S. Maria Maddalena in Trento , 282; di S. Maria Maddalena in P reo

re, 224; paroehiale di Mais, 156; di S. Marco in Trento, 150, 151,155, 157, 250; di San ta Margheriia nel sobborgo di Trento, 225; di S, Mar tino nel sobborgo di Tren to, 48; di S. Martino in Passiria, 95; di S. Maurizio in Caldaro, 158: di S. Mi chele in Trento, 29; cura- ziale di Mocna, 80; paro- ohiale di Mori, 281 ; di Nc- rimburg, diocesi di CosLan- . za, 298; di S. Nicolò di Ca ra no, 51; paroehiale di Ora, 525; paroehiale di Porgine, 457 ; dì S, Paolo presso Eppan, 178; di S. Pietro di Va rena

, 51 ; dei Ss. Pie tro e Paolo in Trento, 572, 575,416; paroehiale di Ron della , 281 ; paroehiale di Riva, 586; di S. Rornedio nelf Anaunia, 100, 485; pa roehiale di Rovereto, 585, 586; di Sonale, 224; di S. Stefano in Vienna, 268, 508; di Storo, 578; di Te sar«, 42; paroehiale di Ter meno, 4 ; paroehiale di Tio- ne, 222, 422; dell' ospizio di S. Tommaso neR'Anau- iiia, 502; di S. Tommaso ' di Baiano, 51, di Santa Tri nità in Trento, 444; di San Valentino nella valle di Fiemme, 20; di S. Valen tino

nella Valsugatia, 156; di S. Vigilio in Rendena, 319; di S. Zeno nell'Anau nia, 586. Chiese, fiume, 544. Chirurghi in Trento, 555. Chiusa Veronese, 56, 51. — nella Valsugana, 241. -T- nel!'Anaunia, 505, — di Beseno, 162. — di Termeno, 156. — dell' Adige, 225. Chiusole , comune, 418, 480. Cilao Antonio, 449. Cilli, castello. V. Castelli. Cimego, comune, 582; Cimone, comune, 215. Cipriano da Bormio, 554. — (abbazia di San) in Mui'iauo. V. Abbazie. Ciro, comune e altipiano, 465 s 466. Cisio, comune

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Page 30 of 42
Place: Torino
Publisher: Ute
Physical description: S. 163 - 202 : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Location mark: III 215.967
Intern ID: 359312
da Roberto Sanseverino, ed i Tedeschi, sotto il comando di Sigismondo d'Austria, alleato al vescovo di Trento: bat taglia finita colla sconfitta dei Veneziani. Nella chiesa curaziale havvi un quadro che rappresenta in certo modo quella battaglia. Nel 1796 a Galliano si batterono Austriaci e Francesi, questi ultimi capitanati da Bonaparte in persona. La vittoria fu favorevole alle armi repubblicane ed i Francesi, oltre che di Calliano, s'impossessarono anche dell'antichissimo vicino Castel Pietra

, di origine romana, feudo un tempo dei signori di Beseno, poscia dei Castelbarco, sede dei vescovi di Trento, infine degli arciduchi d'Austria conti del Tirolo, che la diedero in feudo ai Wolchestein. Ora appartiene ai baroni Cresceri di Calliano. Cenno storico. — Come tutto il Trentino, fino alle pendici delle Rezie, la valle Lagarina fu colonia ro mana; colonia datante, secondo Mommsen, non dal l'Impero ma dalla Repubblica. Gotesta valle mediana dell'Adige fu certamente la prima terra conquistata dai

del loro passaggio. La via militare Claudia- Augusta, che conduceva in Germania, percorreva la valle Lagarina in tutta la sua lunghezza; anzi è accer tato, che dalla Chiusa Veronese fino a Trento, due fossero le strade romane percorrenti questa valle: l'una sulla destra e l'altra sulla sinistra del fiume. Sepolcreti, iscrizioni, medaglie, armi e monete romane rinvenute in ogni parte della valle provano la consistenza e l'im portanza data da Roma a questa sua colonia prealpina. II nome attuale

la valle Lagarina lo deve al medio evo, alla conquista longobarda. La prima nozione che di essa si ha è in Paolo Diacono, accennante ad un Regilone comes de Lagare, che governava il paese tenendo la sua sede in Villa, che fu detta de Lagare e poscia Lagarina. Nell'invasione franca la valle Lagarina passò sotto il dominio feudale dei marchesi di Trento, come appare dal placito tenuto da Lodovico II in Trento nell'845 — ricordato dal Muratori — ed al quale intervennero gli uomini di Avio, di Marco

, di Castione, di Mori, di Tierno, di Lenzina, terre tutte delle valli che al mar chese di Trento facevano atto di vassallaggio. Corrado il Salico attribuì la valle Lagarina — nel memorando Piacilo che erigeva Trento in principato vescovile — alla Mensa tridentina; ed i principi la divisero in vari capitanati con sedi a Pradaglia, Lizzana, Castelbarco e Serravalle, dando origine a frequenti conflitti fra ca pitani e capitani ed anche cogli stessi principi-vescovi di Trento. Fra le famiglie di questi

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Books
Category:
History
Year:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Page 24 of 159
Author: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Place: Roveredo
Publisher: Marchesani
Physical description: X, 144 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Location mark: III 102.554
Intern ID: 255010
n Deik còse, detf'jimuma-, sótfi'- varji Governi' finche il Trentino ... ;fu eretto -ini- Principato-' Vescovile. f JN-,.q.ui_ Trento 1 ' còlle', adiacenti' Valli ando^semp're' soggetto-., agi' Imperi- dori''Romàni. Ma- s'txfr principio'' dei-Secolo V. ; sopra ; l'Italia:- piombarono i • Goti-. : e : s' , iiÈipadrònirono-.anche di. ■-TrentoA,quelli', che vogliono 11 •Trentino fosse parte della Rezia-,, sembra- -di-vedervi qualche barlume di storia patria in- quei tratti , dove da' Storici

