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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1895
Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)
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Page 244 of 418
Place: Bassano del Grappa
Publisher: Pozzato
Physical description: IV, 401 S. : Ill.. - 2. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; f.Führer
Location mark: I 101.436/1
Intern ID: 334145
suoi denti digradanti. La strada continua con tenui svolte per girare alcune vallette; e verso 8 si vede sempre parte della vallata di Primiero con Siror, Or manico, e Transacqua. A circa un'ora da Siror comincia il bosco, assai rado in principio. Dopo l / 4 d’ora si gira la profonda Valle del Dia volo , passando il ponticello che varca il torren ti no che scende a s. per il suo letto sassoso, e s’inabissa a d. con una cascateli a. La strada, sorretta a s. da muraglie ni, fa una nuova svolta

per girare la ¥ almesta, e conduce, ad ore 1 l / 4 da Siror, alla I. R. Cantoniera K. 216. Si vede ancora a 8 una piccola parte della valle di Primiero, con Transacqua colla sua chiesa isolata. SÌ rientra tosto nel bosco, che va facendosi più folto, lasciando prima sulla costa a s. alcune casupole. Dopo 10 minuti si passa per una vai licei la boscosa, percorsa da un rumoroso torrentello; e dopo altri 5 minuti la strada co mincia a salire con grandi svolte. Si possono evitare queste prendendo

il sentiero ripido e sassoso, che sale lungo i pali del telegrafo, e die in 2 minuti riconduce sulla strada. Si rivede a 8 parte della valle con Transacqua, e le Vette col Pavione. Si girano quindi, uno dopo F altro, due valloneelli, e si vedono verso N i prati di S. Martino . Si arriva, dopo 10 minuti, ad una nuova svolta, che si evita ■ passando per il sentieretto lungo i pali del telegrafo, godendo bellissima vista sulle cime dalla Rosetta al Sass Moor, / che di qui si vedono alzarsi eccelse e nude dal

nero bosco, Dopo 5 minuti si ritorna sulla strada la quale, con lievissima salita, con tinua fra bosco. Seguono' alcune piccolissime svolte, e dopo altri 10 minuti la grande svolta che gira la boscosa Val Vi- f/olei'ci sulla quale è un. ponticello d'un arco di piètra. Sotto questo passa, incanalato, un torrentello, che muove due seghe a a. e a d. della strada. Dopo una nuova svolta sì vede fra gli alberi 8. Martino ; dopo qualche minuto si varca il Cismone su ponte dì legno, sostenuto da spalliere

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Books
Category:
History
Year:
1905
Cronaca di Arco : 1771 al 1879 con aggiunte e complementi
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Page 62 of 217
Author: Degara, Eliodoro
Place: Arco
Publisher: Emmert
Physical description: 215 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Arco ; z.Geschichte 1771-1879
Location mark: II 102.540
Intern ID: 330212
— 61 aver prima visitata la Chiesa, il deposito della Contessa Matilde a mano manca sù in cima alla Chiesa vecchia, dietro alla Chiesa muova, tra questa e il Monastero.— A 8. Bene detto, dopo aver passato il Porto con felicità, sehben vi fos sero in quel mentre capitate due grosse barche di mercanzia tirate ognuna da otto cavalle, che fecerne perdere del tempo, e pagati per dato porto 4. 2 di mancia al portinajo e limo sina alle Anime del Purgatorio soldi 16, abbiam dati al vetturino sol

. IO. — Partiti da 8. Benedetto alle ore 3 dopo pranzo, ed arrivati alla Moja di Gonzaga di pedaggio per il ponte sol. 15 — Arivammo poco prima di notte a Novi di Modena, dove trovammo il daziale, uomo pulitissimo; ma ven nero all’ ora di cena le guardie del dazio, suggellarono il baule, diederci la bolletta, e domaudaronci la mancia, sebbene il dazierò ci avesse detto che non si paga nulla; diedimo loro Lire 2 di Mantova, e mostrando di non contentarsi, ne aggiungemmo un’ altra. La cena fu piuttosto buona

