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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
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Page 296 of 580
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Place: Meran
Physical description: LV, 502 S
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Location mark: II Z 759/7(1968),1
Intern ID: 116767
. A questo dunque, che nel campo del diritto pubblico univer- sale dell'Occidente occupa il posto che il diritto romano occupa nel campo del diritto privato, la folta schiera dei pubblicisti tede- schi del XVII secolo ha dato un contributo la cui importanza dif- ficilmente potrebbesi sottovalutare. * * * Innegabile all'incontrario, tanto per venire ora all'Italia, è la inferiorità e la povertà della nostra giurisprudenza di fronte a quella straniera nel secolo XVII. Non toccato dalle guerre

di re- ligione, avrebbe dovuto, il nostro paese, godere dei benefici di una pace a lungo mantenuta: progresso nel campo spirituale, benessere nel campo economico, prestigio nel campo politico; ma, dominato per tre quarti dalla Spagna, esso soffre del malgovemo proprio di questa nazione, che vanamente qualcuno in questi ultimi tempi ha cercato di riabilitare. Se poi a ció si aggiunge quella che io chiamerei die italienische Kleinstaaterei colle sue nefaste conseguenze: gelosia, invidia, e ri- valità grette

e meschine, si ricava un quadro ben desolante di que- sto secolo, che per noi, nel campo della giurisprudenza, è un se- colo di profonda decadenza. 234 —

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1968
Presenza della cultura italiana nel mondo di lingua tedesca e della cultura tedesca in quello di lingua italiana dal 1945 ad oggi nel quadro dell'unità culturale europea : teologia, filosofia, politica e sociologia, letteratura, scienze, pedagogia e psicologia ; atti del V convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 8 aprile 1964 = ¬Die¬ Präsenz der italienischen Kultur im deutschen und die der deutschen Kultur im italienischen Sprachraum seit 1945 im Rahmen der europäischen Kultureinheit / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano ; Vol. 2
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Page 159 of 252
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <5, 1964, Meran> / Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <5, 1964, Meran>
Place: Meran
Physical description: 244 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Präsenz der italienischen Kultur im deutschen und die der deutschen Kultur im italienischen Sprachraum seit 1945 im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: g.Italien ; s.Kultur ; g.Deutschland ; s.Rezeption ; z.Geschichte 1945-1964 ; f.Kongress g.Deutschland ; s.Kultur ; g.Italien ; s.Rezeption ; z.Geschichte 1945-1964 ; f.Kongress
Location mark: I Z 759/5(1964),2
Intern ID: 116796
di lavoro a Vienna, ho dovuto ricorrere anche a questo espediente, ma potrei contarli sulle dita di una mano questi casi. In generale ció che noi offriamo al mondo culturale austriaco è accolto con vera, grande simpatia. E, per rimanere sempre nel campo delle conferenze, abbiamo quasi sem- pre ragione di essere soddisfatti. Non parliamo qui di quelle in lingua tedesca, su argomenti di storia dell'arte, con proiezioni di diapositive a colori. In questi casi le sale sono quasi ogni volta troppo piccole

sembra un po' difficile comprendere che il mondo culturale austriaco o tedesco e quello del- I’Europa settentrionale in genere abbiano tanto interesse per problemi che forse all'uomo comune non dicono molto nel nostro paese. Noi abbiamo in questo campo molto da fare e operando raccogliamo sem- pre notevole soddisfazione, in quanto il terreno su cui seminiamo è fecondo e grato. Nel campo della musica non c’é bisogno di soffermarsi a lungo. Vienna, tutti lo sanno, è un campo insaziabile, sempre