' della-Rezia si . ragiona ,, coirle appresso il- Muratori- all' anno'40f, di una rivolta- ivi seguita-, che calmò Stilicone'Generale dell' Imperadore ■ Onorio', . induccndo- i Reti ad unirsi contro i barbari ; come pure , che Trento sia stato sottomesso al Bue« delle Rèrfe stabilito- da Teodori co- nominato ili Cassiodoro Variar. Lib. I. ep. li. ., Servato'- Duci Rhtétiarum Theodor icus Rex ' dove gli ordina „ ut 3) - per proVÌnctam', cai .proe sides. , violentiam niillam fieri patiarìs , sed totum

co- gat.ur- ad justunr r mde nostrum floret imperi um. ' E così, anelae dove aven do comandato la riparazione di Fortezze della Rezia ,. ne dà la ragione,. Re ti ce' , namque mimi mina sunt Italia^ èf ciaustra' Provincie. Ma io non posso- così facilmente arrendermi a tal opinione. Credei bene' , che i primi a' noi cogniti-abitatori siano stati i Reti. Ma Trento .cessò di essere Rezia;-, quando fu occupata da' Galli , e T Anaunia quando conquistata da Druso fu unita-a--Trento .■ Da quel tempo il Trentino

.for mò una provincia separata col suo proprio nome , senza alcuna relazione di governo colla Rezia.- Nella- Lapida di C. Valerio Mariano, che ha ri cevuto tutti gli onori in. Trento , ed era padrone della Colonia pubblica, si parla bensì di Mantova', e di Brescia, dove aveva decorosi ufficj , ma la Rezia non v 3 è nominata ✓ Nel citato passo dì Strabone i Trentini sono no minati separatamente da 5 Reti , ed il Marchese -Maffei. nella Verona illu strata Lib. IX> pag. 229' racconta , come per una

carestia nella Rezia avve nuta- , il Re Teodorico comandò, che si soccorresse coi magazzini di Tre viso, e di Trento, distinguendo in tal modo Trento dalla Rezia. Ne'sensi poi di Teodorico andava benissimo , che le Rezie sono le Fortezze dell' Italia, e i chiostri della .Provincia, anche senza comprendervi Trento; per chè i maggiori timori d'irruzioni gli doveva avere per parte de' Galli, che potevano tenere le vie delle Rezie , le quali coprivano gran parte deir Ita lia, ed anche Trento . Quanto

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Books
Year:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
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Page 510 of 521
Physical description: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/3
Intern ID: 337115
Carlo V. eletto Imp. 37^..,. vien corona to in Acquifgrana ivi .e da Papa Clem. VII. in Bologna 380. pafifa per Trento 581. foggioga U Regno di Tu- nifi 385. foJIecita la dichiarazione del . Concilio' Generale ivi. . ' ' C di Car rat#»; Gjafopo 41. Cafag &ei Capiteineas z27« Cafanici Polidoro 292. ' Caftaldi Giambattißa 39$. Gaftalli Cornelio Z62. : di .Caftelbarcp JLÌberto Vic. Imp- iti Brefcia 46. Giovanni, Matita , e Giorgio 278. Marcobruno 354. - di Gaftel Cles \Atiprando , o Hilprando 356

. 367. Capitano di Trento 357. *4r- 541, Bernardo Vefc. di Trento, : e Card. 2. 29z. 366. Congelino 187. GIa copo Capit. di Stenico 299, Giorgio lZ. . Z56. Z60. - • . • di Caftelfondo GIacopo 180. Hcrmattfiß . Prelato di Senale 18 r. I di Caftel Grefta 'R^iccotò 308. di -Gaftelguberto Niccolò 15$. di Caftelìalto Frane. 378. Capit. di Tren- to , ed Orator Cefareo nel Concilio gen. 308. 459. di Caftelnuovo di Val Sugana Guglielmi» 190. Geremìa $42. Stesone , e Ratnbal- /do a3. 8. . di C a ö roteo

)88. Porgine Z62. Pietra 356. S. Pietro di' Val Sù-' gana 228. Predagolara di Terlago 235:, Kavenftein 346. Riva 387. Rocca z;8. Rollo 549. Savaro 22S. Serravalle 344, Sigmundfcron 356- Soinmoclivo 4. 16. Stenico 387. Tenrio 39. 387. Toblino 480. Trambellino 344. Trento il nuo vo 582. 386. Vigo lo 391. ManAenbs!- remont 190. arda 344. Catalani Pietrt 416. e delle cofe . notàbili . 493 Catanei Aurelio 424. Pietro 409. _ Cava . -Suo Vefc. Giant srnmafo- di J. Ftf- lice 402. Cavalli Federigo 300. Paola 360

. Ca vola (Criftof. J Curato di Vezzano 280. Cervini Card. Marcello 414. ■ 'Chieregati. Vedi Antibari. ' . della Chiefa f Francefeo ) Vefcovo Dn- väffenfe s e Suffr. diTrento 16. . _ Chiefe. ^ : CHiefa. di S, Bernardino, prerfo Trento 318. CHièfa di Civezzano l'arrocchiale 319. 387. Chiefa di Cles Parrocchia^ 387.. Chiefa di S. Donatoin Val Sugana 228. Chiefa diS, Floriano préffb Satorno 194. Chiefa di S. Gertrade preffo ViHän de rs 34z. Chiefa del Gesù di Bolgia- no 550. Chiefa di S. Giorgio

di Ci- mone 4. Chiefa di 8. Giorgio in Val Sugana 228. Chief dell'Inviolata pref fo Riva 479- Chiefa di S. Lorenzo di Mechel 4. Chief» dì S. Maria Mag giore di Trento 213. zi8. 387. Chie fa dì M^rlinZsn Parrocchiale 259. Chie fa di'S; Niccolò di Bolgia no 352. Chie fa di Ora. Parrocchiale 244. Chiefa dì S Paolo d'Eppan 188- zzi. Chiefa di S. Remedio traRoveredo, e Sacco 30. in Boemia ivi. nella'Diocefidi BreiTano- ne 7. in quella di Torcello 17. nella Val di Non 11. Chiefa di Termo Par* • :eaa«ia- di-Tha

