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Tiroler Wastl
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Page 2 of 8
Date: 25.07.1915
Physical description: 8
würde in Italien nicht geduldet werden, wohl aber eine Provincia di Trento. Dem Ausdrucke Trentino eine politische Bedeutung geben zu wollen, ist also rein unmöglich, weil es dem italienischen Sprachgebrauchc widerspricht und direkt falsch wäre; deswegen ist es der Trienter Presse heute noch nicht gelungen, den Aus druck in Italien populär zu machen und man schrieb von dorther immer (zuin großen Verdrusse der Trien- tiner Unerlösten natürlich) „Trento nel Tirols". Wie wenig historische Bedeutung der Ausdruck

von »einem Trentino schreiben, ist erklärlich, denn man spricht ja auch von einem Roveretano, Perginese, von einem Fiorentino und Napolitano in ähnlichem Sinne. Nie aber haben diese Ausdrücke historische oder politische Bedeutung, sondern bezeichnen nur die nähere oder weitere Umgebung einer Stadt oder eines Ortes, z. B. „Campo trentino". Ja, selbst wenn die kühnsten Träume der Irredenta sich verwirklichen soll ten, müßte sie den Ausdruck Trentino erst recht aufge ben, denn eine Provincia mit dem Namen Trentino

„Trentino" hat, ist auch daraus zu ersehen, daß sich die Bischöfe von Trient schon rein gar nicht einmal heute „principi del Trentino" nennen, sondern „Prin- cipi-vescovi di Trento e principi". Wenn der Franzose Voltaire, der den Uebergang des Prinzen Eugen über die lessinischen Alpen be schreibt, diese „Monti trentini" nennt, so meint er Berge, die in der Nähe der Stadt Trient sich befinden; er hätte ebenso „monti Roveretani" sagen können, wenn er nicht gedacht hätte, Trient sei bekannter als Rovereto

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Tiroler Wehr/La Difesa del Tirolo
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Page 1 of 8
Date: 15.03.1913
Physical description: 8
provinciale, che oggi e innestato nelle teste dei nostri irrcdentisti. Ogni ragionevole ed imparziale italiano coraprende per il „Trentino“ il territorio confinante dclla cittä di Trento coi possedimenti e le villeg- gia’ure dclla cittadinanza. Gli irredentisti invecb, intendöno per „Trentino" una Provincia per se, sull' estcnsione della. quäle non sonö pienamente in .chiaro, estcnsione perö che deve adjBgpJ,uiddo, ! abHracjg j ä 4 $ del, Tirolo, meri- dionale. Nessimo" in tutto il mondo c neppurein

immaginaziörie fantastica che, effettivamente, semhra ci credino. .Noi vogliamo ora vedere se dal lato nazionale e storico abbia mai esistito questo „Trentino“; e per ultimo vögliamo illustrare lo scopo ed.il punto di mira d'unä tale mcnzpgna. V Nel , Tirolo meridionale abitahö, italiani, ladini e tedeschi; devesi perö notare che questi tre elementi popölari non söno separati esclusivamente l'unö dal- l'aitro, iha inyece .sono. framischiati sehza nessuna regola, Tedeschi p. e. äbitano in.prossimita di Trento

della valle del Fersina,. sull' altipiäno di Luserna e Fölgheria; ladini äbitano iii Fassa, parte anche in Fiemrne,. in Val di Non, Val di Sole, Rendena, ecc. Le condirioni della lingua italiana erano dapprima ahcor piü sfavorevoli, perche anche ; la Valle di Ter- ragnolo ed i paesi veneti .delle montagne circostanti fino a Vicenza contavano abitanti che., parlavano il ledcsco. Da Trento. in sti, nella Val d Adige, c'erano molti tedeschi, e. Trento stcssa ne contava piü di oggi. CosFpure. nella

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Tiroler Wehr/La Difesa del Tirolo
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Page 2 of 8
Date: 15.10.1913
Physical description: 8
e ,si spaceiä fandonio di similü nsma e eolove su una provincia esolusiyamente slava. Si vuol gabellare la Dalmaziacome terra italiana? Proprio da ridere! „Nomi, usi, tradizioni ecc. tutti italiani“ I Acoidenti agli impostori e a chi ei credo. So si eccettui Zara, capitale della Dalmazia, che conta circa 16.000 abitanti, e che conserva ancorä un carattere pseudo-italiano, iiresto della provincia conta 'ben 500 mila slavi, e quindi non ö il caso, di parlare d’italianiUi. ÄUa Dieta del Regno, su 29 deputati

croati e 6 serbi, solo 6 deputati sono italiani, cioü quelli eletti dalla cittä di Zara. Al Parlamente di Vienna poi, la Dalmazia e rap- ■ presentata ;da ben .12 deputati tra croati e serbi; gli italiani sono. esclusi. La cittä, di Zara ha l’unico Municipio italiano in Dalmazia; un' unico Ginnasio, scuola reale e popolare con lingua d’istruzione italiana. La lingua italiana non ö usata negli uffici pubblici, nelle scuöle e nei comuni della provincia, perchö la popolazione ehe vi ahita ö slava. Gome

