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Geography, Travel guides
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1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 113 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
imperiale e ad essa furono aggre gati i comuni di Civezzano, Pinè, Albiano e Poro, la castellala di Fornace, la di nastia di Yigolo con Yattaro a Bosentino e quella di Severo con Sevignano che ap parteneva al capitolo dì Trento. Rinun ziato poi al governo dai conti di Prato la dinastia di Segonzano fu anch’essa unita a questo distretto e per la soverchia esten sione ne furono staccati i comuni di Bo sentino e Vattiro che passarono prima a Caldonazzo poi al distretto di Levico. Fi nalmente fu istituita

eiv presso il villàggio; fu espugnato da Gia como da Carrara e riconquistato da Lo dovico marchese dì Brandeburgo, Siccome il comune di Pine scorgeva in questa rócca situata all’ingresso nella valle un pericolo alla sua libertà, la quale era bensì li mitata dalla dipendenza ai vescovi di Tren to, ma scevra di vassallaggi e di angherie feudali, comperò nel 4357 dal marchese la rócca e la fece demolire, Alla secolarizzazione del principato di Trento fu istituita in divezzano una giu dicatura

la giudicatura di Cem- bra alla quale furono assegnati i comuni delle dinastie di Segonzano e Sovero, e così al distretto di Civezzano restarono i soli 6 comuni che furono di sópra anno verati. Il distretto si estende dal fondo della valle di Pinè lino ai confini del comune di Folgaria, per cui ha un’estensione di 48 miglia in lunghezza con una larghezza di, circa due miglia. Abitanti 43,469, dei quali 6786 di sesso maschile e 6383 di sesso femìnite. Case 2074 abitate da 2448 famiglie. Superficie lóro

, quadrate 46263, 72. Estimo fior, meranesi 676,766 car. 52. D’imposizione diretta il distretto paga lire austr. 29,769 cent. 42, d’industria lire austr, 995, 25. A settentrione esso confina col distretto di Cerobra, a levante coi distretti di Per- gìne e Levico, a mezzogiorno con quello di Roveredo, a ponente con quelli di Trento e Lavis. I principali prodotti sono seta, vino e cereali, la maggior parte però dei bozzoli prodotti in questo distretto vengono filati in Trento ed in Tergine; in tutto

il di stretto non vi sono che 35 caldaie e solo in quest’anno fu eretta in Yigolo una fi landa di 60 caldaie a vapore dai fratelli baroni Trentini. _ Civezzano è patria di Gio. Batista Bor- sieri, il quale con la costanza dell’ animo seppe vincere di buon’ ora 1’ avversa for- I 1 - Trentino CLE 57 tana, e dopo avere con molto grido eser citata l’arte salutare in Faenza, fu chia mato dal conte di Firmian a leggere me dicina pratica nell’università di Pavia, nella quale salito al grado di rettore, ac crebbe

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Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 165 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
ORN sterilità, verminazioni, ulceri, croniche, ecc. Si amministra pure in bagno a vapore. Sonvi decenti alloggi, e vi affluiscono an nualmente non meno di 2 a 3000 balneuuti. Alla distanza di circa mezz’ ora da que sta sorgente, accostandosi più alla riva del torrente che percorre la valle trovansi altri consimili bagni, però meno frequentati. OLTRECASTELLO. Frazione del co mune di Povo, distretto di Civezzano, cir colo di Trento. OLTRESARCA. Circolo di Roveredo, distretto di Arco , comune

dell’Adige 7 miglia a mezzogiorno da Bronzolìo e 5 miglia a settentrione da E'na. Parocclna dipendente dal decanato di Snlorno, diocesi di Trento. Coinè paroc clna ha tre curazie filiali, cioè Àldeio, Radein e Bronzolìo con 2580 abitanti. ORMA'NICO. Frazione del comune di Transacqua, distretto dì Primiero, circolo di Trento. ORPELLA. Frazione del comune di Li- OSS 409 vinatongo , distretto dello stesso nome , circolo di Posteria. ORTISE. Circolo di Trento , comune del distretto di Male, Abitanti 473

, case 49. Estimo fior, meran. 5840 car. 55. Villaggio situato sul monte , 2 miglia sopra Mezzana alla sinistra del Noce nella valle di Sole. Curazia filiale della parocchia di Ossana, decanato di Male. ORZALO, Frazione del comune di Ci vezzano, distretto dello stesso nome, cir colo di Trento. OSPEDALETTO. Circolo di Trento, distretto di Striglio, forma un comune col casale Bronzale, Abitanti 854, case 457. Estimo fior, meran. 29,453 car. 5. Villaggio situato sulla sinistra del Bren ta, 8 miglia

a ponente da Borgo. Esposiiura filiale, della parocchia e de canato di Striglio. QSSAÌNA, Circolo di Trento, distretto di Male, forma un comune coi villaggi Cosiano e Fusine. Abitanti 724, case 86. Estimo fior, ineran. 42,444 car. 2. Villaggio situato alla destra del iXoce , 48 miglia a ponente- da Male. Parocelli a dipendente dal decanato di Male , diocesi di Trento. Come pnroc- chia ha 43 curazie filiali , che sono Ver miglio, Mezzana, Celladizzo, Pejo, Castello, Comasine, Celentino, Commezzudura, Deg

- giano, Pellizzuno , Tcrmenago, Cogolo e Ortisè le quali comprendono ima popola zione di 7752 abitanti. PAIURQ. Frazione del comune di Ilo- marzollo, distretto di Areo, circolo di Ro veredo. Piccolo villaggio poco discosto da Arco. Benefìcio filiale della parocchia e decanato di Arco. Abitanti 83. PALEEGIN () NE. Circolo di Trento , comune del distretto di Vezzano. ' ’ Abitanti 335, case 74. Estimo fior. mer. 21,803 car. 32. Villaggio situato 2 miglia a mezzodì da Vezzano, presso al lago di Toblino