7
Books
Year:
[ca.1956]
Guida di Cavalese e di Carano, Daiano, Varena, Castello, Molina, Predaia, Stramentizzo
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Page 15 of 37
Author: De Marchi, Giuseppe ; / Giuseppe De Marchi
Place: Rovereto
Publisher: Manfrini
Physical description: 35 S.
Language: Italienisch
Location mark: I 100.175
Intern ID: 329331
ferroviari che automobilistici. Capolinea dei servizi automobilistici dì gran turismo : AUTOSTRADALE : partenza da Milano - Brescia - Riva - Trento - Cavalese - Canazei - Corvara ; C. A.T.: Firenze - Bologna - Modena - Trento - Cavalese - Moena - Canazei; S. I. T. A. L. R. : Mantova - Verona - Cavalese - Canazei; S. A. R. S. A. : Modena - Reggio Emilia - Trento - Cavalese - Canazei - ATESINA: Trento - Cavalese - Canazei (diverse corse al giorno); S.A. S.A.: della Ferrovia Elettrica Val di Fiemme con

partenza da Bolzano - Ora - Cavalese - Canazei; LONGO (servizi locali ) : Cavalese - Carino - Datano - Verena - Masi ; Cavalese - Lavazè ; Cavalese - Paneveggio - Passo Rolle - San Martino; Cavalese - Passo Valles o Passo S. Pellegrino - Falcade; Cavalese - Bolzano (due volte la settimana); ATESINA: Trento - Civezzano - Valfloriana - Cavalese. Stazioni ferroviarie, - Stazione centrale a sud del Borgo : biglietti ferro viari ordinari e con riduzione per ogni destinazione. Spedizione bagagli e merci

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Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Page 13 of 53
Author: Galante, Andrea / Andrea Galante
Place: Innsbruck
Publisher: Libr. Acad. Wagneriana
Physical description: XII, 35 S.
Language: Italienisch
Location mark: III 58.093
Intern ID: 318469
Così la Corrispondenza madruzziana si presenta come fonte importantissima per tatto quanto si riferisce al Concilio di Trento ed alle trattative diplomatiche congiunte con esso, e per la storia del principato di Trento, non solo, ma per la storia dei diversi Stati italiani, a cui si riferiscono numerose lettere e documenti. Fra questi va ricordata in prima linea la Lombardia. Appunto nell'epoca in cui il Card. Madruzzo tenne l'ufficio di Governatore di Milano, più numerose sono le lettere

di Stato di Innsbruck è però ben lungi dall'essere completa. Anzitutto essa è unilaterale in quanto non contiene che le lettere in dirizzate al Cardinale, mentre vi mancano quasi completamente quelle scritte da lui, e di cui la Corrispondenza non contiene che poche minute, in genere senza indirizzo. Inoltre varie lettere dirette al Madruzzo si conservano alla Biblioteca civica di Trento 2 ) e nelle carte Cerviniane del l'Archivio di Firenze 3 ), sono comprese numerose lettere del Madruzzo ai legati

tiAJtj, nel Calendario Trentino per V anno 185-J, in cui sono riprodotto quattro lettere, una del Bembo, l'altra di Veronica Gambara, la terzo di Girolamo della Torre, che raccomanda il Tiziano al Cardinale, e la quarta di Giangiorgio Trissino. tratte dalla raccolta Muzzetiana od ora alla liiblinteca civica di Trento. Due lettere del Mattioli al Card. Cristoforo furono pubblicate dall' AMBROSI, Di Pier Andrea Mattioli senese ecc., noli' Archivio Trentino, I, pag. 3'.). Cfr. anche FINANZI, Cenni del

F. Alberto Mazzoleni e dei suoi manosrritti sul L'on- nlio di Trento, Lucca 18(11, anche in Miscellanea di storia italiana, vol. VI, ( 1 S65). Per le lettere dell'Arolino al Madruzzo cfr. GIULIANI, Il Cardinal di Trento Cr. Madr. e Dietro Aretino, in Archivio Trentino, VII. p. 248—254. :i ) Pubblicate A'&DRl'FFEL, Monumenta Tridentina, München. 1884, cfr. num. 87, '.)4, '.17, '.19, 1 J :i. 1 15, 1 Hi, 15 4,1 ti 1. K>5. 172, ecc. Cfr. anche sulle carte cerviniane THEINER, Aria genuina SS. Oecutn. Concila