Spaiato, la citlä piü popolata e piü importante della provincia?- Ed e questa la tanto deeantata „Dalmazia italiana“ dei ponnajuoli della „G. Italia?“ . . Decisamente,' monümento, piü sfacciato di incoe- "Fenza,. di mala fede e di disonestä politica non si potrehbe immaginare l im Aussichtsturm auf Psnegal-Kulm eine Anzahl Welschtiroler mit ihren Damen. Auf dem Turme zogen sie die dort gehißte Tiroler Fahne nieder und hißten unter großer „Begeisterung" eine reichsitalienische Fahne

gegen Nationalitäten des Staates ver bietet, und wünscht dessen Anwendung gegen die Deut schen. Nur gemach! Wenn dieses Gesetz zur Anwen dung käme, dann säßen die Jtalianissimi südwärts vom Brenner samt der „Adige" und dem „Alto Adige" längst im Dunkeln der Staatshaft. ■La Questione Romana e il contegno della stampa pseudo-cattolica di Trento. Ho letto con piacere sulF ultimo numoro della „Difesa“ il bell’ articolo di : fondo XX Settembre. Bravi! Il ricordare ai lettori quella data nofasta per lä liberta della

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Tiroler Wehr/La Difesa del Tirolo
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Page 6 of 8
Date: 15.06.1913
Physical description: 8
alpestri contrade di Valpegara. Maso, Grotta e Sella (fraziöni tutte del Comune di Forni in Val d’Astico) sono costretti di mandare i Ioro figli alla vicina scuola austriaca di Oasotto per iä’ difficolth di far loro percorrere specialmente d’inyerno, la grande distanza che li separa dalla scuola di Forni. La »Grande Italia« dopo. ayer commentato il fatto strano vi aggiunge: »In seguito a reclami e all’interessamento di autor&voli persone e delle Associazioni »Dante Alighieri« o »Trento-Trieste

delle »Dante Alighieri« e della »Trento- Trieste s di Vicenza per non essere abbandonati ed b certo che quelle Societk faranno del loro meglio per aiutarli; ma non potranno certo esse completare la spesa necessaria e erigere un fabbricato scolastico.« Quando si dice pezzenti vanagloriosi!..; Altro che scalmane per la Libia. Ma il Governo d’italia, mentre sa trovare i milioni per far la guerra agil arabi, viccversa, quando si tratta di spendere qualche migliaio di lire per costruire una scuola

elementare non ha deuari. E dire che le associazioni irredentiste »Dante Alighieri« e »Trento-Trieste« sörte per difendere l’italianitii in perieolo, che profopdono migliaia e migliaia di . lire all’ estero per soopi d’agitazione irre dentista, non trovano neppur esse i fondi adatti per venire incontro ai piü che logittimi desiderf dei propri connazionali entro i confini del Begno. Buffonil Un altro ladro italianlssimo. — Marco Quaresima, segretario comunale a Tuenno, b scappato per ignoli lidi, dopo

delle persone che Io avvicinarono, dovrebbe essere nativo della provincia di Brescia, parlando egli il dialetto lombardo. E dire che di questi „galantuomini" che ci piovono dal Begno d‘ Italia e che scorazzano per il nostro paese come cavalette affamate, se ne contano a centinaja! Ma i signorotti irredentisti, quando si tratta dei loro „cari fratelli regnicoli“ li ajutano in tutte le maniere possibili, e questi straccioni, per ricompensa, truflano e rubano a man salvä dbve possono, e il piü delle

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Tiroler Wehr/La Difesa del Tirolo
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Page 7 of 8
Date: 15.09.1913
Physical description: 8
riuscita piü che bene, benissimo. Vi parteciparono alla' stessa numerose personalitä alto locate, noncho rappresentanze di tutte le societä patriottiche della Provincia. La nota stonata la diede in qnesta oeeasione ih Municipio di: Cles, il quäle, benchö fosso state in- vitato a voce e in iscritto, non si degnö di mandare — almeno per creanza — nessun rappresentante. Questa ingiustificata astensione ö .stata biasimata vivamente da tutti i presenti, e tanto piü da biasimarsi, essendoche proprio

sono i signorotti „meze velade“ di Trento. Qul vengono ■ duranto la ’stagione . calda a passare; i cosidetti freschi, ■e qul si fanno lecito anche di inscenare le loro im- mancabili pagliacciate irredentiste. - Ma noi diciamo ’ che del contegno arrogante; prepotente, ineducato e villano dei cosidetti „magna finferli“ de Trent siamo piü che sink e nauseati. E se ci scapperä un bei giorno' la pazienza la faremo vedere a quei „ruganti“ live che la nostra bella valle no l'ö propri pan per i loro denti

. ‘Siamo ancora indignafi per due fatti' disgustosi awenuti di fresco nella nostra valle, e ci pare che si dovrebbe finirla una buona volta con certe provocazioni che suonano oifesa ai nostri sentimenti austriaci. Ecco p. es. durante le festivitä in oeeasione del Genetliaco Imperiale ehe ebbero luogo ai 18 agosto in Eonzone, nel mentre sulla piazza venivano innal- zati gli evviva a Sua Maestä, tutti i presenti si leva- rono il cappello ad eccezione di due „meze velade“ di Trento. E volete sapere chi

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