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1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 147 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
in Levico la giudicatura im periale. I comuni dì Caldonazzó, Centa, Lavo rone e Pedemonte facevano parte della dinastia di Caldonazzó, la quale in que sti ultimi tempi fu rinunziata dalla casa Trapp al governo, e dallo stesso incor porata al distretto di Levico. I cornimi di Vattaro e Bosentino spet tavano all’ antica dinastia di Vigolo, la quale cessata già da luogo tempo, ed i premessi comuni incorporati prima alla pretura vescovile di Trento, pòi dal go verno austriaco ai distretto di Civezzano

Lagarìna. LENZUMO. Circolo di Roveredo, co mune del distretto di Val di Ledro. Abitanti 330, case 50, Estimo fior, meran. 7747. Villaggio situato nella valle di Conzei secondaria di quella di Ledro, 2 miglia a settentrione dalla Pieve, Espositura filiale della parocchia di Piève di Ledro, decanato di Riva. LESSI. Frazione del comune di Tram- bìlleno, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. LEVICO. Circolo di Trento., distretto e comune dello stesso nome. Questo distretto è situato alV origine

del Brenta, si estende in parte alle due sponde del fiume, in parte ai fianchi dei due laghi di Levico e Caldonazzó, ed oc cupa la parte più elevata della Valsogana; Esso confina a levante col distretto di Borgo, a mezzogiorno col. Veneto , a ponente coi distretti di Civezzano e Ro veredo e a settentrione col distretto di Pergine. I 9 comuni che Io compongono sono Levico, Caldonazzó, Genia, Vattaro, Bo sentino, Lavarone, Pedemonte, Casotto e Luscrna. „ Abitanti 42,554, dei quali 6474 di sesso

castello medesimo, la quale fu LEV 94 cacciata dal dominio nell’anno 4349 da Giacopo da Carrara signore di Pàdova. Nell’anno 4356 Sicconè di Caldonazzó vi pose assèdio, nè potendosi i Carraresi so stenere cessero il castello e la dinastia al conte del Tirolo, il quale la restituì al principato di Trento nel 4359. I principi di Trento tenevano nel castello un capi tano o luogotenente per la cura del luogo e per le cose di giustizia del borgo di La vico, Alla secolarizzazione del vescovado fu istituita

perfezione di tutto il paese. Questi prodotti vengono per gran parte smer ciati nella città di Trento ed il formag gio di Vezzena è molto ricercato e pre giato. . Il borgo di Levico giace sulla via po stale: che per la Valsugana conduce a Bus sano, 40 miglia levante da Trento:* 8

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Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 304 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
ns TRE »oscrilli e documenti ehe avessero qual che rapporto o potessero dilucidare la sto ria di Trento , forse eoi divisamento di scriverla. Perseverante e indefesso racco glitore, riuscì ad unire circa dodici mila volumi, che tutti registrò in un indice diviso in due grossi volumi:le quali opere e manoscritti più o meco si riferiscono alla storia e alla condizione del Trentino. Col suo testamento dei 6 dicembre -1835 si esprimeva in questi termini : « lascio olla città di Trento mia patria

4.° la rac colta da ine fatta di libri, stampe e, ma noscritti per servire ‘alla storta ecclesia stica, civile e letteraria del vescovato,* è principato di Trento e del concilio ecu menico celebralo in dein città; 2.° tutta l’altra mia libreria senza eccezione, com preso i carteggi epistolari e le carte d'ogni genere; 3.° il ritratto di Carlo Firmian, ministro cesareo in Lombardia, dipinto da Knoìler, ed il quadfo del pittore Pack rap presentante una seduta della corte di giustizia in Trento nei primi

tempi della felice ricuperazione fatta'dall’augusta casa d’Austria. In tertue correspeltivo di que sto legato la_ città di Trento è pregata di pagare alle mie eredi fiorini 3000 V. Y.. in tre anni senza interessi. » ; Alla morte del Mazzetti, seguita nel 48fc4, la città di Trento accettò il legato, e tras portata la raccolta in paese, restò per di versi anni chiusa, in casse nel palazzo mu nicipale, e presentemente si trova disposta in tre stanze dello stesso fabbricalo, die tro la quale è occupato

il signor Tom maso Gar, già bibliotecario dell’università di Padova, ad estendere uh indiee e ad ordinarla a materie. ‘ . Il conte Benedetto Gìovannelli, che fu i per molti anni podestà di Trento, coltis simo e studioso della storia antica della sua patria, raccolse con diligenti cure e molle spese un gran numero di antiche monete e medaglie, e tulio poi quello di antichità che la ventura gli metteva in mano, rinvenuto nelle valli trentine. Morì il 6 giugno 4846, ed egli pure legava alla città di Trento

, verso una pensione alle figlie, questa preziosa raccolta, destinato un tempo a far parte della biblioteca e museo; tridentino. Un giovane di cuore e di mente veniva quarto a sussidiare e quasi ad animare questa grande e bella istituzione che la di Trento è prossima a inondare ad e . etto, Camillo conte Sizzo morì nel‘fior egli anni nel 4849, e legavo a questo story la somma di fiorini ventimila. « De- TRE siderando, egli dice nel suo testamento, che Trento mia patria concorra colle al tre città

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Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 278 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
222 TRE Nell' anno 880 convenivano in Trento Arnolfo e Berengario: Arnolfo accordava a Berengario 1’ Italia, eccetto due luoghi del Trentino, lu corte delle Navi e Sago. Db questi brani si scorge che la città di Trento per la sua positione'serbò an che in quell’epoche una evi ta importanza nella storia, fino che passò, per la dona zione dell' imperatore Corrado nel -10117, sotto il dominio temporale dei suoi prin cipi vescovi. Da quell’epoca comincia una serie di falli pei quali dohhiamo rimet

tere i nostri lettori alla Prefazione di questo Dizionario, Afflitto di Trento. — Alla pace di Co stanza, convenuta coll’iniperatore Federico nel -1183, le città di Lombardia acquista rono il diritto di reggersi indipendenti dal Legalo imperiale, e da quell’epoca co minciarono gli statuti delle città lombarde. Siccome quello di Verona si accosta molto a quello di Trento, si volle da ciò inferire che anche Io statuto trentino traete origine da quell’epoca e Trento facesse-pnrte della lega Lombarda