a ragione del paese piccolo, ed il Sigr, compagno consumò un sa larino e mezzo di sai marino. — A Novi, dopo aver conse gnata la bolletta di Mantova all' ufficio daziale del confine Modenese, e cavata quella per Modena, dopo aver dato il .nostro nome in iscritto all’ oste e poi ad un messo del capi tano di polizia, dopo aver pranzato sul far della notte, e dopo di esser andati a letto; quando fummo sul primo sonno, 1’ oste battè all' uscio della stanza, e convenne aprirvi sul riflesso, che perii comando

speciale del Podestà di Carpi si andava in cerca di due fuggiti da questa città. Chi scrive si alzò, aprì 1' uscio, si presentò 1’ oste colla candella accesa, e vedendo che dietro a lui eraci uno sgherro con schioppo in mano e poi un altro, fermò il primo colla mano dicendo, che dopo essersi consegnati da. galantuomini all’ ufficio daziale, dato il nome all' oste ed alla polizia, dovevasi contentare ognuno per riconoscerci non fuggiti da Carpi. Allora lo sgherro parlò urba namente, fece le sue scuse

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1900
Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)
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Page 208 of 377
Place: Bassano del Grappa
Publisher: Pozzato
Physical description: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; f.Führer
Location mark: I 101.436/2
Intern ID: 334149
Km. 6.8; presso Preore), Lisano (lungo Km. 9.6 ; ad E dì Fez), Ambiez (Km. 8.3), Rio di Rondai (che porta le acque del Jago di Molveno) ed alla des. il Ride vèr, il Lomasone e la Duina, Alle Sarche il Sarca riprende la direzione da N a S, riceve a sin. il Rimon (che esce dal lago di lobiino e tra versa quello di Cavedine) cd il Sai ago ni ; e va a gettarsi nel Garda, dopo un corso di Km. 77,20, ed un declivio medio dì m. 25.7 per Km, : e precisamente: dalla sorgente a Bal dino Km. 17,5

, fra le vedrette deli" Adamello, del Lares, del Care alto. Corre nella direzione prima da N a S per la Valle di Fumo, ricevendo a sin., dopo un percorso di Km. 17.3, a circa m. 1220, il Danerba ; e corre poi da NO a SE per la Valle dì Paone,, ricevendo a des. il Redofem, il Casi nei che esce dal lago omonimo (in. 265/) ed il Rtbor , ed a sin. il Rcfìiir* Dopo un corso di altri Km. 14.7, finita la valle di Paone, a Cu sono (in, 514) a S di Greto si unisce coli 1 4 dami, piega a S, traversa la pieve

dì Con di no, e dopo un per corso di altri Km. 17.5, uscito dal Trentino entra nel Lago d' ldro (in. 368), dopo aver ricevuto a des. il Giulia % il So- rino , il Caffaro, ed a sin. il Palei co che scende dall 1 A m poi a. In complesso, dalla sorgente alla foce nel lago il Chiese corre Km. 49.5, con una caduta di in. 2132, Uscito dal lago il Chiese, dopo un corso complessivo eli Km. 160, sbocca nell" Oglio presso S, Paolo. 1 prodotti principali di queste vallate sono pur sempre quelli, elei boschi

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Page 85 of 420
Author: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Place: Bolzano
Publisher: Athesia Druck
Physical description: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Subject heading: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Location mark: III 343.180
Intern ID: 615084
all'Accademia con il prof. Mullner, molto stimato a quei tempi. Dopo la guerra, quando ritornò a Selva, capì che a causa dei cambiamenti politici (la nostra val le era nel frattempo finita sotto il regime fascista) sarebbe stato meglio avere un titolo riconosciuto in Italia e si iscrisse all'Istituto Superiore delle Belle Arti a Roma, dove conseguì il diploma per insegnare ad intagliare, disegnare e modellare. In questo modo potè cominciare a insegnare alla Scuola d'Arte (aperta nel 1908

) diventando, dopo la Seconda Guerra, direttore e mantenen do questo incarico fino al 1961. Il signor Luis insegnò a disegnare e a intagliare a due generazioni della nostra gente e non vide mai di buon occhio l'inizio della scultura con i pantografi: fu sempre del parere che questo fatto avrebbe portato prima o poi alla scomparsa del bel mestiere di scultore. Le opere più conosciute del signor Luis sono: la Pietà, il presepe regalato a papa Giovanni XXIII ed il ritratto di Malcolm Campbell. Albino