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Books
Year:
1889
Medicaeum tridentinum : id est syllabus medicorum civitatis ac dioecesis Tridentinae interjectis etiam chirurgis omnis aevi ac meriti collectum
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Page 79 of 216
Author: Tovazzi, Giangrisostomo / cura et labore P. Ioannis Chrysostomi Tovazzi
Place: Tridenti
Publisher: Marietti
Physical description: 212 S. : 1 Portr.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Medizin ; z.Geschichte
Location mark: II 109.569
Intern ID: 202873
Habere locum inter nostrates scriptores debet, qua de re memoratur in mea « Biblioteca tirolese » (Art. 182) bis verbis : « Tessari Ant. Giuliano medico fisico , fu console di Trento nel., 1708, ! 22 e ’29 trovasi come medico del monastero di s. Chiara ossia di s. Michele in Trento, nonché del castello del Principe Ve scovo. Fu anzi giubilato dell’aula principesca quattro anni avanti di morire, il che successe dopo F an, 1744, ma quantunque giubi lato rece vette il solito salario intero. Egli

diede alla luce un’ ope retta col titolo : Delle virtù delle acque acidule di Pei e BaU nova- mente poste in luce da Ant. Giuliano Tessari medico fisico di S. A. B. Vescovo e Principe di Trento (Trento 1715), cui aggiunse: V Itine rario per andar a detti luoghi , — Noto che in quest’ anno 1780 ■ Gasparo Storti libraio in Venezia tien vendibile un libro intitolato.: Tessari : Sanguinis fluxus multiplex. Forse è del nostro medico. Aggiungo per memoria di questa famiglia orionda da Pinè, che nel 1577

un Giovanni de’ Tessari ottenne la cittadinanza tren tina ; che nel 1681 « Ser Ioannes f. q. Andreae de Tessadris . de Barbaniga » fu investito d’una tenuta alla Velia presso Trento; die , un Odorino Tessari nel 1645 fu console di Trento, e così pure nel 1672, 1684, e 1702 un Giulio Tessari. Ora tale famiglia non sussiste più, ma è passata la di lei roba di circa ottantamila fiorini insieme eoi cognome nel nobile sig. Giambattista Sardagna di Hochenstein, die perciò si chiama : Sardagna-Tessari, e più

volgarmente : il sig. Tessari ». - Sepulcrum fratrum de Tessari cum inscriptione rudi est in coemeterio s. Mariae m,, quod ibi positum fuit an. 1620. 253. — 1709. — Valerianus Pozzi Tridenti medicinae doctor perillustris an. 1709. — «Il molto illustre sig. dottor Valeri Pozzi medico, del convento di s. Michele in Trento». Notetur quod an, 1572 in matriculà reformata civium tri- dentinorum recensita fuit inter antiquas «la Famiglia dal Pozzo». Anno 1711 fuit dira boum mortalitas, seu pestis bovina, quae

10
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Page 19 of 42
Place: Torino
Publisher: Ute
Physical description: S. 163 - 202 : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Location mark: III 215.967
Intern ID: 359312
conico acutissimo, coperto da piastrelle in cotto a smalto giallo e verde, donde gli efletti bizzarri se condo la luce e quando il sole vi batte sopra. Torre Vanga (fig. 54). — Più recente, anzi per fettamente medioevale, meno singolare nella sua forma tozza in mattoni, ma .non meno celebre della Torre Venie nella storia trentina è la Torre Vanga, sorgente all'estremità opposta della città e della stessa via nella quale è la Tor Verde. La cinta murata di Trento che si staccava dalle pareti bugnate

e corrose dal tempo della Tor Verde, giungeva, con una linea quasi retta, fino alla Tor Vanga — presso la quale aprivasi l'an tica porta Bresciana — ingresso a Trento per quanti, attraversate le giogaie di Vela e di Bondone, giunge vano dalla Lombardia. La guardia di questa porta si estendeva fino alla testa dell'antico ponte detto di Sa» Lorenzo, sull'Adige. Il nome di Vanga venne a questo massiccio tor rione da una illustre famiglia tridentina, che molto probabilmente la eresse. Fra i molti cittadini

che facessero rimodernare e ricostrnrre il ca stello del Buon Consiglio. Il Mariani, nel suo Trento con il Sacro Concilio et notabili, dice questo edifizio tanto antico che ospiti in esso « furono persino i pre decessori di San Vigilio ». Lasciamo al cronista tridentino ìa responsabilità della sua affermazione. La parte più antica di questo edifizio è il torrione costruito in pietra viva, merlato, nel quale è conservata l'antica campana del Comune, detta Renf/a, perchè chiamava, coi suoi rintocchi

al l'arringo i magistrati del Comune. Ora è serbata al più modesto ufficio di avvisatrìce delle funzioni re ligiose. Municipio. — Il Magistrato civico di Trento ebbe nel secolo scorso due residenze : il palazzo Vecchio ed il palazzo Nuovo del Municipio : sì l'uno che l'altro sorgono nella via più centrale della città, la via Larga. Il primo, ora adibito a sede della I. B. Scuola Com merciale, è dotato di un'antica torre. Vi si serba an cora intatta la spaziosa sala che serviva alle riunioni del Consiglio

tridentina nel 1801. In questo edifizio sono allogati tutti gli uffici del Comune, la Biblioteca ed il Museo. In tempo del Con cilio vi ebbero fastosa dimora i cardinali Ercole Gon zaga e Giovanni Morene. Palazzo Nuovo della Giustizia. — È il più no tevole degli edifizi pubblici moderni di Trento, per la grandiosità o la ricchezza con cui venne costruito, nella nuova via che da piazza Fiera va a piazza d'Armi. I primi disegni di questo maestoso e severo edifizio furano dati dall'architetto trentino