. Non è a dubitarsi l’an tica costituzione di Trento essere stata quella di urite le altre città consolari ita liane, cioè un complesso di leggi fatte dai cittadini e sanzionate da magistrati scelti dal loro grembo; ma sarebbe un far vio lenza ai fatti e ai documenti dì quell’ e- poca il voler dedurre dallo statuto che Trento facesse porte della lega Lombarda. Nella parte dei sinduci si dice che que ste leggi esistevano già ai tempi del reg gimento dèi vescovi Bartolomeo, Arrigo, Niccolò, Alberto

egli fece esaminare dal suo consiglio e dai giure consulti e vi appose In sua conferma. Lo statuto fu pubblicato in Trento colla data 10 dicembre 1528 da Matteo Fracacino. Allo statuto Odelrìchiano non si fecero che piccole correzioni, e queste più a chip rezza ehe allo scopo di riformama quello che rese interessante lo statuto desiano fu 1’-aggiunta dei plebisciti trentini, che 11 principe nell’ introduzione si professa aver voluto rendere di pubblico diritto. Queste aggiunte sono divise

in 98 capi toli, 51 risgunrdaiui la parte civile, 29 la criminale, e 18 quella dei sindaci, Questo,statuto fu ripubblicato nel 1614 da Giovanni Battista Gelmini , nel 170£ da Giovanni Paroni e l’ultima edizione latina uscì dai torchi del Monauni. Una traduzione italiana fu pubblicata dalla tipo grafia. Battisti nel 17G5. In origine lo statuto trentino fu com pilato e destinato ùnicamente per la pre tura interna ed esterna di Trento ; ma tanto in quello di Odalrico quanto nel desiano viene esplicitamente

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Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 102 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
46 GAS alia destra di questo confluente, sulla si nistra del Brenta, 2 miglia ad oriente da Borgo, Curazia filiale della parecchia di Telve decanato di Borgo, CASA LIMO. Frazione del comune di 'V' inalzano, distretto di Porgine, circolo di Trento. CASATA. Frazione del comune di Yal- floriana, distretto di Caralese, circolo di Trento. CASETTA. Frazione del comune di Bienno, distretto di Siigno, circolo di Trento. CASEZ. Circolo di Trento, comune del distretto di Cles. Abitanti 349, case

39. Estimo fior. mer<«n. -13,303 car. 45. Villeggio situato alla sinistra della No vella nella valle di Non, 2 miglia a set tentrione di Cles. Curazia filiale della parecchia di San Zeno, decanato di Tajo. CASOTTO. Circolo di Trento, comune del distretto di Levico. Abitanti 349, case 56, Estimo fior, ineranesi 5489 car. 10. Piccolo villaggio situato ai confini ve neti nella Val d’ Astico alia sinistra di questo fiume. Sui suo territorio-non cre scono nè viti nè geisi : gli abitanti vìvono di pastoreecio

, ed emigrano gran parte dell’anno in traccia di lavoro nelle pro vinole venete. Curazia filiale della parecchia di Bran- cafora, decanato di Levico. CASSAVA. Frazione del comune di Bozzana, distretto di Male, circolo di Trento. CASTAGNE. Circolo di Trento, comune del distretto di Pergine. Abitanti 644, case 102. Estimo fior. mera». 12,220 car. 12. - Sono due villaggi dello stesso nome componenti il comune, il primo distinto col nome di Castagnè a S. Caterina, l’til- tre di Castagnè a S, Alto , il primo

CASTELFONDO. Circolo di Trento] distretto di Fondo, comune composto di Castelfoiido villaggio, Castelfondo castello, del castello Vigna e dei casali Dovena] Raiua, Gologna, Abitanti 940, case 90. Estimo fior, meran, 43,085 car, 60, Villaggio situato alla destra della No vella, un miglio a settentrione da Fondo. Castelfondo formava una dinastia ap partenente ai signori dello stesso nome, i quali, per quanto sembra da un docu mento dell’anno 417.2 si accasarono nella dinastia di Egna e presero il nome dal

novo possedimento. In questo documento apparisce Arrigo di Egna figlio del de funto Giovanni di Castelfondo, Nel successo di tempo la casa Rottcn- burgo si annidò in molte dinastie del prin cipato di Trento e cosi pure in quella di Castelfondo. Alla caduta dei Rottcnburgo il vescovo di Trento investì nell’anno 4424 Federico duca d’Austria di Castelfondo, investitura che fu rinovata ncll J anno 4573 all’arciduca Ferdinando. Nel 4573 lo stesso arciduca cedette Castelfondo alla casa Thunn come feudo

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Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 124 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
68 ESS borgo di Egna, La prima sicura notizia dei castello e dei signori di questo nome l’ab- biarno nell' anno 4018 dal documento di fondazione del monastero di Sonneburg in Pusteria. Verso il principio del secolo XIII i tre fratelli Giacomo, Roberto ed Ottoiino d’ Enno uccisero il conte Arrigo di Piano, e per questo fallo furono messi al bando dal principe di Trento, di cui erano vassalli. Riconciliati nel -1217 fu rono da Federico Vanga investiti nova- niente delle loro rocche Enno e Corona

verso il pagamento di 1000 lire veronesi. In conseguenza delle guerre insorte fra Mainardo II conte del Ti colo ed il prin cipe di Trento la casa d’Enna perdette la dinastia, la quale fu da Mainardo data a Tridentino d’Ora e ad Arrigo di Corredo. In seguito i conti del Tirolo ne investi rono ora l’uno ed ora l’altro casato e nell’anno 4387 fu data alla casa di Rot- tenburgo. Alla caduta di questa casa la dinastia venne amministrata dai conti del Tìrolo a mezzo di gastaldi e ciò lino al l’anno 4493

filiale della parecchia dì Tscliengls, decanato di Schlünders, diocesi di Trento, F FAEBO. Circolo di Trento, distretto di Lavis, comune composto oltre il vil laggio dei casali Masetto e Cadino e del castello Corona. Abitanti 499, case 78. Estimo fior, meran. 53,986 car. 42. Villaggio situato sul monte alla sinistra dell’Adige, 5 miglia a settentrione da Ln- ’vis, un miglio a levante da Sari-Michele. Curazia filiale della parecchia di San Michele, decanato di Cemhra. FAIDA. Frazione del comune di Pine

