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Category:
Law, Politics
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1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Page 44 of 95
Author: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Place: Roma
Physical description: 39, 21, 32 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Subject heading: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Location mark: III 8.529/1-3
Intern ID: 250203
— 3 — Atti Parlamentari N. 2933 Camera dei Deputali V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI films in lingua tedesca da proiettare in pro vincia di Bolzano. A tale scopo sono istituite sezioni di revisione in primo ed in secondo grado a carattere locale che sostituiscono in quella provincia la commissione centrale. Le sezioni sono tre, al fine di assicurare che anche il giudizio di secondo grado possa essere espresso in sede locale da due sezioni riunite, diverse da quella

pronunciatasi in prima istanza, nel rispetto del sistema previ sto dalla citata legge n. 161. La composizione delle sezioni tiene conto delle necessità di adeguamento derivanti dal decentramento del servizio ed anche della destinazione dei films in oggetto alla popola zione di lingua tedesca della provincia di Bolzano. Titolo II. - (Ripartizione tra Stalo e pro vincia del materiale dell’Archivio di Stato di Bolzano) - misura 108. Si provvede alla ripartizione tra Stato e provincia di Bolzano del materiale

custodito nell’Archivio di Stato di Bolzano. Un appo sito allegato indica gli archivi e i documenti che passano all’istituendo Archivio della pro vincia e quelli che invece rimangono all’Ar chivio di Stalo. Ai fini della concreta ripartizione del ma teriale archivistico, si è osservalo il criterio di conservare alTArchivio di Stato i docu menti emanati da organi a carattere « sovra no », e perciò propriamente statali; inoltre, 'secondo una regola della scienza archivistica, si è ritenuto opportuno non

scorporare - per quanto possibile - i fondi archivistici inte ressati. Dopo aver disposto là ripartizione del ma teriale, il disegno di legge demanda alla pro vincia la custodia e manutenzione degli atti di particolare interesse storico-locale, rima nendo ferme le norme dello Stato sulla tutela archivistica e sulla consultabilità degli atti e sugli scarti. Il Presidente della Giunta provinciale - at tesa la struttura autonomistica della provin cia di Bolzano nella cui organizzazione andrà ad inserirsi

l’istituendo archivio provinciale - risponderà allo Stato dell’applicazione delle norme statali in materia archivistica. Titolo III. - (Rapporti tra ISTAT e re gione e province per censimenti ed indagini statistiche) - misura 109. Ferma restando allo Stato la potestà di effettuare censimenti e statistiche in genere, si riconosce alla regione Trentino-Allo Adige e alle province di Trento e di Bolzano il di ritto di effettuare particolari censimenti e ri levazioni nei settori di loro competenza legi slativa

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Category:
Law, Politics
Year:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Page 45 of 135
Author: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Place: Roma
Physical description: [28], 40, 63 Bl.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: T. 1 - 3
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Location mark: III 104.504
Intern ID: 168827
Provveditore agli studi ad iscriversi anche alunni appartenenti al gruppo lin guistico italiano e ladino per i quali il padre o chi ne fa le veci ne abbia fatta motivata richiesta. La richie sta deve essere rinnovata ogni singolo anno scolastico. Art, 30. Art. 30. Nelle scuole di lingua italiana della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di lingua italiana di Bolzano

l’insegnamento del ladino. Dalla frequenza agli insegnamenti di cui sopra, nelle scuole elementari ed in quelle secondarie nelle quali non sia prescritto lo studio anche di un’altra lingua diversa da quella di insegnamento, è ammessa la dispensa a richiesta del padre o di chi ne fa le veci. Nelle scuole italiane della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresìaistituito nell’istituto magistrale di lin gua italiana

di Bolzano e nell’istituto magistrale di lingua tedesca di Merano l’insegnamento facoltativo del ladino. Dalla frequenza agli insegnamenti prevista nel primo comma è ammessa la dispensa a richiesta del padre o di chi ne fa le veci. Nelle scuole secondarie nelle quali sia prescritto lo studio di una lingua stra niera è ammessa la libertà di scelta fra la lingua te desca e un’altra lingua .de U,' /-«?,, Art. 31. Art. 31. Per l’insegnamento nelle scuole elementari di lingua tedesca e per l’insegnamento

