Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
gnoria, c sebbene e i Vescovi e i Papi e gl’ imperatori vi sì opponessero, smem brarono tuttavia notabilmente il principato, pigliando per se aleoni traili di paese che appellaronsi Giurisdizioni. Del resto, salvi ne’Conli del Tirolo i pri vilegi d’Àvvocazìa stabiliti da replicate convenzioni che si dissero Compallate , e salvi i diritti di supremazia negli Imperatori, i Vescovi Principi di Trento furono sovrani indipendenti, il che provarono coll’essere in questo paese le gislatori, e col
. La città di Trento sostenne sempre una specie dii municipale indipendenza. Di che luminosa prova è che essa faceva da se i proprj statuti sottoponendoli soltanto all’approvazione de’Vescovi Principi. Colla pace di Luncville, 4802, fu questo principato trasferito in potere del- l’Àustria,che lo unì alla provincia del tirolo. Presto dopo fece parte del regno di Baviera, poi di quello d’Italia, fondato e retto da Napoleone e finalmente fu riunito al Tirolo. Le principali epoche della storia Trentina sono
le seguenti: L° Fondazione di Trento, anteriore, secondo ogni probabilità, a quella di Roma. 2.° 11 Trentino soggetto per intero ai Romani, a’tempi di Ottaviano Augusto. 3.° Venuta dei Longobardi e stabilimento del longobardico regno , dii cui il Trentino fu pro vìncia, sul finire diel secolió Sesto. 4° Conquista falla del Trentino da Carlo Magno e fondazione del nuovo regno d’Italia, alla fine del secolo oliavo. 5.° 11 Tren tino divenuto principato ecclesiastico sul principio del secolo undecimo
è ehe trentino fu quel Secondo, caro ad Agilolfo re de’ Longobardi, ed a Teodo linda sposa di lui e vedova di Autark dal quale trasse Varnefrido. noto sotto it nome di Paolo Diacono, parte delle istorie de’Longobardi. E venendo a’tempi a noi più vicini, la città di Trento court un Martini Gesuita, di cui si hanno relazioni su l’Impero della Cina; un Sardogmi, che ridusse a facil metodo la teologìa; un Giacopo Cresseri e un Gmiilolti , versatissimi nelle antichità, spe cialmente trentine