, istreito di (Svezzano, circolo di Trento. '«Sfi® situato alle falde del monte uostaila, 4 miglia a levante da divezzano. Espositura filiale della parocchia di Ra- selgo, decanato di divezzano, Abitanti 3S7 ; FAJ, Circolo di Trento, distretto di Mezzolombardo, comune composto oltre il villaggio del casale Costalta. Abitanti 657, case 98, Estimo fior, meran, 49,040 car. 50. Villaggio situato sul monte sopra Zam- bana alla destra dell’Adige, 2 miglia a mez zogiorno da Mezzolombardo. Curazia filiale della

parocchia e deca nato di Mezzoiombardo, FALESINA, Circolo di Trento, comune del distretto di Tergine. Abitanti 452, case 24.

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Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 95 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
Fiorini meranesi 4474803 car. 29 4/a La giudicatura di Caldaro apparteneva anticamente ai principi di Trento e veniva CÀL 3 i h direttamente amministrata col mezzo d’uii 1 oro gastaldo o castellano, carica per lungo tempo sostenuta dai signori di Rottenburgo, i quali dall’altro canto tenevano a tltolo°di feudo dagli stessi principi il vicino castello di Laimburgo coi diritto di giurisdizione. Per questo modo le due dinastie vennero indirettamente sotto il medesimo potere. Mainnrdo III conte del Tirolo

che defraudò il principato di Trento di molte terre in vestì nel 4362 i signori di Rottenburgo della dinastia di Caldaro come signore di retto. Alla caduta dei Rottenburghi Fede rico duca d’Austria ricevette dal principe di Trento la dinastia di Caldaro a titolo di feudo , la quale unita alla giurisdizione di Laimburgo fu ceduta ai conti diLodrone che la tennero per tutto il secolo XVI e in parte del seguente. Il 47 giugno 1648 le due giurisdizioni furono date a titolo di pegno dall' arciduca

Ferdinando Carlo ad Antonio Dalmonte di Trento e collo stesso titolo passarono nell’anno 4672 a Gio vanni barone Giovanelli. La giudicatura di Termeno fu sempre una gastaldìa della mensa vescovile di Trento, sebbene per breve tempo da Mai- nardo III usurpata e data in pegno ai si gnori di Rottenburgo. Mediante la conven zione dei 24 luglio 4777 la casa d’Austria cedette al principe di Trento la giurisdi zione di Castello nella valle di Fiemme , feudo della casa Zenobio, e ricevette in cambio dal

principato di Trento Termens eLevieo in Valsugana, La casa d’Austria poi infeudò la famiglia Zenobio-Albrizzi di Termeno e Cortazza in risarcimento di Castello e per tal modo le due giurisdi zioni furono incorporate. Sotto il governo bavaro furono scioltele giurisdizionifeudali,e col decreto organico, dei 24 novembre 4806 Termeno e Cortazza furono unite al distretto di Bolzano, Sotto, il governo italico fece parte del diparti mento dell’olio Adige e il borgo di Cal-. daro ebbe un giudice di pace

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Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 233 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
^ 570 7,500 . , 7,0 Al ponte delle Sarche . . /. -. . 11,000 ' 11, i ÀI ponte di Drò .... . ' . . . . . 350 ■ 5,500 4,0 Alla foce nel Gàrda . . .‘ , . 210 6,000 2,0. - • • Totale r 40,000 16,8 ' SARCA. Casale del comune di Lasino, distretto giudiziale di Vezzano, capitanato di Trento. 1 SARCA. Frazione del .comune-, dì Calai vino, distretto giudiziale di Vezzano ca pitanato di Trento. • 5 ' ' • Piccolo 'Villaggio, situato ’ a! piede dei- monte Casale , ove^ il fiume esce ' dalle gole dei monti

di .$tenie», Espositura filiale della parecchia e- de canato di Cala-vino. SARDAGNA. Capitanato di Trento, di stretto giudiziale defio stésso nome, forma un comune col casaie'Sänf’Antonio. Abitanti 631, case 94,. - ; . Estimo fior. 28,242, car.-S. Villaggio situato sulla costa orientale di Rondone, a ponente della città di Trento.-1 campi di .questo villaggio for mano un,ampio bacino che giace fra una parete verticale e la costa di monte, Die tro questa parete fii rupi, dalla'quale pre cipita un piccolo

rivo che forma una bella caduta, non si cercherebbe colPocchio un villaggio e un territorio, di vigneti e- di campi, tanto quella parete sembra all’oc chio congiunta al monte che le sta dietro. Da salita da Trento al villaggio per una via molta ripida è, d’hn’qra circa' di cam mino. . . Curazia eretta il 10 ottobre 1679, filiale della parocchia di Santa Maria Maggiore, decanato di Trento. SARDONICO. Capitanato di Cìes', di- 11, Trentino stretto giudiziale- di Fondo, forma un co mune col casale

di Mass e col castello Mo- reinberg. k ' Abitanti 413, ense 50. 1 _ . , • Estimò fior. 14,740, car. 50. Villaggio situato sulla sinistra della No- vellaj fra Sejo e Ronzoni Nel sinodo te-- nulo in Trento l’anno 1336 il parroco di Santonico - era in dignità'il primo di tutta la Naunia.. Questa 1 parecchia -ha filioli le chièse.,di. Cavareno, Malosco, RufTrè, Ron zone, Sejo e Vasio., , . SASS-ALTO'. Urta delle - punte dello . Spinale , monte situato fra il Noce ed il Sarpa. La rupe è dolomia. SASS

