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Title A - Z
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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 205 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
RIV teli! Bozzoni, grande edificio ove si fila seta e. si fabbrica cartai ’ Campi, villaggio che giace nell’alta valle tra il monte S. Giovanni, il Bergimo e ia Gamella, Ha 400 abitanti, con un cura tore d’ anime dipendente dall’ arciprete e decano di Riva. In questo luogo v’ è la bella casa di villeggiatura del nobile,conte Martini, che apparteneva alla famiglia ora estinta de’conti Moscardini. Il .territorio di Riva viene coltivato melò a frumento e metà a grano turco. Mietuto il frumento

seminato^ neU’agqsto e raccolto nel febbrajo e marzo supera in bontà quelli del Lombardo-Veneto. Le scarse praterie non permettono di mantenére -mo.lto bestiame e quindi non è in uso Tallevo degli-animali; anzi ne cessita di avere dalla vicina Vallò di Ledro del fieno pel. mantenimento del destino necessario alla coltivazione, delle terre. II suolo di Riva, era già in antichissimi tempi ridotto a fiorente coltura; nel 4006 si ricorda ftrione come celebre „pel suoi ulivi; in altre carte di poco

posteriori si loda il suo terreno per la coltivazione delle viti, ed i Ri vani, sagaci, industriosi e-laboriosi, animati dall’esempio delle, vi cine città, non potevano noti rivolgere i loro pensieri ad introdurre nel .loro ter ritorio la pianta dei gelsi e trarre quel sicuro guadagno che offriva la seta. Si crede che già verso il -1550 sul territorio di Riva fosse introdotta la coltura dei Riv m gelsi, ma non siamo Inclinati a convenire coll’autore della Storia del commercio di Riva (Verona, 4844} che

già in quell’epoca fosse generale questa coltura e si facesse quantità grande di seta, quando due se coli dopo appena poteva dirsi generale l’introduzione sul territorio di Trento. Ora si trovano in Riva e sue vicinanze diverse filande, alcune con magnifico edi lìzio, quattro a vapore ; e la loro seta per l’uguaglianza e finezza, per la puli tezza e pel candore del filo è in gran nome. Merita d’esser ricordata la seta di Giacomo Montagni, alla quale tien dietro < la seta Bozzoni, che dì molto

vi si avvi cina. Giova ricordare ancora la seta di Giuseppe Luccioli, il quale ha la sua fi landa in Malcesine e nell’anno 4843 ebbe ia medaglia di onore dalla Società diY e ' rena. Il prodotto delle filande di Riva viene calcolato a libbre -48,000 di seta. Già da tempi molto rimoti esistevano in Riva delle scuole, come n’è prova un mvenlari.ó dei beni del comune del 4473, ove si nomina una casa nella Quadra della chiesa ubi filini schùlcv grammati cales et habitatio magistri scholarum, ecc. Le scuole

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Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 188 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
■m RI V . il corso delle acque. Le quali a levante, tra • esso e il monte sulla cui cima sono gli avanzi del castello Penede, scorrono raccolte nel Sarea, che ivi gettasi (presso ' Torbole) con largo e poco profondo sbocco nei lago ; e dall’altro lato, tra il colle medesimo cioè e la montagna. alle • cui falde inalzasi Riva,' si versano pure nel J lago per'due torrenti, il Varone e l’AÌ- \bo!a, per non parlare del Bordellino' o Galanzana che non è altro che un ramo del Sarca, da cui 'presso

Arco si derivò, e non merita osservazione s.e non perchè presso. alla, sua foce vi ha una'discretp. pesca di trote appartenente alla nobile famiglia dei, conti Martini. / .• .. I monti che cingono questo territorio da 1 . Arco a-Riva non.possond. dirsi una catena- continua, perchè interrotti da'jlue gole, l’una tra Pranzò e Tenno, che mette poscia alfe Giudicarle ; l’altra,, più meri dionale, a S. Giacomo, per cui ascendendo si giunge all'alta valle dei Campi, e quindi per Giumella in Valté

in legnami; da costruzione e da fuoco, più sana l’aria, meno intenso il caldo, e una vaghezza sì pittorica di vi ste, che non la cederebbe alle tanto de cantate della Svizzera e della Scozia. . Come ij Varone separa I due monti quello di S. Pietro, sul fian«:o del quale' è il castello di Tenno, ed il Bergimo. (Ber- ghem); cosi l’AIbola divide il Bergimo da quello che cominciando a S. -Giovanni continua, fiancheggiuiqdo Riva,sino a Spè- rpne sul lago; angusta e ripida valletta, piantala di pochi ulivi