nelle scuole ele mentari funzionanti per il gruppo linguistico ladino in provincia di Bolzano, sono istituiti presso il prov veditore agli studi di Bolzano due ruoli speciali di maestri (ruolo speciale A e ruolo speciale B). Ai mae stri iscritti in detti ruoli son fatte le medesime condi zioni di ..carriera di quelli del ruolo ordinario della provincia al quale appartengono i maestri delle scuole elementari di lingua italiana e i maestri di italiano nelle scuole elementari di lingua tedesca. Per

l’insegnamento nelle scuole elementari di lin gua tedesca e per l’insegnamento nelle scuole elemen tari funzionanti per il gruppo linguistico ladino in provincia di Bolzano, sono istituiti presso il Provve ditorato agli studi di Bolzano due ruoli speciali di mae stri (mnlo--specìale',/l—e..mole-speciale- B $. 1 (/Vi maestri iscritti in detti ruoli sono fatte le medesime condizioni di carriera di quelli del ruolo ordinario dellei.proyinciffl_ •aìter1pi3l1^ppartengong^Mfi-aeS'tri''delle-scuole elemen tari

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Category:
Law, Politics
Year:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Page 7 of 135
Author: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Place: Roma
Physical description: [28], 40, 63 Bl.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: T. 1 - 3
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Location mark: III 104.504
Intern ID: 168827
istituti scolastici del gruppo al quale i giovani appartengono. All’alto della iscrizione presso la scuola per frequenza od esa mi il padre o dii ne fa le veci dichiara poi - iscritto quale sia la lingua materna dell'alunno. In mancanza o in caso di contestazione le decisione è presa da una commissione paritetica costituita nel comune, nominata e presieduta dal sindaco. Art. 20. Nelle sèuole di lingua ilaliana della provincia di Bolzano e ne gli istituti magistrali di Trento e di Rovereto è istituito

l’insegnà- mento della lingua ledesca. £ altresì istituito nel l'istillilo magistrale di lingua ilaliana di Bolzano e in quello di lingua tedesca di Merano rinsegnamemfo del ladino. La frequenza agli insegnamenti di cui sopra nelle scuole ele mentari e in quelle secondarie, in cui l’insegnamenlo di una se conda lingua non è previsto dalle vigenti disposizioni, è obbliga toria solo quando il padre o ehi ne fa le veci non ne inchieda la dispensa. Ari. 21. Per rinsegnamenlo nelle scuole elementari

di lingua ledesca e per 'rinsegnamenlo nelle scuole elementari delle valli ladine, so no istituiti presso il provveditore agli studi di Bolzano due ruoli speciali di maestri (ruolo speciale A e ruolo speciale B). Ai mae stri iseriLti in detti ruoli son fatte le medesime condizioni di car riera di quelli del ruolo ordinario della provincia al/q<fale appar tengono i maestri delle scuole elementari di lingua iWInmai e i »mae stri di italiano 'nelle scuole elementari di lingua tedesca. 7 Art.19) E^NDAMBNTI

minata e presieduta dal Sindaco. Per le scuole superiori, medie o speciali, agli api nenti al gruppo etnico ladino, rimane libera la sci tra gli istituti scolastici del gruppo italiano e 1 SCO .' Art.20) EMENDAMENTI INTEGRATIVO E SOPPRESSIVI) 'Nelle scuole di lingua italiana della provincia dj zane e negli istituti magistrali di Trento e di Rov è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di li italiana di Bolzano e in quello di lingua tedesca d rano

, l’insegnamento facoltativo del ladino. La frequenza agii dell'insegnamento di cui al 1° co è obbligatoria solo quando il padre, o chi ne fa le non ne richieda la dispensa.' Art.21) EMENDAMENTO INTEGRATIVO 'Per l’insegnamento nelle scuola elementari di ling desca e per l’insegnamento nelle scuole elementari valli ladine, sono istituiti presso il Provveditore Studi ài Bolzano, due ruoli speciali di maestri (rui speciale A e ruolo speciale B). Ai maestri iscritti detti ruoli son fatte le medesime condizioni