Pitscheider de Menza - (1877-1961) - maestro scultore Non si può parlare della Scuola d'Arte di Selva, senza menzionare Albino de Menza. Egli fu un personaggio che ha lasciato il segno per svariati anni nel nostro istituto. Da giovane operò in diversi laboratori di Ortisei, soprattutto a Petlin, che era il posto dove venivano fatti i lavori più importanti di tutta la val lata. Poiché in Val Gardena dopo il 1900 il lavoro come intagliatore era molto diminuito, lui, nel 1902, andò a fare lo scultore

a Regensburg e a Norimberga. Dopo che nel 1907 fu inaugurata a Selva una scuola per intagliare e modella re, cominciò nel 1909 ad insegnare a scolpire nel legno. Nel 1914, durante il servizio militare a Vienna, lo assegnarono a modellare protesi per i soldati che avevano perso braccia 0 gambe in guerra. Di ritorno da Vienna insegnò anco ra fino al 1939, anno in cui perse il posto per aver optato per il "Reich", ma dal 1944 al 1950 potè riprendere ad insegnare alla Scuola d'Arte. Negli anni successivi

al 1939 realizzò moltissimi modelli per la fabbrica di sculture ANRI. Il Comune di Selva, grazie ai suoi meriti, gli ha dedicato la sala per mostre "Bera Albino'' nella Casa della Cultura "Oswald von Wolkenstein". La più importante collezione delle sue opere si trova nel Museo della Val Gardena a Ortisei. Dott. Gianni Marzola - "II Re delle Dolomiti” (1925-2002) Nato il 14 agosto 1925 a Milano, morì il 24 giugno 2002 a Grado. La sua passione per lo sci era nata durante la Seconda Guerra Mondiale, dopo

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Books
Category:
Medicine , Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1847
Analisi chimica della nuova acqua minerale di Rabbi, dei fratelli Michele, Antonio, Pangrazio Pangrazii del fu Antonio
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Page 23 of 58
Author: Cenedella, Attilio Giacomo / Attilio Giacomo Cenedella
Place: Brescia
Publisher: Venturini
Physical description: 56 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Val di Rabbi ; s.Mineralwasser ; s.Chemische Analyse
Location mark: 2.775
Intern ID: 189303
acetico allungato. 5.° Coll’ammoniaca all’istante non si ha preci pitato alcuno dall’acqua minerale^ ma dopo due mi nuti il miscuglio sensibilmente imbianca, e dopo due ore circa di quiete il precipitato si accresce con co lore gialliccio. Questo precipitato si disciolse con ef- fervescenza nell’acido acetico. Coll’acqua bollita non si ebbe nessun cangiamento collo stesso reatino, nem meno dopo due ore di mescolanza. 6.0 La potassa purissima instillata nell’acqua in esame in sulle prime non V induce

cangiamento: ma dopo un 7 ora ri fa apparire un lieve precipitato di debole colore bianco-cgialliccio, che non si aumenta colla quiete: è questo pure solubilissimo nell’acido acetico con effervescenza. Coll’acqua bollita non si ha vermi intorbidamento. 7- 0 Eguali effetti ai sovraìndicali si rimarcarono usando del carbonate» potassico, sì nella minerale che nella bollita. 8.0 Appena un leggero inalbarne» to indusse il bi carbonato potassico nell’acqua minerale, die dopo due ore non andò crescendo: era

9
Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1983)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 7. 1983
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Page 182 of 260
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 254 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Diekmann, Erwin: Zur sprachlichen Situation des Rätoromanischen in Graubünden / Erwin Diekmann, 1983</br> ¬La¬ formazione del plurale nominale in gardenese attraverso la documentazione scritta, 1983</br> Fröhlich, Ruth: ¬La¬ filigrana di Cortina d'Ampezzo a cavallo del secolo / Ruth e Max Fröhlich, 1983</br> Kindl, Ulrike: Zum Problem der Quellenlage zu K. F. Wolffs Dolomitensagen / Ulrike Kindl, 1983</br> Kuen, Heinrich: Spuren eines verschwundenen Tempus im Dolomiten-Ladinischen / Heinrich Kuen, 1983</br> Mair, Walter N.: Hundert Jahre "Rätoromanische Grammatik" : eine wissenschaftsgeschichtliche Studie zu Theodor Gartner / Walter N. Mair, 1983</br> Staggl, Verena: ¬Die¬ bäuerliche Nutzweberei im Gadertal / Verena Staggl, 1983
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/7(1983)
Intern ID: 355035
per loxìer ’’lassativo” (< ted. Laxier ) dà sia -rs sia -rese. V dà, con plurale in -esc, cèir e cùer. § 75. c) I maschili in -r baritoni (non presi in considerazione da B) hanno tutti il plurale in -/. Al singolare terminano tutti in -er. Questo -e-, del singolare, che è, in quanto atono, / 9 /, scompare al plurale. Non scompare per lo più dopo vi brante (si avrebbe altrimenti un incontro di due /r/), dopo laterale (ma non sempre), dopo -i-, -e- e dopo consonante palatale fricativa

