dalla di circolo ili PFE I! decanato di Pergine dipende diocesi di Trento. Questo decanato ha la sola parecchia di Pergine, la quale ha 22 chiese filiali, che sono Madrano, Nogarè, Busso. Senso, Viarago, Mala, s. Orsola, Palò, Fierozzo, Frassilongo, Éoveda, Ca pezza, Falesina, Tignola, Ischia, Tenna, Castagnè di s. Cattel ina, Castagnè di s. Vi to, Susà, Castasavina, Roncogno, In tutto il decanato si trovano sacerdoti -il. Il comune di Pergine comprende te frazioni di Zivigungo, Fontanobotte

, Val lar, Masetti e Fornaci. Abitanti 3190, case 331. Estimo fior, incrini, 95,623 car. 30, Sul territorio di questo comune la col tivazione de’campi è diligente e favorita da un terreno fertile ed irigabile dalle acque del Fersìna, il quale vi reca però qualche guasto a fronte che sia riparato con grossi muraglioui dì pietra. PERGNANO. Frazione del comune s. Lorenzo, distretto di Stenico , dì Rovereti». Villaggio di 28 case, 2 ore distante da Stenico. PERSA. Circolo di Trento , distretto di Fassa

di Cies, circolo di Trento. PIANO. Circolo di Trento, comune del distretto di Malè. Abitanti 232, case 40. Estimo fior, meran. 7882 car. 52. Villaggio situato alla sinistra del Noce, sulla via della Val di Sole superiore fra Mastellaio e Mezzana. Sul territorio di questo comune nelle posizioni più soleg giate crescono gli aitimi gelsi, le viti però trovano il clima troppo rigido, i cereali sono frequenti, e dai prati si trae la ren dita maggiore. PIAZZA. Frazione del comune di Va iarsa, distretto

di Terragnolo e per ciò è anche chiamato la Chiesa. V. Ter- KAGNot.o comune, PIAZZA. Frazione del comune di (»ar inga, distretto di Nogaredo, circolo dì Roveredo. PIAZZE. Frazione del comune di Pinè, distretto di Civezzauo, circolo di Trento. Espositurn filiale della parocchia di Bu- seìga, decanato di Divezzano. Abitanti 349. PIAZZO, Frazione del comune di Se- gonzano, distretto di Ceuabra 9 circolo di Trento.

m iiov cunì capitoli a garanzia Wie loro istitu zioni, .Questa deliberazione non era senza pe ricoli, essendo la città ancor, presidiata dai Veneziani; e perciò il vescovo di Tren to il 29 maggio li confortava a star fér mi alla deliberazione, assicurandoli che in due giorni sarebbero in Trento i sol dati Imperiali.^ • ’ Il giorno 31 maggio il podestà fece con durre nel castello i cannoni e le; muni- ' zioni sparse in città, e correndo voce che egli stesso sarebbevesi rinchiuso coi soldati che

una origine comune e moli «remota. ‘ • • L’eredità delie donne era fissata alla inetà di quello che ad esse competeva se condo il diritto romàno. Ad alcuni •capi toli delle pene l’arciduca vi fece,.delle, ag giunte aggravando le stesse; ed ai delitti 5 che portavano la pena di mòrte fu tòlto il diritto di comporre là pace coi parenti dell’offeso, che era cagione di molti ahiist nello*sfaUrto'‘.di Trento ; all’opposto vi fu aggiunta la conflscazione dei beni. Da unà aggiunta deU’anno- 4684

maggiore di territorio, essendo state .assegnale n questo circolo Riva e Jé Giu- dicàrie,, che prima delle guerre spettavano ni principato di Trento.’ Tutto il cìrcolo fu’ripàrtito in 4 4 giurisdizióni, parte delle quali ritornate .alle primière case dina- stjali portavano il iiotìie di -giudi'zj patri- moniuli. Queste giudicature erano 4. Ro vereto città, 2. Rqyereto comuni esteriqri colla giurisdizione’ di Castelcorno, 3. Fòl- garia* 4. Nómi dei baroiii Fédtdgotti, B. ’ Gabellano ò Càstelnhóvo- -dei

popoli viere ,• per cui le valli delle Giudicane si accostano più al lombardo, la Yalsugana e Primiero più- al veneto, e Trento e Rovereto parteciparono dei due dialetti formando una media gra dazione, in modo però che' Trento per In sua posizione settentrionale conservò più delle forme e delle voci del primitivo dia letto. Il cavaliere Giuseppe Yannetti pubblicò una Lezione sul dialetto Hoperetano , ma . con essa si limitò a cercare alenile, voci del dialetto usate anche in Toscana, le quali essendo

piedi. Detratto il declivio dei fiume da Trento alla foce del Leno dalla salita del suolo ‘fino, alla Piazzuola delle Oche, risulta lina .differenza di piedi 54. Di che ne Segue che.Rovereto, se non è più alto, è per lo meno ad'eguale altezza dal li vello deT mare che la città di Trento. .■ ■ V. - J \ ì { I

si trovano i monti di Yezena, il Campo Rosa, ecc., ecc.; l’altra volge a settentrione colte cime,del monte Maranza situato ad oriente di Trento. IV« — Geologia* ROCCE PLUTONICHE. Il sistema geologico di questi monti sembra aver per base il granito, e perciò ci aiteremo a questo prodotto di preferenza. 11 granito del Trentino abbraccia il porfido rosso o quarzifero, l’arenaria rossa antica e il meìafiro o porfido augitico. ROCCE DI SERIE. Primo, Micaschisto; secondo, Calcare Alpino o Zaccaroideo; terzo