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
[1966]
¬Il¬ volto della cultura italiana e tedesca del secondo dopoguerra nel quadro dell'unità culturale europea : atti del III convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 27. IV. - 3. V. 1962
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Page 100 of 542
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <3, 1962, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: 528 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Das¬ Antlitz der deutschen und italienischen Kultur nach dem Zweiten Weltkrieg im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1945-1960 ; f.Kongress ; g.Meran <1962> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1945-1960 ; f.Kongress ; g.Meran <1962>
Location mark: II Z 759/3(1962)
Intern ID: 117559
in Italia — come ha ricordato il relatore oggi — ce stata tanta fioritura di studi religiosi. Ció non solo nel campo cattolico, ma nel campo laico. Basta ricordare il vastissimo numero di pubblicazioni apparse sulle religioni, su quelle superiori e su quelle primitive. II lavoro è stato soprattutto lavoro di traduzione, di quanto di meglio s’era fatto all'estero in questo campo (Frazer, Nilsson, W. F. Otto, Kerenyi, Eliade etc.) si sono pubblicati — tradotti — testi religiosi egizi, babilonesi etc

— neí campo storiografico si avverte una sensibilità fortissima per il tema religioso. Le ricerche di storiografia religiosa del Dilthey e del Troeltsch sono note in Italia non meno che in Germania: atcuni anzi degli ultimi studi piu rilevanti su questi autori sono usciti proprio da noi. Anaiogo è l’interesse per un De Lubac, un Daniélou, un Teil- hard de Chardin, per ii movímento di Esprit. Come si deve interpretare questo fenomeno? II fenomeno esi- ste: l’interpretazion puo naturalmente essere

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Law, Politics , Social sciences
Year:
1987
¬L'¬ unità d'Europa: società e cultura in un'età industriale nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca : atti del XVII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 3 - 7 maggio 1982
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Page 251 of 356
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <17, 1982, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXVII, 313 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Gesellschaft und Kultur in einem Industriezeitalter im deutschen und italienischen Sprachraum Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; s.Kultursoziologie ; f.Kongress ; g.Meran <1982>
Location mark: II Z 759/17(1982)
Intern ID: 62148
nomo. Nel campo del lavoro subordinato si son fatti notevoli passi avanti. Nel campo della libera circolazione del lavoro auto- nomo si è invece alle prese eon lunghe discussioni per quel che riguarda l’identificazione della qualificazione di tali lavoratori ad esercitare la loro professione in un Paese diverso da quello di pro- venienza e, soprattutto, da quello nel quale hanno conseguito il titolo base per l’esercizio della loro professione. Se si continuerà a percorrere la strada di voler

settore dell’istruzione e si suggeriscono le azioni di un programma comunitario in materia di istruzione. Si tratta, in pra- tica, del primo tentativo di intervento in materia tanto impor- tante. Un tema direttamente connesso, al quale ho già accennato, è quello del riconoscimento reciproco dei diplomi e delle quali- fiche professionali. Preciso adesso che questo tema assume doppia rilevanza in campo comunitario, da un lato perché presuppone parecchie armonizzazioni nel campo dell’istruzione e della

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Pedagogy, Education
Year:
[ca. 1975]
Ufficio della cultura umanistica tradizionale ed esigenze della vita moderna nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : filosofia e pedagogia , scienza e tecnica, teologia, letteratura ; atti del IX convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 16 - 21 aprile 1968
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Page 296 of 448
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <9, 1968, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXV, 397 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: Auftrag der herkömmlichen humanistischen Kultur und Anforderungen des modernen Lebens im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Europa ; s.Humanistische Bildung ; s.Bildungsauftrag ; f.Kongress ; g.Meran <1968>
Location mark: II Z 759/9(1968)
Intern ID: 116763
e cartesiana di cui si parlava in principio. Lâ perfezione della storia è la sua prowidenziale imperfezione, la sua inesauribile imprevedibilità, per cogliere la quale sono necessarie sempre nüove iniziative di ricerca, che a lor volta sono in grado di modificare il metodo con cui vengono condotte. A1 contrario, la critica senza topica comporto Yimmane mon- strum dell'astratta, imperativa e dommatica pianificazione delle ricerche, che non è affatto sicuro possa aver successo nel campo medesimo