(/s/) e affricata (/c/). Ad ogni modo, in questi casi di resistenza, / 9 /, in posizione debolis sima al plurale perché posttonico e penultimo, è appena percettibile, sicché la questione finisce, in generale, per risolversi in un fatto di grafia. L per /s/ adoperava il digramma ”sh”, e pertanto poteva scrivere mershri ’’mortai”; oggi adoperando il digramma ”sc” si preferisce scrivere mersceri, per evitare dubbi di lettura di fronte a una sequenza grafica come ’’seri” (M, impropria mente, mersri). Dopo

la laterale si trova al plurale sia tòleri sia, più raramente tòlri (G talri) ’’talleri”. Dopo vibrante si trova solo -eri. Dopo -/-, -e- si conserva in àier ’’acero” (< *àcere, REW 91, G B. Rossi, Flora, p. 39) (già G; per L sin golare tantum). Puramente grafiche sono le alternanze ”ch”/”c” e ”gh”/”g” nei tipi zécher ’’cestello di vimini” raro (oggi cest) (< ted. tir.): plurale zècri, e jégher ’’sacrestia” (< a. a. ted. saga rari ): plurale jégri. Altri esempi: ànter ’’lugubre (di tempo, di ambiente

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Page 213 of 420
Author: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Place: Bolzano
Publisher: Athesia Druck
Physical description: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Subject heading: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Location mark: III 343.180
Intern ID: 615084
Hotel Gardenia - Pensione Delago La casa si chiamava una volta villa Delago e poi pensione Delago e fu costruita da Hans Delago (figlio del prof. Leo Delago che fu anche podestà) nel 1934. Nel 1939 furono ospiti qui perfino il re Umberto di Savoia, Maria Josè del Belgio con i figli Vittorio Emanuele e Maria Pia. La famiglia di Luis Hofer, che aveva comprato la pensione dopo il 1970, la ingrandì e la trasformò in hotel Gardenia. Albergo Miramonti L'hotel Miramonti (edificio oggi in rovina, nel

luogo in cui si separano le strade dei Passi Sella e Gardena), fu costruito durante il Fascismo nell'anno 1938 dalla "Opera Nazionale Dopolavoro". Dopo la guerra fu sempre dato in affitto fino al 1994, anno in cui venne chiuso. La Provincia Autonoma di Bolzano, che ne era diventata proprietaria grazie alle disposizioni del "Pacchetto d'Autonomia", l'ha venduta al Comune nel 2006 per una somma di euro 433.354,00. Hotel Casa Alpina - Dopolavoro Ferroviario di Bologna Il primo edificio fu costruito

negli anni 1939/40 dal Dopolavoro Ferroviario di Bologna ed era riservato solo al tempo libero dei lavoratori delle "Ferrovie dello Stato". Dopo la guerra fu trasformato in albergo. Pensione Ciampinoi Un forestiero di nome Signorelli cominciò a costruirla al termine del secon do conflitto mondiale. Dopo la guerra la comprò, ancora non ultimata, Emil Demetz dell'albergo Luna, nel 1948 e iniziò l'attività nel 1950. Dopo il 1980, avendo smesso di affittare, fu realizzato un ristorante/pizzeria. Selva

