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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Literature , Philosophy, Psychology
Year:
1997
Heinrich Heine (1797 - 1856) nel II centenario della nascita = Heinrich Heine (1797 - 1856) zur 200. Wiederkehr des Geburtstages.- (Studi italo-tedeschi ; 18 )
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Page 361 of 510
Author: Cotteri, Roberto [Red.] ; Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi <18, 1997, Merano> / 18. Simposio internazionale di studi italo-tedeschi. [Ediz. curata dall'Accademia di Studi italo-tedeschi sotto la direz. di Roberto Cotteri]
Place: Merano
Publisher: Stuks [u.a.]
Physical description: X, 489 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. dt., teilw. ital. - Literaturangaben. - Enth. u.a.: Max Stirner e la capacità di potenza / Dario Barbieri. Fremdheit als Herausforderung: Ingeborg Bachmann in Italien / Stefanie Golisch
Subject heading: p.Heine, Heinrich ; f.Kongress ; g.Meran <1997><br>p.Stirner, Max<br>p.Bachmann, Ingeborg
Location mark: II 159.536
Intern ID: 148624
di quello che può avere, ossia di quello che è capace di avere. Non c’é, insomma, nel pensiero stimeriano, né una teoria né una gerarchia dei bisogni. Tuttavia, forse il bisogno principale a cui fa riferimento Stir- ner è quelio di tutelare i singoli diritti, contro ii Diritto. A tal propo- sito, Stimer, coerentemente con il suo principio per il quale fa molto piü per il bene della società chi prende rispetto a chi elargisce, pro- babilmente apprezzerebbe di piu una unione che prendesse

Beati Paoli. E’ necessario quindi tentare un’analisi, piú che delia strattura, dei fondamenti della Verein. E bisogna dire subito che tale analisi non puó portare a delle conclusioni definitive: la filosofia politica di Stir- ner è piü orientata verso una rigorosa demistificazione che verso Tedificazione di un Ordine nuovo. Uunione degli egoisti non è un patto che - per definizione - si stipula tra eguali; esso è il riconoscimento della reciproca disegua- glianza. E’ questo - e solo questo

- il campo delia reciprocità in Stir- ner. Infatti, «il contratto estremo e piü decisivo, quello fra Tunico e l’unico è, in fondo al di là di ció che si chiama propriamente ’con- trasto’ senza peró ricadere per questo nell’ ’unità’ e nella unitarietà. Come unico, tu non hai niente che ti accomuni ali’aitro e, quindi, neppure che ti separi da lui o ti renda suo nemico; tu non cerchi di aver ragione contro di lui, di fronte a un terzo, e non stai piú con lui sul ’terreno dei diritti’ o su un altro terreno

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Books
Category:
Literature , Philosophy, Psychology
Year:
1997
Heinrich Heine (1797 - 1856) nel II centenario della nascita = Heinrich Heine (1797 - 1856) zur 200. Wiederkehr des Geburtstages.- (Studi italo-tedeschi ; 18 )
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Page 362 of 510
Author: Cotteri, Roberto [Red.] ; Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi <18, 1997, Merano> / 18. Simposio internazionale di studi italo-tedeschi. [Ediz. curata dall'Accademia di Studi italo-tedeschi sotto la direz. di Roberto Cotteri]
Place: Merano
Publisher: Stuks [u.a.]
Physical description: X, 489 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. dt., teilw. ital. - Literaturangaben. - Enth. u.a.: Max Stirner e la capacità di potenza / Dario Barbieri. Fremdheit als Herausforderung: Ingeborg Bachmann in Italien / Stefanie Golisch
Subject heading: p.Heine, Heinrich ; f.Kongress ; g.Meran <1997><br>p.Stirner, Max<br>p.Bachmann, Ingeborg
Location mark: II 159.536
Intern ID: 148624
che questa: un’uguale diseguaglianza, tale poi in realtà solo per chi istituisce confronti e ’agguagliamenti’» (42) . Contro «unità» e unitarietà, ossia contro Gemeinschaft e Gesellschaft, si dirigono gli strali di Stir- ner. Coerentemente con tale presa di posizione, va notata l’im- mediatamente successiva difesa del privilegio, che viene considerato come naturale qualora si intenda che «il diritto è ridotto a nulla se viene inghiottito dalla forza del potere, cioé se si capisce il significato

di questa affermazione: la forza precede il diritto. Ogni diritto si manifesta come potenza, come - prepotenza» (43 \ In conclusione, Stir- ner nega, coerentemente con il suo nichilismo, che sia lecito parlare di ’mio diritto’: la tuteia del mio diritto equivale all’esercizio della mia potenza, e se ogni diritto è - rispetto al singolo - solo una concessione, la potenza e la forza sono le cifre deH’autoaffermazione (44) . Stimer manifesta un certo interesse per l’organizzazione sociale del medioevo con

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Books
Category:
Philosophy, Psychology
Year:
1989
Arthur Schopenhauer : 1788 - 1860 ; nel 200. anniversario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 11 )
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Page 51 of 104
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XI, 84 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: p.Schopenhauer, Arthur ; f.Kongress ; g.Meran <1989>
Location mark: II 128.059
Intern ID: 62101
daíí>, wie kompliziert seine Formulierungen auch sind, jeder Vertreter rei- ner Musik und jeder Feind der Programmusik in Wagners Worten das Bekenntnis zur Programmusik lesen kann. Denn wenn auch der Librettist insofern nur wahrer Dichter sei, als sein Text “im musikalischen Ausdruk- ke vollkommen zu verwirklichen ist“ (Hervorhebung von Wagner), so sei andererseits die Musik, worin “die dichterische Ahsicht nicht enthalten ist“ (Hervorhebung von Wagner) “schlecht“, “eindruckslos“ 63). 1885

im “Beethoven“ nicht als Selbstzeugnis gelesen. Kehren wir aber zuriick zu Schopenhauer. Schopenhauer nennt Rossini und Mozart gewissermahen gegen Wag- ner. Und wir haben eine Auherung von ihm, nach der er Rossini Mozart noch verzog. “Ich bewundere und liebe Mozart“, hat er einmal gesagt, “und besuche alle Konzerte, in denen Beethovensche Symphonien ge- spielt werden, aber - wenn man viel von Rossini gehört hat, kommt einem alles andere dagegen schwerfâllig vor“ 65). Schopenhauer besah samtliche Opern

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