— Si nonimia, che coll’archibugio in ispalla, batte le ♦viuzze del villaggio, sommessa mente canterellando, così che si direbbe essere l’intera contea assopita in un sonno profondo, come quello al quale si abban dona chi abbia affaticato tutto il giorno e senta, anche per sonnolenza, il bisogno di coricarsi, A mezzodì del villaggio s’innalza una casa bianca, in cui abita la più agiata famiglia del paese — la famiglia Wasebées, composta di Eliodoro e Teresa conjugi e della figlia Beatrice
di fanciulla, indi si spegne, nè piu altro si vede. Quella fanciulla è Beatrice . che, ad insaputa de’ suoi si reca nel chiosco allo scopo di riudire le strofe amorose che il suo Valfrido suol cantarle ogni sera, stando sotto un grosso tiglio, in vicinanza al giardino'. Beatrice, spento il lutile, andò'guardinga al chiose# Irti ToHmoinUa- ' G