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1900
Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)
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Page 247 of 377
Place: Bassano del Grappa
Publisher: Pozzato
Physical description: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; f.Führer
Location mark: I 101.436/2
Intern ID: 334149
prati e pendici boscose, a fondo torboso e pericoloso. Ap partiene per metà al comune di Tiarno di Sopra, e per metà alla famìglia Ti boni. D'inverno si copro <T un lastrone di ghiaccio, che si estrae a scopo di commercio; tra la strada ed il lago è una torbiera; e dopo di esso vasti prati sur- turmosi, -Dopo un cappelletto eretto nel 1882, da un lato e dall'altro della strada sono stalle sparse, di cui questa parte della valle è tutta piena; la strada corre fra prati e fian cheggiata da alberi

; dopo il Km. 21 (da Storo 11.8) si è allo spartiacque (m. 738), di qua dal quale sorge un dos- setto coronato d’alberi, e che verso dcs. è segnato dalla strada che sale verso il monte. Verso SO domina il pae saggio il Corno finir Alp (m. 1817 ; il C. Spessa o Rocco deir Al pò della Carta Austriaca) ; e verso N si presenta assai pittoresco nella valle verde ed amena Marno di Sopra (in. 744; v. p. 105); e prima di arrivarvi, cioè al Km. 20 (da Storo 12.8) sì vede anche Tiarno di Sotto (ni, 730

; v. p. 103) che è al Km. 18 (da Storo 14.8). Seguono poi dopo il Km. 16 (da Storo 16.8) Bezzecca (m. 698; v. p. 158); dopo il Km. 15 (da Stono 17.8), Pieve dì Ledro (m. 660; v. p. 157) ed il suo lago; al Km. 10 (da Storo 22.8) Molina (ni. 638; v. p. 155) ; ed a Km. 32.8 eia Storo Riva dì Trento sul Garda (ni. 65: v. p, 51). | La strada dell 1 Arnpola fu costrutta nel 1855-56, cioè dopo di quella del Fonale], Da Storo si stacca verso 8 una stradina clic, tenendosi sulla sin. del Chiese, c rasentando

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Law, Politics
Year:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Page 101 of 172
Author: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Place: Milano
Publisher: Touring Club Italiano
Physical description: 123 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Location mark: II 213.265
Intern ID: 350243
III) ITINERARI MINORI con partenza dalla strada Cadorna E RITORNO SULLA MEDESIMA, CHE CONSENTONO DI VISITARE IN POCHE ORE IMPORTANTI TRATTI DELLE LINEE DI COMBATTIMENTO. A] Campo di Solagna - Col Moschin - Col del Miglio - Ost. del Lepre - Ponte 8. Lorenzo. Da Campo Solagna a Col Moschin (45’). La strada di guerra, ora carrareccia molto mal tenuta, (per circa 6500 metri è percorribile con auto leggere) si stacca dalla Strada Cadorna a Campo di Solagna e, dopo breve salita, segue orizzontalmente

i fianchi rocciosi del Canale di Brenta in dire zione NO al cospetto del magnifico panorama dell’altipiano di Asia go e dei ridenti paeselli distesi lungo il limpido fiume che scorre nella profonda valle. Dopo circa 500 m. bivio a destra per S. Giovanni - Fagheron - Col del Miglio (v. itinerario seguente). Poco dopo, alla testata del la Val Ciegio, la strada si snoda ad ampio cerchio a mezza costa della dorsale Col Raniero - Col keniloti - Col Moschin. A monte e a valle della strada, ruderi di ricoveri

, resti di stra de, gallerie e piazzuole per artiglierie e bombarde; dopo lo sperone di V. Pertuso la strada fa un secondo vasto giro alla testata di V. Grande. Alla svolta appare Col Moschin. Proseguendo si notano sulla destra cannoniere e feritoie per mitragliatrici, in roccia e in calcestruzzo; poco dopo si vedono i resti del Cimitero della Brigata Perugia (129 0 Fanteria) con le scritte: PURCHÉ VIVA LA PATRIA OGGI SI MUORE E L’OSSA FREMONO AMOR DI PATRIA La strada in questo punto è intersecata