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Category:
Law, Politics
Year:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Page 13 of 95
Author: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Place: Roma
Physical description: 39, 21, 32 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Subject heading: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Location mark: III 8.529/1-3
Intern ID: 250203
un’alternanza periodica di presidenti ap partenenti a diverso gruppo linguistico. Per assicurare la migliore tutela del prin cipio di parità tra i gruppi linguistici .locali, l’articolo 47 riconosce una speciale legittima zione a proporre ricorsi avverso atti ammi nistrativi di enti ed organi locali, ritenuti le sivi del principio stesso, ai consiglieri della regione, delle province e - ove si tratti di provvedimenti di comuni siti .in provincia di Bolzano - a consiglieri comunali. Atteso lo speciale

carattere del ricorso e delle questioni in contestazione, l’impugnati va va in ogni caso proposta - come già delio - all’autonoma sezione di Bolzano del tribu nale regionale di giustizia amministrativa. La norma contenuta nell’articolo 48 costi tuisce un riflesso del particolare sistema di giustizia amministrativa instaurato in provin cia di Bolzano sui giudizi di appello davanti al Consiglio di Stato. La disposizione dell’articolo 49 si limita a premettere all’attuale' formulazione del pri mo comma

dell’articolo 82 dello Statuto l’in ciso : « Ferme le disposizioni contenute negli articoli 49 -bis e 73, comma sesto e settimo dello Statuto »; ciò allo scopo di tener conto delle innovazioni apportate dalle norme con tenute nel disegno di legge in materia di im pugnativa di leggi regionali e provinciali le sive del principio di parità tra gli apparte nenti ai divèrsi gruppi linguistici (articolo 26) e di impugnativa delle leggi di bilancio del la regione e della provincia di Bolzano e dei capitoli

lesione della sfera autono mistica delle province stesse. La norma costituisce applicazione, nei confronti delle province autonome di Trento e di Bolzano dei princìpi generali che rego lano i giudizi davanti alla Corte costituzio nale da parte dello Stato e, rispettivamente, delle regioni. In sostanza, la nuova formulazione esten de alle province i poteri di impugnativa di retta e di proposizione dei conflitti di attri buzione che l’attuale ordinamento riconosce soltanto alla regione. Il secondo comma

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Category:
Law, Politics
Year:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Page 99 of 135
Author: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Place: Roma
Physical description: [28], 40, 63 Bl.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: T. 1 - 3
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Location mark: III 104.504
Intern ID: 168827
definitivo. 2 15 84 Art. 47. Nelle scuole di lingua italiana della Provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di lingua italiana di Bolzano l’insegnamento del ladino. Dalla frequenza agli insegnamenti di cui sopra, nelle scuole elementari ed in quelle secondarie nelle quali non sia prescritto lo studio anche di un’altra lin- Testo proposto dotta Commissione Osservazioni Art

. 46. L’ammissione alle scuole di lingua tedesca è riser vata ai cittadini italiani appartenenti al gruppo lingui stico tedesco. Gli alunni vengono iscritti in base a di chiarazione del padre o di chi ne fa le veci, attestante che la loro lingua materna è la tedesca. In mancanza di tale dichiarazione provvede il Provveditore agli studi, sentito il Vice Provveditore. In caso di dichiarazione contestata da parte del Provveditore decide una Commissione presieduta dal Presidente del Tribunale di Bolzano

o da un giudice da lui designato e composta di quattro membri nomi nati dallo stesso Presidente del Tribunale. Due membri sono designati dai Consiglieri provinciali appartenenti al gruppo linguistico italiano e due sono designati dai Consiglieri provinciali del gruppo linguistico tedesco. Il Ministro della Pubblica Istruzióne tenendo conto delle esigenze degli studi e della situazione degli istituti scolastici nella Provincia di Bolzano, può consentire con sua ordinanza che alle scuole medie ed agli istituti

di istruzione classica, scientifica, magistrale, tecnica ed artistica istituiti per gli appartenenti al gruppo lingui stico tedesco si iscrivano anche alunni appartenenti ai gruppi linguistici italiano e ladino per i quali il padre o chi ne fa le veci ne abbia fatta motivata richiesta, l’or dinanza del Ministro della Pubblica Istruzione deter mina le modalità di tale iscrizione. Art. 47. Nelle scuole di lingua italiana della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della Provincia di Trento