delle scienze, come ogni giorno piu e meglio appare chiaro dalla vera e pro- pria rivoluzione che si è manifestata nel campo di quelle che un tempo usava chiamare «scienze sperimentali» e che ormai diffidano sempre piii dell'antiquata, angusta, intellettualistica concezione dell'esperimento scientifico. In una situazione del genere, ferma restando la condanna che in principio pronunciavamo di una concezione non meno antiquata dell'umanesimo come mera filologia, arida grammatica, stanca esempli

soltanto nel campo piíi specificamente filosofieo, ma in quello stesso della scienza. In questo senso, peraltro, sorretta e rassodata dalla topica, diventa non solo arte ma dell'interpretazione e della prospettiva storica, prepa- razione indeterminante dell'azione, stimolata dalla vita etico-politica e insieme sua perpetua stimolatrice: né essa appare, in tal veste, estranea alle istanze piü vive del nostro tempo: forse la mostruosità di certi aspetti del mondo contemporaneo ha bisogno del soccorso

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Law, Politics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
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Page 509 of 554
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXIII, 514 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Location mark: II Z 759/15(1978)
Intern ID: 62143
lità, e comunque per iniziativa elvetica offre cultura italiana (spettacoli, musica, mostre) in misura quantitativamente e qualitativamente superiore a molte grandi città itaiiane. E se, purtroppo, non tutta la Svizzera, sotto tale aspetto, è Zurigo, l’esperienza che ho acquisito nel campo di cui tratto mi consente di esprimere giudizio generale di accettabile soddisfazione. Unito a quello di rammarico perché da parte nostra non sempre possiamo corrispon- dere e contribuire a maggiormente

il Municipio di Zurigo, una personalità del mondo cine- matografico elvetico, e non proprio l’ultimo arrivato, dire che «la letteratura svizzera è Dürrenmatt e Frisch». E se si puó essere d’accordo con la critica internazionale che assegna ai due la preminenza nel campo delle lettere elvetiche d’oggi non si puó certamente scordare che, oltre a un premio Gon- court nella Svizzera romanza, ampia è la scelta letteraria, poetica e in prosa, della Svizzera in lingua itahana, e sicuro è il posto della medesima

nel campo delle lettere italiane. Non voglio dilungarmi in citazioni numeriche, ma mi limiteró a dire che, se i titoli pubblicati in Italia annualmente variano tra quindici e sedicimila, nel Ticino la proporzione tra numero degli abi- tanti e titoli è uguale: circa cento titoli annui. Ampio merito ad autori ed editori che debbono anche affrontare la concorrenza del libro proveniente dall’Italia, favorito nella diffusione da una rete di punti di vendita di cui il Ticino manca (e questo è uno degli

9
Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
[1966]
¬Il¬ volto della cultura italiana e tedesca del secondo dopoguerra nel quadro dell'unità culturale europea : atti del III convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 27. IV. - 3. V. 1962
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Page 108 of 542
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <3, 1962, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: 528 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Das¬ Antlitz der deutschen und italienischen Kultur nach dem Zweiten Weltkrieg im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1945-1960 ; f.Kongress ; g.Meran <1962> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1945-1960 ; f.Kongress ; g.Meran <1962>
Location mark: II Z 759/3(1962)
Intern ID: 117559
ta religiosità dal campo della conoscenza e facendone un puro sentimento. Ora il motivo di dissenso, che noi deil’antica scuola delta tradizione classica sottoiineamo, è precisamente questo: si accentua questo intuizionismo, si accentua quel senso di mistero di cui U Prof. Lazzarini ci ha pariato, e si ignora poi il valore detla ragione. Oggi net campo religioso assistiamo a questo fenomeno: c’é una vivacità immensa che conquide, piace; ma io sento che a lungo andare questo combattere sempre contro

di fede e di ragione e non ammetterei che si dica che tutta la Chiesa Cattolica, gti ecclesiastici, sono dei ”pagani”, Siamo grati a quanti difendono la retigione e sono gti unici che dífendono fuori, in campo taico, questo aspetto religioso; ma non dohhiamo arrivare a questi estremi, a credere cioé che tutta quanta la Chiesa stia quasi a harare con concetti vecchi e con prove che non valgono piu, e che non senta le nuove esigenze. La Chiesa le sente, le accoglie, ma non puó distruggere tutto