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1892
Stazioni balneari e climatiche nel Trentino.- (Guide Brentari Excelsior)
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Page 95 of 230
Author: Brentari, Ottone / di Ottone Brentari
Place: Bassano del Grappa
Publisher: Stabil. tipogr. Pozzato
Physical description: 208 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; f.Führer
Location mark: I 172.914
Intern ID: 204220
tinua sino quasi a Cavalcsc. Dopo il Km. 13 si arriva alla località Fontane fredde (m. 030),, proprio in mezzo al bosco, eoo albergo, fallii rio,a e vendila eli birra, ed alenile caso rii soggiorno estivo. .1/'ornilibus fa (pii una breve tonnata. — Dopo il Km. 14 la valle va allargandosi, o verso SK cominciano a spulila re le cime dei ÌAtgorai. c V insel lai ura della valle di Cadili: e poco dopo il Km. lb siamo ai Passo ili 8. Lugano (m, '1037), !! punto piò alio della strada, ove sorgono

mi'antiebissima chioseifa ed alcune r:ase. —■ Si continua scendendo fra bosco; o dopo il Km. 20 si lascia su a, sin. la verde' costa di Curano, più a dos. Castello, o di là da esso muriti boscosi. Presto spunta verso E il Cimon (Iella Paia, c comincia a dispie garci si davanti la valle dì Fieni me, nereggiante di selve e priva di villaggi. Ài Km. 34 siamo a Cavalesc (m. 083; ab. 2200 la borgata, 2000 il co mune con Masi: I. R. Capitanato: I. R. fi indizio: posta e telegrafo: guarnigione di 200 uomini. A lue

i paesi di Cavano. Paiano e Yarena. In mezzo alia borgata, scorre, da N a S, un rivo, detto La Ha o Gambis. In piazza sorge la Torre, clic finisco in loggia merlata: dietro essa la chiesa dei 8.8. Fabiano e Sebastiano, rifatta dopo il 1870; b presso il Palazzo vescovile, eretto, o forse rifatto, dal I*. V. Arrigo III (1310-1330), e restaurato dal P. V. Bernardo desio (1514-1530), con resti di antichi affreschi: alla estremità occidentale della

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Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Law, Politics
Year:
[1842]
Gesetze und Verordnungen in Bezug auf die Kultur des Bodens in der Provinz Tirol und Vorarlberg, nach Materien gesammelt und in diesen chronologisch dargestellt ; 2. T., 2. Abt.
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Page 182 of 872
Author: Wörz, Johann Georg / durch Johann Georg Wörz
Place: Innsbruck
Publisher: Rauch
Physical description: XVI, 853 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Tirol;s.Landwirtschaft;s.Gesetz
Location mark: II 106.001/2,2
Intern ID: 204229
100. Il Ricevitore sei mesi dopo la consegna al me desimo fatta di ciascun elenco di scossa, si ritiene che debba aver esauriti tutti gl’incombenti relativi alla ri scossione dei crediti in esso compresi, e quindi dopo tras corsi sei mesi la retrocede alla Direzione , od Inten denza coll'indicazione in inargine delle somme riscosse e degli atti esauriti. Capitolo 18. del Monte. 101. Quando dopo tal termine vi fossero delle par- hte nell’elenco per le quali, non si fossero esauriti gli in regola

, il Ricevitore in mancanza di valevoli giustificazioni è tenuto a pagare del proprio l’importare dì siffatti crediti alla Cassa d’Ammortizzazione, salve in progresso quelle ragioni a di lui favore che avrebbero potuto militare pel debitore nel periodo di detto Semestre. In questo caso dopo che il, Ricevitore avrà versata la somma gli sarà consegnato un elenco delle partite tras curate, e da lui pagato, munito di apposita dichiarazione. Avrà il termine di sei mesi a valersi degli atti privile giati per

procurarsene il rimborso dai debitori coi meto di retro indicati, e dopo tal termine non sarà più a lui facoltativo di prevalersi degli atti privilegiati, ma potrà solo procurarne l’incasso si, e come si trattasse di un suo credilo particolare.“ Dalla Prefettura del Monte Napoleone. Milano il 1, mo Agosto 1812. „lleg/to d’Italia* Milano 18. Marzo 1807. H Ministro delle Finanze al Sign. Direttore Generale del Demanio c Diritti Uniti. '«frequenti ricorsi di debitori miserabili colpiti ì’aif sc ! issi0ne