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Category:
Law, Politics
Year:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Page 45 of 95
Author: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Place: Roma
Physical description: 39, 21, 32 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Subject heading: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Location mark: III 8.529/1-3
Intern ID: 250203
di esercizio. Titolo VI. - (Passaggio dei segretari co munali alle dipendenze organiche dei comu ni) - misura 113. Si prevede che nelle province di Trento e di Bolzano i segretari comunali passano alle dipendenze organiche dei comuni. Viene così assicurata, nell’intero ambito regionale, l’unità di ordinamento dei comuni anche per quanto riguarda il funzionario posto al vertice della loro organizzazione bu rocratica. Tale unità ordinamentale a livello regio nale, è postulata in via generale per tutti gli

la legge regionale e quella statale al fine anche di assicurare, neH’ambito della categoria, un certo collega mento tra la posizione dei segretari comunali della regione con il ruolo nazionale. Viene assicurato lo svolgimento dell’alti- vità svolta dai segretari comunali per conto dello Stato e fatte salve le posizioni degli attuali titolari in servizio nel Trentino-Alto Adige. Titolo VII. - (Attività del Presidente del la Giunta provinciale di Bolzano in maleria anagrafica) - misura ili. Premesso che

soltanto in provincia di Bolzano. Titolo IX. - (Particolare procedura per il ripristino di nomi e di cognomi nella forma tedesca) - misura 116. Si prevede una procedura rapida e gra tuita per il ripristino nella forma tedesca dei nomi e cognomi a suo tempo redatti nella lingua italiana. Gli interessati potranno, in deroga alle norme vigenti in materia di stato civile, avanzare una semplice domanda in carta libera al sindaco il quale provvederà aH’uHeriore corso. Analogamente si provvede ’ per

il ripristino nella forma italiana di nomi, redatti nella lingua tedesca prima del 1“ gen naio 1924. Titolo X. - (Modificazioni di circoscri zioni giudiziarie) - misura 117. In relazione anche a quanto previsto dalla successiva misura 136, si provvede ad un limitato riordinamento di uffici giudiziari, al fine di trasferire alcuni comuni dalla circo- scrizione del tribunale di Trento a quella del tribunale di Bolzano e far così coincidere la circoscrizione giudiziaria con quella am ministrativa. Al riguardo

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Category:
Law, Politics
Year:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Page 6 of 95
Author: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Place: Roma
Physical description: 39, 21, 32 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Subject heading: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Location mark: III 8.529/1-3
Intern ID: 250203
la propria residenza ana grafica e conservando l’anzianità già matu rata) sarà applicabile dopo che sia esaurita la disponibilità di lavoratori locali. Poiché la disposizione in esame concerne un semplice diritto di precedenza e non di esclusiva, resta ovvio che, una volta che i la voratori residenti nella provincia di Bolzano abbiano trovato occupazione, i posti disponi bili nelle varie categorie potranno essere co perti da tutti i lavoratori che si trovano nelle condizioni previste dalla legge medesima

ma dell’articolo 63, di stabilire una propria imposta sulla produzione di energia elettrica. Si è infine - sulla base anche della giuri sprudenza della Corte costituzionale - risolto il problema del coordinamento tra l’interve nuta nazionalizzazione dell’energia elettrica, che incide profondamente sulle attribuzioni statutarie regionali in materia di concessioni idroelettriche, e le residue competenze regio nali; si è stabilito pertanto che nelle province di Trento e di Bolzano le domande di con cessioni per

per la costituzione, in quelle province, di aziende municipalizzate per la distribu zione di energia elettrica. Particolare importanza riveste l’articolo 12, che delinea la nuova organizzazione della scuola in provincia di Bolzano. E da tenere presente che già l’attuale Sta tolo attribuisce alle province del Trentino- Alto Adige potestà normativa secondaria per la scuola materna, elementare e secondaria p prevede poi uno speciale assetto organizza tivo per la nrovincia di Bolzano, in conside

