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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 157 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
tr,e anni ritornò alla patria tanto edificato dalla santa crociata, clic rivolse ogni studio e potere ad opprimere i ve scovadi di Trento e Bressanone. Giunse finalmente l’ora che Alberto dovette pa gare il tributo alla natura e mori il 22 luglio 4254 II papa Innocenzo 1Y ordinò al vescovo di Salisburgo di far disotter rare le ossa del conte scomunicato, che posavano tranquille nel grembo della chie sa, e di farle riseppellire in un luogo di stinto fuori del cimitero connine de'CaUoIi- ci, minacciando

cogli anatemi coloro che ardissero ostare al suo volere. Eccitava poi le figlie eredi dell'estinto conte a risarcire i danni cagionali dal loro padre alle chie se, minacciando pur esse coìl’armi del Va ticano. Mainarbo I. Adelaide figlia di Alberto sposò Mainardo conte di Gorizia ed acqui stò tutta la Venosta colla città di Merano, tutta la Pusteria ed il diritto di patroci nio dei vescovadi di Trento e Bressanone, Tosto che Mainardo entrò in possesso dell’eredità della moglie, essendo scon volto

il principato di Trento per le fazioni guelfe e ghibelline, si mise in occulti ma neggi coi ghibellini eli Trento e strinse una lega segreta con Ezzelino. Entrambi avanzarono le loro soldatesche verso la città^ il vescovo Egnone abbandonò la sua sede e fuggì nella valle di Non, ove si mantenne in comunicazione colle Giu- dicarie a lui rimaste fedeli. La città di Trento venne oficupata da Ezzelino e da Mainardo, di cui l’uno ne teneva due terzij I’ altro il rimanente in possesso. All’esule vescovo si cercò

di sostituire un successore nella persona d’un certo Ul rico, ma Egnone non si sbigottì al tur bine dei disastri, fece mostra di accomo darsi con Mainardo, e pubblicò la crociata contro Ezzelino. Sostenuto dal marchese d’Este, introdusse di soppiatto 500 uo mini armati nella città di Trento, la quale, stanca del governo tirannico di Ezzelino, ne tagliò a pezzi il suo presidio, Egnone MER [(li j cercò conciliarsi con Mainardo, conceden dogli tutti i diritti che il conte Alberto suo suocero aveva esercitati

sul princi- cipato di Trento. Il documento relativo è dei 21) aprile 4256; ma ai 2 di maggio dello stesso unno adunò un segreto consiglio e di chiarò solennemente di essere stato in dotto a ciò fare pel pericolo che sovra sta alia città e ai liti chiesa di Trento. Mai- mare morì il 22 di luglio 1258, lasciando la consorte con due figli Mainardo ed Al berto, Mainardo II sposò Elisabetta vedova deìTimperatore Corrado IV e madre di Corradino. Le sue tendenze furono to sto rivolte ali'infelice

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Geography, Travel guides
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1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 290 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
254 TRE gliorata pel tratto che da Pergine conduce u Trento, il quale fu aperto in questi giorni al pubblico passaggio. La via di Verona che sale da mezzodì, delia quale Pvovereto è 1’ ultima stazione postale, e finalmente quella di ponente che pel Bucco di Vela conduce al lago dì Garda e nelle Giudicane. La città di Trento ritrae un grau be neficio per la solidità ed eleganza dei suoi fabbricali dalle vicine cave di marino bianco e rosso che sembrano appartenere alla stessa formazione

e d’ornamento : è obbedien- tissimo al cuneo per ogni verso , riceve una bella levigatura e resiste all’ azione delle vicissitudini atmosferiche. Il marino rosso presenta pure molte varietà, passando dal roseo sino al rosso carico. Scavasi in Melta, alle cinque Chiavi, presso il castello di Trento, alle Coste ed in Pila. Esso presenta dei bellissimi im pronti di grani ammoniti ed altri corpi marini: resiste anche meglio dell’antece dente alle intemperie, ed i suoi strali sono di maggior potenza