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Books
Category:
History
Year:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Page 117 of 159
Author: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Place: Roveredo
Publisher: Marchesani
Physical description: X, 144 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Location mark: III 102.554
Intern ID: 255010
104 29 fu eletto Principe Véscovo di Trento. Divenne Cardinale,^ come ap pare da un diploma (a) di Ferdinando I. Re de' Romani dei io Marzo 1538 egli copriva la dignità di Presidente del Consiglio di Stato,di supremo Cancelliere , e di Luogotenente delle Provincie dell'Austria superiore . L' anno susseguente fu postulato al Vescovato di Bressanone, ed il giorno del suo possesso li 28 Luglio 1539 sopraffatto da malore nel convito , e come al cuni pretesero, da veleno, poco dopo rese l'anima

al Signore nel!' età d' an ni 54 e mesi 4. Il cadavere trasportato a Trento fu 'sepolto nella Catte drale con iscrizione riportata nelle Notìzie di Trento (è). fece egli costrui re delle magnifiche fabbriche, oltre il proprio castello. Fu da lui aumen tata la residenza principesca ùv Trento , e la chiesa di S. Maria Maggio re, alla quale v' aggiunse^ quel famoso organo: furono pure da lui fatte erigere la chiesa parrocchiale di Cles , la chiesa di Civezzano, e quella di Levico . Compose la differenza

ta il nome della Villa, feudo della casa de 5 Conti e Signori di Firmian Marc- scialli ereditar) del Principato di Trento: dopo che questa famiglia trasportò il suo domicilio nel Circolo Bavaro, il palazzo andò in decadenza, e la Villa perdette il suo lustro. Di questa famiglia abbiamo scrittori tedeschi, ed ita liani : il tutto compilò poi il P. Bonejli nelle sm notìzie in calce al t. 1. Antichi tà Fìrmiane . La matricola del Tirolo li pone all' anno 12,34. La prima sua origine si deve al castello

situato a fronte della città dì Bolgiano , com preso nella G-iurisdizione di Eppan, nella nostra lingua detto la Muda ove il ponte dell 5 Adige porta alla città ; alcuni pretendono, che questo* ponte fosse l 5 antico ponte di Druso ; Questo castello conservò il nome del padrone sino che Sigismondo Arciduca d' Austria ne fece l'acquisto da Niccolò di Firmian, ed avendolo ristaurato ordinò l'anno 1473, che fosse chia- (ó) 'Notizie di Trento V. U. p&g. 517. ( b ) Monumenta pag, iqi . ( c ) Loc. cit. 473

12
Books
Category:
History
Year:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 300 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
Capo Decimqmrto. di l non aveva ne Uffizio., ni Me/a, prefi il termine di privalo , non in quan to s'oppone alla pubblicità del luogo, ma in quanto fi oppone alla generalità dì quello j g pgy primato inteji particolare della fola Cbiefa di Trento , ttoff- aniverfak di tutta la Diocefi , H q^al Culto per altra ragione ancora pub chiamar fi privato 3 cioè perchè non con autorità pubblica , ma privata proba bilmente incominciato . Ma tutti quelli fono arzigogoli, girandole , ^ paralo- atti

ad imporre, i. Perchè è anzi improbabile improbabili Aimo, che il Culto del noftro SantoVefcovo, qualunque voglia appellarli, fiafi incominciato non con autorità pubblica , ma privata ; quando per altro fi accorda datogli dalla Cbiefa di Tremo , cui , o fofle fola , o non fola nel preftargli tal Culto , preludeva non già chi aveflc autorità fol- tanto privata , ma bensì pubblica. 2, Perchè le tal Culto potefle chiamarli privato , mercechè particolare della fola Cbiefa di Trento , non univerfale di tutta

la Diocefi y anche ora il Culto wniverfale di tutta la Diocefi potrebbe appellarli privato ,■ comechè eziandio con Uffizio , e Meffa , in quanto non s* eftende alla generalità di tutta la Chiefa . 3. Perchè è falfiflìmo, che l'Autor della Lettera parlando del Culto, che filler iogodevaal tempo del Tincio, per privater intendeffe della fola Cbiefa di Trento ; attefochè affermato avendo del Pincio , che non di pubblico , ma di privato Culto va interpretato , toftamente foggiugne : nè altro pro babilmente

intefe egli accennare con quelle parole, che il tenore delT antica La pida Roveretana : e però può ognuno vedere, anche fenza occhi cervieri 3 che il Pincio tanto, giufta' la Lettera , non intefe della fola Cbiefa di Tren io , che intefe anzi della Valle Lagarina , ov' è la Lapida Roveretana . Ma che ? La verità è non pertanto, eh' efTo Pincio intefe e della Cbie fa di Trento , e della Lapida Rover etana 3 e dell' univerfale Culto di tutta la Diocefi , ove era allora invocato e venerato, benché

giufta il rito pre- fente non per anche Meffa aveffe, ed VffizAo. 4. Perchè fe l'Autor di efTa Lettera accordato ave/Te il Culto del noftro Vefcovo nella fola Cbie fa di Trento , e ciò giufta la perfuafione popolare de' Trentini , intorno il di lui Martirio, antica, quanto lo è la morte dello fieffo ^Alberto , e fe quefta perfuafion popolare antica non potè non produrre qualche forta di pubbli- co Culto ; perchè dunque lo fteifo Autor della Lettera diffe , che non potrebbe provare 3 che ne pur dalla

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Books
Category:
Law, Politics
Year:
1949
Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : legge costituzionale, 26 febbraio 1948, n. 5 = Sonderstatut für die Region Trentino-Tiroler Etschland
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Page 3 of 37
Author: Trentino-Tiroler Etschland / Regione Trentino-Alto Adige
Place: Trento
Physical description: S. 1 - 35
Language: Italienisch; Deutsch
Notations: Aus: Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige, 25 febbraio 1949, n. 1. - Text dt. und ital.
Subject heading: g.Trentino-Südtirol / Autonomiestatut <1948> ; f.Quelle
Location mark: III 109.513
Intern ID: 219739
Lkt'GE COS I] i t ZION'ALh 2() IVIibniio 10 IM. n. 0. | | Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige j il rrl.sjdl.vit: dllla rllcbblica ■ Msli il primo alluma dalla XVII disposizione Iransi- ! loria e 1 ai - ! 11 G della Costituzione; j Promulga 1 hi stauen le legge costituzionale, approvala dalla Assem blea Cosliluenle il HI gennaio 1918: ! I TITOLO I ; Costituzione delia Regione «Trentino -Alto Adige * ; E DELLE l’HClVJXClE D] TRENTO E M IlOLZANO ! i Capo I. j Di*posizioni generali. j Ari