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Category:
Law, Politics
Year:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Page 43 of 95
Author: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Place: Roma
Physical description: 39, 21, 32 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Subject heading: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Location mark: III 8.529/1-3
Intern ID: 250203
Atti Parlamentari — 2 — Camera dei Deputati V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI della Camera (allo n. 2216). Tale iniziativa | legislativa riguarda la parie più rilevante delle « misure » in quanto con essa si prov vede ad una nuova strutturazione dei poteri legislativi ed amministrativi autonomi delle province di Trento e di Bolzano, nell’ambito regionale. Altri titoli della suddetta proposta forme ranno oggetto di procedure diverse da quella legislativa (norme

che accompagna il disegno di legge n. 2216 sovrastato) il carattere di autonoma e libera determinazione delle « misure » previste. Per la predisposizione del presente testo, come già per il disegno di legge n. 2216, il Governo si è avvalso del Comitato prepara torio dei provvedimenti per l’Alto Adige (pre sieduto dall’onorevole Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e composlo di rap presentanti appartenenti ai due principali gruppi linguistici della provincia di Bolzano, di rappresentanti

la partecipazione al Parlamento dei rappre sentanti dei gruppi linguistici italiano e te desco della provincia di Bolzano, in propor zione alla consistenza dei gruppi stessi». Esso ha pertanto deciso di rimettere al Governo le due proposte avanzate al riguardo affinché questo esprima la sua posizione rispetto alla attuazione della « misura » che evidentemente comporta riflessi politici di varia natura. Il Governo, nell’intento di rispettare l’im pegno di presentare in Parlamento il testo normativo di attuazione

nel presente disegno di legge non sono con tenute norme relative alla suddetta parte della « misura » 112. Anche per altra misura, quella indicata con il n. 118, il Governo ha ritenuto di ade rire alla proposta di rinvio formulata dal Gomitato, su unanime richiesta dei rappre sentanti delle due province di Trento e di Bolzano, basata sull’affermata connessione esistente tra delta misura, che riguarda aziende municipalizzate di distribuzione di energia elettrica, e quanto previsto dal dise gno

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Category:
Law, Politics
Year:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Page 11 of 95
Author: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Place: Roma
Physical description: 39, 21, 32 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Subject heading: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Location mark: III 8.529/1-3
Intern ID: 250203
Atti Parlamentari - 9 - N. 2216 Camera dei Deputati V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI e culturali e per quanto attiene la emanazione delle leggi provinciali, che non devono ledere i diritti dei cittadini appartenenti ai diversi gruppi linguistici o le caratteristiche etniche e culturali di questi. L’articolo 41 del disegno di legge prevede, ora, anche per l’approva zione dei bilanci finanziari della regione e della provincia di Bolzano strumenti di ga ranzia per i gruppi

linguistici minoritari. La norma infatti dispone che per l’approvazione dei singoli capitoli dei bilanci della regione e della provincia di Bolzano può essere ri chiesto il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri regionali e rispettivamente provinciali appartenenti ai singoli gruppi lin guistici. In caso di disaccordo, la questione è rimessa a una commissione consiliare com posta pariteticamente e, perdurando il disac cordo, la decisione sui capitoli in discussione sarà presa dall’organo locale

ca, indubbiamente, la norma appare più ri spettosa della speciale autonomia di cui frui sce la regione Trentino-Alto Adige. Gli articoli 42 e 43 comprendono disposi zioni che si rendono necessarie per l’istituzio ne del commissario del Governo anche per la provincia di Bolzano. Si è già fatto cenno ai motivi che consigliano tale innovazione e che concernono, essenzialmente, le più ampie di mensioni autonomistiche delle province di Trento e di Bolzano, le quali ben possono essere considerate - a parte il nome

9
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Category:
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Year:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Page 61 of 135
Author: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Place: Roma
Physical description: [28], 40, 63 Bl.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: T. 1 - 3
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Location mark: III 104.504
Intern ID: 168827
LEGGE COSTITUZIONALE 26 Febbraio 1948, n. 5. STATUTO SPECIALE PER IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti il primo comma della XVII disposizione transitoria <*. l’art. 116 della Costituzione; Promulga la seguente legge costituzionale, approvata dalla Assemblea Costituente il 31 gennaio 1948 : TITOLO I Costituzione della Regione « Trentino-Alto Adige » E DELLE PROVINCIE DI TRENTO E DI BOLZANO Capo I. Disposizioni generali. Art. 1. 11 Trentino-Alto Adige, comprendente il territorio delle Provincie

di Trento e di Bolzano, è costituito in Regione auto noma, fornita di personalità giuridica, entro l’unità politica della Repubblica Italiana, una e indivisibile, sulla base dei principi delia Costituzione e secondo il presente Statuto. La Regione Trentino-Alto Adige ha per capoluogo la città di Trento. Ferme restando le disposizioni sull’uso della bandiera nazionale, la Regione ba un proprio gonfalone ed uno stemma approvati con decreto del Presidente della Repubblica. Art. 2. Nella Regione