. Si estraggono massi per colonne persino di 42 e più metri di lunghezza e di proporzionata potenza. La sua docilità ai cuneo ed allo scalpello lo rende atto per ogni sorta di ornati ar chitettonici anche i più minuti, e riceve bellissima e durevole levigatura. La mag gior parte delle torri e delle muraglie antiche della città di Trento, ehe si vo gliono costrutte avanti l’era volgare, sono formate di questo marmo, e non mostrano il benché menomo segno di decomposi zione. Nelle vicinanze di Trento, fuori però

del distretto , sui eoli» che sovrastano al villaggio di .divezzano , ove un tempo miniere trentine, si ri erano le ricche trova la barite eh® serve di ,, 0 . , . Essa fu impiegata in questi ultimi anni alla fabbricazione iella biacca. La fabbrica solfata o spalo pesante ganga alla stessa miniera. sij|trova ancora in andamento nel piccolo TRE villaggio di Zel sopra Trento, sebbene ab bia sofferto dei dissesti derivanti da di fetti d’amministrazione. Istruzione pubblica. Scuola infantile . — Questa

istituzione fu aperta in Trento gli 44 agosto 4844 dal benemerito sacer dote G. B. Zanella , sovvenuto dulie piè contribuzioui di alcuni cittadini. E tura provvida, bella e Ilei» diretta istituzione, la quale nell’anno -1842 ebbe 64 fanciulli d’ ambo i sessi e nel 4843 contava 120 fanciulli. Scuole elementari. — Nel principato di Trento l’istruzione elementare era tra le mani di persone private, dalle quali era ritardata '0 promossa a capriccio dei ge nitori. Ognuno poteva crearsi maestro ed insegnare

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Year:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Page 55 of 335
Author: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Place: Milano
Publisher: Civelli
Physical description: XLVI, XIII, 278 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Location mark: III 154.332
Intern ID: 138326
gnoria, c sebbene e i Vescovi e i Papi e gl’ imperatori vi sì opponessero, smem brarono tuttavia notabilmente il principato, pigliando per se aleoni traili di paese che appellaronsi Giurisdizioni. Del resto, salvi ne’Conli del Tirolo i pri vilegi d’Àvvocazìa stabiliti da replicate convenzioni che si dissero Compallate , e salvi i diritti di supremazia negli Imperatori, i Vescovi Principi di Trento furono sovrani indipendenti, il che provarono coll’essere in questo paese le gislatori, e col

. La città di Trento sostenne sempre una specie dii municipale indipendenza. Di che luminosa prova è che essa faceva da se i proprj statuti sottoponendoli soltanto all’approvazione de’Vescovi Principi. Colla pace di Luncville, 4802, fu questo principato trasferito in potere del- l’Àustria,che lo unì alla provincia del tirolo. Presto dopo fece parte del regno di Baviera, poi di quello d’Italia, fondato e retto da Napoleone e finalmente fu riunito al Tirolo. Le principali epoche della storia Trentina sono

le seguenti: L° Fondazione di Trento, anteriore, secondo ogni probabilità, a quella di Roma. 2.° 11 Trentino soggetto per intero ai Romani, a’tempi di Ottaviano Augusto. 3.° Venuta dei Longobardi e stabilimento del longobardico regno , dii cui il Trentino fu pro vìncia, sul finire diel secolió Sesto. 4° Conquista falla del Trentino da Carlo Magno e fondazione del nuovo regno d’Italia, alla fine del secolo oliavo. 5.° 11 Tren tino divenuto principato ecclesiastico sul principio del secolo undecimo

è ehe trentino fu quel Secondo, caro ad Agilolfo re de’ Longobardi, ed a Teodo linda sposa di lui e vedova di Autark dal quale trasse Varnefrido. noto sotto it nome di Paolo Diacono, parte delle istorie de’Longobardi. E venendo a’tempi a noi più vicini, la città di Trento court un Martini Gesuita, di cui si hanno relazioni su l’Impero della Cina; un Sardogmi, che ridusse a facil metodo la teologìa; un Giacopo Cresseri e un Gmiilolti , versatissimi nelle antichità, spe cialmente trentine

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