9
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Year:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Page 110 of 379
Author: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Place: Milano
Publisher: Aliprandi
Physical description: 374 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 79.502
Intern ID: 333735
nuovamente oltre le Alpi.. Il trattato di Luneville seguito poco dopo, e nel quale Bonaparte dettò i patti della pace, ritornò Trento all’Austria, mentre ne sopprimeva per sempre il prin cipato ecclesiastico. Cosi Trento veniva, per mezzo d’un trattato riconosciuto dalle potenze, . abbandonata all’Austria ed aggregata alla contea del Tiralo, con tutto il territorio della regione •prealpina designata col nome comprensivo di Tiralo italiano. Per le tumultuose vicende di quel periodo di guerre

colle quali il cesarismo sorto dalla rivoluzione si sosteneva contro il cesa rismo sorto dal diritto divino, dal 1805 al 1809, Trento passò sotto la dominazione franco bavarese : finché dopo la grande battaglia dei tre imperatori, o d’Austerlitz, che segnò il culmine della epopea napoleonica, Trento ed il suo territorio furono chiamati a far parte del Regno d’Italia. Alla prima caduta di Napoleone, nel 1814, gli Austriaci la rioccuparono, ed il Con gresso di Vienna nel 1815 ribadiva sul Tiralo

italiano, su Trento, come sulla Lombardia e la Venezia, l’oppressione austriaca. Sotto l’Austria, mentre la Lombardia ed il Veneto avevano un’amministrazione autonoma, il Trentino venne incorporato all’amministrazione prettamente tedesca del Tirolo, la quale, da settantacinque anni a questa parte, lavora a tutt’uomo per soffocare tutto quello che nel Trentino può conservare di carattere nazionale, di italiano: lingua, pensiero, costumi, tradi zioni, leggi, istituti. L’oppressione del governo

. Sotto questo rapporto Trento ed il Trentino formano la regione più sacrificata, più umiliata più esposta ai capricci, alle violenze della razza dominatrice, che vi sia nell’Impero Austro- Ungarico: forse più ancora di Trieste e dell’Istria. I trentini sono troppo pochi, troppo poveri Li

10
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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 312 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
tista Simonoti; alla seconda le famiglie di Girolamo Menegati, Giandomenico Vol tolino, di Giovanni Battista Casanova, di Valentino Ben etti e Francesco Fait, con grado di successiva predilezione; alla terza la famiglia di Giuseppe Weber. flou aspi rando figlie povere di queste famiglie, vi hanno diritto, come a tutte le altre doti, le ragazze povere nate in Trento, e per la dote Maistrelli le ragazze povere di tutta la pretura interna del già Principato di Trento. Alla dote Genta hanno bensì

la prelazione le nate in Trento, ma in mancanza può bastare anche il domicilio di tre anni; ed »Ha dote Tonini le fan ciulle che ione della parrocchia di Santo Maria Maggiore, ed in mancanza quelle delle altre duo parrocchie della città. Tutti questi sussidj dolali sono fissi, meno quelli Vasti e Tonini, «he possono variare mi piè ed in meno a seconda dei mag giori o minori frulli e pesi. Il consiglio della congregazione gli assegna fra le ri correnti di onorata condotta che hanno contralti gli sponsali

celebrarsi prima del conferimento nè oltre l'anno da que sto sotto perdila del diritto, Smsìdj «He art». — « Per mantenere * tanti figliuoli poveri quanti sarà pos- v ai bile presso qualche artista di onorata * professione, acciò imparino un’arte per * Pptersi pai procacciare il vitto, tenendo * d esspjfMeriM cura.» il signor Antonio iifll Monte di Trento, signore di Moi verni, di Gaidaro % di Lamburgo, legò alla Casa TRE di Dio due seste parti delle rendite di queste due ultime signorie, con testamento

beneficio, gli apprendisti devono esser« figli di onorali cittadini di Trento,-poveri, e devono con diligenza dedicarsi all’ arte prescelto, frequentare la istruzione della dottrina cristiana eia scuola pubblica fe stiva. ' • Il trentino Dal Morite coli quel suo con- cello fece palese quanto ei fosse compe netralo dei reali bisogni della società, e coinè che il povero, a party suo, non po tesse essere meglio ed in più utile e di gnitoso modo soccorso elle coU’addestrnrln ed avviarlo alle arti

11
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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 303 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
stato per lungo tempo disputato a chi appar tenesse. . Essa deve la prima sua origine al prin cipe véscovo di Trento Giovanni Bene detto Genti lotti, il quale istituì, nel, 4725 . a favore del primogenito di sua famiglia un perpetuo fedecoinmesso di tutti i suoi libri. 1 fratelli Bernardino e Giuseppe Gen- tilolti la misero a disposizione de’letterati, ed era già' allora consultata dai dotti e ritenuta in gran pregio. Il caponico Gio vanni Battista Gentilòtti, persona erudita, Taumentò notevolmente