, in mezzo alla quale scende fra’ sassi un eine perenne che'segna il terminedel territorio di Riva da! quella parte. L’Albola prende tal nome solo, ove di fronte ab Bergimo riceve l’ac qua che spiccia da un foro nel monte S. è-ióvanni, alto circa, un metro e iargo due; che -vuoisi ^derivi sotterraneamente dal lago di.'Ledro : più .sópra-dal luògo per cui scorre chiamasi Torrente Gamel la, il quale riceve altro Iqì'retUeLlo) i| Gelios^che vi si versa da! sud al nord-est . -Gli agricoltori della

campagna'di Riva abitano tutti o nei- piccoli circpstanti vil laggi,- o. in Case che separatamente sor gano nei yarj fondi qua e . là.' E questo - è il carattere, che a'primo colpo .Inocchiò . la. contraddistingue, dal fa Vicina-', ci Ita d| Àrcd ,1 coltivatori della quale vivqno in gran parte entro alle mura della loro città. • Il cliipa .dì Riva è as/sai' propizio ; a ii a salute ed alle produzioni del suòlo. U p e _ riodico vento'meridionale (óra) toglie in. tensità sì al/reddo che al'caldo', la hen

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 206 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
i80 HIT tina particolare menzione il Cunella e il Crafonara. Welle arti meccaniche Riva si distinse per le sue cartière, che un tempo erano cinque, tutte rinomate pei loro prodotti, ed ora sono ancora quattro, fra le quali primeggia la fabbrica Bozzoni. Vi si tro vano inoltre delle fornaci di terraglie e di tegole , le quali forniscono anche f paesi vicini, Ilavvi pure una fabbrica di spille da testa che spedisce' i suoi prodotti in lontani paesi. Gii artieri sono assai abili, e distintamente

la ca ratteristica veneta del dialetto -si va sem pre più perdendo, finché assume suòni e modi bresciani, - , , / Si riscontra ner dialetto di Riva la base italiana più che nel dialetto di Ve nezia e un uso di tronchi più moderato assai che non nei dialetti lombardi; onde non esiterei a dirlo lingua italiana vestita alla lombardo-veneta. Così molte e mòlle parole e frasi sono bensì in esso corrotte di desidenza e alterate di suono, ma la sciano però intravedere la loro origine pura, p. e,, bassega per bazzica

bastante, de sòrtssom, alla sfug gita, ed altre simili. Riva sembra ia parrocchia piu antica di tutta 1» diocesi, per quanto si può de durre dal Parocchiano Diocesano del padre Grisostomo. Anticamente aveva un capi tolo di quattro canonici, come risulta dò documenti dell’archivio civico del 1249 e dei 426B, è lo stesso Santoni nella sua Storiß della chiesa d'//reo dice ch’ era collegiata e la prima dopo Bolzano. Il primo arciprete di cui si ha memoria è Gritnoaldo, anno 4196,11 parroco di Riva

conta' 44,659 abi tanti ,3 parocchie, 46 chièse minori. e 48 sacerdoti. Un decennio avanti aveva .soli 11^294 abitanti. RIVA. ^Frazione del-contnne di Vallar- S8, distretto .'giudiziale di Rovereto, capi tanato dello stesso nome. Piccolo * villaggio situato alta: .-sinistra del Leno di fronte a Raòssi. RIVO. Casale del comune di Rrez, di stretto giudiziale di JFbndo, capitanato di Cles. RIZZOLA.GA. Frazione del comune di Pine , distretto, giudiziale di Gtvezzano , capitanato di Tremò. Villaggio

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Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Page 356 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
la mulattiera che scende per la V. Gamella, in mezzo al bosco ceduo e, in fine, attra verso i prati, a Campi (m. 672; ore 0.45-3.30), donde si diparte la carrozzabile per Riva (km. 11). e) A RIVA (m. 70; ore 8). Si segue la strada di guerra (v. N.° 923) che porta alla Bocca di Saval (m. 1740; ore 1.30); essa continua in direzione SE, montando con alcune serpentine verso la vetta del verdeggiante M. Pari (m. 1991); lasciando a destra una diramazione per la vetta del monte, la strada continua sotto la cresta

, si scende al Bastione e a Riva (m. 70; ore 2.45-8). Traversata interessantissima, per le opere che costituivano la difesa austriaca in questo tratto del fronte, e per i panorami stu pendi, sopra tutto nell'ultimo tratto, sul Garda; molto facile e comoda fino alla Bocchetta di Giumella alquanto faticosa nell'ultimo tratto, ma non difficile. d) A BIACESA (m. 415; ore 6). Si segue l'itinerario precedente fino alla Bocchetta di Giù- 927 niella (m. 1412; ore 4). Di qui si scende per il versante della

V. di Ledro, toccando la Malga Giumella, e continuando per la valle omonima; la ripida sassosa mulattiera si snoda a svolte fra le balze coperte da rado bosco e in ultimo cala sul verde pendio, dove sorge Biacesa (m. 415; ore 2-6), sulla car rozzabile per Riva (km. 6.3). e) A BALLINO (m. 750; ore 5.45). A N della Bocca di Trat (m. 1581) si diparte la mulattiera 928 di guerra che sale con numerose svolte al Corno di Pichea (m. 2138; ore 2), passando in mezzo alle guglie e ai torrioni 925 936 926 937

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