è riconosciuta parità di diritti ai cittadini, qualunque sia il gruppo linguistico al quale appartengono, e sono salvaguardate le rispettive caratteristiche etniche e cul turali. Art. 3. La Regione comprende le provincie di Trento e di Bolzano. I comuni di Proves, fienale, Termeno, Ora, Bronzolo, Val- dagno, Lauregno, San Felice, Cortaccia, Egna, Montagna, IL TRENTINO-ALTO ADIGE Trodena, Magre, Salorno, Anterivo e la frazione di Sinablana del comune di Rumo della provincia di Trento sono aggregati alla

provincia di Bolzano. ° Cado II. Funzioni della Regione. Art. 4. In armonia con la Costituzione e i principi dell’ordina mento giuridico dello Stato e col rispetto degli obblighi inter nazionali e degli interessi nazionali, nonché delle norme fon damentali delle riforme economico-sociali della Repubblica, la Regione ba la potestà di emanare nonne legislative sulle seguenti materie : 1) ordinamento degli uffici regionali e del personale ad essi addetto; 2) ordinamento degli enti para-regionali

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Category:
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Year:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Page 50 of 95
Author: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Place: Roma
Physical description: 39, 21, 32 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Subject heading: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Location mark: III 8.529/1-3
Intern ID: 250203
Alti Parlamentari — 9 — N. 2933 Camera dei Deputali V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI TITOLO ILI RAPPORTI TRA ISTAT, REGIONE E PRO VINCE PER CENSIMENTI ED INDAGINI STATISTICHE Art. 13. Ferma reslando allo Sialo la potestà di effettuare i censimenti di qualunque specie e le altre statistiche generali o speciali, la regione Trentino-Alto Adige e le province di Trento e di Bolzano hanno la facoltà - con modalità da concordarsi con l’Istituto centrale di statistica

o provinciale, previa deliberazione di giunta. Art. 15. LTstituto centrale di statistica è tenuto a fornire, a richiesta, le informazioni sui dati statistici di cui sia in possesso, alla regione Trentino-Alto Adige ed alle province di Trento e di Bolzano, relativi ai settori di rispettiva competenza. Art. 16. Le indagini e le rilevazioni che 1’Jstilul.o centrale di statistica effettua su scala regio nale sono riferite per il Trentino-Alto Adige alle province autonome di Trento e di Bolzano. TITOLO

IV RICONOSCIMENTO DI PERSONE GIURI DICHE PRIVATE A CARATTERE LOCALE Art. 17. Spelta alle province autonome di Trento e dì Bolzano, per le materie di loro compe tenza, il potere di riconoscere le persone giuridiche privale, operanti nell’ambito pro vinciale.

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Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Page 4 of 95
Author: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Place: Roma
Physical description: 39, 21, 32 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Subject heading: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Location mark: III 8.529/1-3
Intern ID: 250203
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e composto dai rap presentanti, appartenenti ai due principali gruppi linguistici, della provincia di Bolzano, nonché di quella di Trento e delle ammini strazioni centrali - avente appunto il compito di assistere il Governo nella formulazione dei testi destinati ad attuare le previsioni del la proposta globale del Governo. Sulle disposizioni concernenti il gruppo ladino, il comitato ha anche consultato i rap presentanti delle popolazioni interessate. Va detto

, in via generale, che le disposi zioni predisposte corrispondono nella sostan za e sovente anche nella formulazione alle misure del noto documento; si è comunque provveduto a dare alle stesse una appropria ta enunciazione legislativa ed una idonea col- locazione, per la quale è parso miglior cri terio quello di seguire l’articolazione dello Statuto regionale. In sintesi, può affermarsi che le norme predisposte provvedono, anzitutto, ad amplia re l’autonomia delle province di Bolzano e di Trento

le re stanti disposizioni dello Statuto, rimaste in variate. Qualche articolo, infine, pur non trovando espresso riferimento in specifiche misure è stato inserito per necessità di coor dinamento e di organicità del testo normativo. Passando all’esame delle disposizioni, si fa presente che l’articolo 1, attese le partico lari competenze legislative e amministrative delle province di Trento e di Bolzano - che, già in base allo Statuto del Ì948, le diversi ficano profondamente dalle province del re stante