10
Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
[1965?]
Aspetti e problemi del Novecento culturale italiano e tedesco nel quadro dell'unità culturale europea : estetica e arte, letteratura, filosofia, storia ; atti del II convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 5 - 11 aprile 1961
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Page 342 of 416
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <2, 1961, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: 408 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: Erscheinungen und Probleme der deutschen und italienischen Kultur des XX. Jahrhunderts im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1900-1961 ; f.Kongress ; g.Meran <1961> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1900-1961 ; f.Kongress ; g.Meran <1961>
Location mark: II Z 759/2(1961)
Intern ID: 116799
filosofia tende a ridursi a problema della conoscen- za storica. Ma anche al di fuori di tali posizioni un clima aperto alle istanze della rigorosa documentata ricostruzione storica è eertamente presente, e, in un certo senso, predominante. Accenniamo alle piú recenti opere su Kant. Tra i piú significativi vanno ricordati gli studi di Mariano Campo sul Kant precritico (13°), studi che già avevano avuto un cultore insigne in Augusto Guzzo (14°). Ad un valoroso discepolo del Guzzo: Vittorio Mathieu

si debbono le in- dagini sul Kant postumo (15°). Nel dopoguerra la letteratura kantiana rispecchia il configurarsi di un vario ed inquieto interesse pluridimen- sionale, dai citati studi storici sul Kant precritico e postumo, a quelli sulla componente empiristica di Kant: Oggioni (16°), o su un Kant tematizzatore della finitezza umana: Massolo (17°), o sulla comparazio- ne di Kant con le tematiche della epistemologia contemporanea: Geymo- 120) p. MARTINETTI, op. cit., p. 39. 13o) M. CAMPO, Cristiano

Wolff e il razionalismo precritico, Milano, 1939; La genesi del criti- cismo kantiano, Varese, 1955. Lo stesso Campo va preparando una storia delle interpretazioni kantiane, di essa è uscito il primo volume: Schizzo storico della esegesi e critica kantiana, dal « Ritorno a Kant » alla fine dell'Ottocento, Varese, 1959. 14o) A. GUZZO, Kant precritico, Torino, 1924. 150) V. MATHIEU, La filosofia trascendentale e. l'« Opus postumum » di Kant, Torino 1958. 16o) E. OGGIONI, Kant empirista, Milano s.d

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Philosophy, Psychology , Linguistics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Page 164 of 254
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Publisher: [k.A.]
Physical description: 43 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Location mark: II Z 759/12(1972)
Intern ID: 62128
Riassunto in lingua italiana ADALBERT ERLER LTNFLUENZA EUROPEA DEL RINASCIMENTO NEL CAMPO DEL DIRITTO Considerando la grande importanza che ha avuto l’Italia nel Rinascimento, si po- trebbe pensare che anche nel campo del diritto l’Italia sia stata l’iniziatrice di un nuo- vo pensiero. Stranamente invece questa parte è toccata alla Francia e non all’Italia. Fondatore di questa scuola giuridica francese è stato Andreas Alciatus, che era si na- to in Italia, ma si era ben presto recato in Francia

di Bartolo, del quale egli poi, nel 1506, divenne successore. Successore nella catte- dra, ma non nello spirito. Zasius infatti è un dotto giurista di spirito umanistico. Qua- si senza maestro e senza subire l’influenza di Alciatus e della sua scuola egli tras- portó la mentalità umanistica dell’ambiente renano nel campo del diritto. Maestro e amico dei giovani, costitui una grande scuola che ebbe notevole influenza su nume- rose Università tedesche, In queste Università gli scolari di Zasius vennero