.'II magistrato di Trento si oppose a;questa deliberatone e con ri corsi diretti al trono dell’imperatore ot tenne la seguente deliberazione: « S. RI. si è degnata con ^sovrana risoluzione dei 29 dicembre 4840 di annullare l’ordinanza dello commissione aulica degli studj e di stabilire che vestendo la biblioteca Gen- lilotìi il carattere d’una fondazione, e TRE U7 stando essa in conseguenza sotto In tutela sovrana, questo punto di vista debba ser vire di guida alle competenti autorità nelle corrispondenti

loro mansioni », Fissato questo principio si passò a meditare sui modo di render pubblica questa biblioteca, e il governo, in data 27 febbrojo 1841, ingiungeva ai magistrato di Trento di presentare le sue proposte sul modo più sicuro di realizzare, secondo la mente so vrana, la fondazione Gentilolti. .La commissioné aulica degli studj appog® giava le pretese di proprietà erariale prin cipalmente sopra diverse opere unite alia biblioteca Gen ti lotti e provenienti dai ca stello dei principi vescovi

di Trento e da varj nionasterj soppressi; ina con decreto del 12 ottobre 4845 furono consegnale al magistrato anche queste opere, avendo coll’acquisto del palazzo Saracini ili con trada Tedesca cercato di collocare in ampj locali questa preziosa raccolta. - In quel torno di ‘tempo seguì l’incendio della raffineria degli zuccheri e la vendita di quella località, la quale essendo posta nel punto centrale della città, ,fu 'ritenuta at tissima allo scopo di erigervi, un decoroso edificio per

la luogotenenza si di chiarava disposta di , appoggiare presso V I. R, ministero la proposta che tutti i libri della biblioteca rimangano uniti e formino una bibliòtecà j eiyiea di Trento, a condizione che la rappresentanza civica si obblighi di aprire la biblioteca al pub blico almeno alla fine dell'anno 4852. Ora che abbiamo condotta fino a que sto punto la' biblioteca Gentiioìti, dobbia mo'retrocedere di alcuni anni per trac ciare l’origine di 'altre preziose raccolte, che tutte incorporate, dovranno

12
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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 285 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
TRE. presentanti formavano il consigliò civico comunale. Il podestà ed i due consiglieri a stipen dio erano nominati, dal governo a vita in via di concorrenza: i sei consiglieri gra tuiti da un collegio elettorale civico com posto di ventiquattro elettori ; i venti- quattro'rnppresentaiiiiye così pure i detti elettori, da tutti i membri del comune di Trento, cioè da-tutti quelli che contribui vano- direttamente ai pesi comunali. La nomina degli elettori e dei rappre sentanti seguiva sopra liste

le lettere di nomina. La maggioranza di voli stabiliva reiezione. Ingegnai guisa il comune.di Trento aveva pure U diritto di. eleggere tra i suoi cit tadini un deputato a! congresso provin ciale degli Stati, 1 consiglieri gratuiti eletti dovevano'es- sere confermali dal governo, i rappresen tanti dal capitanato circolare; i primi sta vano in carica per quattro anni, i secondi venivano rinnovali .ogni due anni per metà, Ogni qualvolta si procedeva alla nomina di consiglieri gratuiti si nominava anche

- irientfr f conti e di riferire 1 . Al civico magistrato era addettoinolile un segretario, un attuario, un ragioniere, un contabile aggiunto, un registrante è protoenllista, tre 'cancellisti, un civico in gegnere, dio servo d’upcio, un carceriere, tre guardie, un quartier mastro ed un messo per gli attiragli. Questo personale er« di nomina del magistrato e ia con ferma riservata al capitanata circolare, TRE 220 Il comune di Trento sosteneva la spesa del magistrato politicò economico'; gli altri comuni

del distretto n’erano esenti, Le rendite del comune ammontavano a fiorini V. di V. 24,000 l'annona aveva una rendita annua ' di fiorini Y. di V. , 4,000 In tutto fiorini 28,000 Le spese ordinarie -del, comune erano : pel magistrato politico' econo mico fiorini 45,000 per l’istruzione pubblica E >» 4,330 per acque, strade e ponti » 2,500 per l’illuminazione' ” 41000 per feste pubbliche ” 4,625 per spese diverse B 2,525 : ’ In tutto- fiorini 30,000 La ritta di Trento aveva nell’anno 4820 un debito

liberale, di un ramo di commèr cio,'di un’arte o mestiere, soggetti a pa tente, ordinarnmente 600, Questi ultimi, per, un .'/terzo etica anche estimati, così o 4300 .-ascendeva il numero dei contribuenti nel comune di Trento. E qui si osserva che 420 cirrir erano i censi li comunali, che pagavano 20 e più fiorini di conven zione d’imposta prediale all’ mino', e 50 i patentati che contribuivano una tassa d’in- dtistria di' 2Q'V. più'fiorini.' Durante quasi tutto questo 'periodò di' tèmpo fp podestà

13
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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 136 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
80 GIU un nembo di pietre esso morì in quella valle pregando per i suoi lapidatori ad imitazione del primo martire S. Stefano. Poco o nulla si conosce dello staio delle Giudicane ne’tempi di mezzo ; esse passarono col rimanente del principato iti potere dei vescovi di Trento in forza della donazione dell' imperatore Corrado del l’anno -1027, I principi di Trento tene vano il loro vicario generale nel castello di Stenico, ma verso ponente si fecero forti i signori dì Lodrone ed allargarono

il loro dominio in quasi tutte le Giudi- carie interiorij e ad oriente i signori d’Àrco estesero il loro potere nelle este riori. I principi di Trento cercarono in vari tempi di frenare la potenza di que sti casali valendosi di quella dei signori di .Cnstelbarco, ed ora in lega ed amici zia eoll’una, or coll’altra di queste fami glie sostennero per fazioni il loro domi nio, per modo, che le Giudicarle furono sempre turbate da discordie e tumulti di guerra, i quali erano sovente fomentali dai conti del

