pubblica della gestione della ricevitoria provinciale pel novennio 1924-1932 ai termini della Legge sulla- riscossione delle imposte di rette testo unico 17 ottobre 1922, N. 1401, del regolamento relativo e del R. Decreto 11 gen nàio 1923, N, 117 si notifica quanto segue: 1, Nel giorno 15 ottobre 1923 alle ore 10, in una sala della R, Prefettura di Trento, davanti al Prefetto della Provincia e con l'intervento del rappresentante dell'Amministrazione Pro vinciale, sarà tenuto l'esperimento d'asta col
metodo delle schede segrete per il » conferi mento della ricevitoria provinciale di Trento pel novennio 1924-1932 sulla base dell'aggio di centesimi trenta (Lire 0.30) per ogni cento lire di riscossione, coll'obbligo del non riscosso, e- scluso qualsiasi compenso per il servizio di 'cassa. 2. L'asta si terrà a schede segrete con aggiu dicazione al primo incanto, purché vi siano of ferte di almeno due concorrenti. Non è am messa offerta di ribasso inferiore ad uh cente simo su ogni cento lire
. L'aggiudicatario rimane obbligato pel fatto stesso dell'aggiudicazione: la Provincia rimane obbligata solamente dopo intervenuta l'appro vazione del Ministero. 3, I concorrenti dovranno nell'offerta fare è- splicita dichiarazione di accettare gli oneri, i diritti ed i doveri determinati dal testo unico della legge sulla riscossione delle imposte di rette, 17 ottobre 1922, N. 1401, dal regolamen to relativo, nonchò dei decreti Ministeriali con cernenti i capitoli normali e la tabella delle .'spese per gli
tesoro a- lunga scadenza, valutati al corso del listino di borsa pubblicato nell'ultimo nu mero della « Gazzétta Ufficiale ». I titoli ed i buoni debbono portare unite le cedole non ancora maturate, i buoni dovranno portare altresì la girata in bianco. II deposito deve essere comprovato median te la produzione di regolare quitanza nella cassa della Provincia o della R. 'tesoreria go vernativa. 8. Il deposito provvisorio sarà restituito su bito dopo finito l'appalto, tranne pei- il concor rente che
4 e\jü LIO AMtlNZ! [iHÌÓAlil Firm. ,767 Rg. A I 215-18 CAMBIAMÉNTO a firma già inscritta Venne inscritta nel registro sez, A: Sede dèlia firma: Merano. Tenore letterale della firmar J, Müsch & C. Lun fabbrica di ar ticoli tecnico-edili, falegnameria artistica e di mobili a Merano. Cambiata la firma in; J. Müsch & C, Lun, Oggetto dell'impresa: Falegname mo bili e d'arte e commercio legname. Acceduto: Oscar Müsch, architetto, e Alessandro Kinke lin, contabile, tutti i due in Merano, in seguito