Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
-1 i-2 PER fronte alla chiesa è spazioso, e le vie, una delle quali molto ampia e regolare, sono comode e pulite. La filanda da seta dei fratelli Chimelli situata presso il borgo verso Trento è dei più ampi edificj di que sto genere. In Pergine si tiene mercato di merci e commestibili ogni giovedì dell’anno, quello di bestiami ogni primo giovedì del mese e uno copiosa fiera avanti la festa della Natività di M. V,, un’altra a S. Tom maso. Pergine è stazione postale e sede della giudicatura
, la quale è anche ufficio per le cause montanis Gebe; l’ufltcio delle mi niere vi fu istituito dall’imperatore Mas similiano fino dall’ anno 1300. Il vicario minerale veniva eletto* di concerto fra il conte del Tirolo e il principe di Trento. Il castello di Pergine sorge sopra un colle a mattina dal borgo, fabbricato molto antico e per origine e per costruzione. Dalle carte 4147 e 4459 rileviamo che vivevano Riprendo e 0dorico dì Pergine. Nell'anno 1166 la dinastia era tenuta da Gundibaldo fratello
, salvo l’onore dell'impero e della chiesa di Trento, met tessero il proprio comune. Dessero sacra mento d’essere amici degli amici, nemici dei nemici, di contribuire in guerra 200 militi fuor de! distretto di Pergine, 400 entro il distretto, con ciò che si man- asse loro un podestà con degli aiuti onde cacciare Gundibaldo loro oppressore, il quale s ave* usurpati i castelli di Pergine, PER di Cuco, di Caveone, di Castellerò, di Vi- r.ulzano, cd i luoghi pivi forti del distretto si lasciasse vivere
il comune giusta le leggi salica e longobardica già da più di quattro secoli in qua professate; paghe rebbero i Perginesi una imposta, tanto per fuoco, tanto per fondo, continuereb bero come ab antico ad elegersi un giu dice proprio, però subordinato a messere Io podestà, non polriano però da questo venir forzati a lavori gratuiti, a far gii assassini, a dar da godere le donne la prima notte del matrimonio, a rifiutare le consuete decime alle chiese di Trento e di Feltre, od a portar le ormi contro
di queste o contro l’impero. Non risulta dalla storia con evidenza qual effetto avesse questo documento ; sem bra però ehe Gundibaldo non ritornasse in signoria e solo vi fosse rimesso suo fra tello Odorico, il quale nell’ anno 4181 si trovava in Pergine, e questa casa nel l’anno 4190 è nominata fra le cospicue del principato di Trento. Di là a poco tempo veniva un altra volta espulsa dal castello e dalla giurisdi zione di Pergine, nè si conosce il motivo, molto probabile che ciò seguisse per im pulso