Tirol® che cercavano in que sta guisa ii affievolire la potenza dei prin cipi di Trento. Tra i fatti d’armi, il più importante per la storia delle Giudicane è il passag gio dei Veneziani nella guerra insorta nel l’anno 4438 fra la Repubblica ed i Vi sconti di Milano. Il Sabellico scrittore Ve neto ed il Caprioli Bresciano descrivono questo passaggio, ma il Franco cronachi sta di Arco ne paria con più precisione di luoghi. Alla Repubblica di Venezia in teressava di sostenere Verona messa in pericolo

presero il piano di Riva e per Nago e Mori discendendo per la valle del l’Adige giunsero in quattro giorni in Ve rona con tre mila cavalli e due mila fanti. Le Giudicane ritornarono poi in po tere dei principi di Trento e vi restarono fino a questi ultimi tempi. Colla secola rizzazione del principato furono istituite le tre giudicature di Stenico, Tione e Condino conservando la piccola dinastia di Lodrone, la quale fu poi rinunziala al governo e incorporata al distretto di Con dino. GIUSTINO. Circolo

14
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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 86 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
vi riesce un poco aspro; i gelsi vi allignano me glio e la ricchezza del comune è princi palmente formata dagli estesi pascoli e praterie eh’esso possiede sui fianchi del monte premesso, Briano di Castelbarco ottenne nel 4248 dal principe di Trento il permesso di fa bricare in Brentonico un palazzotto feu dale a condizione però che avesse a di struggere il castello di Lione. I Castelbar- chi assodarono sempre più il loro domi nio sopra Brentonico, che divenne la sede del capitano dei quattro vicariati

Trento, Parecchia dipendente dal decanato di Mori, diocesi di Trento. Come parecchia ha 4447 abitanti e 4 curazie filiali e sono Prada, Cornò, Cazzano, Crosano. BRESIMO. Circolo di Trento, distretto di Cles, comune composto delle frazioni Bresimo, Bevio, Fontana e Baselga, Estimo fior, meran, 45,789 c . Villaggio situato ©Ila sinistra e _ nella piccola valle che dal comune e mata la valle di Bresimo. Il suo rio è ricco di selve, di pascoli e P 1 gli abitanti traggono dalia pastorec mezzo principale

di S. Chiara, le quali fanno l’ufficio d’infermiere al ci vico ospedale, uno di Terziarie, ed uno di Dame inglesi, e a quest’ultime sono af fidate le scuole delle fanciulle.Esse hanno in pari tempo un convitto di educande, al quale concorrono molte fanciulle dei cir coli di Trento e Roveredo onde appren dere la lingua tedesca. Le Dome inglesi si stabilirono in Bressanone nell’unno 4743,

15
Books
Year:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Page 87 of 379
Author: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Place: Milano
Publisher: Aliprandi
Physical description: 374 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 79.502
Intern ID: 333735
Trento ed il Trentino cotesto Aliprando, inspiratore di versi tanto pietosi e gentili da meritare d’essere tramandati fra i secoli, di generazione in generazione. Alla morte del principe vescovo Carlo Emanuele — quello stesso coinvolto nella pietosa leggenda di Claudia Particella e di Castel Toblino — ultimo di casa Madruzzo, la proprietà del castello rimasto feudo della Mensa vescovile di Trento passo per trattative alla lorenese Carlotta di Lenoncourt: indi da questa alla famiglia del

Carretto da Finale — che ne vendette, dodici anni or sono, gli avanzi ad un signore di Trento, il dott. Francesco Larcher. Quale fosse questo antico castello, per tante ragioni rammentato nella storia del Trentino, ancora due o tre secoli or sono, vai la pena di trascriverlo da ciò che ne riferisce il crona chista Mariani, in un brano curioso del suo: Trento con-il sacro Conalio. « Castel Madrutio — scrive il Mariani — è posto sul sentiero del monte che domina « vai di Cavedine. È di fabbrica in isola

s’è devoluto questo castello, per linea « femminile ne’marchesi di Lenoncourt che lo ritenevano dallà Mensa Episcopale di Trento, « Patrona del dominio diretto. Cosi un castello stato per. tanti anni da fama e il fasto de’Ma- « drutiani Principi, e dove soggiornarono i figli dell’imperatore Ferdinando primo, in tempo che '« il baron Giovanni Gaudentio Madrutio fu loro aio, al presente non tiene altro di Madrutio « che il nome. Tanto , è vero, che Omnia oria occidunt, et aucta senescunt, dice

16
Books
Year:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Page 94 of 379
Author: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Place: Milano
Publisher: Aliprandi
Physical description: 374 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 79.502
Intern ID: 333735
: e con secchi che in luogo di essere di'legno sono di lamina di ferro, grossa e pesante. Nel forte del Buco di Vela e sue dipendenze staziona una compagnia di I. R. cannonieri, ' ' „ * distaccata dal corpo che risiede -nel castello del Buon Consiglio, a Trento. Alla pusterla c’è il corpo di guardia, e la sentinella squadra sempre i passanti, specie se questi hanno l’appa renza di non appartenere al paese, e'di'essere forastieri e viaggiatori. A meno di qualche * * ' • intoppo sulla strada; abbastanza

frequentata da carriaggi trainati da buoi e- conducenti legnante * k Trento, o da qyalche altra ragione di forza maggiore, non è permesso a- chicchessia 'di sostare nel recinto, compreso dalle opere del forte.-Solo che v’incantiate a guardare di qua e ' * t di là ed a voltarvi in su, a guardare le bocche dei cannoni sbucanti fra le angolosità spezzate delle roccie, - sentite da una parte e dall'altra, dall’allb e dal basso, le sentinelle gridarvi in tedesco .di tirare ’ diritto e andare pei fatti vostri

immane fenditura, poiché altrct non è, si presta a molte induzioni. La : leggenda popolare, però non solita alle sottigliezze della scienza, si è impossessata del Buco di Vela, comè di tanti altri luòghi-strani e di molti fenomeni naturali, spiegandone a modo suo l’origine.-Secondo la leggenda, l’autore di cotesto passaggio, quasi fantastico, fra le due valli del Sarca e dell’Adige, sarebbe nientemeno che san Vigilj 0 vescovo e protettore di Trento, il quale essendosi recato fra i pagani di valle

di' Rendena a'pre dicarvi la buona novella, venne cacciato ed inseguito a sassate da costoro che del verbo evangelico rfjn volevano perancó saperne. Onde riparare al piu presto in Trento, san Vigilio, trovandosi di fronte la montagna vi avrebbe posto sopra le mani, e con un leggero sforzo, ordinando il miracolo, la montagna si sarebbe aperta con gran terrore delle genti di vai di Rendena, che smisero dal tirargli i sassi e -se ne fuggirono, disperdendosi pei boschi e per le valli mentre egM