. 1. Il Trentino-Alto Adige, comprendonio il lcriilorio del- • le provinole di Trento e di Bolzano, è cosii 1 uilo in Re gione autonoma, tornita di personalità giuridica, vn- ' Irò Lumia poliiica della Repubblica Italiana, una e indi- visibile, sulla base dei principii della Costituzione c se condo il presente Statuto. La Regione Treniino-Allo Adige ha per capoluogo ] la •città di Trento. : Ferme restando le disposizioni sull'uso della bandiera j nazionale, la Regione ha un proprio gonfalone eiì uno slem

industriale e delle, alli- vilà commerciali; 1) ordinameli lo degli enti' di credilo fondiario, di cre dilo agrario, casse di risparmio, e casse rurali, nonché ' delle aziende di credilo a carattere regionale; 5) utilizzazione delle acque pubbliche; G) assunzione direi la di servizi di iiilercs.se generale e loro gestione a mezza) di aziende speciali; 7) opere idrauliche della quarta e quinta categoria; 8) opere di bonifica. La Regione comprende le provinole di Trento e di Bolzano. 1 comuni di Proves

, Scinde, Termeno, Ora, ilronzolo, àaldagno, Lauregno, San Felice, Coriacei«, 'ligna, Mon tagna, Trodcna, Magre. Salomo, Anterivo c la frazione di Sinablana del comune di Rumo della provincia di Trento sono aggregali alla provincia di Bolzano. Cado il. Funzioni della Regione. ' Art. 4. In armonia con la Costiluzioma e i principii dell ordi- rntmenlo giuridico dello Stalo c col rispetto degli obbli ghi internazionali e degli interessi nazionali, nonché delle nonne lonilamcntuli delle riforme economico

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Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Page 518 of 828
Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: X, 550 S.
Language: Italienisch
Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark: II 103.174
Intern ID: 219661
in Verona, 481 ; dì S. Ma ria di Campiglio, V. Cam piglio; di S. Margherita nel sobborgo.di Trento, 225; di S. Blich eie nel sobborgo di Trento, V. S. Croce; di S, Michele all'Adige, 189,. 221, 505 ; di Münster, 305; delle monache di Nago,177; delle Orsoline in Trento, 185; di Slambs, diocesi di Bressanone. 150, 184; di Seriale, 226; delle monache dì Soonenburgo, 270, 292; dei Teatini, 185; di S. Tom maso, presso Romeno, 170, 225, 226; di S. Trinila in Trento, 481 ; degli Umiliati di S. Luca

di Brescia, 146; della Valle di S. Caterina, 175 ; della Vergine delle Grazie io Arco, 415, Conventuali minori. V. Ordini religiosi. Convenuto di Campo, 107, Convenzioni. V, Compattale, Cordono di Tel ve, 87. Cornelo ( Adriano da ), Vedi Adriano. Corona del Nos, 291. .Coronaseli!, pieve, 245. Corpus Domini (festa del) in Trento, 407. Corradini Antonio, 502. Corradino. capitano imperiale, 467, 468. Corradino di Caldonazzo, 75. — di Ora , 40. Corrado II il Salico , impera tore, 4, 5, 20. Corrado, re dei

Romani, 124. — vescovo e principe di Trenio. V. Vescovi di Trento, Corrado , vescovo di Bressa none, 75. Corrado, vescovo di Salisbur go , 10, 12. Corrado , vescovo di Frisinga, 129. Corrado, preposi lo di S. Mi chele all'Adige, 315. Corrado, abbate di Wiltau, 195. fpflip 218. — frate dell'Ordine Teu tonico, 50. Corrado , sacerdote di Terzo- lasio; marito di Erniengar- da, 71. Corrado di Flavone. V. Flavone, — di Merano, 200. — di Firmian. V. Firmian. — di Guglielmo di Castel- nuovo , 254. Corrado

15
Books
Category:
Geography, Travel guides , Medicine
Year:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Page 40 of 133
Place: Cortina d'Ampezzo
Publisher: Società Automob. Dolomiti
Physical description: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Location mark: II 7.558
Intern ID: 311718
onde del romantico lago, assai pescoso. Se prima d'ora Molveno non fu fatto conoscere su larga scala, come stazione climatica di primissima importanza, lo si deve al fatto che il passo di Andalo non era accessibile ; ora questa nuova comunicazione pone Molveno in linea diretta con S. Lorenzo, Arche, Tione, Riva, Brescia e Milano da una parte, congiungendosi poi alla nuova strada carroz zabile Andalo, Cavedago, Spormaggiore, dall'altra. Da Trento e da Riva del Garda, servizio auto-diretti ; auto

; dal rifugio Q. Sella e dal rifugio Tuckett : alla cima Brenta, alla cima Mandron ; dal nfug'o 12 Apostoli, alla cima Tosa, alla cima di Vallon, alla cima Pratofìorito, al Crozzon di Val d'Agola, alla cima Ambies, alla Punta Ideale, ecc. - P. Tg. Tef. Med. Armadio Farm. - RR. CC. a Fai (11 Km.). - Carburanti presso-' Famiglia Cooperativa. Verla di Giovo. - Da Trento Km. 16, ore 1,30. Alt. 500 s. m. Abit. 750. P. Tg. Acqua magnesiaca-ferruginosa alla Fonte Masen di Giovo. Albergo Rossi. Lases