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Category:
Law, Politics
Year:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Page 8 of 95
Author: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Place: Roma
Physical description: 39, 21, 32 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Subject heading: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Location mark: III 8.529/1-3
Intern ID: 250203
nei settori considerati. . Le previsioni dei due primi commi del l’articolo 17 vanno poste in connessione con due nuove materie attribuite alla competenza provinciale: rispettivamente l’incremento del la produzione industriale e l’edilizia scola stica. Alle incentivazioni per l’industria nelle province di Trento e di Bolzano, saranno de stinati anche stanziamenti del bilancio dello Statò, .da stabilirsi in base alle disponibilità ed alle esigenze locali. L’utilizzazione sarà fatta d’intesa tra

comma dell’articolo 17, sull’utiliz zazione dei fondi della provincia di Bolzano per scopi assistenziali, sociali e culturali, da disporsi in proporzione diretta alla consistenza di ciascun gruppo e in riferimento all’entità del bisogno del gruppo, costituisce una parti colare tutela dei gruppi linguistici numerica- mente inferiori in Alto Adige, in applicazione del principio di parità sostanziale, cui si ispi rano varie disposizioni del disegno di legge. L’articolo 18, anzitutto, sostituisce al cri

pretative. Con l’articolo 24 si provvede a dare una più analitica e precisa disciplina al potere di con trollo delle giunte provinciali sugli enti locali, già previsto dallo Statuto. Sono mantenuti allo Stato i provvedimenti straordinari fondati su motivi di ordine pubblico e quelli che in ogni caso riguardino comuni aventi più di 20 mila abitanti. Il potenziamento dell’autonomia provin ciale ha consigliato la istituzione in Bolzano (ove esiste attualmente un vice commissario che agisce soltanto per

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Category:
Law, Politics
Year:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Page 10 of 95
Author: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Place: Roma
Physical description: 39, 21, 32 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Subject heading: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Location mark: III 8.529/1-3
Intern ID: 250203
nell’articolo 38 del disegno di legge, che ha carattere soltanto formale, dato che stabilisce quanto è già pacifico, cioè che l’articolo 119, terzo comma, della Costituzio ne - che letteralmente si riferisce soltanto alle regioni - concerne anche le province di Trento e di Bolzano, atteso il loro speciale regime autonomistico, e ciò ai fini degli even tuali contributi speciali da concedere con legge dello Stato. In conclusione, con le aggiunte e modifi che apportate, il nuovo assetto finanziario delle

48, n. 5, dello Statuto. Le esigenze del bilinguismo, cui si riferisce il primo comma dell’articolo 40 del testo, riguardano naturalmente soltanto la provincia di Bolzano, nella quale i comuni debbono sostenere, per tale effetto, notevoli spese (interpreti, traduttori, atti e cartelli bilingui, eec.). Si è già rilevato come gli articoli 17, ul timo comma, e 26 del disegno di legge realiz zano delle particolari forme di tutela del principio di uguaglianza dei gruppi lingui stici nella provincia di Bolzano, per

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Books
Category:
Social sciences , Linguistics
Year:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Page 90 of 254
Author: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Place: Roma
Publisher: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Physical description: 252 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Location mark: III A-14.025
Intern ID: 103499
Giusta l’opinione dello Schraeller e del Bergmann, l’elemento germanico avrebbe cominciato ad avanzarsi dal nord verso la veneta pianura, lungo il corso dell’Adige e del Brenta, fin dai tempi della dominazione longobarda. Ma che il confine d’Italia all’epoca dei Longobardi era fra Trento e Bolzano, e non più oltre, lo dice chiaramente Paolo Diacono (L. Ili, e. 9 a. 577). « His diebus advenientibus Francis , Anagnis castrum, quod super Triden- tum, in confinis Italiae positum est , se eisdem