, il santo'miracoloso, contento del fatto suo, prendeva tranquillamente la strada di Trento, fi montanari vi raccontano anche oggidi questa storiella con tutta serietà e se volete . - i ' ' '

17
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 190 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
m itiv lt «uno 1121 Àlteiuaiino vescovo di Trento, nella curia , cioè nell’abitazione vescovile, di Arco, concede «gli abitanti di Riva « di erigere ovunque per sicurezza delle loro persone ed averi , salvo il di ritto di riparo entro il detto castello per inesser lo vescovo, e di dominio entro e fuori del detto castello. Inoltre, nel detto castello ninno deve patir.violenza, eccetto i ladri, i debitori, ed i traditori o del vescovo o de’suoi diritti, e chi avrà rotto il hanno di mercato, paghi

.-450 al vescovo e 50 alla curia; » 11 vescovo di Trento Giovanni, stretto dal Brandeburgo nè potendo alle spese di grossa guerra bastare ì tenuissimi frutti del suo dominio, oppignorava per 4000 ducati d’oro Riva, Tenno, Val di Ledr.o e Tegnale colla vai di Cavedine e la gitirls-: dizióne di Arco à Mastino H, stipulando però per sè e per .successori- il diritto dì ricuperamento per fa stessa somma. Trapassato già nel >4402. Gian Galeaz zo, è seguito l’abbattimento della signòria dei Visconti

, porgevasi al vescovo Giorgio di Trento occasione di tentare la ricupe razione di .Riva e del territorio. Otteneva da Rodolfo re dei Romani licenza d’ith- pqrre coritribuzionè di 4000 fiorini d’oro, e con questi venire à patti. Alla quale im presa cab farta vaiò la ‘sperltheritata lealtà dei Tennesi, che già nel 4400 'aveanó cacciato il milanese-presidio e la inespu gnabile rocca aperta al capitano di'Gior- gió,Asszó Francesco di Castelbnrco. Intanto Francesco-li di Carrara divenuto signore di, Verona

- fu; restituita al vescovo di Trento Riva cof suo territorio, e già il 45 ottó bre 4426 11 vescovo confermava alta città . ì privilegi che le furono concessi dagli Scaligeri.' Eia restituziohe fu, pòi conferà mata nella pace dei '30 dicembre -142T , coinè ,pure nella susseguente di Finora dei 49 aprile 4428 ^ ove si conferma.nl vescovo anèhe il possesso di Castel Tenuo colla sua pieve.

18
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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 142 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
di Trento, * RASALI. Stabilimento di bagni si tuato nella vai di Martello, circolo di Bolzano. Quest’acqua è ricca di solfato di soda ® giova nelle ostruzioni vescìeali, nelle emor roidi, nelle malattie cutanee croniche, nelle ulceri, ne’reumatismi, nell’artritide, atne- ronea, e ce. Si usa egualmente in bagno ed in bevanda: vi concorrono annualmente non meno di 300 balneanti, i quali pos sono trovare in questo stabilimento co modi e decenti alloggi e servizio soddi- sfacente. * KEMATHEN. Circolo

, Curazia filiale della paroechia e deca nato di Sehlanders, diocesi di Trento, * KRANEBITT. Circolo di Posteria, co mune del distretto di Bressanone. Abitanti 443, case 33. Comune formato da alcuni casali di monte. * RUENS. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Merano. Abitanti 488, case 30.^ Estimo fior, meran. 25,746 car. 30. Villaggio situato nelle vicinanze di Me rano; negli antichi documenti è chiamato Cainino ; il suo territorio è fertile e sui colli si coltivano le vili. Paroechia

dipendente dal decanato di Merano, diocesi di Trento.

20
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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 306 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
di doti, i fondi pii di sussidio alle' arti, le fondazioni di pretnj. Ospitale Santa Chiara. — I nosocomj, di cui si trovano le prime vestigie nel se colo IV, ottennero il loro migliore; ordi namento solo nel XII e nei posteriori. Tra i primi ospizj per ' gl'infermi' è ri cordato in Trento quello di Santa Croce fra il -1173 a! 41S3; e doveva essere si tuato non lungi dall' attuale ex-eorivenlo de’ Cappiicini. Ài primo esempio di Peru gia sorse di poi, nel 4260 circa, la confra ternita dei Battuti

, fon dato neh XV secolo dal principe dii Trento Alessandro I, destinato ad ospitare i po veri pellegrini della sua nazione che nel loro passaggio per Roma tra .via infer massero. Soppresse queste società .p sot tomessi i fondi pii ad una centrale ammi nistrazione,. anche .tutti questi spedali si concentrarono in un solo, cioè neU’ediflziö dell abolito convento delle mònache di Santa Chiaro , da cui il presente ospitale generale ricevette il nome. TRE In quesVospitale vengono trattate tulle

in ora opportuna' vengono occupati in pratiche religiose , nella lettura di libri utili ed .in qualche conveniente lavoro. Sebbene l’ospitale in.virtù della sua fon dazione non sia tenuto od accettare am malali non poveri, e motto meno amma lati poveri stranieri al comune di Trento tuttavia, allorché vi sia la disponibilità' 1 li accoglie vèrso una lasso che sì fissa ogni anno (nell’anno decorso era di x 30 di convenzione ai giorno), e mette a di sposizione separate stanze per persone ci vili che

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