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Social sciences
Year:
[1971]
¬La¬ borghesia e la sua crisi nella cultura contemporanea italiana e tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : letteratura, storia, politica e sociologia, filosofia e pedagogia ; atti del VIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 28. 3. - 2. 4. 1967
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Page 483 of 598
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <8, 1967, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: LXI, 532 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: Das Bürgertum und seine Krise in der deutschen und italienischen Kultur der Gegenwart im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967>
Location mark: II Z 759/8(1967)
Intern ID: 116764
-borghese e piccolo-borghese, che caratterizza la strut- tura dello stato e del para-stato italiano di oggi. 6) Profili professionali del borghese — Una sessantina d'anni or sono, il prestigio borghese, in campo professionale, si riconosceva principalmente nell'ufficiale di carriera, nel magistrato, nel funzionario di maggior grado della pubblica amministrazione, nell’avvocato, nel professore universitario, e, per recente estensione, nell'ingegnere. L'eti- ca professionale borghese aveva anche annesso

di pro- gresso), non mancó di lamentare un buon numero di disertori, costi- tuito dai giovani, di estrazione borghese, e di elevato livello culturale, che si dedicavano all’organizzazione del movimento operaio già dalla fine del secolo scorso. La rinuncia al prestigio borghese, deliberata da quei giovani, determina un nuovo atteggiamento morale, ancor prima che politico, nella scelta dei valori umani. 7) Evoluzione di concetto di prestigio nel campo dei tramiti cub turali, con particolare riguardo

a quelli non-scolastici — In questo campo, si indicano alcuni aspetti evolutivi nel teatro di prosa, sia per la modificazione progressiva del suo pubblico, sia per la concomitante trasformazione dei suoi mezzi tecnici e dei suoi criteri di gestione; l'irruzione del cinematografo fra gli interessi della massa; la maggior diffusione della stampa, collegata alla lotta contro l'analfabetismo ed a nuovi criteri di scelta, nei quali affiora da prima, e poi s’afferma vistosamente, la pedagogia pubblicitaria

13
Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Social sciences
Year:
[1971]
¬La¬ borghesia e la sua crisi nella cultura contemporanea italiana e tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : letteratura, storia, politica e sociologia, filosofia e pedagogia ; atti del VIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 28. 3. - 2. 4. 1967
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Page 565 of 598
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <8, 1967, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: LXI, 532 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: Das Bürgertum und seine Krise in der deutschen und italienischen Kultur der Gegenwart im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967>
Location mark: II Z 759/8(1967)
Intern ID: 116764
politico, e la forma tipica che ha assunto la considerazione della storia nello storicismo nel neoidealismo, di cui il Croce fu eccellente e autorevole esemplare nel campo della cultura. Alla liberazione dell'uomo d'élite nel campo economico e nel campo culturale, cui fa da contrappeso purtroppo la alienazione del- l'uomo di massa in entrambi i campi. Si comprende allora come all’esistenza intesa in senso storicistico- conservatore, si contrapponga un esistenzialismo in certo modo mis- sionario

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Books
Category:
General, Reference works
Year:
(1929)
Adressbuch des Kurortes Meran (Meran, Obermais, Untermais, Gratsch), sowie der Gemeinden des politischen Bezirkes Meran mit den Gerichtsbezirken Meran, Lana, Passeier und dem Markte Schlanders ; 1929
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Page 336 of 438
Place: Meran
Publisher: Pötzelberger
Physical description: 366 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Meran ; f.Adressbuch ; f.CD<br />g.Meran <Region> ; f.Adressbuch
Location mark: I Z 3.362/1929
Intern ID: 588255
„Croce ed educa- o n (I a z i o n e P 1 o r e r d’oro'. Asilo per maestre trici ammalate, II, Via Dante Aligli. Nr. 66. Fondatrice la defunta Solia Plnner, maestra C 1 u b Mera n o, IH, Campo ■ 30 soci. Presidente: Si ri n 1 f sportivo. gismondo Conte Colonnello Cav. Segretario : Col. siere vacante Pulii y ; Vicepresid. : Oreste de Strobe! ; Carlo Rasmu.s; Cas- J1 r>c k e y - C 1 u i> di Meran o ( in ternazionale), 111 , Viale del Piavo 12, Campo sportivo. 22 soci. Presidente: Dutt. Giuseppe