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Law, Politics
Year:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Author: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Place: Milano
Publisher: Touring Club Italiano
Physical description: 123 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Location mark: II 213.265
Intern ID: 350243
F] Grappa - Col dell’Orso - Salarolo -Valderoa. Da Cima Grappa a Forcella Croce di Valpore (i h 5’). DalPAlbergo-Rifugio si inizia il percorso su carrareccia quasi su bito semiostruita da detriti: dopo 500 m. c. un cippo ricorda un gruppo artiglieria da 102. Seguendo la strada si notano pozzi da mina, aperture di ricoveri con protezioni antigas. Verso E. magni fico panorama : davanti il Boccaor, in fondo la piana e a sinistra la verde valle delle Mure. Dopo 25’ la carrereccia gira nel Vallo

ne dei Lebi attraversando uno sperone di roccia con varie canno niere: sotto queste si scende a destra seguendo uno scosceso sen tiero in direzione N. E. lungo la linea di cresta tutta trincee in roccia in perfetto stato. Dopo altri 15’ si arriva alla forcella Croce dei Lebi (1555) ta gliata da una mulattiera trascurata, che da Cason Val Meliti porta a Col dei Lebi nella verde valle omonima. Di qui si stacca (250 m. ad E.) lo sperone roccioso di q. 1526 tutto cesellato di trincee, camminamenti

e ricoveri. Il sentiero, che segue sempre nostre trincee (non le avanzate, però, che scendevano fino a Malga Valpore in V. Lebi), sale per 500 m. circa fino a quota 1576 e poi sempre in direzione di N. E. riprende la discesa giungendo dopo 600 m., alla Forcella Croce di Valpore (1506). Queste posizioni furon mantenute a prezzo di sacrifici enormi, dal l’autunno '17 a quello del ’i8, benché fossero colpite dal fuoco nemico di fronte, sul fianco destro e alle spalle. Sui versanti della V. di Lebi, che

a causa della guerra perdettero la loro copertura bo scosa, la Milizia Forestale sta ultimando un’imponente opera di rimboschimento. Da Forcella Croce di Valpore a q. i6oe dei Salatoli (/ h 5’). Si prosegue sempre verso N. E. e, lungo le trincee di q. 1536 e 1559 si raggiunge in 15’ M. Casonet (q. 1634) e dopo altri io’ Col dell’Orso (1677), posizione importantissima per la nostra di fesa, da noi perduta nel novembre 1917, ma subito riconquistata e tenacemente mantenuta fino alla vittoria, malgrado

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Books
Category:
Law, Politics
Year:
1905
¬Dei¬ diritti di farmacia della città e del distretto di Rovereto
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Page 20 of 26
Author: Perini, Quintilio / Q. Perini
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Grandi
Physical description: 11 S.
Language: Italienisch
Notations: Perini, Quintilio: Appunti sui diritti di farmacia della città e distretto di Trento / Q. Perini. - 1905 - In: ¬Dei¬ diritti di farmacia della città e del distretto di Rovereto ; 13 S. - Sign.: II 109.712
Location mark: II 109.712
Intern ID: 202119
— 8 — Farmacia Ceschini. Ceschini Dionigìo entrò in possesso della farmacia nel 1802 dopo la morte di suo nonno. Ceschini si laureò nel 1810 ad Inns- bruck. Farmacia Dall’Arme DalTArmi Francesco assunse come proprietario la farmacia nel 1787 dopo la morte di suo padre Bartolomeo. DaH’Armi si laureò nel 1807 ad Innsbruck. Farmacia Angelini. La farmacia Angelini fu fondata nel 1733 e passò per ere dità da padre in figlio. Angelini Paolo si laureò nel 1807 ad Inns- bruck. Farmacia Volpi. Volpi

Michele entrò in possesso della farmacia per eredità nel 1818, dopo la morie di suo padre Alessandro. Volpi si laureò a Pavia nel 1818. MALÈ. Farmacia Vecchietti. La farmacia Vecchietti esisteva da oltre 40 anni. Da sei anni si trovava in possesso della vedova Vecchietti, che la faceva diri gere dal Provvisore Giovanni Maffei, il quale si laureò nel 1823 a Padova. PRESSON. Farmacia Ravelli. Ravelli Bortolomeo, dopo essersi laureato nel 1812 a Pa dova, ebbe la farmacia nel 1812 con decreto del governo

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