. - Da Trento 12 Km. servizio auto. Alt. 648 s. m. Abit. 400. Med. Armadio Farm. (P. Tg. Tf. a Civezzano). « Villeggiatura Lases », alloggi d'affittare, cabina per bagni al lago. Masen di Giovo. - Da Trento Km. 21. Alt. 800 s. m. Splendide pinete nelle vicinanze. Acqua magnesiaca - ferruginosa. Albergo Rossi. Cembra. - Da Trento Km. 24, ore 2,40. Alt. 662. Abit. 1800. P. Tg. Med. Farm. Jllberghi: Lanzingher, S. Rocco. RR. CC. Grumes. - Da Trento Km. 35, ore 2,55. Abit. 950. Alt. 865. P. Med. Farm, a Cembra

16
Books
Year:
1889
Medicaeum tridentinum : id est syllabus medicorum civitatis ac dioecesis Tridentinae interjectis etiam chirurgis omnis aevi ac meriti collectum
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Page 160 of 216
Author: Tovazzi, Giangrisostomo / cura et labore P. Ioannis Chrysostomi Tovazzi
Place: Tridenti
Publisher: Marietti
Physical description: 212 S. : 1 Portr.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Medizin ; z.Geschichte
Location mark: II 109.569
Intern ID: 202873
ha di raccogliere eco. ecc. » Così il detto p. Aniceto. Ora essendo portato il processo alla curia vescovile, si trova in Trento il sig. Giov. Andrea Cumino dalle Cappelle di Livo, arciprete di Tione, per difendere il suo sentimento, che la detta donna non sia vera astinente , e che non viva senza mangiare. « (4 giugno 1785), giorno di sabato fu condotta in Trento e riposta in una stanza della Cà di Dio, ospitale italiano, d’ordine del nostro Vescovo 1’ astinente tionitana Domenica Benvenuti. Fu portata

da uomini in una cassa ed accompagnata da più soldati principeschi, e da più uomini di Stenico. Ha pernottato a S. Mas se nza. « (10 giugno 1785). Oggi fu data finalmente la sacra Comu nione alla suddetta tionitana astinente, negatale avanti dal parroco Commi. «(22 giugno 1785). Oggi fu. suonata l’agonia all’astinente di Tione, la quale dalla gente di Trento si crede santa, e vien detta «la santa». Subito che fu qui in Trento, le furono date da inghiot tire due cucchiajate di limonata, e cominciò così

a patire. «(24 giugno 1785) giorno di venerdì, alle cinque di mattina la predetta astinente è morta nella mentovata Cà di Dio. Fu subito aperto il di lei cadavere alla presenza di quasi tutti li medici e . chirurgi di Trento ; ma non fu trovato nissun difetto organico, sic come in questo stesso giorno mi ha detto nella medesima Cà di Dio il priore di essa signor medico Benigni; il quale da me inter rogato mi ha pur detto, che qui ella non ha mangiato alcun cibo solido, ma soltanto ha preso

dell’estratto di rane e delle rossumate. La cosa è ancora dubbiosa e così durerà eziandìo sempre. Il certo si è che la donna è morta, e che è morta così presto perchè ‘ fu portata a Trento, e così finì la guerra col finire della sua vita». 447. — 1784. — Ioa-nnes Franciscus Gottardi a Vervodio

17
Books
Year:
1889
Medicaeum tridentinum : id est syllabus medicorum civitatis ac dioecesis Tridentinae interjectis etiam chirurgis omnis aevi ac meriti collectum
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Page 59 of 216
Author: Tovazzi, Giangrisostomo / cura et labore P. Ioannis Chrysostomi Tovazzi
Place: Tridenti
Publisher: Marietti
Physical description: 212 S. : 1 Portr.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Medizin ; z.Geschichte
Location mark: II 109.569
Intern ID: 202873
«Alessandro Colombo, dottore di medicina, fu Console della città di Trento negli anni 1627, ’40, e ’51. Ebbe sua casa «in con tista Cantoni ». Poi nel 1655, e ’57 fu consiglierò e medico fisico eie 1 serenissimi arciduchi d’Austria, residenti allora inlnsprngg, ed ha finito di vivere intorno all’an. 1669.—Dall’essere stato medico, io congetturo, che egli sia nato non già da Francesco Colombo fatto cittadino di Trento nel 1577. ma bensì da Tommaso Colombo chirurgo rammentato di sopra (num. 152

) , il quale nel 15S3 pari menti avea conseguito la cittadinanza di Trento, e ne fu console nel 1617. —• Il nostro Alessandro lia scritto in latino : Delle Acque acidole di Peio nella Val di Sole, scoperte nel 1650, siccome riferisce M. Mariani nel suo «Trento». Del medesimo Alessandro fa cenno il nostro p. Arcangelo Dallago di Cles nella Tita della ven. Giovanna Maria di Rovereto. — Alessandro diede in moglie al signor Francesco Vigilio Sizzo Conte palatino cesareo mia sua figliuola dì nome Margarita. Ora

(1778) in Trento più non vi ha famiglia Colombo; anzi noto che nel 1784 li 29 giugno ho veduto una medaglia di Innocenzo XI del 1683 con questa iscri zione aggiunta dopo a mano : « Ex voto. Io Bortolamio Colombo prometto a Dio e Maria, S. Ant. di Padova di non imprestar danari, nò far piezaria ». — ( Far piegarla è frase dei Trentini ed anche dì altri luoghi, con cui si indica il far sigurtà). 187. — 1628. — Ioan. Matthias Bertoldi a Clesio, medicus an. 1628. — De Bertoldis sic soripsi in mea citata

Accademici Accesi di Trento sua patria, il Sospinto, nel 1628 nella prima so lenne apertura di tal Accademia, fatta alla presenza del Pr. Vese. Carlo Einm. Madruzzo, allora soltanto coadiutore ed amministratore, disse e recitò un’ Orazione, che venne resa pubblica colle stampe insieme ai componimenti degli altri Accademici. 189. — 1629; — Anonymus Pozzi Tridentinus, (Forsan idem