; Di rettore: Gotti. Gerstl ..Ping-Pong”. Ili, Via Carlo Teo doro, presso il Caffè Plankenstein P o 1 0 - C 1 u b. Sede sociale : IJI, Via Carlo Teodoro 6, presso il Caffè Plankenstein ,S. I. C. A. M.” Società incremento ca vallo hvelignese in Merano. Sede: Merano, III, Viale del Piave, Campo sportivo, Tei. 250. Presid.: On. Nob. Carlo Radio de Radiis, Merano; I, Vicepresid. : Cav. Mario Fochcrini. Merano: II. Vicepresid. : On. Cav. Musikkapelle Maia a 11 a. belokal : II, Via Dante Alightet Rathaus. Obmann

15
Books
Category:
History , Philosophy, Psychology
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea di libertà nella cultura delle aree linguistiche italiana e tedesca : storia, glottologia, storiografia, filosofia, pedagogia ; atti del XXI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1989
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Page 269 of 564
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <21, 1989, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XV, 540 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Der¬ Freiheitsgedanke in den Kulturen des italienischen und deutschen Sprachraumes Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989> g.Italien ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989>
Location mark: II Z 759/21(1989)
Intern ID: 62158
piü»: ciò che si riesce a determinare nel campo pratico è costantemente circondato da un alone d’imprecisione che impedisce di raggiungere l’esattezza e la nitidezza del dettaglio proprie della scienza piü rigorosa. Bisogna piuttosto accontentarsi di tracciare le linee generali e di abbozza- re gli schemi fondamentali, i quali, razionalmente fondati in se stessi, la- sciano a fasi ulteriori della ricerca il loro completamento, che tuttavia non può, per la natura dell’oggetto, raggiungere mai

solo nella filosofia pu- ra; bisogna dunque che questa (la metafisica) preceda, altrimenti non può darsi alcuna filosofia morale» (6). Kant è ben eonsapevole della rivolu- zione che egli introduce in questo modo non solo nell’etica, ma anche sot- to forma di ampliamento del campo della metafisica. L’operazione com- piuta da Kant non consiste infatti in una fondazione dell’etica su principi offerti dalla metafisica (cosa di cui è ricca di testimonianze la storia del pensiero), ma, al contrario, nel

porre l’etica come metafisica, se non ad- dirittura, come vedremo, quale fondazione della metafisica nel suo com- plesso. Nonostante Kant accentui la novità del proprio intento quasi e- sclusivamente nei eonfronti di Wolff, egli ha la precisa coscienza storica che il campo da lui cosi dischiuso è «un terreno vergine da scavare» (7). Qui infatti per la prima volta i concetti morali non sono visti derivare per astrazione da conoscenze empiriche, ma hanno sede e origine interamen- te a priori nella

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Social sciences
Year:
1991
¬L'¬ unità d'Europa e il mutamento del quadro culturale: "Le scienze umane" . atti del XIX vonvegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 22 - 27 aprile 1985
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Page 225 of 554
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <19, 1985, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XLIX, 498 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas und der Wandel des Kulturbildes: "Die Humanwissenschaften" Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Geisteswissenschaften ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1985>
Location mark: II Z 759/19(1985)
Intern ID: 62155
In epoca storica l’Europa meridionale ha conosciuto due grandi poli di unificazione linguistica, luno gravitante verso il Mediterraneo orien= tale e cioé la Grecia, l’altro gravitante verso il Mediterraneo occidentale e cioé Roma, Questi due potenti centri di attrazione linguistica finirono con ü ri- durre il potenziale linguistico di tutti i popoli, le culture e le lingue in- deuropee e non indeuropee che si trovarono nel loro campo di influen- za. Meno totalizzante fu l’effetto del greco che