tradidit ». Paolo Diacono considerava come confine d’Italia il limite del dominio longobardo, e che questo limite non poterono mai varcare d’un lungo tratto i Bajuvari, e di mostrato dalla storia delle relazioni fra l’Italia eia Baviera.—Trento ebbe un duca longobardo fino all’epoca della conquista franca. — Uu duca di Trento, Alachis, quel medesimo che si ribellò ai re Bertarido e Cuniberto, fece guerra con un conte ( Gravionem) dei Bavari, il quale tenea Bolzano e i vicini castelli ( Bausanum

e Bolzano). Cfr. cap. VII, p. 79 nota 2. ( s h Luitperto avea dovuto cedere il regno al ribelle Regimberto, duca di Torino e ne pote del Te Bertarido (a. 700). Regimberto, venuto a morte, trasmise il regno al figlio Ariberto II, che vinse a Pavia la parte di Luitberto e fece uccidere costui nel bagno. Ansprando fuggì allora col figlio Liutprando in Baviera.

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Category:
Law, Politics
Year:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Page 51 of 135
Author: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Place: Roma
Physical description: [28], 40, 63 Bl.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: T. 1 - 3
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Location mark: III 104.504
Intern ID: 168827
18 Il Commissario del governo provvede in via de finitiva nei casi in cui la legge attribuisce ai provve dimenti del prefetto carattere definitivo. Art. 42. Nelle provincie dì Trento e di Bolzano le commis sioni permanenti di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo., previste dall’art. 80 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, sono nominate, convocate e presiedute dal Commissario del governo. Ne fanno parte, oltre ai membri indicati nell’arti colo 141 del regolamento

* delegato-del-Mffl4atertr-d i eB J 4ì»teyno, i ricorsi contro i provvedimenti emessi dai Presidenti delle Giunte pro vinciali nelle materie previste dal primo comma dei pari. 16. Nei ricorsi di cui al secondo comma il Commis sario del Governo ò tenuto a sentire il parere di una speciale Commissione consultiva, composta di due membri designati' dalla Giunta provinciale di Trento e di due membri designati dalla Giunta provinciale di Bolzano. I provvedimenti del Commissario del Governo previsti dal

presente articolo hanno carattere defi nitivo. i Art. 42. La Commissione tecnica permanente di vigilanza dei locali di pubblico spettacolo di cui all’art. 80 della vigente legge di pubblica sicurezza e all’art. 141 del relativo regolamento, è costituita, in ciascuna delle provincie di Trento e Bolzano, dal rispettivo Presi dente della Giunta provinciale che la presiede e da : a) un assessore effettivo della Giunta provin ciale ; b) il Sindaco del Comune in cui trovasi o deve essere edificato il locale

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Category:
Law, Politics
Year:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Page 39 of 95
Author: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Place: Roma
Physical description: 39, 21, 32 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Subject heading: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Location mark: III 8.529/1-3
Intern ID: 250203
, n. 5, è sostituito dal seguente: « Ferma la disposizione contenuta nell’ar ticolo precedente, le norme del titolo VI e quelle dell’articolo 10 possono essere modifi cate con legge ordinaria dello Stato su con corde richiesta del Governo e, per quanto di rispettiva competenza, della regione o delle due province. Le disposizioni di cui agli articoli 24 e 43, relative al cambiamento biennale del presi dente del consiglio regionale e di quello del consiglio provinciale di Bolzano, possono es ser modificate con legge

ordinaria dello Stato su concorde richiesta del Governo e, rispet tivamente, della regione o della provincia di Bolzano ». NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 55. Nelle materie trasferite dalla competenza della regione a quella delle province, le leggi regionali vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge continuano ad applicarsi fino a quando non sia diversamente disposto con legge provinciale. Art. 56. L’articolo 95 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge

co stituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: « Con decreti legislativi saranno emanate le norme di attuazione del presente Statuto, sentita una commissione paritetica composta di 12 membri di cui sei in rappresentanza dello Stato, due del consiglio regionale, due del consiglio provinciale di Trento e due di quello di Bolzano. Tre componenti devono appartenere al gruppo linguistico tedesco. •In seno alla commissidtìe di cui al prece dente comma è istituita una speciale com-

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