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Books
Year:
1880
Memorie di Pergine e del Perginese
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Page 87 of 95
Author: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: 91 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.574
Intern ID: 339177
r ma che si Irova nei Libro di Moni ibrltier. G. Bn l lista Baldironi, Milanese, Dot tor in me dicina, e Preponilo del Capitolo di Trento. Martino Neydech, Arcidiacono di Trento. Cr. Maria Mole «ini, da Va ti »'11 ina; morto nel- 1 agosto 156U d'anni 14; un beiT epìItifìo sepolcrale si vede nella Chiesa, v icino alla porla della Sacrisi ia. Bortolameo Botsch. da Ora, Canonico di Trento. trio vanni Pezzi, da Val di Soie; in qualche documento è chiamato solamente Vie»- Plebano. Giovanni Maria

fu G. Nicolò de Cerris, da. Pergine. Domenico da Roncegno; ne ho trovato cenno, solo nel 1875 in un documento del feb braio di quell'anno. Pietro Ognibehi, Atuiune, duTavon; rinunziò. Giacomo dei Bertoldi, Ana une, da Casèz; ri nunziò. Bortolo Cavoli da Val di Sole. Angelico Pedrazzi, da Salò. Giovanni Todeschini da Borzago in Rendena: Canonico Decano did Capitolo di Trento; morì net settembre 1646, Fece erigere rullare del S. mo Croci {isso nella parec chia! e : alture, che recentemente fu posto

ne! la Chiesa di Zivignago. Ercole Dusini, da Rovereto; mori nelTau- tunno 1670. Giacomo Rovereti a Freyberg, da Trento,. Ca noni co. Domenico Prada da Pine ; Cappellano cesareo ad honoreSj e Protonolurio apostolico; rinunziò. Crisioioro Barone a Prato, di Trento.

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Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 371 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
che si riferiscono alla storia patria. Nacque a Daone in Giudicarle a di 18 agosto 1863; e fatti i corsi ginnasiali in Trento, entrò nel regio Istituto superiore di Firenze, dove s’applicò allo studio delle belle lettere ed alla paleografia. Ottenuto il diploma di abilitazione per 1 ' insegna mento, fece pratica presso quel R. Archivio di Stato. Di là fu trasferito a quello di Massa Carrara, e poi occupò il posto di professore di storia e geografia nella R. Scuola Normale di Messina. Ora insegna

nel r. Istituto tecnico di Napoli. De’ suoi scritti notiamo: Girolamo Tartarotti e Scipione Maffei (Roana, Ardi. Si. per Trieste etc. 1884); Varietà Giudicariesì ( Trento, Arc/i. Trent. 1885); Giovanni Lagarino (Trento, Ardi. Trent. 1886); Nuovi prominenti dell antico Costituto Fiorentino (Firenze, Mise, Fior. 1886); Ehrle P. Fr. zur Geschichte des Schätzer etc. Per la storia del Tesoro della biblioteca e del P Archivio dei Papi nel secolo decimo quarto (Firenze, Arch. St. It. 1886); Il Castello

dì Caramala , note di storia Condtnese (Trento, Alto Adige 1887); // Cod. Ashburuhamiano - Lauren- zìano delle poesie dì Nicolò di' Arco Trento, Arch. Trent. 1887), Una composizione per omicidio nel 1749 (Ibid. 1887); Contri buti delle Giudicane nel secolo XIII (Ibid. 1887); Uno storico contadino (Ibid. Alto Adige , 1888); Merlino nelle Giudicarle (Ibid. 1888); Gli statuti delle Giudicarle, (Trento, Arch. Trent .

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Books
Year:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
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Page 52 of 521
Physical description: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/3
Intern ID: 337115
Vefcovo di 'Trento. 35 zo ,cK cfae foli Vefcovi,, dal Trentino molto diverfi , quando per altro è fuor df ogni controvert e difputa, che parimente altra Co ronazione dello fteflò Bavero fegui in S. Pietro di Roma nel!'An no appreffo 132&. per le mani di due foli Vefcovi, cioè al riferir dei fopraccitato Villani Cap. 54, del Pefcovo di Vìnegìa y e dei Fejcovo Ü Eller a o fìa d 'Jw'ä. Che fé quella di Roma, in cui a detta del medefimo Autore, venne la feconda fiata coronato, effo Lav aro con

celebrarla il noftro Ve dovo di Trento? Anzi rute'all'opposto pensò T Autore della Cro naca Sanefè To. XV. Scriptor. Rer. Ita/, col. j6 ., ove rammenta ben sì oltre il Vefcovo Guido / <jrezz<> , ed il Fefcovo di Bref:ìa , anche quel lo d'^ßej ma fenza far cenno alcuno del noftro di Trento ... Anchs il Fleury nella fua famofa Storia Ecclefiaftica facendo menzion di tre Vefcovi, febben non fa motto di quello ^Ajk , a* due preno minati però d 'brezzo, e di Brefcia non vi aggiunge il Trentino , ma bensì

quello di Regio. Per altro col Villani camminati perfetta mente d'accordo anche i due Padovani contemporanei Scrittori , che fono i Cortufi Tom. XII. Rer. Jtal. Scriptor. col. S40. , ove della prefata Coronazione feguita in Milano parlando 1' accertano sattem, non già: per mano del Vefcovo di Trento , ma anzi per Epifcopum cAreti num., & Epifcopum Brmìenfem nbelles Ecckßae . E per rapporto al- FominertcTC il Vefcovo di Trento, concorda ancora BonmcontroMo- rigia Scrittore del Cronico di Monza

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