Derivazione dall'Isarco fra Ponte all'Isarco e Cardano
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Author:
Società Idroelettrica dell'Isarco / Società Idroelettrica dell'Isarco
Place:
Ohne Ort
Physical description:
68 S. : Ill., graph. Darst.
Language:
Deutsch
Notations:
Aus: L'energia elettrica ; Vol. 8, Fasc. 11/12
Subject heading:
g.Eisack ; s.Wasserkraftwerk
Location mark:
III 152.887
Intern ID:
134173
« Val Gardena » della potenza di 4 000 HP (salto utile 210 metri) della Si li, destinata a tornire l’energia necessaria ai cantieri di lavoro. Le lince di trasporto, le cabine di trasformazione, l’allesti mento dei cantieri ecc., furono ultimati nell’estate del 1926, epoca in cui si iniziò la perforazione a tutte le finestre di attacco. I lavori si svol sero con alacrità e, nonostante le difficoltà incontrate, si potè eseguire la prova del primo gruppo idroelettrico di 45 000 HP nella nuova
Centrale nell’aprile 1929. La messa in esecuzione definitiva dell’impian to avvenne il 15 settembre 1929 per la parte trazione e il 7 gennaio 1930 per la parte industriale. B) Dati ideografici e potenzialità del l’impianto. L'Isarco nasce in vicinanza del passo del Brennero, a ca. 2000 metri sul livello del mare. Dopo un percorso di ca. km 92 si immette nell’Adige presso Bolzano, a quo ta 244 s. 1, m. Lungo il suo corso riceve le acque di numerosi affluenti discendenti dai versanti delle Alpi Breonie
, Aurine, Pusteresi ed Ampez- zane. Il maggiore affluente è la Rienza che, nascendo presso Dobbiaco, si unisce coll'Isarco a Bressanone dopo un percorso di km 63. Il bacino imbrifero dell’Isarco e dei suoi affluenti ha un’estensione totale di 4x93 kmq. La parte di esso sfruttata per l’impianto dell’Isarco e che fa capo alla presa di Ponte Isarco, è di 3350 kmq. Come si vede dalla planimetria della fig. 7, la linea spartiacque che delimita il bacino imbrifero, risale dalla presa a Ponte Isarco