\ e successivamente letteratura, filosofia, scienze). II risultato fu che in Occidente la latinizzazione fu totale e anche il greco delle pre- esistenti colonie greche e delle successive immigrazioni, si ridusse quasi a nulla, in Oriente la grecizzazione come fatto linguistico regredi rapida- mente; ma non tutte le strutture linguistiche cedono allo stesso modo: già nel campo defla sintassi si ritiene - credo a ragione - che il latino stes- so avesse subito e mantenuto stabilmente modefli greci; ma è soprattut

- to nel campo lessicale che si è manifestata l’enorme pressione del greco suflo stesso latino. Owiamente non in tutti i settori, ma in due direzioni assai diverse, però anche assai rilevanti, e cioé Ín quella volgare e bassa ed in quella opposta culta ed alta. Le cose stavano in questi termini quando si manifestó improwiso e travolgente fl fenomeno religioso del Cristianesimo. Qui riconosco vo- lentieri con il Meiflet che «noi dobbiamo alla religione ebraica e alla re- ligione cristiana le nostre

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
1969
¬I¬ problemi dell'Illuminismo e la loro attualità nella cultura di lingua italiana e nella cultura di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : filosofia, pedagogia, religione, storia e storiografia, diritto, politica, sociologia ; atti del VI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1965
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Page 285 of 504
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <6, 1965, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: XLVII, 452 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Probleme der Aufklärung und ihre Aktualität in der deutschen und italienischen Kultur im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Subject heading: s.Aufklärung ; g.Italienisches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> s.Aufklärung ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965>
Location mark: II Z 759/6(1965)
Intern ID: 116790
anche dei torti palesi, non pareggiano la somma delle tirannie » prodotte dalle oligarchie. Un ideale, dunque, di libertà civile e non politica. 3) Sul piano economico. In questo campo l'influenza delle idee propriamente illuministiche (soprattutto nella direzione fisiocrati- ca) in favore di una approfondita riforma dell’assetto economico è veramente dominante, le arretrate condizioni economiche italiane aiutando. La questione è a tal punto nota da non aver bisogno di particolari richiami

piü forte è quel- la di Voltaire, cui sembrano opporsi soltanto gli ambienti tradi- zionalisti (ma anche i giansenisti riformatori). Ma l'autorità di VoJtaire si manifesta in direzioni abbastanza generiche: in un an- clericalismo (e spesso in un antigesuitismo) di superficie; in uno spirito di tolleranza che molto spesso scade a un vago deismo, concezione negativa della libertà religiosa, anziché positiva quale si manifesterà nel secolo successivo negli animi piü aperti: un Con- stant in campo

laico, un Newman in campo cristiano; in un cosmo- politismo molto spesso di maniera. Piü che fonte di riflessione, Voltaire sembra essere una moda. Sul piano piü propriamente filosofico, hanno largo corso l'uti- litarismo di Helvétius, il sensismo di Condillac, con punte di mate- rialismo alla Holbach, L'influenza di Diderot si esercita soprattutto, tramite l'Enciclopedia, sul piano del diritto naturale (ove Diderot è assai meno rivoluzionario che altrove) e dell'interesse pratico per le scienze

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Pedagogy, Education
Year:
[ca. 1975]
Ufficio della cultura umanistica tradizionale ed esigenze della vita moderna nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : filosofia e pedagogia , scienza e tecnica, teologia, letteratura ; atti del IX convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 16 - 21 aprile 1968
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Page 42 of 448
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <9, 1968, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXV, 397 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: Auftrag der herkömmlichen humanistischen Kultur und Anforderungen des modernen Lebens im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Europa ; s.Humanistische Bildung ; s.Bildungsauftrag ; f.Kongress ; g.Meran <1968>
Location mark: II Z 759/9(1968)
Intern ID: 116763
2.) il riconoscimento comune del trionfo scientifico e del progresso teenologico nella società moderna, ma anche della « rilevanza dello squilibrio operato dalla scienza e dalla tecnica nel campo della cultura e nel campo della civiltà stessa, per il capovolgimento dei valori » (tecnici piu che umani) prodotto dallutilitarismo conoscitivo; da cui deriva il senso di respon- sabilità, rispetto al destino dell'umanità, da parte degli scien- ziati e dei tecnici ed il loro frequente appellarsi

