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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Page 56 of 91
Author: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl.
Physical description: [40] Bl., 11 Taf.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Location mark: IV 301.953
Intern ID: 495368
italiane. I nostri affreschi sono ideati e compilati secondo le istru zioni di personaggi dotti, sono di impareggiabile originalità nella finezza artistica e vivacità delle rappresentazioni, si distinguono affatto da tutti gli altri cicli dei mesi, che noi conosciamo, e sono tali che possono aver servito d'esem pio ad altri pei loro lavori. Dobbiamo notare che non stanno quasi in nessuna re lazione nè per arte nè per epoca coi nostri gli affreschi eseguiti in luoghi non lontani da Trento e di cui

abbiamo precise date, come ad esempio quelli di Bressanone nel chiostro del Duomo eseguiti nel 1410 e 1417, e quelli di Riffian dell'anno 1415, di Terlano nella chiesa parrochiale, che portano la scritta ,,Stotzingerl407', quelli di Bolzano, Runkelstein, S. Johann im Dorfe, Merano e Schoenna, ese guiti circa negli anni 1380—1418. Tuttavia possiamo osser vare nei luoghi sopracitati l'influenza dell'arte di Giotto, di Simone Martini e dell'arte veronese (Altichiero), come pure dell'arte italiana

in generale. Non v'ha dubbio che l'arte italiana abbia influito sulla tedesca e viceversa, appunto pel contatto delle naziona lità in special modo nei luoghi di confine. E noi lo ve diamo anche nell'architettura delle case, incominciando da Chiusa di Bressanone, dove, come a Trento, in certe case vi sono grandi luminari coperti, di speciale costruzione, coi fori verticali aperti sopra i tetti, dai quali entra la luce per le scale e per altri locali. La scadenza dei tetti, le finestre binate, le arcate

'; — tuttavia constatai nel locale dei dipinti l'esistenza di avanzi, forse non mai osservati, dello stemma originale del Principe Vescovo Nicolò Alram di Brunna (1338—1347). — „Airein' fu scritto erroneamente per „Alram' nella storia trentina, ma potei verificare io stesso in Brunna da documenti di famiglia che il vero nome è „Alram'. — Questo stemma era quello di S.Venceslao e consisteva in uno scudo d'ar gento o bianco con aquila nera guardante a destra, contor nata da fiamme rosso-gialle col rostro

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Books
Category:
Law, Politics
Year:
1937
Allgemeines und Viertel Vintschgau und Burggrafenamt.- (Politisch-historische Landesbeschreibung von Südtirol ; 1)
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Page 64 of 180
Author: Stolz, Otto / von Otto Stolz
Place: Innsbruck
Publisher: Wagner
Physical description: XII, 172 S.
Language: Deutsch
Notations: Schlern-Schriften ; 40
Subject heading: g.Tirol ; s.Gerichtsverfassung ; z.Geschichte Anfänge-1900<br />g.Südtirol ; s.Gerichtsbezirk ; z.Geschichte
Location mark: II Z 92/40,1
Intern ID: 105174
Die Einwohnerzahl der Bezirkshauptmannschaften gegliedert ist). 1923 wurde aber die ganze Provinz Venezia Tridentina in zehn größere Verwaltungsbezirke eingeteilt „Circondarii', darunter für Deutsch-Südtirol jene von Bolzano, Bressanone und Merano, so daß also die Bezirkshauptmannschaften von Schlünders und Bruneck damit aufgehoben waren, während der Circondario Ampezzo zur Provinz Belluno zugeteilt wurde 1 ). An der Spitze jedes Circondario stand ein Sottoprefetto, dieser unter dem Präfekten

der Provinz. Als im J. 1927 die zwei eigenen Provinzen von Bozen (Bolzano) und Trient (Trento), erstere aus den vorerwähnten Circondarien von Bozen, Meran und Brisen, gebildet wurden, hat man jene XJnterpräfekturen aufgehoben, so daß jetzt zwischen dem Präfekten der Provinz Bozen und den Gemeinden keine Ämter der politischen Verwaltung mehr bestehen. Für das Gerichtswesen s. oben S. 52 f. Übersichten oder Statistiken über die Einteilung Tirols in Gerichts- und Verwaltungssprengel

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