forme moderne di humanitas; b) nel rapporto scienza e scientismo, la critica filosofica precisa che la scienza si risolve in una « epistemolatria » quando strumentalizza la sete di assoluto: « il principio di determina- zione ontologica è di ordine metafisico e quindi esula dal campo di competenza dello scienziato »; la scienza non puó essere che deterministica perché senza determinismo non esisterebbe! (1) È nota la serie di incontri e convegni, promossa in Germania dopo la II Guerra Mondiale dal

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
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Page 24 of 580
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Place: Meran
Physical description: LV, 502 S
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Location mark: II Z 759/7(1968),1
Intern ID: 116767
di libertà e di ragione; e di tutto fe' dono all'Europa: poi avvolta nel suo manto sopportó con la decenza di Ifigenia i colpi dell’Europa" (Carducci). Nel campo culturale, il „razionalismo” secentesco muove la critica al mondo medioevale: filosofica con Cartesio e religiosa con Lutero (informata a motivi scaturiti dal movimento rinnovatore del Rinascimento); ma già il Rinascimento italiano e la Riforma protestante penetrano ed influiscono nel mondo del Seicento me- dievale, cosi come del movimento

illuministico del Settecento essi sono avvenimenti preparatori, avendo il primo portata la lotta contro il principio di autorità filosofico - scientifico ed il secondo estesa al campo religioso. Nel campo politico la Riforma protestante frantuma l’unità XVIII

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1968
Presenza della cultura italiana nel mondo di lingua tedesca e della cultura tedesca in quello di lingua italiana dal 1945 ad oggi nel quadro dell'unità culturale europea : teologia, filosofia, politica e sociologia, letteratura, scienze, pedagogia e psicologia ; atti del V convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 8 aprile 1964 = ¬Die¬ Präsenz der italienischen Kultur im deutschen und die der deutschen Kultur im italienischen Sprachraum seit 1945 im Rahmen der europäischen Kultureinheit / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano ; Vol. 2
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Page 132 of 252
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <5, 1964, Meran> / Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <5, 1964, Meran>
Place: Meran
Physical description: 244 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Präsenz der italienischen Kultur im deutschen und die der deutschen Kultur im italienischen Sprachraum seit 1945 im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: g.Italien ; s.Kultur ; g.Deutschland ; s.Rezeption ; z.Geschichte 1945-1964 ; f.Kongress g.Deutschland ; s.Kultur ; g.Italien ; s.Rezeption ; z.Geschichte 1945-1964 ; f.Kongress
Location mark: I Z 759/5(1964),2
Intern ID: 116796
weil das Istiuto Culturale italo-tedesco in Alto Adige ahnliche Ziele ver- folgt. Mein Freund Emilio Bussi und ich möchten uns — unter Ein- beziehung unserer Schiiler — mit Ihnen zu gemeinsamer Arbeit verbünden! Riassunto In lingua italiana ADALBERT ERLER COLLABORAZIONE ITALO-TEDESCA NEL CAMPO DELLA STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE Nella storiografia è sempre esistito uno stretto rapporto tra la ricer- ca italiana e quella tedesca; una attuale testimonianza di ciò è offerta dalla importante

pubblicazione di Eugenio Dupré Thesaider, apparsa nel 1962 nella Rivista Tedesca di Storia, che rende possibile uno sguardo della ricerca tedesca sulla ricerca storica italiana. Tali rapporti attraversarono un momento meno felice soprattutto nel campo della storia del diritto medioevale. II fatto che in questo campo il contatto si sia stabilito soltanto con lentezza si spiega in base ad una inconscia tendenza nazionàle, che nel 19° secolo è stata propria della ri- cerca in entrambi i Paesi: per cui, da una

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